Tag: Massimiliano Manfredi

red

Red con Willis, Mirren , Malkovich, Freeman, Urban doppiati da Maggi e Manfredi in onda su 27

Red è il film del 2010 diretto da Robert Schwentke, basato sull’omonimo fumetto scritto da Warren Ellis e disegnato da Cully Hamner, pubblicato da DC Comics.

red

Il cast di Red è formato da: Bruce Willis, Mary-Louise Parker, Karl Urban, Helen Mirren, John Malkovich e Morgan Freeman.

Il film va in onda lunedì 29 maggio su 27 alle 21.20.

Angelo Maggi è la voce italiana di Bruce Willis che nel film è Frank Moses.

Massimiliano Manfredi è la voce italiana di Karl Urban che nel film è William Cooper.

Frank Moses è un ex agente della CIA ritirato che ora vive una vita tranquilla e solitaria.

La sua routine viene interrotta solamente dal rapporto telefonico con una donna,

Sarah, impiegata presso l’ufficio pensioni e contattata pretestuosamente da Frank ogni giorno e nasce un’amicizia tra i due.

I segreti di stato in possesso di Frank lo hanno trasformato da strumento di morte a bersaglio dell’Intelligence, infatti una notte un commando cerca di ucciderlo nella sua casa.

Frank sopravvive all’imboscata ma capisce di essere in pericolo così come Sarah

Moses raggiunge la donna e la porta con sé contro la sua volontà.

Franck recluta il vecchio Joe, il folle Marvin, il russo Ivan, lady Victoria e insieme scopriranno che il loro nemico non è altro che il vicepresidente degli Stati Uniti,

il quale invia contro Moses la sua squadra, gli agenti della CIA,

in quanto vuole uccidere tutti i testimoni di un massacro avvenuto in Guatemala, al quale egli ha partecipato.

Red è  basato sull’omonimo fumetto scritto da Warren Ellis e disegnato da Cully Hamner, pubblicato da DC Comics.

Nel giugno del 2008 la Summit Entertainment ha annunciato l’intenzione di adattare per il grande schermo Red, miniserie ideata da Warren Ellis.

Red ha la sceneggiatura dei fratelli Erich e Jon Hoeber, già autori dello script di Whiteout – Incubo bianco.

Il progetto è prodotto da Lorenzo di Bonaventura.

Nell’aprile del 2009 Bruce Willis era in trattativa per il ruolo del protagonista, mentre ad agosto il regista ha comunicato il suo ingaggio per dirigere la pellicola.

Nei mesi successivi si sono aggiunte al cast le attrici Helen Mirren e Mary-Louise Parker.

Per unirsi al cast era in trattativa anche l’attore John C. Reilly, che avrebbe dovuto interpretare un ex agente della CIA paranoico, ma la trattativa non è andata a buon fine.

Dopo che la Summit Entertainment ha stabilito l’uscita nelle sale del film per l’ottobre 2010,

si sono uniti James Remar, Karl Urban e John Malkovich, quest’ultimo nel ruolo inizialmente previsto per Reilly.

Le riprese del film sono iniziate il 18 gennaio 2010 a Toronto, Canada, fuori e dentro l’area metropolitana per un periodo di nove settimane.

A marzo la produzione si è spostata a New Orleans per le ultime due settimane di riprese, che sono iniziate il 31 marzo nel quartiere francese della città.

 

Il titolo del film non è altro che l’acronimo R.E.D., che nell’edizione originale ha il significato di Retired Extremely Dangerous,

mentre nell’edizione italiana è diventato Reduce Estremamente Distruttivo – anche se ‘retired’ in realtà significa ‘pensionato’.

Nella pellicola c’è un chiaro omaggio al regista Quentin Tarantino:

nella scena in cui Victoria si presenta al ricevimento del vicepresidente, usa lo pseudonimo di signora Brown e in sottofondo si sente la colonna sonora del film Jackie Brown.

Helen Mirren ha accettato la scrittura principalmente perché voleva lavorare con Bruce Willis.

Julian McMahon ha accettato la parte senza nemmeno leggere il copione.

John C. Reilly, prima scelta per il ruolo di Marvin Boggs, ha rifiutato la parte, spalancando così le porte a John Malkovich.

Il film incassa solo negli Stati Uniti 90 milioni di euro,

mentre nel resto del mondo ha superato i 108 milioni di euro, per un successo al botteghino che ha consentito a Red di sfiorare i 200 milioni di dollari.

Il film nel 2013 ha avuto anche un sequel dal titolo Red 2 e diretto da Dean Parisot che ripropone sostanzialmente lo stesso cast.

il pianista

Il pianista pluripremiato film diretto da Roman Polański con Manfredi, Musy e Maggi al doppiaggio

Il pianista è il film diretto da Roman Polański, tratto dal romanzo autobiografico omonimo di Władysław Szpilman.

Il film ha vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes nel 2002 e 3 Premi Oscar migliore regia, miglior attore protagonista e migliore sceneggiatura non originale, nel 2003.

Il pianista ha ricevuto anche 2 premi BAFTA e ben 7 Premi Cesar, fra cui miglior film, miglior regia e miglior attore protagonista.

Il film va in onda l’8 maggio alle 21.00 su Iris.

Nel cast de Il pianista ci sono:

Adrien Brody, Ed Stoppard,  Frank Finlay e Jessica Kate Meyer, Richard Ridings, Michael Zebrowski, Emilia Fox,

Julia Rayner, Itzak Heller, Paul Bradley e Thomas Kretschmann.

Massimiliano Manfredi è la voce italiana di Adrien Brody che nel film è Władysław Szpilman.

Stella Musy è la voce italiana di Jessica Kate Meyer che nel film è  Halina.

Angelo Maggi è la voce italiana di Roy Smiles che nel film è Itzaz Heller.

Wladislaw Szpilman è un giovane pianista di origine ebraica, che muove i primi passi di carriera all’interno di una radio di Varsavia.

Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, con conseguente invasione della Polonia da parte della Germania di Hitler, cambierà per sempre la sua vita.

Szpilmann, viene rinchiuso insieme alla sua famiglia e al resto della popolazione ebraica, nel ghetto della capitale polacca.

La vita scorre con innumerevoli difficoltà all’interno del ghetto, ma ad un certo punto cambia tutto.

Cominciano i rastrellamenti e le deportazioni di tutti gli ebrei da parte dei soldati tedeschi,

verso i vari campi di concentramento, tra cui quello di Treblinka.

Per un caso fortuito, Szpillman riesce a sfuggire a quel disumano destino, e comincia un’altra odissea,

fatta di inesorabile dolore e inevitabile solitudine tra gli edifici e le strade di Varsavia occupata.

Roman Polański, Robert Benmussa e Alain Sarde firmano la produzione de Il pianista.

Le case di produzione coinvolte nel progetto sono:

R.P. Productions, StudioCanal, Beverly Detroit, Interscope Communications, Mainstream S.A. e Meespierso Film CV.

La distribuzione della pellicola per l’Italia è a cura di 01 Distribution

Il montaggio è di Herve de Luze con gli effetti speciali che sono di  Adrian Lobert e

con le musiche della colonna sonora composte da Wojciech Kilar, la scenografia infine, è  ideata e prodotta da Allan Starski.

La pellicola è realizzata da una collaborazione tra Regno Unito, Francia, Polonia e Germania.

Il film, uscito nelle sale del mondo nel 2002 ha incassato ben 120 milioni di dollari in tutto il mondo, di cui 32 milioni nel mercato statunitense.

In Italia il film ha incassato circa 4,9 milioni di euro.

Adrien Brody per intepretare il ruolo di Wladyslaw Szpilman ne Il pianista ha perso quattordici chili seguendo per sei settimane una dieta ferrea.

All’inizio delle riprese Adrien, ragazzone alto quasi un metro e novanta, pesava 73 chili.

Ronald Harwood, autore del copione, ha perso tutta la sua famiglia durante le deportazioni dal ghetto di Varsavia.

Il pianista analizza con dovizia di particolari, le dolorose peripezie di Szpilman.

L’uomo è costretto a fuggire e nascondersi costantemente dai tedeschi, che sono perennemente a caccia di ebrei da rastrellare, e sistematicamente massacrare.

Szpilman suona il piano fra i detriti di una casa un ufficiale lo scopre, e invece di denunciarlo ai suoi superiori, o ucciderlo direttamente sul posto,

sceglie di proteggerlo nascondendolo, gli porta viveri a Szpilman ogni volta che ne ha la possibilità, e nel momento di congedarsi da lui, gli regala il suo cappotto per ripararsi dal freddo.

 

“Ringrazi Dio, non me. Lui ci ha fatti sopravvivere, almeno è ciò che dovremmo credere”.

Ripete Hosenfeld al pianista.

la maledizione della prima luna

La maledizione della prima luna per la regia di Gore Verbinski con Massimiliano Manfredi che doppia Orlando Bloom

La maledizione della prima luna è un film diretto Gore Verbinski

con soggetto e sceneggiatura di Ted Elliott e Terry Rossio.

Il cast de La maledizione della prima luna è composto da : Johnny Depp, Geoffrey Rush, Orlando Bloom, Keira Knightley, Jack Davenport, Jonathan Pryce.

la maledizione della prima lunaMassimiliano Manfredi è la voce italiana di Orlando Bloom che nel film è  Will Turner.

La maledizione della prima luna va in  onda il 3 Maggio 2023 alle ore 21.15 su Italia 1.

La produzione è a cura di  Walt Disney Pictures e Jerry Bruckheimer Films, con la fotografia di Dariusz Wolski,

il montaggio di Stephen E. Rivkin, Arthur Schmidt e Craig Wood, le musiche di Klaus Badelt e i costumi di Penny Rose.

Nel XVII secolo nel Mar dei Caraibi Jack Sparrow viene suo malgrado coinvolto in una lotta senza tregua dall’astuto Capitano Barbarossa

che ruba la sua nave, la Black Pearl, assalta e saccheggia la città di Port Royal e rapisce Elisabeth, la bella figlia del governatore amico di infanzia della ragazza.

Will Turner decide di allearsi con Jack per tentare di battere Barbarossa.

A bordo della nave più veloce del regno, l’Interceptor, i due si mettono alla caccia del pirata.

C’è però una cosa che Will e Jack non sanno…

Johnny Depp per il suo personaggio Jack Sparrow si è fatto impiantare dei denti d’oro, in realtà sono molti di più di quelli richiesti dalla produzione,

e li ha tenuti per un po’ di tempo anche dopo le riprese.

 

I cognomi dei tre personaggi principali – Jack Sparrow, Elizabeth Swann e William Turner – sono tutti nomi di uccelli.

  1. Spielberg voleva girarlo con Bill Murray, Steve Martin e Robin Williams

Gli sceneggiatori Ted Elliott e Terry Rossio hanno dichiarato in molte interviste che lo script è stato scritto nei primi anni ’90.

Steven Spielberg lo ebbe e vleva dirigere il film con assoldando Bill Murray, Steve Martin e Robin Williams, quest’ultimo nei panni di Jack Sparrow, ma la Disney non fu d’accordo e non se ne fece nulla.

 

La bandiera utilizzata dalla Perla Nera è quella del famoso pirata britannico John Rackham (1682 – 1720).

Conosciuto come Calico Jack, è noto proprio per aver inventato il classico Jolly Roger, il drappo nero dei pirati: con un teschio con due sciabole incrociate sotto.

Il ‘ballottaggio’ tra  Orlando Bloom e Heath Ledger per il ruolo di Will Turner andò a lungo avanti.

Bloom aveva recitato già nel ruolo di Legolas ne “Il Signore degli Anelli”, quindi era  più adatto al film.

La maledizione della prima luna ha diversi riferimenti al celebre videogioco degli anni ‘90 “The Secret of Monkey Island”,

Il film ha ricevuto cinque nomination agli Oscar del 2004

  1. Gli incassi stratosferici

Il film realizzato con un budget di 140.000.000 di dollari ha incassato – a livello internazionale 654.264.015, diventando uno dei film di maggior successo nel 2003.

Solo In Italia, al botteghino il film ha incassato 16.932.373 milioni di euro.

 

 

La-25a-ora-

La 25ª ora è il film diretto da Spike Lee con Norton doppiato da Manfredi, Pepper da Iansante e Kuznetsov da Angrisano

La 25ª ora  è il film diretto da Spike Lee, tratto dal romanzo omonimo scritto da David Benioff che è anche sceneggiatore della pellicola.

Il film è uno dei primi ambientati a New York dopo la tragedia dell’11 settembre 2001 ed il primo a mostrare Ground Zero.

la 25 oraLa 25ª ora  va in onda mercoledì 1˚ marzo 2023 su Rai movie alle 21.10.

Il film, in concorso al Festival di Berlino del 2002, è considerato uno dei migliori film di Spike Lee.

Nel cast ci sono: Edward Norton, Philip Seymour Hoffman, Barry Pepper, Rosario Dawson, Anna Paquin, Brian Cox, Misha Kuznetsov.

Massimiliano Manfredi è la voce italiana di Edward Norton che nel film è Monty Brogan.

Christian Iansante è la voce italiana di Barry Pepper che nel film è Frank Slaughtery.

Alberto Angrisano è la voce italiana di Misha Kuznetsov che nel film è  Senka Valghobek.

 

Monty Brogan è uno spacciatore di droga, fidanzato con Naturelle, una ragazza portoricana.

I suoi migliori amici sono Jacob, un insegnante innamorato di una sua studentessa, e Frank, un agente di borsa.

Monty ha anche un cane, con il quale passeggia per le strade di New York.

Il padre, James, è un vigile del fuoco in pensione che pensa ai colleghi uccisi l’11 settembre.

 

Il regista sul film dice:

“Abbiamo posto grande attenzione nella rappresentazione dell’11 settembre, perché sappiamo che provoca ancora molto dolore

 e che sarà sempre molto doloroso per coloro che hanno perso delle persone care.

Ma, allo stesso tempo, non potevamo mettere la testa sotto la sabbia e fingere che non fosse mai successo”.

Per il ruolo di Monty Brogan Tobey Maguire espresse grande interesse.

Ma lo hanno scelto per il ruolo di Peter Parker in Spider-Man e quindi non ha preso parte al progetto da attore  ma solo come produttore.

Edward Norton, scelto come protagonista,  è così affascinato dal personaggio da curarlo in ogni suo aspetto.

A tal punto da richiedere di poter avere, tramite il trucco, il picco della vedova all’attaccatura dei capelli, proprio come descritto da Benioff nel libro.

L’attrice Rosario Dawson interpreta Naturelle, personaggio per il quale presero in considerazione anche la cantante Alicia Keys.

Per la parte dei due migliori amici di Monty, Lee scelse invece Barry Pepper, attore allora poco conosciuto, come Frank, e il futuro premio Oscar Philip Seymour Hoffman per Jacob.

Per quanto riguarda il ruolo di Mary D’Annunzio, la studentessa che Jacob ama segretamente, scelsero Brittany Murphy, che licenziarono perché non mostrava l’impegno necessario.

Il premio Oscar Anna Paquin ha sostituito la Murphy.

 

La sequenza del monologo di Monty davanti allo specchio del bagno, in cui vengono visualizzate tutte le etnie che esso insulta,

presenta delle analogie con una sequenza di Fa’ la cosa giusta, diretto da Spike Lee nel 1989, in cui gruppi di etnie differenti si insultano a vicenda.

Inoltre questo monologo non c’era nella sceneggiatura finale, convinti che non fosse adattabile per il grande schermo.

Lee lo convinse invece ad inserirlo, affermando di poter trovare la giusta messa in scena per questo.

Ad oggi, infatti, è una delle scene più iconiche del cinema dal Duemila ad oggi.

lo hobbit

Lo Hobbit – La desolazione di Smaug di Peter Jackson con le voci di Borghetti e Manfredi su La 7

Lo Hobbit – La desolazione di Smaug è il film diretto Peter Jackson che ha scritto anche la sceneggiatura con Fran Walsh, Philippa Boyens e Guillermo del Toro.

lo hobbitLo Hobbit – La desolazione di Smaug  è liberamente tratto dalla parte centrale del romanzo Lo Hobbit e dalle Appendici de Il Signore degli Anelli di J. R. R. Tolkien;

si tratta del secondo capitolo della trilogia de Lo Hobbit, che funge da prequel alla trilogia de Il Signore degli Anelli, diretta dallo stesso regista.

Il film va in onda lunedì 16 gennaio 2023 alle 21.15 su La 7.

Il film è  distribuito nelle sale dalla Warner Bros.

Lo Hobbit: La desolazione di Smaug ha nel cast: Martin Freeman, Benedict Cumberbatch, Ian McKellen, Evangeline Lilly, Luke Evans, Richard Armitage, Elijah Wood, Orlando Bloom,

Cate Blanchett, Hugo Weaving, Christopher Lee, Andy Serkis, Ken Stott, Graham McTavish, Lee Pace, Stephen Fry, Billy Connolly.

Giorgio Borghetti è la voce italiana  di Luke Evans che nel film è Bard l’Arciere.

Massimiliano Manfredi è la voce italiana di Orlando Bloom che nel film è  Legolas.

 

Dopo aver attraversato con successo le Montagne Nebbiose, Thorin e company devono chiedere aiuto a un potente sconosciuto prima di affrontare i pericoli della Foresta di Mirkwood – senza il loro Mago.

Se raggiungeranno l’insediamento umano di Lake-town, sarà tempo che lo hobbit Bilbo Baggins adempia il suo contratto con i nani.

Lo scassinatore Baggins deve cercare la Porta Segreta che darà loro accesso all’accaparramento del drago Smaug. E dove è scappato Gandalf?

E quali sono i suoi affari segreti a sud?

A differenza del film , nel libro, l’elfa Tauriel non esiste.

Anche Legolas nel libro non esisteva; è utilizzato nella pellicola per fare da ponte con la trilogia de Il Signore degli Anelli e la sua presenza è giustificata dal fatto che – all’epoca – il personaggio già esisteva.

Jackson prende parte al film, in un cameo: tra i passanti in mezzo alla strada, quando Thorin Scudidiquercia entra a Brea.

Bombur non pronuncia alcuna battuta nel corso dell’intera storia come già accaduto nel primo capitolo della trilogia.

Il nome Tauriel tradotto è “figlia della foresta”.

L’attrice Eva Green ha svolto le audizioni nel 2010 per la parte di Tauriel.

Benedict Cumberbatch ha prestato i suoi movimenti facciali tramite la tecnologia del motion-capture.

L’intreccio romantico tra Kili e Tauriel non era contemplato nelle sequenze girate tra il 2011 e il 2012. È stato ideato e ripreso solo durante i reshoot del 2013.

Come accaduto per il primo film, la pellicola è distribuita nelle sale in quattro versioni differenti: 2D, 3D, HFR 3D e IMAX 3D. Anche questo secondo film della saga ha ottenuto 3 nomination agli Oscar 2014.

 

glass onion

Glass Onion: Knives Out di Rian Johnson disponibile su Netflix con Manfredi, Musy ed Angrisano nel doppiaggio italiano

Glass Onion: Knives Out è  il film diretto da Rian Johnson, disponibile da  venerdì 23 dicembre su Netflix.

Netflix ha acquistato i diritti del film, più quelli di un terzo capitolo, per la cifra di 469 milioni di dollari, vincendo l’asta contro Amazon Studios e Apple TV+.

glass onionGlass Onion: Knives Out   ha Steve Yedlin come direttore della fotografia, Bob Ducsay al montaggio e Nathan Johnson come compositore.

Il cast stellare è composto da: Daniel Craig, Edward Norton, Janelle Monáe, Leslie Odom Jr., Kathryn Hahn, Ethan Hawke,

Kate Hudson, Jessica Henwick, Madelyn Cline, Dave Bautista e Dallas Roberts.

Le riprese del film, iniziate il 28 giugno 2021 a Spetses (Grecia), e sono terminate il 13 settembre dello stesso anno.

Il budget di Glass Onion: Knives Out è stato di 40 milioni di dollari.

Massimiliano Manfredi è la voce italiana di Edward Norton che nel film è Miles Bron

Stella Musy è la voce italiana di Kate Hudson che nel film è Birdie Jay

Alberto Angrisano è la voce italiana di Dave Bautista che nel film è Duke Cody

Il miliardario Miles Bron, pezzo grosso del mondo della tecnologia, organizza una cena con delitto

nella sua lussuosissima villa su un’isola greca, chiamata appunto Glass Onion,

e invita una variegata quanto improbabile combriccola di amici.

Tra questi ci sono la sua ex socia di affari Cassandra Brand, il brillante scienziato Lionel Toussaint,

lo youtuber e attivista Duke Cody, la governatrice del Connecticut Claire Debella

e l’eccentrica stilista Birdie Jay.

A loro si aggiunge anche il celebre detective privato Benoit Blanc, nonostante non sia stato invitato.

Ma, quando un omicidio sconvolge gli equilibri, ecco che ognuno tenta di nascondere i propri segreti e le proprie bugie.

E tutti sono ugualmente sospettati.

Glass Onion – Knives Out è il sequel ufficiale di Cena con delitto – Knives Out e in esso ci sono diversi cameo interessanti

Natasha Lyonne, Kareem Abdul-Jabbar, Angela Lansbury e Stephen Sondheim compaiono tutti in dei cameo in in Glass Onion – Knives Out

Hugh Grant interpreta Phillip, il compagno del detective Benoit Blanc.

Yo-Yo Ma, Il celebre violoncellista, pluri-premiato ai Grammy Awards, ha un cameo all’interno di Glass Onion.

Ethan Hawke è ‘Efficient Man’, una sorta di braccio destro di Miles Bron,

Serena Williams, la celebre tennista statunitense, compare molto brevemente nel film in qualità di maestra di Miles Bron

che da basic billionaire non intende risparmiare per quanto riguarda l’attività sportiva.

Il regista Rian Johnson sul film:

“Questo film non è propriamente un sequel di ‘Cena con delitto’.

 L’elemento in comune tra i due progetti è il detective Blanc. Con ‘Glass Onion’ ho voluto fare le cose nello stesso modo in cui le faceva Agatha Christie, sono un suo grande fan.

Una donna sempre avanti e innovativa in ogni libro cambiando stile, mistero, location e personaggi. Ogni romanzo è una storia a sé.

Con questo film l’obiettivo è dare allo spettatore il piacere del primo ma con un nuovo racconto che trasporta il pubblico sulle montagne russe

e non davanti a un cruciverba da risolvere“.

Norton sul personaggio e sul film:

“La lista di coloro che potrebbero essere considerati fonti di ispirazione per questo personaggio è molto lunga.

È un po’ come nella canzone ‘You’re so vain’ di Carly Simon, sei così vanesio tanto da pensare che il brano parli di te.

Ci sono molti magnati dell’hi-tech che potrebbero vedersi riflessi in questo personaggio”

I film di Johnson sono così amati perché, proprio come Agatha Christie, ha avuto la capacità di unire nei suoi film innovazione e tradizione mettendo in scena lo ‘zeitgeist’

del momento intrecciandolo a questo genere per raccontare le difficoltà dei giorni nostri che stiamo vivendo.

E nella sua visione così lucida ci si può facilmente rispecchiare”.

cars

Cars è il film co-scritto e diretto da John Lasseter con Massimiliano Manfredi che doppia Owen Wilson

Cars – Motori ruggenti è il film co-scritto e diretto da John Lasseter.

Il film è prodotto dai Pixar Animation Studios, in co-produzione con Walt Disney Pictures e distribuito dalla Buena Vista International.

carsCars è il settimo lungometraggio – nonché il più lungo – della casa cinematografica Pixar.

La pellicola è dedicata a Joe Ranft, co-autore e co-regista, morto  per un incidente stradale  a 45 anni.

Il film ha due sequel: Cars 2 e Cars 3 oltre che una serie di cortometraggi dedicati.

Nel cast ci sono: Owen Wilson, Bonnie Hunt, Paul Newman, Larry the Cable Guy, Tony Shalhoub, Cheech Marin.

Massimiliano Manfredi è la voce italiana di Owen Wilson che nel film è Saetta McQueen.

L’astro nascente delle corse Saetta McQueen, un fiammante bolide con il successo come obiettivo, si trova costretto ad un’inaspettata deviazione

nel corso del lungo viaggio per partecipare alla gara più importante della sua carriera.

Bloccato nella sonnacchiosa cittadina di Radiator Springs, lungo il vecchio tracciato della Route 66, incontra Sally, Car Attrezzi, Dottor Hudson e tutta una serie di bizzarri personaggi

che lo aiuteranno a capire che nella vita non contano solo i trofei e la fama.

“Cars” si chiamava in realtà in origine  “Little Yellow Car”

Saetta McQueen è un nome dato in memoria di uno degli animatori della Pixar, Glenn McQueen, scomparso mentre realizzava “Alla Ricerca di Nemo”.

“Lightyear” è la marca di pneumatici utilizzata nel film; si tratta allo stesso tempo di  un un omaggio alla Goodyear e

a Buzz Lightyear, l’astronauta protagonista di Toy Story  primo film targato Pixar

Il personaggio di King è ispirato a Richard Petty, leggenda della NASCAR, che nella versione americana doppia…praticamente se stesso.

Il numero di Chick Hicks, l’86, non è casuale: è nel 1986 che è stata infatti fondata la Pixar;

Toy Story torna nel film perché lo sponsor Dinoco, altro non è se non la marca di carburanti venduta nella stazione di servizio che appare nel film.

Emeryville è il luogo in cui la Pixar ha la sede: ci sono riferimenti a questa località continui nel film

Harv, l’agente di Saetta McQueen, nella versione inglese della pellicola è doppiato da Jeremy Clarkson;

Giancarlo Fisichella, Jarno Trulli e Emanuele Pirro doppiano rispettivamente Boost, DJ e Wingo, le auto che fanno addormentare Mack durante il viaggio di trasferimento in California.

 

L’intera cittadina di Radiator Spring trae ispirazione da quella – realmente esistente – di Seligman, piccolo centro abitato sito in Arizona e sorto attorno alla Route 66.

Nel paese, tra gli immancabili Motel e le innumerevoli insegne al neon, è possibile vedere diversi riferimenti alla pellicola della Pixar;

La Ferrari F430 che nei minuti conclusivi del film entra nel negozio di gomme di Luigi e Guido, infine, è doppiata in tutte le versioni del film da Michael Schumacher;

trainspotting

Trainspotting di Danny Boyle con Ewan McGregor doppiato da Christian Iansante e Kevin McKidd da Massimiliano Manfredi

Trainspotting è il film  diretto da Danny Boyle, tratto dal romanzo omonimo di Irvine Welsh del 1993.

Il film ha partecipato fuori concorso al 49º Festival di Cannes del 1996.

trainspottingIl British Film Institute l’ha inserito al decimo posto della lista dei migliori cento film britannici del XX secolo.

Nel 2004 il film è stato definito come il miglior film scozzese di tutti i tempi in un sondaggio di pubblico generale.

Nel cast di Trainspotting ci sono:  Ewan McGregor, Ewen Bremner, Jonny Lee Miller, Robert Carlyle, Kelly Macdonald, Kevin McKidd.

Christian Iansante è la voce di Ewan McGregor che nel film è Mark “Rent Boy” Renton.

Massimiliano Manfredi è la voce italiana di Kevin McKidd che nel film è  Thomas “Tommy” MacKenzie.

Edimburgo. Mark Renton, ladruncolo per necessità, ha scelto un’onesta e sincera tossicodipendenza.

Begbie, uno psicopatico violento e alcolizzato spaventa perfino i suoi amici, ma non si sognerebbe nemmeno di toccare la droga.

Spud, un disperato, ma amabile eroinomane. Sick Boy, un narciso dalle conoscenze enciclopediche su Sean Connery,

in grado di tenere sotto controllo la propria dipendenza dall’eroina.

Poi c’è Tommy che non si droga, è un maniaco delle escursioni all’aria aperta e di Iggy Pop.

Ai margini della storia, ci sono le ragazze del gruppo.

Irvine Welsh autore del libro da il film è tratto convinse il regista  a fargli fare un cameo:  è Mikey Forrester, lo spacciatore sdraiato sul materasso che vende dell’oppio a Renton.

Boyle per girare le scene, molto ben riuscite, in cui i protagonisti si iniettano droga utilizzò una protesi di un braccio con vene pulsanti e sacche di sangue  appena sotto la cute.

Per realizzare la molto nota scena   in cui il protagonista Renton si infila e nuota nel bagno più sporco di tutta la Scozia,  ispirata da una scena di Nightmare, per rendere la discesa di Renton nello scarico,

la troupe ha tagliato il water a metà e nella parte non visibile dalla telecamera ha apposto uno scivolo, per il quale Ewan McGregor si infila.

Inoltre tutto lo sporco del water che si vede  è in realtà cioccolato e salsa di cioccolato.

Lo sceneggiatore John Hodge interpreta infatti il poliziotto che corre dietro a Renton nella sequenza di apertura.

John Hodge inoltre, prima di diventare sceneggiatore, era medico: ha usato molta della sua esperienza professionale con tossicodipendenti nella sua scrittura di Trainspotting.

Per entrare nella parte, Ewan McGregor è dovuto dimagrire 12,7 chili.

Non solo, ma come attore di metodo, McGregor è entrato in contatto con ex-tossicodipendenti e ha anche valutato di farsi di eroina per capire meglio il personaggio.

Alla fine però ha deciso di non farlo.

 

Sul titolo Welsh ha spiegato che all’inizio Trainspotting era un eufemismo dell’atto di drogarsi, che spesso viene fatto nei dintorni delle stazioni dei treni;

poi però si è evoluto in un altro significato: guardare ossessivamente i treni passare,

ovvero un hobby ossessivo che può essere capito solo da chi ne prende parte, e che risulterà incomprensibile a chi invece ne è fuori.

I primi venti minuti del film sono stati ridoppiati dagli attori per l’edizione internazionale, specialmente Americana, che non avrebbe capito un accento scozzese così stretto.

Il Volcano Bar, dove Renton conosce Diane, è un chiaro riferimento ad Arancia Meccanica: all’interno

 

 

La La Land

La La Land di Chazelle con Ryan Gosling con le voci di Manfredi e Musy

La La Land è il film di Damien Chazelle;  presentato il 31 agosto 2016 in anteprima e in concorso al festival di Venezia 2016, dove è stato anche il film d’apertura della cerimonia.

Il film,  presentato anche al Toronto International Film Festival il 12 settembre 2016,  ha vinto il Premio del pubblico, al Telluride Film Festival, e al BFI London Film Festival.

Nel cast di La La Land ci sono

La La LandRyan Gosling, Emma Stone, John Legend, J. K. Simmons, Rosemarie DeWitt, Finn Wittrock, Sonoya Mizuno, Jessica Rothe,

Callie Hernandez, Tom Everett Scott, Damon Gupton, Josh Pence, Jason Fuchs, Miles Anderson.

Massimiliano Manfredi è la voce italiana di Ryan Gosling che nel film è Sebastian Wilder.

Stella Musy è la voce italiana di Callie Hernandez che nel film è Tracy.

Mia vive a Los Angeles e sogna di diventare un’attrice, ma al momento agli attori famosi prepara soltanto il cappuccino nella tavola calda presso gli studi della Warner in cui lavora per mantenersi.

Sebastian, invece, è un musicista jazz che nessuno capisce e apprezza.

I due si incontrano, o per meglio dire si scontrano, sotto il sole di una trafficata autostrada e poi, di nuovo, s’incontrano.

Piano piano, tra loro nascerà una meravigliosa storia d’amore, ma la vita è complicata e non sempre al passo con l’amore…

La La Land ha incassato oltre 151 milioni di dollari negli Stati Uniti e 294 milioni nel resto del mondo,

per un totale di 446.050.380 dollari a fronte del budget iniziale di produzione di 30 milioni di dollari.

In Italia il film ha incassato 7.889.120 euro.

La La Land , girato in otto settimane nell’estate del 2015, in 60 location diverse ma principalmente a Los Angeles.

Ryan Gosling ha imarato a suonare davvero il pianoforte ed anche in poco tempo.

Il regista Damien Chazelle e Justin Hurwitz hanno partorito l’idea del film durante il loro ultimo anno all’università di Harvard nel 2010.

Realtà e finzione si fondono: la scena dell’audizione cui il direttore del casting interrompe Mia per rispondere al telefono,

è tratta da una storia vera, un’audizione di Ryan Gosling, sostenuta dall’attore durante la sua carriera.

Al posto di Ryan Gosling, Sebastian avrebbe dovuto inizialmente essere interpretato da Miles Teller, che aveva già collaborato con Damien Chazelle al film Whiplash (2014).

La La Land ha stabilito un nuovo record durante la 74esima edizione dei Golden Globe Awards dove ha vinto sette riconoscimenti, superando così pellicole

come “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, unico film della Storia ad aver vinto fino a oggi i 5 globi più ambiti, ovvero quelli per miglior film, miglior regia, migliore sceneggiatura, e migliori attrice e attore protagonisti.

La La Land ha inoltre conquistato 14 nomination agli Oscar e ne ha portate a casa sei.

Mission: Impossible - Fallout

Mission: Impossible – Fallout con Tom Cruise e le voci di Manfredi, Lavagnino e Borghetti

Mission: Impossible – Fallout è il film diretto da Christopher McQuarrie

con Tom Cruise, Henry Cavill, Ving Rhames, Simon Pegg, Rebecca Ferguson, Sean Harris.

Mission: Impossible - FalloutMassimiliano Manfredi è la voce italiana di Simon Pegg che nel film è Benji Dunn.

Andrea Lavagnino è la voce italiana di Sean Harris che nel film è Solomon Lane.

Giorgio Borghetti  è la voce italiana Wes Bentley che nel film è Erik.

 

L’agente Ethan Hunt, specializzato in missioni impossibili,

si trova a Belfast quando riceve un nuovo incarico, relativo al ritrovamento di una valigia contenente plutonio.

Insieme ai suoi storici collaboratori Benji e Luther si mette sulle tracce di John Lark,

mandante del rapimento di uno scienziato nucleare,

e sulla sua strada dovrà vedersela con nuovi avversari prima di scongiurare l’ennesimo pericolo su scala globale.

 

I mezzi che ci sono in tutta la serie Mission impossibile sono incredibili,

basti pensare che nella scena dell’inseguimento per le vie di Parigi sono state coinvolte

70 automobili guidate da altrettanti controfigure che cercano di fermare Cruise.

Le sequenze finali in elicottero di Mission: Impossible – Fallout sono state girate a Queenstown, in Nuova Zelanda.

Tom Cruise gira quasi tutte le sue scene senza aiuto da parte degli stuntmen tranne in quelle davvero “impossibili”;

nella scena del “lungo filo” Tom Cruise si cala lungo una corda che pendeva da un elicottero in volo, a circa 600 metri da terra,

poi si lancia in caduta libera sul carico trasportato dalla corda, rimbalzandoci contro.

L’attore parlando di questa scena dice come l’hanno studiata e preparata per due anni:

“E’ stata sicuramente una delle cose più estreme di questo film, perché non è possibile fare queste cose con uno schermo verde.

È un’operazione molto tecnica:

bisogna calcolare il carico, quanto l’elicottero è in grado di tenere, dove posizionare le macchine da presa, quali tipo di lenti usare.

Vanno controllate tutte le attrezzature.

Se anche solo una piccola parte si fosse staccata e avesse colpito le eliche, avrebbe causato un grave danno.

Ma il pilota e gli stuntmen hanno controllare perfettamente la situazione”.

Cruise ha seguito un intenso training in Texas per imparare a pilotare un elicottero, insieme a Tim McAdams,

capo pilota degli Airbus Helicopters, la società che ha fornito il velivolo per il film.

Durante la scena di Mission: Impossible – Fallout ambientata sui tetti di Londra, Tom Cruise saltando tra due palazzi si è rotto una caviglia.

Era una frattura complessa -ha detto –  All’inizio i medici hanno detto che ci sarebbero voluti nove mesi per guarire.

Ma io mi sono impegnato al massimo, sottoponendomi a terapia ed esercizi per 10 – 12 ore al giorno, e dopo sei settimane ero di nuovo sul set.

 Dopo 10 settimane ero in grado di correre di nuovo, lentamente, ma dopo 12 settimane, saltavo.

Dopo aver passato due giorni a saltare sul tetto della stazione ferroviaria di Blackfriars, non ho potuto camminare per tre giorni”.

Lo scontro finale tra Hunt e Walker lo hanno girato  sul Preikestolen in Norvegia, un piccolo altopiano che scende lungo 600 metri in un fiordo.

Parte dell’addestramento per la scena ha avuto luogo presso i Leavesden Studios in Inghilterra, dove Neil Corbould,

il supervisore effetti speciali, ha supervisionato la costruzione del più grande tunnel del vento verticale del mondo.

 “Lo abbiamo concepito insieme all’Aerodromo in Lettonia”, dice.

“E’ stato un lavoro straordinario. Ci sono volute sei settimane per concepirlo e cinque mesi per costruirlo.

Per girare la scena della caduta nel vuoto di Mission: Impossible – Fallout hanno reclutato  l’esperto di fotografie aeree Craig O’Brien,

che vanta oltre 23.000 lanci, la maggior parte dei quali effettuati come cameraman.

Per realizzare queste riprese, ha provato dettagliatamente i movimenti insieme a Cruise.

Oltre alle difficoltà di coreografare i lanci, O’Brien ha indossato una macchina da presa Red Weapon con lenti IMAX attaccate al casco.

Non solo ha dovuto sopportarne il peso (circa 19 chili), ma doveva mettere a fuoco la camera senza la possibilità di guardare nel mirino.

In collaborazione con Panavision  hanno realizzato uno strumento che ha consentito a O’Brien di cambiare il fuoco mentre Cruise vola via dall’ obiettivo,

grazie a una misurazione automatica.

Le lenti IMAX mai utilizzate prima in caduta libera.

Il budget complessivo si aggira sui 178 milioni di dollari, il più alto della serie.