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the terminal

The Terminal diretto da Steven Spielberg con Tom Hanks doppiato da Angelo Maggi in onda sul 27

The Terminal è il film  diretto da Steven Spielberg con sceneggiatura di Sacha Gervasi, Jeff Nathanson da un soggetto di Andrew Niccol, Sacha Gervasi.

Il film è prodotto da Steven Spielberg, Walter F. Parkes, Laurie MacDonald.

the terminalNel cast ci sono: Tom Hanks, Catherine Zeta-Jones,

Stanley Tucci, Chi McBride, Diego Luna, Barry Shabaka Henley.

Angelo Maggi è la voce italiana di Tom Hanks che nel film è Viktor Navorski.

The terminal va in onda domenica 21 gennaio  sul 27 alle 21.10.

Viktor Navorski giunge all’aeroporto J.F. Kennedy di New York dalla Krakozhia, un piccolo stato sorto dalla frantumazione dell’Urss.

Nel momento in cui giunge al desk dei visti viene però bloccato.

In Patria c’è stato un colpo di stato.

Il nuovo regime non viene riconosciuto dagli Stati Uniti e quindi lui non può entrare in America. Benché il responsabile dell’aeroporto,

in attesa di un’ispezione per passaggio di grado, a un certo punto lo spinga ad infrangere la legge Viktor non esce dal terminal

che diventa la sua casa in attesa di poter realizzare il sogno per cui è giunto negli States.

Il film è ispirato alla storia vera del rifugiato iraniano Mehran Karimi Nasseri:

giunto nel 1988 all’aeroporto di Parigi “Charles de Gaulle”,

dopo essersi visto rifiutare il visto di ingresso dal Regno Unito a seguito del furto del suo passaporto, le opportunità offerte dalle autorità francesi furono due:

il rimpatrio o la permanenza in Francia.

Mehran Karimi Nasseri ha vissuto nel “Terminal 1” dell’aeroporto della capitale francese sino ad agosto 2006.

Sembra che Steven Spielberg abbia versato all’iraniano circa 300mila dollari per poter portare sulla scena la sua storia.

 

L’aeroporto  dove Spielberg ha girato alcune scene di The terminal è  il Mirabel International Airport di Montreal in Canada.

La maggior parte delle riprese si svolsero tuttavia in un set appositamente realizzato all’interno di un hangar a Palmdale.

L’inno della fittizia Repubblica di Krakozhia è in realtà l’inno albanese il cui testo sono una sequela di suoni non-sense che non provengono da nessuna lingua.

La lingua che invece Viktor parla lungo l’arco del film è bulgaro mentre il testo dei materiali editoriali che si porta dietro è russo.

La patente che esibisce in una scena è una vera patente di guida bielorussa rilasciata nel 1995.

Il film prevedeva un finale differente (nel quale Amelia andava a New York con Viktor),

ma le anteprime presso il pubblico convinsero Spielberg a girarne un altro.

La ragazza che Viktor cerca di aiutare mentre ha problemi evidenti con la sua valigia è Sasha Spielberg, la figlia del regista.

The Terminal è stato presentato fuori concorso e come “evento speciale” alla 61ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

assassinio sull'orient express

Assassinio sull’Orient Express di Kenneth Branagh con la voce di Benedetta Degli Innocenti in onda su Rai 4

Assassinio sull’Orient Express è il film diretto e interpretato da Kenneth Branagh.

il film è basato sull’omonimo romanzo del 1934 di Agatha Christie.

E’ la seconda trasposizione cinematografica del libro dopo quella omonima del 1974 diretta da Sidney Lumet.

Assassinio sull’Orient Express è scritto da Michael Green e prodotto da Branagh,

Ridley Scott (con la sua Scott Free Productions), Mark Gordon e Simon Kinberg.

assassinio sull'orient expressIl film va in onda il 2 gennaio alle 21.10 su Rai 4.

Il favoloso cast di Assassinio sull’Orient Express è composto da: Kenneth Branagh, Penélope Cruz, Willem Dafoe, Judi Dench, Johnny Depp.

Josh Gad, Leslie Odom Jr., Michelle Pfeiffer, Daisy Ridley, Michael Peña, Marwan Kenzari, Tom Bateman, Derek Jacobi, Lucy Boynton

 

Benedetta Degli Innocenti è la voce italiana di Daisy Ridley che nel film è  Mary Debenham.

Dopo aver risolto un misterioso caso di furto a Gerusalemme, l’investigatore Hercule Poirot decide di prendersi un periodo di vacanza e sale a bordo del famoso treno Orient Express.

Il detective condivide il viaggio con un gruppo di pittoreschi viaggiatori e quando uno di loro viene ritrovato ucciso si trova ancora una volta ad indagare per scoprire l’identità dell’assassino.

Poirot scopre che ognuno dei passeggeri nasconde un segreto e arrivare alla verità sarà questa volta molto più complicato del solito.

E’ il quarto adattamento del romanzo della Christie, dopo il lungometraggio del 1974 di Sidney Lumet, un film per la TV del 2001 e un episodio del 2010 della serie Agatha Christie’s Poirot.

Hercule Poirot è uno dei personaggi più celebri ideati da Agatha Christie ed è presente in 33 romanzi e in oltre 50 racconti.

I produttori Mark Gordon e Simon Kinberg per ottenere i diritti del romanzo hanno impiegato cinque anni.

Il pronipote di Agatha Christie, nonché Presidente della Agatha Christie Ltd, James Prichard, ha approvato la scelta di Branagh che commenta così:

Ho visto i film di Ken fin da quando ero ragazzo e il suo ‘Enrico V’ ha fatto parte del mio percorso universitario,

quindi sapere che un regista così talentuoso e uno fra i migliori attori della sua generazione voleva interpretare Poirot mi ha riempito di orgoglio”.

Branagh  ha fatto una preparazione per il ruolo di Poirot manicale a partire dalla lettura di tutti i romanzi con Poirot protagonista e grande attenzione hanno dedicato ai baffi:

Ci sono voluti svariati mesi per ideare i baffi. L’attività è stata curata da Carol Hemming, responsabile di trucco e acconciature.

La costumista Alex Byrne parla della delicatezza occorsa per fare gli abiti:

“Ancora si riescono a trovare scampoli di tessuti originali degli anni ’30 del ‘900: quando li maneggi, sono lisi e si sgretolano, ma ti danno l’idea del peso del tessuto e del colore da cercare.

Abbiamo anche comprato molti campionari di vecchi tessuti; essendo rimasti chiusi,

le stoffe non si sono scolorite o sciupate e questo è stato un importante riferimento per ciò che intendevamo realizzare.”

Il ballerino classico Sergei Polunin debutta come attore in Assassinio sull’Orient Express

Branagh sulla scelta di usare la pellicola da  65mm dice:

“Questa pellicola assicura un livello di definizione nel colore e nella gamma dei toni e dei contrasti che, per chi ama il cinema, è l’esperienza che maggiormente si avvicina alla visione dell’occhio umano.”

Il film è  girato per lo più nei Longcross Studios, a ovest di Londra.

c era unavolta hollywood

C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino con la voce di Lavagnino in onda su Rai 2

C’era una volta a… Hollywood è un film del 2019 scritto, diretto e co-prodotto da Quentin Tarantino.

c era unavolta hollywoodIl cast di C’era una volta a… Hollywood  è composto da: Leonardo DiCaprio, Brad Pitt, Margot Robbie, Al Pacino, Timothy Olyphant, Emile Hirsch, Zoe Bell, Dakota Fanning,

Kurt Russell, Damian Lewis, Michael Madsen, Luke Perry, Julia Butters, Clifton Collins Jr.,

Scoot McNairy, Nicholas Hammond, Maurice Compte, Damon Herriman, Lew Temple, Margaret Qualley, Spencer Garrett,

Austin Butler, Mike Moh, Rafal Zawierucha, Lena Dunham.

Andrea Lavagnino è la voce italiana di Timothy Olyphant che nel film è James Stacy.

Il film va in onda su Rai 4 il 19 dicembre ore 21.20.

La Distribuzione di C’era una volta a… Hollywood è a cura di Sony Pictures Italia/Warner Bros. Pictures Italia

Quentin Tarantino firma anche la sceneggiatura di C’era una volta a… Hollywood

La fotografia è di  Robert Richardson mentre il montaggio è di Fred Raskin.

Il film è una produzione Heyday Films, Sony Pictures Entertainment (SPE).

 

Rick Dalton (Leonardo DiCaprio) è un attore con alle spalle il successo arrivato grazie a una serie televisiva western degli anni Cinquanta e una serie di film azzeccati, la cui carriera forse è finita.

Riceve l’offerta di un produttore di recitare in uno spaghetti western in Europa,ma, ritenendo il progetto non alla sua altezza, non sa se accettare.

Invece, Dalton accetterà la parte del villain in una nuova serie tv western.

Al suo fianco c’è sempre Cliff Booth (Brad Pitt), che è qualcosa di più del suo stuntman: è anche un autista, e un assistente factotum, e in fondo anche il suo unico vero amico.

Cliff abita in un roulotte assieme al suo pibull, ma passa buona parte del suo tempo a casa di Rick, che si trova in Cielo Drive, sulle colline di Bel-Air:

una villa che si trova proprio al fianco di quella da poco presa in affitto dal regista Roman Polanski e da sua moglie, la bellissima attrice Sharon Tate (Margot Robbie).

Le vicende di Rick e Cliff e quelle di Sharon Tate procederanno in parallelo, fino a quando si incroceranno in maniera inaspettata proprio in una data fatidica.

 

Le riprese principali di C’era una volta a… Hollywood sono cominciate il 18 giugno 2018 a Los Angeles e si sono concluse il 1º novembre dello stesso anno.

Inizialmente, Richardson e Tarantino intendevano girare C’era una volta a… Hollywood  in 70 millimetri come col precedente The Hateful Eight, ma,

quando questa scelta si è dimostrata troppo costosa, hanno optato per la pellicola Kodak 35 millimetri in formato anamorfico, girando con macchine da presa e lenti Panavision.

La produzione ha dovuto dividere le riprese delle scene nella Hollywood Boulevard “riportata” al 1969 in due tempi,

dato che la camera di commercio di Hollywood non aveva dato il permesso di bloccare il traffico cittadino troppo a lungo:

quindi hanno girato prima  le scene riguardanti quattro dei sei isolati prescelti, mentre alcuni mesi dopo  quelle rimanenti due isolati.

 Dopo le paghe degli attori, le riprese a Hollywood Boulevard, comprese della ricostruzione scenografica dell’epoca, rappresentano la parte più  costosa di tutto il film.

Le scene ambientate a Cielo Drive non sono state girate nei veri luoghi del massacro perchè la casa di Sharon Tate e Roman Polanski è stata demolita nel 1994 e oggi al suo posto sorge una villa di dimensioni maggiori.

La casa di Rick Dalton, che nel film abita accanto ai Polanski, si trova invece in un’altra strada di Los Angeles.

Le scene di Bounty Law e Lancer sono state girate in parte al Melody Movie Ranch, che Tarantino aveva già usato per delle scene di Django Unchained (2012), e agli Universal Studios Hollywood.

Per la scena in cui Dalton arde vivi dei nazisti con un lanciafiamme in un film, DiCaprio ha dovuto far fuoco con un vero lanciafiamme contro delle controfigure opportunamente protette:

bloccato dall’agitazione, l’attore ha però dovuto aspettare che una controfigura gli dimostrasse di poter prendere fuoco senza rischi prima di riuscire a usare l’arma.

Il film viene definito un semi-realistico, alcune vicende sono state modificate rispetto alla storia reale.

Gli attori hanno dichiarato di aver partecipato alle audizioni senza sapere che ruolo avrebbero interpretato, vista la segretezza in cui era tenuta la sceneggiatura.

C’era una volta a… Hollywood  ha vinto 2 Premi Oscar 2020: Miglior Attore non protagonista per Brad Pitt e Miglior Scenografia.

Il film ha ottenuto 10 nomination ai Premi Oscar 2020 nelle seguenti categorie:

Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attore Protagonista per Leonardo DiCaprio,

Miglior Attore Non protagonista per Brad Pitt, Miglior Sceneggiatura Originale, Miglior Scenografia, Miglior Fotografia, Migliori Costumi, Miglior Sonoro.

Presentato in anteprima nella Selezione Ufficiale del Festival di Cannes 2019.

Durante la cerimonia dei Golden 2020, Brad Pitt è stato premiato come Miglior attore non protagonista.

alita l'angelo della battaglia

Alita: Angelo della Battaglia diretto da Robert Rodriguez con Mahershala Ali doppiato da Christian Iansante

Alita: Angelo della Battaglia il film diretto da  Robert Rodriguez.

Il film è prodotto da James Cameron e Jon Landau,

ed è tratto dal noto anime omonimo con protagonista Alita,

interpretata da Rosa Salazar.

Il film va in onda martedì 12 alle 21.10 su Rai movie.

alita angelo della battagliaAlita: Angelo della Battaglia è l’adattamento cinematografico della graphic novel giapponese in nove parti intitolata “Battle Angel Alita” e

ambientata in un mondo post-apocalittico popolato da uomini, macchine e cyborg.

Nel cast di Alita: Angelo della Battaglia ci sono Ed Skrein, Keean Johnson, Jennifer Connelly, Mahershala Ali e Jackie Earle Haley.

La voce italiana di Mahershala Ali, alias Vector, è Christian Iansante.

Mentre la WETA Workshop ha lavorato agli effetti visivi.

Lo scienziato Dr. Ido recupera una cyborg, proprio Alita, da una discarica del 26° secolo.

Ido scopre che Alita è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di angoscia e distruzione nel quale ruota il mondo post-apocalittico,

devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale.

Senza alcun ricordo della sua vita precedente, a parte le sue incredibili capacità nelle arti marziali, la donna diventa una cacciatrice di taglie in cerca di criminali.

Il suo viaggio la porterà alla scoperta di sé e dell’amore.

Qualche notizia sul film:

Il produttore James Cameron e il regista Robert Rodriguez hanno avuto quattro candidate per il ruolo della protagonista:

Zendaya, Rosa Salazar, Maika Monroe e Bella Thorne.

Il film include circa 1.500 inquadrature con effetti visivi.”.

Originariamente “Gunnm” è un manga in nove volumi da circa 220 pagine ciascuno scritto e disegnato da Yukito Kishiro.

La particolarità di questo manga, legato al genere cyberpunk, sta nella sua estrema violenza e nella sua visione molto oscura dell’umanità,

che non impedisce ad alcuni personaggi di avere sentimenti molto profondi, contrastando radicalmente con il loro ambiente.

Alcuni dei migliori pattinatori in linea del mondo si sono esibiti come concorrenti del Motorball, tra cui Chris Haffey, Franky Morales e Dave Lang.

La concorrente di X-Games del 2003, Katie Ketchum, è stata la controfigura di Rosa Salazar durante queste sequenze,

mentre Salazar si muoveva di lato catturando le espressioni facciali per le macchine dal presa di riferimento.

Sia le performance di Ketchum che quelle di Salazar sono state combinate in post-produzione.

Il film è interpretato da tre vincitori dell’Oscar (Mahershala Ali, Jennifer Connelly e Christoph Waltz) e due nominati (Jackie Earle Haley, Edward Norton).

La tecnica di combattimento di Alita è denominata “Panzer Kunst”. La parola tedesca “Panzer” si traduce in “serbatoio”, “carri armati” o “armatura” e “Kunst” in “arte”.

Quindi “Panzer Kunst” si traduce letteralmente in “arte dei carri armati” o “arte dell’armatura”.

C’è una particolarità della protagonista che ha impressionato gli spettatori: gli occhi della protagonista. Perché le pupille sono così grandi?

Il perchè di questa scelta l’ha spiegata a Empire il regista Rodriguez :

“La nostra scelta deriva dall’idea di creare una versione fotorealistica del manga senza tradirne lo spirito”.

Il film costato 170 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo 405.

 

il pianista

Il pianista pluripremiato film diretto da Roman Polański con Manfredi, Musy e Maggi al doppiaggio

Il pianista è il film diretto da Roman Polański, tratto dal romanzo autobiografico omonimo di Władysław Szpilman.

Il film va in onda venerdì 24 novembre alle 21.00 su Iris.

Nel cast de Il pianista ci sono:

Adrien Brody, Ed Stoppard,  Frank Finlay e Jessica Kate Meyer, Richard Ridings, Michael Zebrowski, Emilia Fox, Roy Smiles

Julia Rayner, Itzak Heller, Paul Bradley e Thomas Kretschmann.

il pianistaMassimiliano Manfredi è la voce italiana di Adrien Brody che nel film è Władysław Szpilman.

Stella Musy è la voce italiana di Jessica Kate Meyer che nel film è  Halina.

Angelo Maggi è la voce italiana di Roy Smiles che nel film è Itzaz Heller.

Wladislaw Szpilman è un giovane pianista di origine ebraica, che muove i primi passi di carriera all’interno di una radio di Varsavia.

Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, con conseguente invasione della Polonia da parte della Germania di Hitler, cambierà per sempre la sua vita.

Szpilmann, viene rinchiuso insieme alla sua famiglia e al resto della popolazione ebraica, nel ghetto della capitale polacca.

La vita scorre con innumerevoli difficoltà all’interno del ghetto, ma ad un certo punto cambia tutto.

Cominciano i rastrellamenti e le deportazioni di tutti gli ebrei da parte dei soldati tedeschi,

verso i vari campi di concentramento, tra cui quello di Treblinka.

Per un caso fortuito, Szpillman riesce a sfuggire a quel disumano destino, e comincia un’altra odissea,

fatta di inesorabile dolore e inevitabile solitudine tra gli edifici e le strade di Varsavia occupata.

Roman Polański, Robert Benmussa e Alain Sarde firmano la produzione de Il pianista.

Le case di produzione coinvolte nel progetto sono:

R.P. Productions, StudioCanal, Beverly Detroit, Interscope Communications, Mainstream S.A. e Meespierso Film CV.

La distribuzione della pellicola per l’Italia è a cura di 01 Distribution

Il montaggio è di Herve de Luze con gli effetti speciali che sono di  Adrian Lobert e

con le musiche della colonna sonora composte da Wojciech Kilar, la scenografia infine, è  ideata e prodotta da Allan Starski.

La pellicola è realizzata da una collaborazione tra Regno Unito, Francia, Polonia e Germania.

Il film, uscito nelle sale del mondo nel 2002 ha incassato ben 120 milioni di dollari in tutto il mondo, di cui 32 milioni nel mercato statunitense.

In Italia il film ha incassato circa 4,9 milioni di euro.

Il film ha vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes nel 2002 e 3 Premi Oscar migliore regia, miglior attore protagonista e migliore sceneggiatura non originale, nel 2003.

Il pianista ha ricevuto anche 2 premi BAFTA e ben 7 Premi Cesar, fra cui miglior film, miglior regia e miglior attore protagonista.

Adrien Brody per interpretare il ruolo di Wladyslaw Szpilman ne Il pianista ha perso quattordici chili seguendo per sei settimane una dieta ferrea.

All’inizio delle riprese Adrien, ragazzone alto quasi un metro e novanta, pesava 73 chili.

Ronald Harwood, autore del copione, ha perso tutta la sua famiglia durante le deportazioni dal ghetto di Varsavia.

Il pianista analizza con dovizia di particolari, le dolorose peripezie di Szpilman.

L’uomo è costretto a fuggire e nascondersi costantemente dai tedeschi, che sono perennemente a caccia di ebrei da rastrellare, e sistematicamente massacrare.

Szpilman suona il piano fra i detriti di una casa un ufficiale lo scopre, e invece di denunciarlo ai suoi superiori, o ucciderlo direttamente sul posto,

sceglie di proteggerlo nascondendolo, gli porta viveri a Szpilman ogni volta che ne ha la possibilità, e nel momento di congedarsi da lui, gli regala il suo cappotto per ripararsi dal freddo.

 

“Ringrazi Dio, non me. Lui ci ha fatti sopravvivere, almeno è ciò che dovremmo credere”.

Ripete Hosenfeld al pianista.

hunger game

The Hunger games con Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Wes Bentley doppiato da Borghetti su sky un canale tematico dedicato

The Hunger Games è il film diretto da Gary Ross, basato sull’omonimo romanzo di Suzanne Collins del 2008.

È il primo capitolo della serie di film The Hunger Games

ed è prodotto da Nina Jacobson e Jon Kilik, con una sceneggiatura di Ross, Collins e Billy Ray.

hunger gameDal 20 al 23 novembre per  Sky Cinema Collection  prende il via SKY CINEMA HUNGER GAMES, canale interamente dedicato al franchise nato dai romanzi distopici di Suzanne Collins, che proporrà per la prima volta tutti e quattro i precedenti film in un unico canale.

Il cast di The Hunger Games è formato da Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Lenny Kravitz, Stanley Tucci, Donald Sutherland, Wes Bentley.

Giorgio Borghetti è la voce italiana di  Wes Bentley che nel film è Seneca Crane.

Il film, costato 78 milioni di dollari, ha stabilito il record per il miglior esordio negli USA di un film non-sequel con 152,5 milioni di dollari,

registrando il terzo miglior dato di sempre dopo Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 (168 milioni di dollari) e Il cavaliere oscuro (158 milioni di dollari).

In tutto il mondo The Hunger Games ha incassato oltre 214 milioni di dollari in un fine settimana.

In totale, The Hunger Games ha incassato 408.010.692 dollari negli USA e 283.237.076 dollari nel resto del mondo, per un totale mondiale pari a 691.247.768 dollari.

È stato il terzo film più visto della saga.

In un futuro non meglio specificato, quello che era un tempo il Nord America risorge in uno stato chiamato Panem, il cui governo tiene in scacco i suoi abitanti attraverso rigide regole.

Come promemoria della punizione inferta alla popolazione per la ribellione di settanta anni prima, ogni anno si organizza tra i 12 Distretti

che compongono lo stato, un crudele reality show, noto con il nome di Hunger Games.

Ad ogni famiglia s’impone il ‘sacrificio’ di un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni, che dovrà partecipare ad un gioco al massacro.

Addestrati al combattimento e alla sopravvivenza, i concorrenti si sfidano fino a che non emerge un unico vincitore, il sopravvissuto.

Si sceglie La piccola Primrose Everdeen  per partecipare, ma la sorella sedicenne Katniss decide di offrirsi volontaria e risparmiarle la vita.

Nonostante le suppliche dei familiari e del migliore amico Gale, Katniss è determinata più che mai ad andare fino in fondo.

Costretta da anni a cacciare illegalmente cibo dopo la morte del padre, la giovane è una vera leonessa, abile arciera e sprezzante del pericolo.

Con lei viene selezionato Peeta Mellark, anch’egli proveniente dal Distretto numero 12 e segretamente innamorato di Katniss dall’infanzia.

I giochi hanno inizio e Katniss dovrà scegliere tra la sopravvivenza e la pietà, tra la vita e l’amore, per vincere i Giochi e tornare a casa.

 

Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence) e Gale Hawthorne (Liam Hemsworth) condividono numerose scene intime nel corso del primo film.

Ma come raccontato in molte interviste prima della sessione di trucco, l’attrice mangiava aglio, tonno o qualunque altro cibo dal pessimo odore di proposito

Ma la Lawrence non sembra avere nessun rimpianto o ripensamento a tal proposito, perché come si è giustificata durante una conferenza stampa:

“Io comunque gli ho dato prima un giusto avvertimento”.

Il regista Gary Ross, anche sceneggiatore del primo film, ha dichiarato di tenere un barattolo delle parolacce sul set mentre giravano.

Jennifer Lawrence  è quella che ha contribuito, più di tutti, a riempire il barattolo:.

Haymitch Abernathy, un ex-vincitore degli Hunger Games e mentore di Katniss, spesso si cimenta in battute da ubriaco

pronunciate mentre sorseggia un buon vino o qualcosa di alcolico.

Mai durante le scena mangia carne come invece fanno gli altri attori; questo rispettare le necessità dell’attore Woody Harrelson,

che è da anni un attivista vegano coinvolto in battaglie civili per invitare la gente a ridurre il consumo di carne.

Wes Bentley interpreta il Primo Stratega degli Hunger Games Seneca Crane nel primo capitolo della saga

con una bizzarra barba realizzata con grande abilità disegnandola a partire dalla vera barba di Bentley.

Fatto divertente  rivelato da Bentley  era che spesso l’attore  andava in giro quella strana barba  mentre non stavano girando.

In base all’omonimo romanzo della Collins, il personaggio di Katniss Everdeen sfoggia dei lunghi capelli scuri, una vera sfida per Jennifer Lawrence che è indiscutibilmente bionda.

Dopo avere provato diverse e costose parrucche si scelse quella che utilizza l’attrice dal costo  di 30.000 mila dollari;

anche la classica treccia alla francese che Katniss sfoggia nel film era sempre parte integrante della parrucca.

Sutherland lesse accidentalmente parte della sceneggiatura scoprendo che gli ricordava, incredibilmente, il dramma bellico diretto da Stanley Kubrick Orizzonti di Gloria.

L’attore ha così scritto una lunga lettera indirizzata al regista Gary Ross per spiegargli per quale motivo era perfetto per il ruolo del Presidente Snow.

 

 

 

sonic 2

Sonic 2 il film diretto da Jeff Fowler doppiato da Massimiliano Manfredi ed Andrea Lavagnino in onda su Italia 1

Sonic 2 è il film diretto da  Jeff Fowler che va in onda sabato 10 novembre alle 21.20 su Italia 1.

Nel cast di Sonic 2 ci sono: James Marsden, Ben Schwartz, Tika Sumpter, Natasha Rothwell, Adam Pally, Jim Carrey, Shemar Moore, Idris Elba, Lee Majdoub, Randall Handel.

sonic 2La sceneggiatura del film è di  Patrick Casey, Josh Miller, John Whittington, la distribuzione di

Eagle Pictures.

La fotografia è a cura di Brandon Trost, il montaggio di  Jim May.

Le musiche di  Junkie XL.

La Produzione di Sonic 2 è firmata da:

Original Film, Paramount Pictures, Sega Sammy Group.

Massimiliano Manfredi è la voce italiana di James Marsden che nel film è  Tom Wachowski.

Andrea Lavagnino è la voce italiana di Shemar Moore che nel film è Randall Handel.

Sonic 2  è il secondo capitolo sul riccio blu dei videogames, dotato di una velocità supersonica, alle prese con una nuova avventura sul nostro Pianeta.

Dopo le avventure del primo film è giunta l’ora per Tom, Maddie e Sonic di iniziare una nuova vita in tranquillità nel Montana.

Peccato che Sonic voglia rendersi utile e di notte sgattaiola via per salvare il mondo, ma ogni volta che cerca di fare l’eroe finisce per combinare un disastro.

È per questo che Tom gli consiglia di stare più attento ed evitare di immischiarsi in situazioni che potrebbero precipitare,

perché arriverà il momento in cui i suoi poteri serviranno, basta solo aspettare.

E alla fine quel momento arriva per davvero quando il Dr. Ivo Robotnik (Jim Carrey) torna all’azione e toccherà di nuovo a Sonic fermarlo.

Questa volta, però, il riccio blu ha un nuovo aiutante, la volpe a due code Tails, capace di volare ed esperto pilota.

Ma anche Robotnik ha delle novità, infatti oltre ad aver con sé uno smeraldo che gli conferisce poteri incredibile, ha dalla sua parte Knuckles, un echidne rosso molto potente…

Ce la farà Sonic questa volta a vincere?

 

Jim Carrey, entusiasta del progetto di Sonic 2, ha lavorato molto sulla voce del suo personaggio  Robotnik molto simile ad un sintetizzatore dal suono metallico.

Nella lunga carriera di Carrey è solo la terza volta che riprende un suo ruolo in un sequel.

Prima di Sonic 2 lo abbiamo visto fare in Ace Ventura – Missione Africa e Scemo & + scemo 2.

 

Idris Elba doppia Knuckles e rpima di questo doppiaggio il noto attore aveva prestato la sua voce ad altri personaggi animati in Zootropolis, ne Il libro della giungla tutti prodotti Disney.

Va anche detto che Elba è un vero appassionato di videogiochi dai più rudimentali degli anni Ottanta ai super performanti degli anni Duemila.

 

 

Molto divertente, e certamente utile ai fini promozionali, è la trovata di Ben Schwartz: l’attore ha lasciato un pupazzo di Sonic in aeroporto con un’unica regola per i fan.

La regola era: prenderlo, portarlo in un altro Paese, scrivere sulle scarpe del personaggio dove era stato e  lasciarlo a disposizione di un altro ‘proprietario’ in altro aeroporto perché qualcun altro potesse prenderlo.

una notte da leoni 3

Una notte da leoni 3 diretto da Todd Phillips con Bradley Cooper doppiato da Christian Iansante va in onda su Twenty Seven

 Una notte da leoni 3 è il film diretto da Todd Phillips.

In Una notte da leoni 3  ci sono:

Bradley Cooper, Ed Helms, Zach Galifianakis, Justin Bartha, Ken Jeong, John Goodman.

Christian Iansante è la voce italiana di Bradley Cooper che nel film è Phil Wenneck.

una notte da leoni 3Il film va in onda il 26 Ottobre 2023 alle ore 21.04 su Twenty Seven.

Dopo le avventure di Bangkok, Leslie fugge dalla prigione dove era stato rinchiuso e Alan acquista una giraffa che, però, avrà vita breve.

Quest’ultimo non prende da tempo i suoi psicofarmaci,

dunque i suoi amici decidono di accompagnarlo in una clinica apposita per evitare che combini altri guai.

Durante il viaggio, vengono rapiti da un boss mafioso, Marshall, che ha intenzione di tenerli in ostaggio:

Leslie ha rubato la metà del suo bottino ottenuto da una rapina ed è libero in giro per la nazione.

Il gruppo di amici dovrà trovare Leslie e consegnarlo a Marshall, pena l’uccisione di uno di loro.

Bradley Cooper, Ed Helms e Zach Galifianakis hanno ricevuto un compenso di 15 milioni di dollari ciascuno più un bonus sugli incassi per girare questo terzo capitolo

La presenza di maiali è una costante nei tre film; in particolare in Una notte da leoni 3 , invece, gli scagnozzi di Marshall indossano delle maschere a forma di testa di maiale.

In Una notte da leoni 3  hanno ricostruito l’ingresso della città di Tijuana, in Messico, a Nogales, in Arizona.

La presenza di un animale esotico è la caratteristica particolare dei tre capitoli:

nel primo c’è la tigre di Mike Tyson, nel secondo la famosa scimmietta Crystal e nel terzo la “povera” giraffa, nella scena iniziale della pellicola.

 

Come guest star in questo capitolo appaiono: Mike Tyson e l’attore Bryan Callen. Quest’ultimo, nel primo film era Eddie, il direttore che gestiva la cappella nuziale,

Callen figurava anche nel secondo nei panni di  Samir, il barista e venditore di armi nello strip club.

 

Il regista Todd Phillips anche in questo capitolo fa un cameo: è Mr Creepy che in accappatoio paga una prostituta nella stanza del motel.

John Goodman ha avuto il ruolo dopo le rinunce di Sean Penn e Robert Downey Jr.

Le riprese del film iniziarono il 10 settembre 2012 a Los Angeles, in California, poi a Nogales in Arizona, poi in un tratto della California State Route 73 e a Las Vegas,

dove le riprese terminarono nel mese di novembre.

Questa terza parte, è costata 103.000.000 di dollari, ed ha ha incassato 112.200.072 negli Stati Uniti,

mentre in tutto il mondo ha avuto un incasso pari a 351.000.000 di dollari, rivelandosi uno dei migliori incassi del 2013.

Come nel film “Le ali della libertà” di Frank Darabont, Chow scappa dal carcere passando da un tunnel nascosto dietro un poster.

In  Una notte da leoni 3  Alan canta l’Ave Maria al funerale del padre come succede nel film L’Onore dei Prizzi.

iron man

Iron Man il film diretto da Jon Favreau con protagonista Robert Downey Jr. doppiato da Angelo Maggi

Iron Man è un  film del 2008 diretto da Jon Favreau.

Nel cast di Iron Man figurano: Robert Downey Jr., Terrence Howard, Jeff Bridges, Shaun Toub, Gwyneth Paltrow.

Anche il regista Jon Favreau recita nel film nei panni di Happy Hogan.

Iron Man  è uscito nelle sale giovedì 1 maggio 2008 distribuito da Universal Pictures.

Angelo Maggi è la voce italiana del protagonista Robert Downey Jr. che nel film è Tony Stark/Iron Man.

 

iron manTony Stark (Robert Downey Jr.), un inventore miliardario e geniale che è a capo delle Stark Industries,

un’importante e nota azienda americana che produce e vende armi militari nel mondo,

soprattutto all’esercito statunitense.

Stark va in una base americana in Afghanistan per mostrare l’enorme potenziale del suo nuovo missile, il Jericho, che riesce a colpire con estrema precisione i nemici.

Sulla strada del ritorno Tony con i suoi collaboratori vengono attaccati da un gruppo di terroristi e lui viene prese in ostaggio.

Nell’imboscata, diverse schegge di una granata vanno a finire nel petto di Stark e,

per evitare che possano raggiungere il cuore, il suo compagno di cella, un fisico di nome Yinsen,

realizza un elettromagnete alimentato da una batteria per auto che non permette ai frammenti di avvicinarsi e colpire il cuore.

I terroristi che lo hanno catturato, lo costringono poi a costruire per loro un missile Jericho e gli mettono a disposizione strumenti e materiali che portano il marchio delle Stark Industries.

Tony, con grande intelligenza, realizza prima un nuovo generatore elettrico per il suo elettromagnete e poi una potente armatura con cui riesce a scappare dalla caverna dove è prigioniero.

Nel desertoritrovano dal suo migliore amico, il colonnello Jim Rhodes, e tornano finalmente in America.

Rientrato negli Stati Uniti, Stark decide di chiudere la divisione produttrice di armi della sua azienda.

Nel frattempo Tony inizia a lavorare giorno e notte nel suo laboratorio per sviluppare e perfezionare un nuovo prototipo della sua armatura dotandola di una tecnologia molto avanzata.

 

Ben presto però Stark, aiutato dalla sua assistente Pepper Potts e da Rhodey, scopre l’esistenza di un complotto interno che potrebbe avere disastrose conseguenze globali.

Tony, Dopo aver indossato la sua armatura rossa e dorata, decide di proteggere il mondo dai criminali e dà vita al suo nuovo e potente alter-ego: Iron Man.

 

Iron Man: curiosità

Il copione non era ancora terminato nel momento in cui sono iniziate le riprese:

avendo già un canovaccio riassuntivo di tutta la vicenda e volendo concentrarsi al meglio sulle scene d’azione, mancavano letteralmente diversi dialoghi.

Questo ha portato gli attori a improvvisarne moltissimi con buona pace del regista che ha incoraggiato ciò in modo che tutto risultasse più naturale.

Robert Downey Jr. ha apprezzato molto la possibilità di improvvisare e, anzi,

ha spesso chiesto di poter fare più take di una stessa scena in modo che potesse sperimentare diverse soluzioni che man mano gli venivano in mente.

Al contrario, Gwyneth Paltrow ha faticato non poco a stargli dietro perché non sapeva mai cosa potesse dire il collega.

Nell’universo Marvel dei fumetti, Jarvis è il maggiordomo di Tony Stark prima e degli Avengers poi.

In questo film è stato trasformato in un’intelligenza artificiale (chiamata J. A. R. V. I. S.) per dare a Stark un aspetto ancora più hi-tech e,

soprattutto, per evitare ogni genere di paragone con Alfred, il maggiordomo di Batman.

Paul Bettany, che interpreta attualmente Visione nei film sugli Avengers e che in originale era la voce di J. A. R. V. I. S.,

ha dichiarato che non ha mai visto Iron Man per intero, non ne ricorda la trama e che prestare la sua voce all’AI di Tony Stark è stato un lavoro talmente semplice che gli è quasi sembrato di rubare.

Di fatto, ha registrato tutte le sue battute in due ore.

 

Jon Favreau ha dichiarato di aver voluto a tutti i costi Robert Downey Jr per interpretare Tony/Iron Man:

“Robert ha portato al personaggio una profondità che va ben oltre rispetto a cose come andare male al liceo o non riuscire a conquistare una ragazza”.

Jeff Bridges ha dichiarato di aver fatto inizialmente molta fatica nel recitare in un film in cui il copione o non esisteva, o era frammentario, perché ama arrivare sul set preparatissimo.

L’armatura di Iron Man è composta da più di 400 componenti distinte.

Robert Downey Jr, nonostante gli studios gli avessero detto che non era strettamente necessario,

si è sentito in dovere di prepararsi anche fisicamente per la parte e

si è sottoposto a uno stretto regime di allenamenti che prevedeva cinque giorni a settimana di arti marziali.

L’attore pensava infatti che per vestire i panni di un supereroe, per quanto dotato di armatura, fosse necessario essere molto in forma dal punto di vista fisico.

Robert Downey Jr ha parlato così di quello che, negli ultimi dieci anni, è diventato il suo personaggio più iconico:

 “È stata una sfida. Bisognava trasformare un ricco cog***ne, costruttore di armi, forte bevitore, sciupafemmine incallito e

socialmente classista in una persona che non solo piaccia alla gente ma sia anche un eroe”.

Il film ha ottenuto 2 candidature a Premi Oscar, 1 candidatura a Critics Choice Award, 1 candidatura a SAG Awards.

Il film  premiato a AFI Awards, In Italia al Box Office Iron Man ha incassato 6,9 milioni di euro .

 

liver

Liver il corto di Alessio Cuboni con Christian Iansante in concorso ai David Di Donatello

Liver” è il cortometraggio scritto e diretto da Alessio Cuboni  in concorso ai David di Donatello 2024.

liverLiver, inoltre, è già stato selezionato anche al Trieste Scienze+Fiction Festival 2023, il più importante evento italiano dedicato ai mondi della fantascienza e del fantastico.

direttore della fotografia del film è Andrea Folino e gli effetti visivi sono stati realizzati dal talentuoso Alessandro Fele.

Le musiche sono del compositore Antonio Manca e di Roberto Comida.

Scenografia e costumi di Claudia Puggioni.

i produttori esecutivi  sono Mauro Aragoni e Giovanni Cabras

distribuzione Premiere Film.

Nel cast di Liver ci sono Ruby Kammer, Maurizio Pulina e Christian Iansante  che è anche la voce narrante del cortometraggio

 

Marco è  un uomo introverso e solitario, tormentato e traumatizzato dal suo passato.

Compie una scelta di vita basata sulla scienza e sulla ragione, intraprendendo una carriera da ricercatore medico e

rifiutando l’educazione e le strane convinzioni con le quali lo ha cresciuto la madre,

fondate su antiche credenze, leggende e superstizioni.

Nonostante abbia deciso di vivere una vita in solitudine, l’incontro con Maria, una ragazza affetta da una grave malattia,

lo porterà  a mettere in dubbio qualsiasi sua certezza e a trovare una soluzione estrema una volta che la scienza e la tecnologia medica a cui ha dedicato tutta la sua vita, falliranno.

Dice Cuboni:

«Sicuramente fa un certo effetto vedere il proprio film in concorso ai David di Donatello»

Una bellissima emozione per me e per tutta la troupe, che, con grande fatica ha realizzato insieme a me questo ambizioso progetto.»