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colpo grosso al drago rosso rush hour 2

Colpo grosso al drago rosso – Rush Hour 2 con protagonista Jackie Chan doppiato da Angelo Maggi

Colpo grosso al drago rosso – Rush Hour 2 è il film diretto da Brett Ratner.

Nel cast di Colpo grosso al drago rosso – Rush Hour 2  ci sono:  Jackie Chan, Chris Tucker, John Lone, Zhang Ziyi, Roselyn Sanchez, Alan King, Harris Yulin, Don Cheadle,

Lisa Lo Cicero, Kenneth Tsang, Audrey Quock, Ernie Reyes Jr., Joel McKinnon Miller, Maggie Q

La sceneggiatura di Colpo grosso al drago rosso – Rush Hour 2  è di Jeff Nathanson mentre la

fotografia è  di Matthew F. Leonetti.

colpo grosso al drago rosso rush hour 2Il film è una produzione New Line Cinema, Spyglass Entertainment con distribuzione di Eagle Pictures.

Angelo Maggi è la voce italiana di Jackie Chan che nel film è il protagonista l’ ispettore Lee.

Colpo grosso al drago rosso – Rush Hour 2  va in onda venerdì 5 aprile sul 20 alle 21.20.

L’ispettore Lee e il detective James Carter, ormai grandi amici, hanno deciso di andare in vacanza a Hong Kong.

Ma il riposo finisce a causa dell’esplosione di una bomba presso l’ambasciata americana.

A Lee assegnano il caso e lui prende la faccenda sul personale: si scopre infatti che il responsabile dell’accaduto è Ricky Tan, l’ex compagno di lavoro di suo padre.

Tan, passato poi capo della Triade, la più letale gang criminale di tutta la Cina, ebbe un ruolo decisivo nella morte del padre di Lee.

Lee e Carter intercettano Tan sul suo yacht privato, nel bel mezzo di un party.

Tan dice che i suoi nemici lo hanno incastrato, ma intanto  Hu Li gli spara e scappa.

Lee perde il caso perchè ritenuto responsabile della morte di Ta  e torna insieme a Carter a Los Angeles.

Dove continuano a investigare sul caso per conto loro: al casinò del Drago Rosso, ci sarà la resa dei conti finale.

I produttori del primo film erano poco convinti del fascino che l’attore Jackie Chan nelle diverse scene di lotta, non ha utilizzato alcuna controfigura.

Don Cheadle ha posto due condizioni per partecipare al film: combattere con Jackie Chan e parlare cinese.

Durante le riprese, delle comparse utilizzarono le banconote false del film

(con la scritta “In Dog We Trust”) in alcuni casinò di Las Vegas, trovate anche a Los Angeles e addirittura in Minnesota.

L’FBI, considerata la gravità della situazione, ha sottoposto il dipartimento degli oggetti di scena ad un’indagine per capire se violassero il Counterfeit Deterrence Act del 1992.

La scena in cui vediamo Carter e Lee correre nudi per le strade di Hong Kong, non potendo chiudere la strada per afre le riprese, è stata girata in una situazione reale.

Il ruolo di Hu Li (Ziyi Zhang) fu inizialmente scritto per un uomo.

La prima parte della scena del karaoke con Chris Tucker non doveva essere girata.

L’attore non voleva fare le movenze alla Michael Jackson, ma il regista lo ha filmato di nascosto mentre intratteneva il resto della troupe

Il film per i suoi incassi raggiunge il quinto posto come miglior incasso del 2001 e

inoltre rappresenta il più grande successo commerciale della storia per un film di arti marziali.

i-tre-moschettieri

I tre moschettieri- D’Artagnan con Romain Duris, Vicky Krieps, Patrick Mille doppiati da Iansante, Degli Innocenti e Maggi in prima su Sky

I tre moschettieri- D’Artagnan è il film diretto da Martin Bourboulon che va in onda in prima TV su Sky lunedì 25 marzo alle 21.15, in streaming su NOW e disponibile on demand.

Nel cast di I tre moschettieri- D’Artagnan ci sono:

François Civil, Vincent Cassel, Romain Duris, Pio Marmaï, Louis Garrel, Vicky Krieps ed Eva Green.

Christian Iansante è la voce italiana di Romain Duris che nel film è Aramis.

Benedetta Degli Innocenti è la voce italiana di Vicky Krieps che nel film è Milady De Winter.

Angelo Maggi è la voce italiana di Patrick Mille che nel film è il Conte di Chalais.

D’Artagnan, giovane e vivace guascone, viene dato per morto dopo aver cercato di salvare

una ragazza da un rapimento.

Quando arriva a Parigi, cerca in tutti i modi di scovare gli aggressori ma non sa che la ricerca lo condurrà nel cuore di una vera guerra che mette in gioco il futuro della Francia.

Alleandosi con Athos, Porthos e Aramis, tre Moschettieri del Re, D’Artagnan affronterà le macchinazioni del Cardinale Richelieu.

Ma, innamorandosi di Constance, la confidente della Regina, si metterà in serio pericolo guadagnandosi l’inimicizia di colei che diventerà il suo peggior nemico: Milady.

Sul suo I tre moschettieri- D’Artagnan e sui personaggi, soprattutto quelli femminili, il regista Martin Bourboulon dice:

Abbiamo lavorato molto sui ruoli femminili, figure fondamentali nella scrittura della sceneggiatura, abbiamo subito realizzato che tutto era connesso al destino di queste donne,

tutti i punti critici, di svolta sono riconducibili alle figure femminili, che si tratti di Milady, Constance o della Regina.

Quando si affronta un lavoro come questo, si è coscienti delle altre versioni, già realizzate, non le ho viste tutte…

Il romanzo fa parte del patrimonio culturale francese, ma sono passati 60 anni dall’ultimo adattamento cinematografico francese.

Mi interessava portare nuovi aspetti come le atmosfere “western” e far sì che il racconto fosse più potente possibile, non ho visto nessun motivo per non realizzare un film così, adesso”.

François Civilparla del suo personaggio  D’Artagnan:

“D’Artagnan, è un giovane guascone che si reca a Parigi per diventare un moschettiere, è ambizioso, forte, crede molto in sé stesso.

Penso che la rivisitazione moderna stia nel modo di relazionarsi tra personaggi maschili e femminili.

Il rapporto tra D’Artagnan e Constance Bonacieux è raccontato in modo più moderno rispetto al libro”.

Cassell sul suo Athos dice:

“Il conte (Athos) è come se fosse il fratello maggiore dei moschettieri, ne ha passate tante e si porta dietro un passato inquietante, dei rimorsi, penso che rappresenti il dramma nel film.

Athos è il più anziano, il più scontroso, il più triste in qualche modo.

Persone che credono nella fratellanza, nell’orgoglio, nella dignità non sono persone che questi tempi vogliono ma fortunatamente penso che ci sia ancora tanta gente che condivida e creda in questi valori”

oppenheimer

“Oppenheimer” di Christopher Nolan con Robert Downey Jr. doppiato da Angelo Maggi trionfa agli Oscar 2024 con sette statuette

Oppenheimer è il film diretto da Christopher Nolan.

Agli Oscar 2024 vince sette statuette: miglior film, miglior attore protagonista (Cillian Murphy) e comprimario (Robert Downey Jr.), miglior regista Christopher Nolan e poi montaggio, fotografia e miglior colonna sonora originale.

oppenheimerOppenheimer è basato su “American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer”, biografia di Kai Bird e Martin J. Sherwin.

Il film è interpretato da: Cillian Murphy, Emily Blunt, Matt Damon, Robert Downey Jr., Florence Pugh Benny Safdie, Michael Angarano, Josh Hartnet,  Rami Malek.

Il cast comprende anche Dane DeHaan, Dylan Arnold, David Krumholtz, Alden Ehrenreiche, Matthew Modine.

Angelo Maggi è la voce italiana di Robert Downey Jr. che nel film è Lewis Strauss.

Oppenheimer sarà su Sky cinema dal 29 aprile  anche in streaming su NOW e disponibile on demand.

Il film di Christopher Nolan è ambientato negli anni ’40 e si concentra sulla figura di Robert Oppenheimer, il fisico teorico che ha guidato il Progetto Manhattan,

un programma segreto per la realizzazione di armi nucleari.

Il film mostra come Oppenheimer abbia collaborato con altri scienziati, come Niels Bohr, Ernest Lawrence e Edward Teller,

per sviluppare la prima bomba atomica, che fu poi sganciata su Hiroshima e Nagasaki.

Inoltre, viene esplorata anche la vita privata di Oppenheimer.

 

In Oppenheimer Nolan ha utilizzato le fotocamere IMAX e Panavision 65mm, che possiedono alcune delle migliori risoluzioni mai viste prima.

Cillian Murphy ha una lunga storia di collaborazione con Nolan,

Cosa singolare è che Nolan abbia voluto celare il ruolo che avrebbero interpretato alcuni degli attori fino a quando non è stato finalizzato l’accordo per l’ingaggio

Per ricreare il test nucleare Trinity il regista ha rinunciato alla CGI e ha usato veri esplosivi per far saltare in aria una città in miniatura

Il film è narrato sia da un punto di vista oggettivo che da uno soggettivo.

Le scene a colori sono quelle soggettive, mentre quelle in bianco e nero sono quelle oggettive.

 

Sul film Nolan ha dichiarato:

È una storia di portata e scala immense.

E uno dei progetti più impegnativi che abbia mai intrapreso in termini di portata e in termini di incontro con l’ampiezza della storia di Oppenheimer.

Ci sono state grandi sfide logistiche, grandi sfide pratiche.

Abbiamo raccontato la storia della vita di qualcuno, e il viaggio attraverso la storia personale e la storia su larga scala, e quindi la soggettività della storia è tutto per me.

Nel film guardiamo questi eventi attraverso gli occhi di Oppenheimer. 

Sugli attori il regista dice:

Ho sempre saputo da quando incontrato per la prima volta Cillian – comunque molti anni fa sono ormai, quasi 20 anni – che è uno dei grandi attori, non solo della sua generazione, ma di tutti i tempi.

E ho aspettato per il progetto, e so che lo ha fatto anche lui, dove avremmo potuto collaborare con lui come protagonista,

e ho potuto mettere sulle sue spalle il peso più enorme – il peso cinematografico – e guardarlo portare quel fardello.

Poter essere in grado di chiamare Cillian e dire: “Ci siamo”…

 Per quanto riguarda Robert Downey Jr. sappiano tutti che è una delle grandi star del cinema.

È così facile dimenticare che è anche uno dei più grandi attori di tutti i tempi.

Guardarlo perdersi in quella performance e perdersi completamente in un personaggio in questo modo, è stato solo un incredibile promemoria di quanto sia un attore straordinario.

 

 

Murphy sul film in alcune interviste ha dichiarato:

Con Chris (Nolan n.d.r.) abbiamo questa comprensione, fiducia, codice e rispetto di lunga data. Sembrava il momento giusto per assumersi una responsabilità maggiore.

Ed è accaduto che fosse enorme. Ti rendi conto che questa è una grande responsabilità.

Era complicato, contraddittorio e così iconico.

Ma sai che sei con uno dei più grandi registi di tutti i tempi. Mi sentivo fiducioso nell’affrontarlo con Chris. Ha avuto un profondo impatto sulla mia vita, creativamente e professionalmente.

Mi ha offerto ruoli molto interessanti e li ho trovati tutti davvero stimolanti. E adoro stare sui suoi set.

il pianista

Il pianista pluripremiato film diretto da Roman Polański con Manfredi, Musy e Maggi al doppiaggio

Il pianista è il film diretto da Roman Polański, tratto dal romanzo autobiografico omonimo di Władysław Szpilman.

Il film va in onda venerdì 24 novembre alle 21.00 su Iris.

Nel cast de Il pianista ci sono:

Adrien Brody, Ed Stoppard,  Frank Finlay e Jessica Kate Meyer, Richard Ridings, Michael Zebrowski, Emilia Fox, Roy Smiles

Julia Rayner, Itzak Heller, Paul Bradley e Thomas Kretschmann.

il pianistaMassimiliano Manfredi è la voce italiana di Adrien Brody che nel film è Władysław Szpilman.

Stella Musy è la voce italiana di Jessica Kate Meyer che nel film è  Halina.

Angelo Maggi è la voce italiana di Roy Smiles che nel film è Itzaz Heller.

Wladislaw Szpilman è un giovane pianista di origine ebraica, che muove i primi passi di carriera all’interno di una radio di Varsavia.

Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, con conseguente invasione della Polonia da parte della Germania di Hitler, cambierà per sempre la sua vita.

Szpilmann, viene rinchiuso insieme alla sua famiglia e al resto della popolazione ebraica, nel ghetto della capitale polacca.

La vita scorre con innumerevoli difficoltà all’interno del ghetto, ma ad un certo punto cambia tutto.

Cominciano i rastrellamenti e le deportazioni di tutti gli ebrei da parte dei soldati tedeschi,

verso i vari campi di concentramento, tra cui quello di Treblinka.

Per un caso fortuito, Szpillman riesce a sfuggire a quel disumano destino, e comincia un’altra odissea,

fatta di inesorabile dolore e inevitabile solitudine tra gli edifici e le strade di Varsavia occupata.

Roman Polański, Robert Benmussa e Alain Sarde firmano la produzione de Il pianista.

Le case di produzione coinvolte nel progetto sono:

R.P. Productions, StudioCanal, Beverly Detroit, Interscope Communications, Mainstream S.A. e Meespierso Film CV.

La distribuzione della pellicola per l’Italia è a cura di 01 Distribution

Il montaggio è di Herve de Luze con gli effetti speciali che sono di  Adrian Lobert e

con le musiche della colonna sonora composte da Wojciech Kilar, la scenografia infine, è  ideata e prodotta da Allan Starski.

La pellicola è realizzata da una collaborazione tra Regno Unito, Francia, Polonia e Germania.

Il film, uscito nelle sale del mondo nel 2002 ha incassato ben 120 milioni di dollari in tutto il mondo, di cui 32 milioni nel mercato statunitense.

In Italia il film ha incassato circa 4,9 milioni di euro.

Il film ha vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes nel 2002 e 3 Premi Oscar migliore regia, miglior attore protagonista e migliore sceneggiatura non originale, nel 2003.

Il pianista ha ricevuto anche 2 premi BAFTA e ben 7 Premi Cesar, fra cui miglior film, miglior regia e miglior attore protagonista.

Adrien Brody per interpretare il ruolo di Wladyslaw Szpilman ne Il pianista ha perso quattordici chili seguendo per sei settimane una dieta ferrea.

All’inizio delle riprese Adrien, ragazzone alto quasi un metro e novanta, pesava 73 chili.

Ronald Harwood, autore del copione, ha perso tutta la sua famiglia durante le deportazioni dal ghetto di Varsavia.

Il pianista analizza con dovizia di particolari, le dolorose peripezie di Szpilman.

L’uomo è costretto a fuggire e nascondersi costantemente dai tedeschi, che sono perennemente a caccia di ebrei da rastrellare, e sistematicamente massacrare.

Szpilman suona il piano fra i detriti di una casa un ufficiale lo scopre, e invece di denunciarlo ai suoi superiori, o ucciderlo direttamente sul posto,

sceglie di proteggerlo nascondendolo, gli porta viveri a Szpilman ogni volta che ne ha la possibilità, e nel momento di congedarsi da lui, gli regala il suo cappotto per ripararsi dal freddo.

 

“Ringrazi Dio, non me. Lui ci ha fatti sopravvivere, almeno è ciò che dovremmo credere”.

Ripete Hosenfeld al pianista.

rush hour

Rush Hour – Due mine vaganti con Chris Tucker e Jackie Chan doppiato da Angelo Maggi sul canale 27

Rush Hour – Due mine vaganti è il film del 1998 diretto da Brett Ratner.

I protagonisti di Rush Hour – Due mine vaganti sono  Jackie Chan e Chris Tucker.

Al loro fianco nel cast ci sono: Philip Baker Hall, Ken Leung, Rex Lynn, Tzi Ma, Elizabeth Peña, Chris Penn, Mark Rolston, Tom Wilkinson.

Il film va in onda domenica 29 ottobre alle 21.10 sul canale 27 del digitale terrestre.

E’ inoltre disponibile su diverse piattaforme digitali in streaming.

rush hourAngelo Maggi è la voce italiana di Jackie Chan  che nel film è l’ispettore Lee.

Dopo il rapimento della figlia adolescente, il console cinese a Los Angeles informa l’FBI che

per indagare sul caso farà arrivare sul posto l’ispettore Lee, uno dei più abili poliziotti di Hong Kong.

L’FBI, che non vuole intromissioni, accetta ma in realtà, allo scopo di tenerlo il più possibile lontano dal caso,

lo affida ad un accompagnatore preso in prestito dalla polizia di Los Angeles:

il detective James Carter, un poliziotto che fa più danni dei criminali ai quali vorrebbe dare la caccia. Dopo i litigi iniziali, Lee e Carter cominciano ad indagare in proprio.

 

Alcuni luoghi dove hanno girato Rush Hour – Due mine vaganti sono:

Hong Kong, Ambassador Hotel, Capitol Records, Chinatown, Foo-Chow Restaurant Grauman’s Chinese Theater,

Greystone Park & Mansion, Hollywood Boulevard a Los Angeles, California, USA.

E’ il primo film di una trilogia.

Il film ha incassato oltre 33 milioni di dollari nel suo fine settimana di apertura e, complessivamente, di 244.386.864 dollari,

di cui 141.186.864 negli Stati Uniti d’America e 103.200.000 nel resto del mondo.

E’ il film che negli Stati Uniti raggiunge il settimo posto come miglior incasso del 1998;

è anche il terzo più grande successo commerciale della storia per un film di arti marziali superato solo dal seguito Colpo grosso al drago rosso – Rush Hour 2 e da The Karate Kid – La leggenda continua.

Jackie Chan ha rischiato di morire nel film: nella scena in cui viene schiacciato dalle lastre di metallo. Tolse la testa in tempo, questione, davvero, di secondi.

Come solito fare nei suoi film Chris Tucker ha improvvisato molti dei suoi dialoghi addirittura la scena al Grauman’s è tutta improvvisata.

Un episodio molto carino della storia personale di Jackie Chan e Chris Tucker è stato utilizzato anche nel film;

Chan ha dichiarato che è rimasto impressionato dalla velocità con cui parla Tucker tanto da dire al suo manager, al termine del loro primo incontro:

non ho capito nemmeno una parola di quelle uscite dalla sua bocca: questa frase si trova anche nel film.

Il fondatore del sito Senh Duong è un grande fan di Chan tanto da avere creato il sito Rotten Tomatoes, che raccoglie tutte recensioni sui suoi film,

in poco tempo ed averlo messo online poco prima del lancio di Rush Hour.

iron man

Iron Man il film diretto da Jon Favreau con protagonista Robert Downey Jr. doppiato da Angelo Maggi

Iron Man è un  film del 2008 diretto da Jon Favreau.

Nel cast di Iron Man figurano: Robert Downey Jr., Terrence Howard, Jeff Bridges, Shaun Toub, Gwyneth Paltrow.

Anche il regista Jon Favreau recita nel film nei panni di Happy Hogan.

Iron Man  è uscito nelle sale giovedì 1 maggio 2008 distribuito da Universal Pictures.

Angelo Maggi è la voce italiana del protagonista Robert Downey Jr. che nel film è Tony Stark/Iron Man.

 

iron manTony Stark (Robert Downey Jr.), un inventore miliardario e geniale che è a capo delle Stark Industries,

un’importante e nota azienda americana che produce e vende armi militari nel mondo,

soprattutto all’esercito statunitense.

Stark va in una base americana in Afghanistan per mostrare l’enorme potenziale del suo nuovo missile, il Jericho, che riesce a colpire con estrema precisione i nemici.

Sulla strada del ritorno Tony con i suoi collaboratori vengono attaccati da un gruppo di terroristi e lui viene prese in ostaggio.

Nell’imboscata, diverse schegge di una granata vanno a finire nel petto di Stark e,

per evitare che possano raggiungere il cuore, il suo compagno di cella, un fisico di nome Yinsen,

realizza un elettromagnete alimentato da una batteria per auto che non permette ai frammenti di avvicinarsi e colpire il cuore.

I terroristi che lo hanno catturato, lo costringono poi a costruire per loro un missile Jericho e gli mettono a disposizione strumenti e materiali che portano il marchio delle Stark Industries.

Tony, con grande intelligenza, realizza prima un nuovo generatore elettrico per il suo elettromagnete e poi una potente armatura con cui riesce a scappare dalla caverna dove è prigioniero.

Nel desertoritrovano dal suo migliore amico, il colonnello Jim Rhodes, e tornano finalmente in America.

Rientrato negli Stati Uniti, Stark decide di chiudere la divisione produttrice di armi della sua azienda.

Nel frattempo Tony inizia a lavorare giorno e notte nel suo laboratorio per sviluppare e perfezionare un nuovo prototipo della sua armatura dotandola di una tecnologia molto avanzata.

 

Ben presto però Stark, aiutato dalla sua assistente Pepper Potts e da Rhodey, scopre l’esistenza di un complotto interno che potrebbe avere disastrose conseguenze globali.

Tony, Dopo aver indossato la sua armatura rossa e dorata, decide di proteggere il mondo dai criminali e dà vita al suo nuovo e potente alter-ego: Iron Man.

 

Iron Man: curiosità

Il copione non era ancora terminato nel momento in cui sono iniziate le riprese:

avendo già un canovaccio riassuntivo di tutta la vicenda e volendo concentrarsi al meglio sulle scene d’azione, mancavano letteralmente diversi dialoghi.

Questo ha portato gli attori a improvvisarne moltissimi con buona pace del regista che ha incoraggiato ciò in modo che tutto risultasse più naturale.

Robert Downey Jr. ha apprezzato molto la possibilità di improvvisare e, anzi,

ha spesso chiesto di poter fare più take di una stessa scena in modo che potesse sperimentare diverse soluzioni che man mano gli venivano in mente.

Al contrario, Gwyneth Paltrow ha faticato non poco a stargli dietro perché non sapeva mai cosa potesse dire il collega.

Nell’universo Marvel dei fumetti, Jarvis è il maggiordomo di Tony Stark prima e degli Avengers poi.

In questo film è stato trasformato in un’intelligenza artificiale (chiamata J. A. R. V. I. S.) per dare a Stark un aspetto ancora più hi-tech e,

soprattutto, per evitare ogni genere di paragone con Alfred, il maggiordomo di Batman.

Paul Bettany, che interpreta attualmente Visione nei film sugli Avengers e che in originale era la voce di J. A. R. V. I. S.,

ha dichiarato che non ha mai visto Iron Man per intero, non ne ricorda la trama e che prestare la sua voce all’AI di Tony Stark è stato un lavoro talmente semplice che gli è quasi sembrato di rubare.

Di fatto, ha registrato tutte le sue battute in due ore.

 

Jon Favreau ha dichiarato di aver voluto a tutti i costi Robert Downey Jr per interpretare Tony/Iron Man:

“Robert ha portato al personaggio una profondità che va ben oltre rispetto a cose come andare male al liceo o non riuscire a conquistare una ragazza”.

Jeff Bridges ha dichiarato di aver fatto inizialmente molta fatica nel recitare in un film in cui il copione o non esisteva, o era frammentario, perché ama arrivare sul set preparatissimo.

L’armatura di Iron Man è composta da più di 400 componenti distinte.

Robert Downey Jr, nonostante gli studios gli avessero detto che non era strettamente necessario,

si è sentito in dovere di prepararsi anche fisicamente per la parte e

si è sottoposto a uno stretto regime di allenamenti che prevedeva cinque giorni a settimana di arti marziali.

L’attore pensava infatti che per vestire i panni di un supereroe, per quanto dotato di armatura, fosse necessario essere molto in forma dal punto di vista fisico.

Robert Downey Jr ha parlato così di quello che, negli ultimi dieci anni, è diventato il suo personaggio più iconico:

 “È stata una sfida. Bisognava trasformare un ricco cog***ne, costruttore di armi, forte bevitore, sciupafemmine incallito e

socialmente classista in una persona che non solo piaccia alla gente ma sia anche un eroe”.

Il film ha ottenuto 2 candidature a Premi Oscar, 1 candidatura a Critics Choice Award, 1 candidatura a SAG Awards.

Il film  premiato a AFI Awards, In Italia al Box Office Iron Man ha incassato 6,9 milioni di euro .

 

vita di pi

Vita di Pi il film diretto da Ang Lee con Irrfan Khan doppiato da Angelo Maggi

Vita di Pi è il film diretto da Ang Lee, adattamento cinematografico tratto dall’omonimo romanzo di Yann Martel.

Il soggetto di Vita di Pi  è tratto dal romanzo Vita di Pi di Yann Martel, la sceneggiatura  è di David Magee.

vita di piIl cast di Vita di Pi è con: Suraj Sharma, Rafe Spall, Irrfan Khan, Gérard Depardieu, Tabu, Adil Hussain, Ayush Tandon, Andrea Di Stefano.

I produttori sono: Ang Lee, Gil Netter, David Womark e quello esecutivo è Dean Georgaris.

Le case di produzione sono: Fox 2000 Pictures, Dune Entertainment, Ingenious Media, Haishang Films.

Distribuzione in italiano a cura di 20th Century Fox.

Angelo Maggi è la voce italiana di Irrfan Khan che interpreta Pi adulto.

Vita di Pi va in onda sabato 9 settembre su tv2000.

Il film, candidato a undici Premi Oscar,  ha ricevuto il premio per la miglior regia, i migliori effetti speciali, la miglior fotografia e la miglior colonna sonora.

La storia di Pi è ambientata in tre diversi continenti e in due oceani e si svolge nel corso di molti anni.

Pi è un giovane che conduce una vita serena a Pondicherry, in India, dove suo padre gestisce uno zoo.

Quando i genitori decidono di lasciare tutto per trasferirsi in Canada,

Pi è costretto a dire addio a tutti gli animali, comprese quelle tigri pericolose da cui si sente attratto.

In seguito a una tragica tempesta, la nave dove viaggia Pi con la sua famiglia affonda e il ragazzo, unico sopravvissuto, si ritrova ad affrontare un percorso in compagnia di una tigre di nome Richard Parker.

La strana convivenza lascia presto spazio a un legame che si fa sempre più profondo e spinge i due a trovare il modo di tornare a casa.

 

Curiosa e fortuita la scelta del protagonista, Suraj Sharma, scelto tra 3000 ragazzi che aveva semplicemente accompagnato il fratello a sostenere il provino.

Ang Lee, inizialmente già colpito dalla sua genuinità e dall’innocenza del suo volto,  lo ha sottoposto a una serie di prove e l’attore ha mostrato una incredibile capacità di trasmettere emozioni attraverso lo sguardo.

Il giovane ha fatto un rigido allenamento per imparare a nuotare, a pescare, a costruire una vela.

Non solo questo ma Sharma ha seguito una dieta specifica per ingrassare e raggiungere i 78 chili e poi dimagrire di botto fino ad arrivare ai 58 chili.

Dopo il film Sharma  si è iscritto al St. Stephen’s College di Delhi per studiare cinema.

 

Il film è stato girato principalmente in India e Taiwan.

Diciotto diverse località intorno a Pondicherry ed alcune scene sono state girate a Munnar, stazione collinare sulla costa sud-occidentale dell’India.

A Taichung, in Taiwan,  hanno allestito un enorme bacino per girare alcune specifiche scene del film.

quasi amici

Quasi Amici di Olivier Nakache e Éric Toledano con Omar Sy e François Cluzet doppiato da Angelo Maggi

Quasi Amici è  il film francese diretto da Olivier Nakache e Éric Toledano diventato un cult in tutto il mondo.

 

Il cast di Quasi Amici è composto da:  François Cluzet, Omar Sy, Anne Le Ny, Audrey Fleurot, Clotilde Mollet, Alba Gaïa Kraghede Bellugi.

quasi amiciAngelo Maggi è la voce italiana di François Cluzet che nel film è Philippe Pozzo di Borgo.

Il film va in onda il 6 giugno  alle 21.20 su canale 27.

Quasi Amici, tratto dalla vera storia di Abdel Yasmin Sellou e di Philippe Pozzo di Borgo,

racconta del rapporto di amicizia tra Philippe e Driss, rispettivamente un anziano signore tetraplegico e un ragazzo appena uscito di prigione.

Driss, nella ricerca di un lavoro, diventa il badante di Philippe e l’incontro tra i loro due mondi lontanissimi farà nascere una grande amicizia.

Quasi Amici è diventato il secondo film francese di maggior successo di tutti i tempi (dopo il film del 2008 Giù al nord) arrivando a quota 166 milioni di dollari.

Il film ha ottenuto 1 candidatura ai Nastri d’Argento, ha vinto un premio ai David di Donatello, 1 candidatura a Golden Globes,

1 candidatura a BAFTA, 8 candidature e vinto un premio ai Cesar, 1 candidatura a Critics Choice Award.

In Italia al Box Office Quasi amici ha incassato 14,9 milioni di euro .

La storia la racconta   Philippe nel libro del 2001 Le second souffle sul quale si basa la sceneggiatura del film.

I veri protagonisti della storia, Philippe Pozzo di Borgo e il suo aiutante Yasmin Abdel Sallou di origini algerine,

descritti precedentemente da un documentario francese d’ispirazione per i due autori del film del 2011, hanno lavorato fianco a fianco con i due interpreti dei loro personaggi:

in particolare, François Cluzet ha osservato da vicino Philippe Pozzo di Borgo per riprendere al meglio i piccoli movimenti della testa consentiti dalla sua malattia.

La vita dei due personaggi principali è cambiata davvero dopo il loro felice incontro.

Philippe Pozzo vive in Marocco dove ha una famiglia con due figli ed è ancora legato da profonda amicizia con Abdel Sallou

 

Il nostro incontro è stato un miracolo – ha dichiarato in un’intervista Abdel –

Insieme abbiamo ribaltato le cose: io con l’incoscienza dei miei vent’anni l’ho costretto a uscire di casa, gli sono stato complice in stravaganti esperienze,

lui ha fatto di me un uomo vero, è stato la mia coscienza, mi ha dato un futuro.

 Philippe per me è stato come il maestro Jedi di Guerre Stellari, che combatte al tuo fianco e ti insegna quello che devi fare.

Altro che Quasi amici, come dice il titolo italiano del film: in realtà lui è ben più che un amico per me, perché è anche un padre, un maestro, il mio angelo”.

 

Hanno realizzato nel 2016 un remake di produzione argentina intitolato Inseparables, diretto da Marcos Carnevale, con protagonisti Oscar Martinez e Rodrigo de la Serna.

Sempre nel 2016 un ulteriore un remake di produzione indiana intitolato Oopiri, diretto da Vamsi Paidipally.

Nel 2017invece, hanno girato un adattamento statunitense intitolato Sempre amici. Il film è diretto da Neil Burger con protagonisti Bryan Cranston e Kevin Hart.

 

cappuccetto rosso sangue

Cappuccetto rosso sangue con la voce di Angelo Maggi su Italia 2

Cappuccetto rosso sangue, film diretto da Catherine Hardwicke.

cappuccetto rosso sanguIl cast di Cappuccetto rosso sangue è nutrito ed è composto da:

Amanda Seyfried, Shiloh Fernandez, Julie Christie, Max Irons,

Michael Shanks, Adrian Holmes, Lukas Haas, Gary Oldman.

Angelo Maggi è la voce italiana di Billy Burke che nel film è Cesaire.

Il film è in programmazione mercoledì 31 maggio su Italia 2 canale 49  alle 21.20.

La sceneggiatura di Cappuccetto rosso sangue è firmata da David Leslie Johnson;

Leonardo Di Caprio con Jennifer Davisson Killoran e Julie Yorn sono i produttori

mentre Jim Rowe, Michael Ireland, Catherine Hardwicke sono i produttori esecutivi.

Valerie e Peter vivono il loro amore ostacolato in un oscuro paesino, immerso nella foresta, dove ogni notte di luna piena un lupo mannaro si aggira per le strade in cerca di sangue.

Per avere una tregua, i popolani hanno deciso di offrirgli un sacrificio animale al mese.

Il lupo mannaro uccide la sorella di Valerie, venendo meno al patto e così, in preda alla paura, gli abitanti si rivolgono a padre Salomon,

il quale rivela che la bestia è in realtà un licantropo che potrebbe nascondersi in ciascuno di loro…

 

Qualche curiosità:

Il film si ispira liberamente alla celebre fiaba di Cappuccetto Rosso.

Valerie e Peter dopo aver ucciso Cesaire gli tagliano la pancia, la riempiono con delle pietre e la ricuciono.

Questo è esattamente quello che succede nella fiaba originale.

Dopo i titoli di coda si può sentire un ringhio, quindi appare il lupo che attacca di fronte.

L’audizione finale per scegliere i due attori comprimari, con pause intervallate tra un provino e l’altro, durò all’incirca 21 ore, e  «fu selvaggia» come la definì in seguito la regista.

Per il ruolo del lupo mannaro antagonista si era parlato di Vincent Cassel, dopo che la Seyfried in un’intervista per MTV dichiarò che l’attore indicato per la parte faceva di iniziali V e C.

Le riprese sono iniziate a  Vancouver il 21 luglio e sono durate due mesi circa, fino al 16 settembre

 

red

Red con Willis, Mirren , Malkovich, Freeman, Urban doppiati da Maggi e Manfredi in onda su 27

Red è il film del 2010 diretto da Robert Schwentke, basato sull’omonimo fumetto scritto da Warren Ellis e disegnato da Cully Hamner, pubblicato da DC Comics.

red

Il cast di Red è formato da: Bruce Willis, Mary-Louise Parker, Karl Urban, Helen Mirren, John Malkovich e Morgan Freeman.

Il film va in onda lunedì 29 maggio su 27 alle 21.20.

Angelo Maggi è la voce italiana di Bruce Willis che nel film è Frank Moses.

Massimiliano Manfredi è la voce italiana di Karl Urban che nel film è William Cooper.

Frank Moses è un ex agente della CIA ritirato che ora vive una vita tranquilla e solitaria.

La sua routine viene interrotta solamente dal rapporto telefonico con una donna,

Sarah, impiegata presso l’ufficio pensioni e contattata pretestuosamente da Frank ogni giorno e nasce un’amicizia tra i due.

I segreti di stato in possesso di Frank lo hanno trasformato da strumento di morte a bersaglio dell’Intelligence, infatti una notte un commando cerca di ucciderlo nella sua casa.

Frank sopravvive all’imboscata ma capisce di essere in pericolo così come Sarah

Moses raggiunge la donna e la porta con sé contro la sua volontà.

Franck recluta il vecchio Joe, il folle Marvin, il russo Ivan, lady Victoria e insieme scopriranno che il loro nemico non è altro che il vicepresidente degli Stati Uniti,

il quale invia contro Moses la sua squadra, gli agenti della CIA,

in quanto vuole uccidere tutti i testimoni di un massacro avvenuto in Guatemala, al quale egli ha partecipato.

Red è  basato sull’omonimo fumetto scritto da Warren Ellis e disegnato da Cully Hamner, pubblicato da DC Comics.

Nel giugno del 2008 la Summit Entertainment ha annunciato l’intenzione di adattare per il grande schermo Red, miniserie ideata da Warren Ellis.

Red ha la sceneggiatura dei fratelli Erich e Jon Hoeber, già autori dello script di Whiteout – Incubo bianco.

Il progetto è prodotto da Lorenzo di Bonaventura.

Nell’aprile del 2009 Bruce Willis era in trattativa per il ruolo del protagonista, mentre ad agosto il regista ha comunicato il suo ingaggio per dirigere la pellicola.

Nei mesi successivi si sono aggiunte al cast le attrici Helen Mirren e Mary-Louise Parker.

Per unirsi al cast era in trattativa anche l’attore John C. Reilly, che avrebbe dovuto interpretare un ex agente della CIA paranoico, ma la trattativa non è andata a buon fine.

Dopo che la Summit Entertainment ha stabilito l’uscita nelle sale del film per l’ottobre 2010,

si sono uniti James Remar, Karl Urban e John Malkovich, quest’ultimo nel ruolo inizialmente previsto per Reilly.

Le riprese del film sono iniziate il 18 gennaio 2010 a Toronto, Canada, fuori e dentro l’area metropolitana per un periodo di nove settimane.

A marzo la produzione si è spostata a New Orleans per le ultime due settimane di riprese, che sono iniziate il 31 marzo nel quartiere francese della città.

 

Il titolo del film non è altro che l’acronimo R.E.D., che nell’edizione originale ha il significato di Retired Extremely Dangerous,

mentre nell’edizione italiana è diventato Reduce Estremamente Distruttivo – anche se ‘retired’ in realtà significa ‘pensionato’.

Nella pellicola c’è un chiaro omaggio al regista Quentin Tarantino:

nella scena in cui Victoria si presenta al ricevimento del vicepresidente, usa lo pseudonimo di signora Brown e in sottofondo si sente la colonna sonora del film Jackie Brown.

Helen Mirren ha accettato la scrittura principalmente perché voleva lavorare con Bruce Willis.

Julian McMahon ha accettato la parte senza nemmeno leggere il copione.

John C. Reilly, prima scelta per il ruolo di Marvin Boggs, ha rifiutato la parte, spalancando così le porte a John Malkovich.

Il film incassa solo negli Stati Uniti 90 milioni di euro,

mentre nel resto del mondo ha superato i 108 milioni di euro, per un successo al botteghino che ha consentito a Red di sfiorare i 200 milioni di dollari.

Il film nel 2013 ha avuto anche un sequel dal titolo Red 2 e diretto da Dean Parisot che ripropone sostanzialmente lo stesso cast.