la casa degli oggetti

“La casa degli oggetti” diretto da Jorge Dorado con Alvaro Morte doppiato da Andrea Lavagnino in onda su Sky e su Now

QuiLa casa degli oggetti è il film diretto da Jorge Dorado, in onda su Sky e in streaming su Now.

Nel cast de La casa degli oggetti ci sono:

Alvaro Morte, Marìa Eugenia Suárez e Verónica Echegui, Andy Gorostiaga, Daniel Aráoz, Selva Alemán, Zorion Egileor (Andrés).

la casa degli oggettiAndrea Lavagnino è il doppiatore italiano di Alvaro Morte che nel film è il protagonista Mario.

Mario lavora come ufficiale di polizia municipale in un grande magazzino di oggetti smarriti dove custodisce ogni tipo di ritrovamento che nei decenni si è accumulato.

Da quando ha deciso di allontanarsi il più possibile dalle persone, Mario dedica tutto il suo tempo libero a cercare di capire a chi appartenessero gli oggetti

per restituire ai legittimi proprietari quelli che reputa frammenti perduti delle loro vite.

Solo Helena una giovane poliziotta che visita spesso il magazzino, è riuscita leggermente a penetrare la sua corazza.

Un giorno, al magazzino, arriva una valigia recuperata dal fondo di un fiume. Al suo interno trova vestiti da neonato insieme a resti umani.

Ancora una volta, Mario decide di indagare da solo e, seguendo le tracce della valigia, arriva a Sara (China Suarez),

una giovane intrappolata fin da bambina in un’organizzazione di traffico di esseri umani, una rete criminale che tratta le persone come se fossero oggetti…

 

Il regista sul film dichiara:

La casa degli oggetti è un thriller il cui protagonista è un uomo comune, amante dei film di Humphrey Bogart e dei romanzi polizieschi”

La casa degli oggetti, invece, mi offre l’opportunità di andare oltre il film di genere, con questo uomo comune il cui percorso segue gli angoli più oscuri dell’anima umana,

con un approccio sia fisico che emotivo.

Il film è una storia poliziesca, ma è anche una storia d’amore e redenzione.

È un’avventura che diventa pian piano un gioco di specchi e che farà riflettere gli spettatori su un tema sempre attuale: trattare una persona come un oggetto.

È un thriller emotivo con un sottotesto di paura e solitudine ma anche di bisogno d’amore.

Il messaggio che vorrei trasmettere da questa storia oscura è il seguente:

 non è mai troppo tardi per trovare la felicità e liberarsi dagli altri.

Il mio obiettivo è stato fare un film commerciale che si impegnava anche a sensibilizzare il pubblico su questo tema.

 Un film che toccava la coscienza degli spettatori, anche se solo per un’ora e mezza”.

 

Sul suo personaggio Alvaro Morte dichiara:

“È un ragazzo molto egocentrico, che lavora in questo ufficio oggetti smarriti, che vuole sistemare.

Mario è ossessionato dall’aggiustare le cose, riportandole nei suoi sogni, perché capisce che c’è una connessione emotiva con quegli oggetti.

Gli riesce più facile relazionarsi con gli oggetti che con le altre persone”.

All’improvviso gli cade tra le mani questa valigia con alcuni resti decomposti.

E quando la polizia si rifiuta di indagare, lui comincia una indagine da solo.

Quindi incontra tutta una rete di persone che rendono le persone oggetti.

E finisce per diventare una persona a metà tra l’eroe e l’antieroe, che va avanti.

 C’è una cosa che mi piace davvero ed è che, essendo solo nella vita, ha un carattere come un personaggio dei film western: è lui contro tutti.

Perché capisce che, anche se è solo, il mondo è brutto e deve cercare di migliorarlo”.

 

È il primo che si rompe e non riesce a rimettersi in sesto. Né riesce a fuggire da quella prigione psicologica che si è costruito.

Ecco perché penso che il film parli anche della liberazione, non solo delle persone detenute contro la loro volontà, ma delle prigioni che noi stessi creiamo“.

will hunting

Will Hunting – Genio Ribelle il film con Robin Williams e Matt Damon doppiato da Christian Iansante

 Will Hunting – Genio Ribelle, film cult del 1997.

will huntingIl film, vincitore di due Premi Oscar, va in onda su Italia 1 alle 21.25.

Nel cast di Will Hunting – Genio Ribelle ci sono: Robin Williams, Matt Damon, Ben Affleck, Cole Hauser,

Stellan Skarsgard, Casey Affleck,

Minnie Driver, George Plimpton,

John Mighton, Rachel Majowski, Francesco Clemente, Colleen McCauley.

 Christian Iansante doppia Matt Damon che nel film è Will il protagonista.

 Will Hunting – Genio Ribelle racconta la storia di Will Hunting, ragazzo prodigio che, però, guadagna qualcosa facendo le pulizie all’interno del M.I.T. di Boston e

passa le sue giornate con i suoi amici bevendo birra e spesso finendo coinvolto in risse da strada.

Un giorno riesce a risolvere un complesso esercizio di matematica, mai completato dagli studenti dell’Istituto.

Questo lo porterà sia a frequentare i corsi di matematica, sia a incontrare uno psicologo, Sean Maguire.

Per il ruolo di Sean Maguire,

Robin Williams si aggiudicò l’Oscar del 1998 come‘Miglior attore non protagonista.

La storia è ambientata a  Boston, ma la maggior parte delle scene furono girate a Toronto.

Anche gli ambienti interni del MIT e dell’Università di Harvard appartengono in realtà all’Università di Toronto.

La famosa scena della panchina con Matt Damon e Robin Williams la girarono davanti a più di 3000 passanti, che si fermarono ad assistere incuriositi.

 

 

assassinio sull'orient express

Assassinio sull’Orient Express di Kenneth Branagh con la voce di Benedetta Degli Innocenti in onda su Rai 4

Assassinio sull’Orient Express è il film diretto e interpretato da Kenneth Branagh.

il film è basato sull’omonimo romanzo del 1934 di Agatha Christie.

E’ la seconda trasposizione cinematografica del libro dopo quella omonima del 1974 diretta da Sidney Lumet.

Assassinio sull’Orient Express è scritto da Michael Green e prodotto da Branagh,

Ridley Scott (con la sua Scott Free Productions), Mark Gordon e Simon Kinberg.

assassinio sull'orient expressIl film va in onda il 2 gennaio alle 21.10 su Rai 4.

Il favoloso cast di Assassinio sull’Orient Express è composto da: Kenneth Branagh, Penélope Cruz, Willem Dafoe, Judi Dench, Johnny Depp.

Josh Gad, Leslie Odom Jr., Michelle Pfeiffer, Daisy Ridley, Michael Peña, Marwan Kenzari, Tom Bateman, Derek Jacobi, Lucy Boynton

 

Benedetta Degli Innocenti è la voce italiana di Daisy Ridley che nel film è  Mary Debenham.

Dopo aver risolto un misterioso caso di furto a Gerusalemme, l’investigatore Hercule Poirot decide di prendersi un periodo di vacanza e sale a bordo del famoso treno Orient Express.

Il detective condivide il viaggio con un gruppo di pittoreschi viaggiatori e quando uno di loro viene ritrovato ucciso si trova ancora una volta ad indagare per scoprire l’identità dell’assassino.

Poirot scopre che ognuno dei passeggeri nasconde un segreto e arrivare alla verità sarà questa volta molto più complicato del solito.

E’ il quarto adattamento del romanzo della Christie, dopo il lungometraggio del 1974 di Sidney Lumet, un film per la TV del 2001 e un episodio del 2010 della serie Agatha Christie’s Poirot.

Hercule Poirot è uno dei personaggi più celebri ideati da Agatha Christie ed è presente in 33 romanzi e in oltre 50 racconti.

I produttori Mark Gordon e Simon Kinberg per ottenere i diritti del romanzo hanno impiegato cinque anni.

Il pronipote di Agatha Christie, nonché Presidente della Agatha Christie Ltd, James Prichard, ha approvato la scelta di Branagh che commenta così:

Ho visto i film di Ken fin da quando ero ragazzo e il suo ‘Enrico V’ ha fatto parte del mio percorso universitario,

quindi sapere che un regista così talentuoso e uno fra i migliori attori della sua generazione voleva interpretare Poirot mi ha riempito di orgoglio”.

Branagh  ha fatto una preparazione per il ruolo di Poirot manicale a partire dalla lettura di tutti i romanzi con Poirot protagonista e grande attenzione hanno dedicato ai baffi:

Ci sono voluti svariati mesi per ideare i baffi. L’attività è stata curata da Carol Hemming, responsabile di trucco e acconciature.

La costumista Alex Byrne parla della delicatezza occorsa per fare gli abiti:

“Ancora si riescono a trovare scampoli di tessuti originali degli anni ’30 del ‘900: quando li maneggi, sono lisi e si sgretolano, ma ti danno l’idea del peso del tessuto e del colore da cercare.

Abbiamo anche comprato molti campionari di vecchi tessuti; essendo rimasti chiusi,

le stoffe non si sono scolorite o sciupate e questo è stato un importante riferimento per ciò che intendevamo realizzare.”

Il ballerino classico Sergei Polunin debutta come attore in Assassinio sull’Orient Express

Branagh sulla scelta di usare la pellicola da  65mm dice:

“Questa pellicola assicura un livello di definizione nel colore e nella gamma dei toni e dei contrasti che, per chi ama il cinema, è l’esperienza che maggiormente si avvicina alla visione dell’occhio umano.”

Il film è  girato per lo più nei Longcross Studios, a ovest di Londra.

maestro

“Maestro” è il film di Bradley Cooper doppiato da Iansante con Matt Bomer doppiato da Borghetti disponibile su Netflix

Maestro è film diretto, interpretato e coprodotto da Bradley Cooper.

Nella produzione con Cooper ci sono anche: Martin Scorsese, Steven Spielberg, Fred Berner, Amy Durning, Kristie Macosko Krieger.

maestroIl soggetto e la sceneggiatura di Maestro sono di : Bradley Cooper, Josh Singer

Le case di produzioni sono: Sikelia Productions, Amblin Entertainment, Lea Pictures, Fred Berner Films.

Nel cast anche Carey Mulligan, Matt Bomer, Vincenzo Amato, Maya Hawke (II), Booch O’Connell, Jace Wade,

Atika Greene, Tim Rogan, Tom Toland, Jule Johnson, Andrew Youngerman, Adam J. Jackson, Miriam Shor, Alexa Swinton, Sarah Silverman, Michael Urie.

Il film è il biopic che racconta la tormentata storia d’amore tra il direttore d’orchestra e compositore statunitense Leonard Bernstein e sua moglie Felicia Cohn Montealegre,

che presto dovette fare i conti con altre relazioni omosessuali del protagonista.

 

Christian Iansante è la voce italiana di Bradley Cooper che nel film è Leonard Bernstein

Giorgio Borghetti è la voce italiana di Matt Bomer che nel film è David Oppenheim.

Il film è disponibile su Netflix dal 20 dicembre.

1943 Leonard Bernstein riceve la notizia della sostituzione all’ultimo momento di Bruno Walter alla direzione della New York Philharmonic, sul palco della Carnegie Hall.

E’ il momento che segna l’inizio di una carriera meravigliosa come direttore d’orchestra  ed anche quello del film.

Tre anni dopo, a una festa, conosce l’attrice Felicia Montealegre: i due cominciano a frequentarsi, anche se Bernstein ha, da anni, una relazione con il clarinettista David Oppenheim.

I due si sposano, hanno figli e Felicia sacrifica se stessa e la sua carriera per la famiglia e i figli ma il marito continua a tornare a casa con i suoi amanti he sono sempre più giovani.

Quando, però,  Felicia si ammala di tumore, lui le resta accanto fino alla fine.

Dopo le candidature ai Golden Globes sia Cooper che Mullighan puntano all’Oscar.

Per somigliare al vero Bernstein nel film Cooper ha deciso di indossare una protesi al naso.

Questa decisione giudicata pessima da alcune personalità ebraiche, che lo hanno accusato di antisemitismo.

Dalla parte dell’attore, invece, sono i figli di Bernstein che hanno dichiarato che non solo il padre avrebbe apprezzato il trucco ma anche ceh:

«L’energia di Bradley è davvero simile a quella di nostro padre e tutti abbiamo subito pensato quanto fosse adatto per il ruolo.

Bradley è stato semplicemente perfetto».

Molti apprezzamenti, sempre da parte dei figli di Bernstein, per l’interpretazione della Mullighan:

«Non sapevamo cosa aspettarci perché nostra madre era una persona molto complessa e aveva tante idiosincrasie.

Mamma era anche molto riservata, quindi non sapevamo se un’attrice sarebbe stata in grado di restituire la sua essenza.

Ed è semplicemente incredibile quanto Carey sia stata bravissima nel fare questo».

 

Nel cast anche Lea De Seine Shayk Cooper la figlia di sei anni di Cooper che interpreta Jamie Bernstein.

 

 

aquaman

“Aquaman e il Regno Perduto” diretto da James Wan con Jason Mamoa doppiato da Francesco De Francesco

Aquaman e il Regno Perduto è il film diretto da James Wan.

Nel cast di Aquaman e il Regno Perduto ci sono: Jason Momoa, Patrick Wilson, Amber Heard, Yahya Abdul-Mateen II, Nicole Kidman, Dolph Lundgren, Randall Park.

aquaman e il regno perdutoLa sceneggiatura è di David Leslie Johnson-McGoldrick, da una storia di James Wan & David Leslie Johnson-McGoldrick e Jason Momoa & Thomas Pa’a Sibbett.

basata sui personaggi della DC, Aquaman, creato da Paul Norris e Mort Weisinger.

Aquaman e il Regno Perduto è prodotto da Peter Safran, Wan e Rob Cowan.

I produttori esecutivi sono Galen Vaisman e Walter Hamada.

Il film sarà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 20 dicembre 2023, distribuito da Warner Bros. Pictures.

Francesco De Francesco è la voce italiana di Jason Mamoa che nel film è Aquaman.

Non riuscendo a sconfiggere Aquaman la prima volta, Black Manta, ancora spinto dal bisogno di vendicare la morte di suo padre,

non si fermerà davanti a nulla pur di annientare Aquaman una volta per tutte.

Questa volta Black Manta, in possesso del potere del mitico Tridente Nero, che scatena una forza antica e malevola, è più temibile che mai.

Per sconfiggerlo Aquaman si rivolgerà al fratello imprigionato Orm, l’ex re di Atlantide, per forgiare un’improbabile alleanza.

Insieme dovranno mettere da parte le loro divergenze per proteggere il loro regno e salvare la famiglia di Aquaman, e il mondo intero, da una distruzione irreversibile.

L’annuncio della lavorazione di “Aquaman e il regno perduto” avviene subito dopo l’uscita “Aquaman” nel 2018.

“Aquaman e il regno perduto”” è il tredicesimo film dell’Universo Esteso DC (UEDC).

Le riprese principali sono iniziate il 28 giugno 2021 a Londra con il titolo provvisorio Necrus.

Le riprese del film sono in Inghilterra presso la spiaggia di Saunton Sands, nella contea del Devonshire.

La tuta stealth blu che indossa Aquaman viene dai fumetti di Aquaman del 1986.

Il regista James Wan sul film dice:

Direi che il secondo sarà un po’ più serio.

Un po’ più rilevante in un mondo in cui viviamo oggi.

E penso che sia più o meno quella la direzione i cui vogliamo andare.

 

 

 

c era unavolta hollywood

C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino con la voce di Lavagnino in onda su Rai 2

C’era una volta a… Hollywood è un film del 2019 scritto, diretto e co-prodotto da Quentin Tarantino.

c era unavolta hollywoodIl cast di C’era una volta a… Hollywood  è composto da: Leonardo DiCaprio, Brad Pitt, Margot Robbie, Al Pacino, Timothy Olyphant, Emile Hirsch, Zoe Bell, Dakota Fanning,

Kurt Russell, Damian Lewis, Michael Madsen, Luke Perry, Julia Butters, Clifton Collins Jr.,

Scoot McNairy, Nicholas Hammond, Maurice Compte, Damon Herriman, Lew Temple, Margaret Qualley, Spencer Garrett,

Austin Butler, Mike Moh, Rafal Zawierucha, Lena Dunham.

Andrea Lavagnino è la voce italiana di Timothy Olyphant che nel film è James Stacy.

Il film va in onda su Rai 4 il 19 dicembre ore 21.20.

La Distribuzione di C’era una volta a… Hollywood è a cura di Sony Pictures Italia/Warner Bros. Pictures Italia

Quentin Tarantino firma anche la sceneggiatura di C’era una volta a… Hollywood

La fotografia è di  Robert Richardson mentre il montaggio è di Fred Raskin.

Il film è una produzione Heyday Films, Sony Pictures Entertainment (SPE).

 

Rick Dalton (Leonardo DiCaprio) è un attore con alle spalle il successo arrivato grazie a una serie televisiva western degli anni Cinquanta e una serie di film azzeccati, la cui carriera forse è finita.

Riceve l’offerta di un produttore di recitare in uno spaghetti western in Europa,ma, ritenendo il progetto non alla sua altezza, non sa se accettare.

Invece, Dalton accetterà la parte del villain in una nuova serie tv western.

Al suo fianco c’è sempre Cliff Booth (Brad Pitt), che è qualcosa di più del suo stuntman: è anche un autista, e un assistente factotum, e in fondo anche il suo unico vero amico.

Cliff abita in un roulotte assieme al suo pibull, ma passa buona parte del suo tempo a casa di Rick, che si trova in Cielo Drive, sulle colline di Bel-Air:

una villa che si trova proprio al fianco di quella da poco presa in affitto dal regista Roman Polanski e da sua moglie, la bellissima attrice Sharon Tate (Margot Robbie).

Le vicende di Rick e Cliff e quelle di Sharon Tate procederanno in parallelo, fino a quando si incroceranno in maniera inaspettata proprio in una data fatidica.

 

Le riprese principali di C’era una volta a… Hollywood sono cominciate il 18 giugno 2018 a Los Angeles e si sono concluse il 1º novembre dello stesso anno.

Inizialmente, Richardson e Tarantino intendevano girare C’era una volta a… Hollywood  in 70 millimetri come col precedente The Hateful Eight, ma,

quando questa scelta si è dimostrata troppo costosa, hanno optato per la pellicola Kodak 35 millimetri in formato anamorfico, girando con macchine da presa e lenti Panavision.

La produzione ha dovuto dividere le riprese delle scene nella Hollywood Boulevard “riportata” al 1969 in due tempi,

dato che la camera di commercio di Hollywood non aveva dato il permesso di bloccare il traffico cittadino troppo a lungo:

quindi hanno girato prima  le scene riguardanti quattro dei sei isolati prescelti, mentre alcuni mesi dopo  quelle rimanenti due isolati.

 Dopo le paghe degli attori, le riprese a Hollywood Boulevard, comprese della ricostruzione scenografica dell’epoca, rappresentano la parte più  costosa di tutto il film.

Le scene ambientate a Cielo Drive non sono state girate nei veri luoghi del massacro perchè la casa di Sharon Tate e Roman Polanski è stata demolita nel 1994 e oggi al suo posto sorge una villa di dimensioni maggiori.

La casa di Rick Dalton, che nel film abita accanto ai Polanski, si trova invece in un’altra strada di Los Angeles.

Le scene di Bounty Law e Lancer sono state girate in parte al Melody Movie Ranch, che Tarantino aveva già usato per delle scene di Django Unchained (2012), e agli Universal Studios Hollywood.

Per la scena in cui Dalton arde vivi dei nazisti con un lanciafiamme in un film, DiCaprio ha dovuto far fuoco con un vero lanciafiamme contro delle controfigure opportunamente protette:

bloccato dall’agitazione, l’attore ha però dovuto aspettare che una controfigura gli dimostrasse di poter prendere fuoco senza rischi prima di riuscire a usare l’arma.

Il film viene definito un semi-realistico, alcune vicende sono state modificate rispetto alla storia reale.

Gli attori hanno dichiarato di aver partecipato alle audizioni senza sapere che ruolo avrebbero interpretato, vista la segretezza in cui era tenuta la sceneggiatura.

C’era una volta a… Hollywood  ha vinto 2 Premi Oscar 2020: Miglior Attore non protagonista per Brad Pitt e Miglior Scenografia.

Il film ha ottenuto 10 nomination ai Premi Oscar 2020 nelle seguenti categorie:

Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attore Protagonista per Leonardo DiCaprio,

Miglior Attore Non protagonista per Brad Pitt, Miglior Sceneggiatura Originale, Miglior Scenografia, Miglior Fotografia, Migliori Costumi, Miglior Sonoro.

Presentato in anteprima nella Selezione Ufficiale del Festival di Cannes 2019.

Durante la cerimonia dei Golden 2020, Brad Pitt è stato premiato come Miglior attore non protagonista.

catwoman

Catwoman il film diretto da Pitof con Halle Barry e Benjamin Bratt doppiato da Christian Iansante sul 20

Catwoman è il film diretto da Pitof con Halle Berry, Sharon Stone e Benjamin Bratt.

Il film è stato adattato da John D. Brancato, Michael Ferris e John Rogers da una storia di Theresa Rebeck, John D. Brancato e Michael Ferris.

Le case di produzione sono : Warner Bros. Pictures, Village Roadshow Pictures, Di Novi Pictures, Frantic Films, Maple Shade Films.

catwomanChristian Iansante è la voce italiana di Benjamin Bratt che nel film è Tom Lone.

Catwoman va in onda il 13 dicembre su sul canale 20 alle 21.20.

Patience, è una  graphic designer per la Hedare Beauty casa di cosmetici che sta per mettere sul mercato una nuova

Ma la donna scopre, ascoltando una conversazione del suo boss, che in realtà il prodotto è altamente tossico: distrugge la pelle e può provocare la morte. 

Patience decide di denunciare la cosa. Ma, scoperta, scappa e muore annegata.

Il fatto è che, sulla scena del delitto, passa Midnight, gatto dai magici poteri che le ridà la vita: un soffio e Patience “risorge”.

La donna, scopre di avere superpoteri felini, che mette subito in atto sventando una rapina.

 

Il film non ha avuto molto successo infatti è stato candidato a sette Razzie Award, vincendo per il peggior film, Peggior attrice protagonista, peggior regista e Peggior sceneggiatura,.

In una recente intervista la protagonista di Catwoman ha dichiarato:

Fu una vera delusione, eravamo in anticipo sui tempi, nessuno era pronto a scommettere soldi su una femmina nera come star d’azione.

Non erano sicuri che pagasse.

In pratica tutti mi consigliarono di non farlo perchè avevo appena vinto l’Oscar.

Io invece ho pensato che era una grande chance per una donna di colore per fare la supereroina. 

La storia però non mi tornava. Mi ricordo di aver litigato: perché Catwoman non può salvare il mondo come Batman e Superman?

Perché deve solo salvare le donne da una crema per il viso che distrugge la faccia?

Ma non ero la regista ma solo una attrice con poca voce in capitolo.

Molte curiosità riguardano il costume di Catwoman modificato e  cambiato molte volte.

In origine non aveva un costume ma mano a mano che cresceva la sua popolarità lo ha avuto.

Nel corso degli anni Sessanta, come era norma per i villain, il colore della tuta era verde, per poi modificarsi nel corso degli anni arrivando al viola.

Dopo il film Batman – Il ritorno la tuta divenne totalmente di color nero.

Ci sono state poi ulteriori variazioni che non hanno mai cambiato il nero, però.

Per girare la scena dello scontro finale/lotta tra le due donne, ci sono voluti 9 giorni.

Uno dei gatti veri, che erano 43, usati sul set è diventato di Halle che lo adottò chiamando Play Dough.

La  controfigura di Catwoman in realtà è Nito Larioza, attore hawaiiano  esperto di arti marziali. Ciò nonostante, Halle si fece male durante la scena di un salto e finì in ospedale.

alita l'angelo della battaglia

Alita: Angelo della Battaglia diretto da Robert Rodriguez con Mahershala Ali doppiato da Christian Iansante

Alita: Angelo della Battaglia il film diretto da  Robert Rodriguez.

Il film è prodotto da James Cameron e Jon Landau,

ed è tratto dal noto anime omonimo con protagonista Alita,

interpretata da Rosa Salazar.

Il film va in onda martedì 12 alle 21.10 su Rai movie.

alita angelo della battagliaAlita: Angelo della Battaglia è l’adattamento cinematografico della graphic novel giapponese in nove parti intitolata “Battle Angel Alita” e

ambientata in un mondo post-apocalittico popolato da uomini, macchine e cyborg.

Nel cast di Alita: Angelo della Battaglia ci sono Ed Skrein, Keean Johnson, Jennifer Connelly, Mahershala Ali e Jackie Earle Haley.

La voce italiana di Mahershala Ali, alias Vector, è Christian Iansante.

Mentre la WETA Workshop ha lavorato agli effetti visivi.

Lo scienziato Dr. Ido recupera una cyborg, proprio Alita, da una discarica del 26° secolo.

Ido scopre che Alita è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di angoscia e distruzione nel quale ruota il mondo post-apocalittico,

devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale.

Senza alcun ricordo della sua vita precedente, a parte le sue incredibili capacità nelle arti marziali, la donna diventa una cacciatrice di taglie in cerca di criminali.

Il suo viaggio la porterà alla scoperta di sé e dell’amore.

Qualche notizia sul film:

Il produttore James Cameron e il regista Robert Rodriguez hanno avuto quattro candidate per il ruolo della protagonista:

Zendaya, Rosa Salazar, Maika Monroe e Bella Thorne.

Il film include circa 1.500 inquadrature con effetti visivi.”.

Originariamente “Gunnm” è un manga in nove volumi da circa 220 pagine ciascuno scritto e disegnato da Yukito Kishiro.

La particolarità di questo manga, legato al genere cyberpunk, sta nella sua estrema violenza e nella sua visione molto oscura dell’umanità,

che non impedisce ad alcuni personaggi di avere sentimenti molto profondi, contrastando radicalmente con il loro ambiente.

Alcuni dei migliori pattinatori in linea del mondo si sono esibiti come concorrenti del Motorball, tra cui Chris Haffey, Franky Morales e Dave Lang.

La concorrente di X-Games del 2003, Katie Ketchum, è stata la controfigura di Rosa Salazar durante queste sequenze,

mentre Salazar si muoveva di lato catturando le espressioni facciali per le macchine dal presa di riferimento.

Sia le performance di Ketchum che quelle di Salazar sono state combinate in post-produzione.

Il film è interpretato da tre vincitori dell’Oscar (Mahershala Ali, Jennifer Connelly e Christoph Waltz) e due nominati (Jackie Earle Haley, Edward Norton).

La tecnica di combattimento di Alita è denominata “Panzer Kunst”. La parola tedesca “Panzer” si traduce in “serbatoio”, “carri armati” o “armatura” e “Kunst” in “arte”.

Quindi “Panzer Kunst” si traduce letteralmente in “arte dei carri armati” o “arte dell’armatura”.

C’è una particolarità della protagonista che ha impressionato gli spettatori: gli occhi della protagonista. Perché le pupille sono così grandi?

Il perchè di questa scelta l’ha spiegata a Empire il regista Rodriguez :

“La nostra scelta deriva dall’idea di creare una versione fotorealistica del manga senza tradirne lo spirito”.

Il film costato 170 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo 405.

 

contratto doppiatori

Siglato l’accordo per il nuovo contratto collettivo nazionale per i doppiatori

I doppiatori italiani hanno fatto quest’anno  23 giorni di sciopero e non per capriccio ma i motivi per protestare erano tanti,

ed evidentemente, l’unico modo per fare sentire la loro voce era seguire questa strada, seppure drastica.

Considerato, soprattutto,  che in tredici anni non era stato possibile aprire un tavolo di trattative che portasse a  dei cambiamenti rispetto al precedente contatto collettivo nazionale che porta la data del 2008.

Da allora nemmeno gli adeguamenti Istat sono stati applicati.

Ebbene l’accordo per il contratto nuovo per i doppiatori c’è stato il 6 dicembre presso la sede Anica con le organizzazioni sindacali Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil.

Significativa a tal proposito anche la nota di Lucia Borgonzoni  sottosegretaria alla Cultura:

Apprendo con soddisfazione  la notizia dell’accordo siglato tra le parti da cui un nuovo contratto base per i lavoratori del Settore Doppiaggio, un risultato atteso dal 2008.

Finalmente una svolta significativa alle trattative grazie all’elaborazione di un testo al passo con i tempi – e infatti tiene conto delle trasformazioni dovute alle tecnologie più recenti come l’Intelligenza Artificiale –

e che si prefigge come obiettivo la valorizzazione e il giusto riconoscimento del lavoro dei doppiatori, grandi professionisti che rappresentano un vanto per l’Italia”.

 

Ma vediamo nel dettaglio cosa hanno raggiunto i doppiatori  con questo nuovo contratto:

era necessario un adeguamento ai tempi perché la nascita delle piattaforme digitali ha ampliato la richiesta di lavoro per i doppiatori impegnati sia nella copiosa serialità che queste piattaforme portano con sé,

che nel riuscire a doppiare in tempo film distribuiti in tutto il mondo con uscite nelle sale in contemporanea.

Si legge in una nota congiunta di Anica e delle sigle sindacali Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil proprio l’adesione alla realtà di questo nuovo contratto:

Dopo mesi di confronto si è giunti alla sottoscrizione di un contratto innovativo e adeguato ai tempi, articolato e migliorativo per le parti coinvolte,

La firma adegua finalmente la normativa contrattuale del Settore Doppiaggio ai numerosi cambiamenti, anche tecnologici, avvenuti negli anni,

con l’obiettivo di renderla quanto più attuale e concreta, esigibile e innovativa.

Un’altra problematica da affrontare e, per fortuna tenuta nella giusta considerazione, riguarda l’intelligenza artificiale.

La clausola aggiunta nel contratto nasce dalla considerazione, peraltro condivisa anche dal legislatore, che se un’IA doppia un film o una serie, lede il lavoro del doppiatore  ma anche le aziende e lo spettatore.

Cosa prevede il contratto in merito all’intelligenza artificiale:

il text and data mining non è consentito per il machine learning, quindi la voce del doppiatore è utilizzabile  per trailer e materiale promozionale per il titolo che si sta doppiando e solo per quello.

Invece, la voce del doppiatore, al di fuori di quell’ambito, non è riproducibile, campionabile, alterabile, e non può essere utilizzata per l’apprendimento delle intelligenze artificiali.

Sembra di intravedere uno spiraglio di luce dopo anni di tenebre.

il sapore del successo

Il sapore del successo con Sienna Miller e Bradley Cooper doppiato da Christian Iansante in onda su Rai movie

Il sapore del successo è il film  diretto da John Wells scritto da Steven Knight su una storia di Michael Kalesniko

Nel cast di Il sapore del successo ci sono: Bradley Cooper, Jamie Dornan, Lily James, Sienna Miller, Uma Thurman, Alicia Vikander,

Daniel Brühl, Emma Thompson, Sarah Greene, Omar Sy, Riccardo Scamarcio, Matthew Rhys, Sam Keeley, Chelsea Li.

il sapore del successoIl sapore del successo va in onda venerdì 1 dicembre alle 21.10 su Rai movie.

Christian Iansante è la voce italiana di Bradley Cooper: che nel film è Adam Jones

Adam Jones è uno chef stellato (due stelle Michelin) molto famoso che ha visto fallire il suo ristorante di Parigi a causa dell’alcool e della droga.

Dopo 3 anni, in cui è praticamente scomparso passando il suo tempo a New Orleans a sgusciare ostriche, decide di ricominciare da capo.

Vuole rimettersi in gioco aprendo un nuovo ristorante, questa volta a Londra e di proprietà di Tony, un vecchio amico.

Per farlo, cerca il miglior team di chef in circolazione, tra cui Max e Michael, anche loro suoi vecchi amici, oltre alla bella e brava Helene.

Nei mesi che trascorre lì dovrà mettersi alla prova e avere tutta la forza possibile per contrastare il problema dell’alcool.

Inoltre dovrà anche confrontarsi con il suo vecchio amico Reece, il quale è riuscito ad ottenere la sua terza stella mentre Adam era via.

Gordon Ramsay, Marco Pierre White, Marcus Wareing, Clare Smyth e altri celebri chef di fama mondiale hanno fornito l’ispirazione per il personaggio di Adam Jones.

La Smyth, una celebre chef britannica, è rimasta incredibilmente sorpresa dall’entusiasmo di Bradley Cooper:

l’attore era capace di assorbire ogni suo gesto durante le ore che hanno passato insieme sul set senza mai perdere la concentrazione, neanche per un secondo.

 

Marcus Wareing è il consulente executive chef ed ideatore dei piatti del film.

Prima di scegliere Sienna Miller la produzione ha valutato sia Michelle Williams che  Marion Cotillard.

Molti avvicendamenti ci sono stati nella lavorazione del film:

David Fincher doveva dirigere il film nel 2008, con Keanu Reeves come protagonista ma ha lasciato il progetto nel 2010.

Dopo Fincher il nuovo regista doveva essere Derek Cianfrance, ma abbandonò, sostituito da John Wells.

 

Bradley Cooper ha sostenuto che gli attori hanno girato le loro scene da cuochi con tutti i rischi di una vera cucina, tra cui fuochi e coltelli affilati.

Inoltre, ci sono veri chef come comparse, mettendo sotto pressione gli attori che dovevano tenere il ritmo.

 

“Chef” è il titolo scelto originariamente per il film ma  Jon Favreau aveva già usato questo titolo  per il suo film del 2014.

Bradley Cooper non è nuovo al mondo degli chef;  ha interpretato, infatti,  un cuoco, 10 anni fa, nella serie tv Kitchen Confidential (2005).

Jamie Dornan aveva un cameo di 2 minuti nel film ma la sua piccola parte è stata tagliata nel montaggio finale.

 

Bradley Cooper e Sienna Miller hanno lavorato insieme in American Sniper (2014).

The Langham Hotel (Londra), Blythe House (Londra), Al Enam Restaurant (Londra) e New Orleans sono le location del film.

Bradley Cooper sul ruolo del cibo nelle famiglie dice:

 «Io sono cresciuto in una famiglia in cui praticamente parlavamo solo di ciò che avremmo mangiato 

o di quello che avevamo appena mangiato, o di cosa avremmo mangiato il giorno dopo.

Onestamente era il nostro solo argomento, insieme a un altro paio, quindi non mi sorprende il fatto che sui social media si parli di cibo,

è sempre l’epicentro di molte famiglie, almeno quella italiana in cui sono cresciuto io a Filadelfia.

Succedeva tutto in cucina.

È una cosa molto naturale, tutti mangiano, il cibo è una necessità,

ma è anche un meraviglioso elemento di aggregazione».