a quiet place

A quiet place- giorno 1 diretto da Michael Sarnoski con Lupita Nyong’o, Alex Wolff, Djimon Hounsou doppiato da Alberto Angrisano

A quiet place- giorno 1 è il film diretto da Michael Sarnoski prequel, nonché terzo capitolo, della saga horror A quiet place­ – Un posto tranquillo

Il soggetto è di John Krasinski insieme a Sarnoski, mentre la sceneggiatura è firmata dallo stesso regista con  Jeff Nichols.

a quiet placeLa pellicola è una produzione Paramount Pictures, Platinum Dunes e Sunday Night (Michael Bay, Andrew Form, Brad Fuller e John Krasinski) e in Italia è distribuita da Eagle Pictures.

I produttore esecutivi sono:  Vicki Dee Rock, e Allyson Seeger

Nel cast di A quiet place- giorno 1  ci sono: Lupita Nyong’o, Djimon Hounsou, Alex Wolff  Joseph Quinn, Eliane Umuhire.

Alberto Angrisano è la voce italiana di Djimon Hounsou che nel film è Henri.

Una normale giornata a New York viene sconvolta all’improvviso dall’arrivo di tremende creature aliene, assetate di sangue e dotate di udito a ultrasuoni, con cui cacciano gli esseri umani.

L’unico modo per sopravvivere alla loro furia è rimanere in totale silenzio.

 

Lupita Nyong’o  la protagonista parla del genere horror e di come si è trovata ad essere la protagonista del film:

“Questo genere ci aiuta ad esercitare le emozioni da cui altrimenti fuggiamo molte volte, non abbiamo il permesso di essere apertamente spaventati nella nostra vita reale.

Mi sono trovata a tornare più e più volte all’horror a causa dei ruoli che mi sono stati offerti.

C’è una natura amplificata nell’horror che rende davvero interessante esplorare un personaggio”.

 

John Krasinki è stato il primo punto di contatto con questo film.

Abbiamo fatto una chiamata su Zoom e mi ha spiegato in modo dettagliato sul perché voleva fare un altro film in questo franchise.

Quello che mi aveva detto era che non era interessato a proseguire con il franchise a meno che non fosse in grado di portare a nuove vie.

Lui è molto interessato ad espandere le potenzialità del franchise, ma allo stesso le potenzialità del genere horror per la saga e per il genere in sé“.

 

Joseph Quinn ha parlato di come si è trovato in un film dove i dialoghi sono pochi:

“È stata una situazione molto interessante, in cui il dialogo è stato molto efficace e ha fatto leva su un sacco di sottotesti […]

È stato molto comunicativo, c’era un forte senso di urgenza, credo, perché l’unico motivo per cui si parla in un ambiente come questo, che è pericoloso se si fa rumore, è quando è assolutamente urgente.

Il resto spettava a noi, in un certo senso, riempirlo”.

Il regista Michael Sarnoski ha parlato del personaggio di Wolff:

“Alex interpreta un amico del personaggio di Lupita, e affrontano insieme situazioni estreme. Volevo esplorare come sarebbe per degli sconosciuti vivere la fine del mondo insieme,

a differenza dei primi due film che erano incentrati su una famiglia e relazioni già consolidate”.

chevalier

Chevalier il film diretto da Stephen Williams con Kelvin Harrison Jr., Samara Weaving, Lucy Boynton, Marton Csokas doppiato da Angrisano

Chevalier è il film diretto da Stephen Williams da una sceneggiatura di Stefano Robinson.

Nel cast di Chevalier ci sono:

Kelvin Harrison Jr., Samara Weaving, Lucy Boynton, Ronke Adékoluejo, Marton Csokas, Alex Fitzalan, Minnie Driver, Sian Clifford, Mezi Atwood,

Alec Newman, Jessica Boone, Jim High, Sam Barlien, Joseph Prowen, Ben Bradshaw, Martin Matejcik, Fatou Sohna.

chevalierAlberto Angrisano è la voce italiana di Marton Csokas che nel film è Marchese Marc Rene’ De Montalembert.

La distribuzione è Disney.

Chevalier si ispira alla vera storia di Joseph Bologne Chevalier de Saint-Georges, uno dei primi compositori nonché musicista di origine africana,

che si affermarono nel panorama musicale europeo durante il XVIII secolo.

Joseph Bologne era il figlio illegittimo di una schiava africana e del proprietario di una piantagione francese.

Il giovane riesce ad accedere nei ristretti salotti della società francese grazie alla sua maestria come violinista e compositore.

Ben presto Bologne si fa notare: intreccia una sfortunata storia d’amore con Marie-Joséphine una donna già sposata;

viene elogiato per la sua bravura come schermidore; riesce a superare le barriere razziali del tempo, ottenendo il titolo di Cavaliere.

Dopo essere stato invitato a corte, la sua presenza a Versailles non sarà molto gradita, perché Bologne finirà con litigare con la stessa regina Maria Antonietta.

Allo scoppio della Rivoluzione francese, il compositore, guidato dal desiderio di fama e uguaglianza, si ritroverà di fronte a una scelta ardua: a chi dimostrare la sua lealtà…

Sul suo personaggio il protagonista Kelvin Harrison dice:

Ho letto tutto quello che potevo, ascoltato la sua musica e fatto numerose ricerche, ma quello che più mi importava era capire cosa pensasse e cosa provasse”.

Il mio Joseph ha dei problemi a fidarsi delle persone e ha le sue ragioni.

Ma il suo più grande problema è dato dal voler accontentare le aspettative altrui, manipolando anche se stesso per piacere agli altri.

La sua più grande rivoluzione arriverà quando cambierà se stesso per essere finalmente libero di essere chi è.

In più, vive una sfortunata storia d’amore con la cantante Marie-Josephine, simbolo di tutto ciò che a un uomo come lui è proibito”.

Samara Weaving la Maria- Josephine del film dichiara:

“Per me, Marie-Josephine rappresenta tutte le donne che non erano consapevoli di quanto fossero oppresse

 Ha una bella casa e dei bei vestiti ma fondamentalmente è in gabbia.

 Quindi, quando con Chevalier assaggia un po’ di libertà, è come se scoperchiasse un vado di Pandora.

Durante le riprese, ho pensato spesso su come la loro storia d’amore avrebbe potuto essere diversa se si fossero incontrati oggi,

in un’epoca in cui l’amore sa vincere ogni pregiudizio.

È devastante pensare a tutte quelle persone che fino a non poco tempo fa non hanno potuto vivere i loro sentimenti come volevano senza provare mai la felicità”.

spia per caso

“Spia per caso” diretto da Teddy Chan con protagonista Jackie Chan doppiato da Angelo Maggi

Spia per caso è il film diretto da Teddy Chan da una sceneggiatura di Ivy Ho.

Il produttori sono: Jackie Chan, Raymond Chow ed i produttori esecutivi sono: David Chan, Stephen Chu.

Nel cast di Spia per caso ci sono: Jackie Chan, Eric Tsang, Vivian Hsu, Alfred Cheung, Vincent Kok, Hsing-Kuo Wu.

spia per casoAngelo Maggi è la voce italiana di Jackie Chan che nel film è il protagonista Buck Yuen.

Diversi i riconoscimenti ricevuti da Spia per caso all’ Hong Kong Film Awards:

Migliore coreografia d’azione a Wei Tung, Migliore montaggio a Chi-Leung Kwong

Nomination Migliori effetti visuali, per il miglior sound design.

Spia per caso va in onda il 18 luglio sul venti alle 21.05.

Buck Yuen è un rappresentante di attrezzi da palestra, lavoro noioso e con pochi risultati; d’improvviso diventa popolare sventando una rapina in una banca.

Volato in Corea del Sud per trovare suo padre, che non ha mai conosciuto e ormai in fin di vita, riceve da lui stesso una sfida e degli indizi per raggiungere l’obiettivo: 5 milioni in contanti.

Buck dovrà andare in Turchia per ritirare il patrimonio ereditario del padre,

e si troverà per caso a fare la spia, in un labirinto di falsità e mistero, in una guerra di potere tra coreani e turchi per il possesso di una potente droga, in cui era coinvolto anche il padre.

Con la sua abilità e con l’aiuto di tre agenti segreti del governo americano,

Yuen riuscirà a uscire sano e salvo da questa situazione e a fare incastrare Lee, potente trafficante di droga e armi coreano.

Jackie Chan parla dell’importanza del senso dell’umorismo:

Quando faccio un film per me è importante portare il sorriso sul volto del mio pubblico, dei miei fans, i ragazzi che vogliono imitarmi e sono pieni di amore.

Quindi questo mi rende felice.

E’ importante che tante persone diverse in paesi diversi possano divertirsi con le mie performance.

Quindi non solo i cinesi ma tutti conoscono Jackie Chan.

A volte scopro di avere fan in paesi di cui non conosco neanche l’esistenza. Ho esaudito il mio sogno. Questo è quello che volevo essere.

Quando ho iniziato volevo riunire il mondo e ce l’ho fatta.

Molto interessante è capire cosa ha preso dal cinema il noto attore

Credo di essere una folle star d’azione.

 Dal cinema action ho imparato molto, come aiutare la gente, per esempio.

Ho creato la “Jackie Chan Foundation” per i bambini che non possono andare a scuola.

Abbiamo aperto 70 scuole in Cina per aiutarli e loro credono io sia un eroe,

ma io voglio che capiscano che i veri eroi sono le persone normali che fanno una vita normale e lavorano sodo.

immaculate

Immaculate – La prescelta il film diretto da Mohan con Sydney Sweeney, Álvaro Morte doppiato da Andrea Lavagnino

Immaculate – La prescelta  è il film diretto da Michael Mohan.

La sceneggiatura di Immaculate – La prescelta è di  Andrew Lobel, mentre i produttori sono: Sydney Sweeney, Jonathan Davino, Teddy Schwarzman, Michael Heimler.

immaculateNel cast di Immaculate – La prescelta  ci sono: Sydney Sweeney, Álvaro Morte, Simona Tabasco,

Benedetta Porcaroli, Giorgio Colangeli, Dora Romano, Betti Pedrazzi.

Andrea Lavagnino è la voce italiana di Alvaro Morte che nel film è Padre Sal Tedeschi.

La casa di produzione  del film è : Black Bear Pictures, Fifty-Fifty Films.

La distribuzione in italiano  è a cura di : Adler Entertainment, Leone Film Group

Sydney Sweeney interpreta Cecilia, una giovane suora americana profondamente religiosa, che viene chiamata per trasferirsi in un convento remoto nella splendida campagna italiana.

Quello che sembra un caloroso benvenuto si trasforma rapidamente in un incubo, quando Cecilia scopre che il convento nasconde segreti oscuri e orrori innominabili.

Tra le antiche mura si celano forze maligne che minacciano di trascinarla nell’abisso della follia.

Girato in Italia, nel Convento di San Bonaventura presso il borgo di Monterano, a poco più di un’ora di distanza da Roma,

Sul film la protagonista Sweeney ha detto:

“Amo gli horror perché non c’è limite a quello che un personaggio potrebbe fare e a quello che potrebbe succedere in una storia.

Non ci si chiede perché la porta si apra all’improvviso, puoi giocare con quell’universo e con la sua natura sensoriale e psicologica” 

“Molti degli orrori e delle paure presenti nel film, specialmente per Cecilia, sono radicate nella realtà. 

Penso ci sarà una discussione intorno alla percezione del film e la gente discuterà su quale sia il messaggio del film”

Una curiosità sul film è la presenza delle nonne della protagonista come comparse:

“Ho fatto fare un viaggetto alle mie nonne.

Non erano mai state in Europa.

Il sogno della mia nonnina era di andare in Italia, non aveva mai lasciato il paese prima d’ora…

quindi ho fatto loro una sorpresa, le ho fatte partire in aereo e ho fatto fare loro le comparse”.

 

under paris

Under Paris è il film diretto da Xavier Gens con Bérénice Bejo e con Nagisa Morimoto doppiato da Luna Iansante

Under Paris è il film diretto da Xavier Gens dal 5 giugno in streaming su Netflix e visibile anche su Sky Q e Now tramite la app Smart Stick,

Nel cast di Under Paris  ci sono: Bérénice Bejo, Nassim Lyes, Léa Léviant, Sandra Parfait, Aksel Ustun, Aurélia Petit, Marvin Dubart, Daouda Keita, Ibrahima Ba,

Anne Marivin, Stéphane Jacquot, Jean-Marc Bellu, Nagisa Morimoto.

under parisIl soggetto di Under Paris è di :

Yaël Langmann, Olivier Torres.

La sceneggiatura è di:

Sebastien Auscher, Yannick Dahan, Xavier Gens, Maud Heywang.

Il produttore è Sebastien Auscher.

La casa di produzione è Let me be.

Luna Iansante è la voce di Nagisa Morimoto che nel film è Ben.

Sophia, una biologa marina, nell’estate del 2024  è costretta a tornare su una tragedia accaduta tre anni prima e che ha cambiato il corso della sua vita per sempre:

mentre seguiva col suo gruppo di ricerca gli spostamenti di uno squalo mako,

un esemplare più grande della media, suo marito e il resto della squadra vengono uccisi in maniera brutale dal pesce predatore.
La donna si ritrova a dover fronteggiare nuovamente la minaccia dello squalo quando scopre, grazie alla segnalazione di un’attivista ambientalista, Mika,

che lo squalo si è avvicinato pericolosamente alle acque di Parigi.

I cambiamenti climatici l’hanno spinto lontano dall’Oceano e ora nuota nelle acque della Senna

dove stanno per iniziare i Campionati Mondiali di Triathlon, evento che attirerà l’attenzione dei media sulla capitale francese.

Il regista Xavier Gens sul film dice:

 “Non abbiamo affrontato l’argomento in modo parodistico come Sharknado.

Si tratta di un film serio e impegnato che presenta lo squalo in modo insolito. Non è solo cattivo.

Lo squalo protagonista è una femmina che si chiama Lilith

L’abbiamo sviluppata con un modello prima di affidarla ai responsabili degli effetti visivi.

Ho anche inviato loro immagini di attacchi di squalo per farle riprodurre in modo realistico.

La luce e l’acqua sono state rielaborate per far credere di essere davvero in mare o sotto la Senna.

È stato un processo complesso per omogeneizzare tutto e il pubblico non deve accorgersene.

 

Sul suo ruolo Bérénice Bejo dice:

“Sono stata entusiasta all’idea di fare qualcosa di così nuovo per me in cui ho dovuto anche imparare a fare le immersioni subacquee,

a volte ho avuto paura, ma le condizioni di sicurezza erano perfette.

Bastava un gesto della mano perché un sub venisse ad aiutarmi se necessario.

Non abbiamo girato nella Senna ma ad Alicante e in uno studio in Belgio.

 L’acqua ad Alicante era così salata che bruciava gli occhi e rendeva difficile nuotare.,

La scena del ‘pasto’ dello squalo con l’acqua che diventa tutta rossa, girata ad Alicante, era impressionante.

 Le telecamere attaccate ai cavi passavano sopra di noi. Questa impressione di partecipare a una grande produzione aveva qualcosa di magico”.

la stanza degli omicidi

La Stanza degli Omicidi è il film diretto da Nicol Paone con Uma Thurman, Samuel L. Jackson e Bob Manganiello doppiato da Iansante

La Stanza degli Omicidi è il film diretto da Nicol Paone da una sceneggiatura di Jonathan Jacobson.

Nel cast de La stanza degli omicidi ci sono: Uma Thurman, Samuel L. Jackson, Bob Manganiello e

Debi Mazar, Maya Hawke, Dree Hemingway, Amy Keum, Candy Buckley, Larry Pine, Jennifer Kim, & Alexander Sokovikov

la stanza degli omicidiIl film è prodotto da: Jordan Yale Levine, Jordan Beckerman, Anne Clements, Nicol Paone, William Rosenfeld, Bill Kenwright, Dannielle Thomas, Jason Weinberg e Uma Thurman.

Universal Pictures distribuisce La Stanza degli Omicidi.

Christian Iansante è la voce di Bob Manganiello che nel film è Reggie Pitt.

Patrice ha un grosso problema: la sua galleria d’arte newyorchese non ingrana.

Gordon e Reggie hanno un problema ancora più grande: organizzare colpi per la mafia è redditizio, ma hanno bisogno di un modo migliore per riciclare i loro soldi.

Quando i tre vengono fatti incontrare da una conoscenza in comune, il mondo dell’arte si fonde con quello della malavita e un assassino diventa accidentalmente un fenomeno avanguardistico.

Questi nuovi soldi, però, li portano a prendere pessime decisioni, e il nostro trio finirà presto in una disperata lotta per la sopravvivenza.

Il film segna il debutto come attrice della wrestler Liv Morgan alias Gionna Jene Daddio.

Sul film la protagonista dice:

«Per me la sceneggiatura è la chiave vincente o perdente di tutti i film e a volte tocca proprio agli attori rinvigorirla.

Nel caso de La stanza degli omicidi ho trovato molto divertenti i dialoghi tra la gallerista, il boss della mala e il killer artista.

Sono tre personaggi diversissimi tra loro, ma che hanno anche tratti in comune nelle vicissitudini delle loro esistenze».

Maya Hawke è la vera figlia di Uma Thurman e Ethan Hawke che ha debuttato nella recitazione nel 2017

La regista  parla della presenza di madre e figlia sul set

« Sono molto soddisfatta di aver offerto la prima occasione a Maya e Uma di recitare insieme». 

Alle recensioni  negative sul film replica così la Thurman

«Vale sempre la pena per me ricordare che anche le critiche di Kill Bill non furono eccelse e lo stesso vale per altri film poi diventati di culto…

Io leggo le critiche, ma restano spesso saggi di esperti, non tengono conto di molte cose e trascurano quasi sempre il lavoro di gruppo».

 

“Prima o poi mi sposo” il film diretto da Adam Shankman con Bridgette Wilson doppiata da Stella Musy e Justin Chambers da Christian Iansante

Prima o poi mi sposo è il film con la regia di Adam Shankman e la sceneggiatura  di Pamela Falk e Michael Ellis.

Nel cast di Prima o poi mi sposo  ci sono:

prima o poi mi sposoJennifer Lopez, Matthew McConaughey, Bridgette Wilson-Sampras, Justin Chambers,

Judy Greer, Kathy Najimy, Francis Bay, Philip Pavel, Natalie Jaroszyk, Kevin Pollak, Alex Rocco, Fred Willard, Lou Myers, Joanna Gleason, Charles Kimbrough

La produzione è a cura di: Columbia Pictures Dee Gee Entertainment, IMF Internationale Medien und Film GmbH & Co. Produktions KG, Intermedia Films, Prufrock Pictures, Tapestry Films.

La distribuzione in italiano  è di Eagle Pictures

Stella Musy è la voce italiana di Bridgette Wilson che nel film è Francine “Fran” Donolly.

Christian Iansante è la voce italiana di Justin Chambers che nel film è  Massimo.

Prima o poi mi sposo va in onda martedì 25 giugno alle 21.20 sul canale 9.

Mary Fiore è una stimata wedding planner di origini italoamericane, così dedita al suo lavoro da non avere tempo e interesse per qualsiasi tipo di vita sociale.

Single da tempo, va spesso a trovare suo padre Salvatore  che, preoccupato per lei, le organizza un incontro con un suo vecchio amico di infanzia: Massimo.

L’uomo è molto affascinato e comincia a corteggiarla dimostrandole fin da subito di volerla in moglie, ma i suoi modi alquanto maldestri ed esuberanti la mettono a dir poco in imbarazzo in più di un’occasione.

Un giorno però, Mary incontra per caso Steve, un giovane e attraente medico che la salva da un cassonetto che sta per andarle addosso.

Nonostante tra i due ci sia sin da subito un evidente feeling, entrambi decidono di salutarsi e andare per la propria strada.

Quello che non sanno, però, è che sono destinati a rincontrarsi.

Mary, infatti, scoprirà ben presto che il matrimonio che sta organizzando è quello che vedrà sposarsi la sua cliente Fran insieme al bel dottore di cui si è appena innamorata…

Jennifer Lopez e Matthew McConaughey, anche recentemente, hanno parlato dell’affiatamento sul set che, ovviamente ha contribuito al successo di pubblico della pellicola.

In particolare l’attore ha dichiarato:

Non ho mai visto qualcuno in grado di coreografare qualcosa in maniera così pulita e chiara e centrare in pieno una scena.

Se dovevamo girare una scena di due minuti, in quattro ciak era pronta e nei tempi previsti.

Per non parlare del fatto che è una lavoratrice instancabile e sa cosa vuole fare e come fare per ottenerlo.

Lo apprezzavo davvero.”

Jennifer Lopez, per prepararsi al ruolo di una wedding planner, ha passato del tempo con un organizzatore di matrimoni professionista.

A Los Angeles, in California, hanno girato molte delle location del film, inclusi il famoso Griffith Park e l’ambasciata giapponese.

Una delle scene più memorabili del film, quella della statua di bronzo, è stata girata utilizzando una vera statua coperta da un velo di plastica per creare l’effetto che la statua venisse danneggiata.

pirateria 2023

Pirateria in Italia nel 2023: presentata l’indagine condotta dalla società Ipsos per conto di FAPAV -Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali

La nuova indagine sulla pirateria audiovisiva in Italia, condotta dalla società Ipsos per conto di FAPAV -Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali evidenzia un calo nella  pirateria audiovisiva nel 2023.

pirateria 2023Calano, infatti,  lievemente sia la platea dei pirati

sia il numero totale degli atti illeciti ma il danno economico potenziale per le industrie dei contenuti e per il Sistema Paese rimane grave.

Federico Bagnoli Rossi, Presidente di FAPAV dichiara:

La ricerca presentata  evidenzia come il fenomeno della pirateria nel nostro Paese sia in continua evoluzione, registrando un leggero calo degli atti e dell’incidenza.

 Questo però non ci deve indurre all’errore: il comportamento illecito continua ad essere un problema concreto che colpisce le industrie audiovisive 

ma ha conseguenze gravi anche per l’intera economia italiana con una forte ripercussione sull’occupazione.

La pirateria, infatti, sta rallentando il processo di sviluppo ed espansione dei nuovi modelli di business lanciati dall’industria audiovisiva negli ultimi anni e

sta danneggiando anche tutto lo sport, non solo il calcio,

in un momento in cui il movimento sportivo italiano sta raggiungendo risultati d’eccellenza in moltissime discipline.

Non si tratta di un problema solo economico o industriale ma assume sempre di più una connotazione sociale

dove il singolo pirata entra a far parte di un sistema criminale, il cui unico obiettivo è il business.

Per questo motivo come FAPAV, siamo da sempre impegnati nel promuovere campagne e progetti di comunicazione finalizzati

ad informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore della legalità. 

I dati emersi:

Il 39% degli adulti italiani, secondo i dati Ipsos, ha commesso nel 2023 almeno un atto di pirateria fruendo illecitamente di film, serie/fiction, programmi o sport live:

3 punti percentuali in meno rispetto all’anno precedente.

In totale si stimano circa 319 milioni di atti di pirateria contro i 345 milioni del 2022.

Tra le diverse tipologie è la pirateria digitale la principale modalità di fruizione dei  contenuti piratati (37%) ma, rispetto al 2022, è l’unica che scende leggermente (era 40% nel 2021 e 39% nel 2022).

Pirateria indiretta e pirateria fisica restano stabili rispettivamente al 12% e al 9%.

Le IPTV illecite rappresentano una delle forme preferite da circa 11,8 milioni di italiani per accedere almeno una volta ai contenuti pirata,

seguono lo streaming con il 18% e il download con il 15%.

Identikit del pirata:

I pirati di contenuti audiovisivi sono più concentrati tra gli under 35, sono prevalentemente occupati,

possiedono un livello di istruzione più alto rispetto alla popolazione italiana (22% di laureati),

sono geograficamente più concentrati nel sud del paese e nelle isole e vi è leggera prevalenza degli uomini rispetto alle donne.

Tra gli adolescenti cala l’incidenza della pirateria

(45% contro il 47% del 2022 e il 51% del 2021) e diminuiscono anche gli atti complessivi di pirateria (20,7 milioni) segnando un -14% rispetto al 2022.

Tra i contenuti resistono i film (34%) scende invece tra i più giovani l’interesse a piratare contenuti legati allo sport live e alle serie tv e fiction.

La stima del danno economico potenziale per le industrie dei contenuti audiovisivi ammonta a circa 767 milioni di euro (+14% rispetto al 2021, anno dell’ultima rilevazione complessiva).

L’impatto sul fenomeno della nuova legge antipirateria:

tra le possibili forme di deterrenza e contrasto quelle che si pensa possano essere più efficaci sono legate all’oscuramento del sito con contenuti non autorizzati dai titolari dei diritti,

che in molti casi induce il pirata ad abbandonare la fruizione illegale a favore di alternative legali a pagamento (45%), alla sanzione amministrativa e alla denuncia penale.

Rispetto alla nuova legge antipirateria, entrata in vigore nell’agosto del 2023, c’è ancora una conoscenza approssimativa dei contenuti e degli effetti,

tuttavia al crescere della consapevolezza cresce la responsabilità individuale.

Infatti, il 37% dei pirati ha dichiarato che, a seguito dell’entrata in vigore della nuova normativa, non scaricherà o fruirà più di contenuti audiovisivi in forma illecita.

 

 

 

 

inside out 2

“Inside Out 2” il film diretto da Kelsey Mann con Stella Musy che presta la voce all’emozione della Gioia

Inside Out 2 è il film d’animazione diretto da Kelsey Mann.

Si tratta del  sequel di Inside Out del 2015 prodotto dai Pixar Animation Studios, in co-produzione con Walt Disney Pictures, e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures.

inside out 2Nel cast di Inside Out  2 ci sono:

Kensington Tallman, Amy Poehler, Lewis Black, Phyllis Smith, Tony Hale, Liza Lapira, Maya Hawke, Ayo Edebiri,

Adèle Exarchopoulos, Paul Walter Hauser, Lilimar, Diane Lane, Kyle MacLachlan, June Squibb.

Stella Musy è la voce italiana di Amy Poehler che nel film presta la voce a Gioia.

Inside Out 2, racconta una nuova avventura in quella che è la testa dell’ormai adolescente Riley che sta per iniziare il liceo e che è alle prese con una serie di nuove Emozioni.

Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto che a detta di tutti gestiscono da tempo un’attività di successo,

non sanno come comportarsi quando arriva Ansia, destinata a stravolgere tutto nel quartier generale e non solo.

Una carica di energia frenetica, Ansia si assicura con entusiasmo che Riley sia preparata per ogni possibile insuccesso.

E sembra che non sia sola.

A lei si aggiungono, infatti, Invidia che sarà anche piccola ma sa bene cosa vuole.

È perennemente gelosa di tutto ciò che hanno gli altri e non ha paura di disperarsi per questo.

Ennui, annoiata e apatica è solita alzare gli occhi al cielo e aggiunge la perfetta dose di indifferenza adolescenziale alla personalità di Riley,

quando ne ha voglia. E infine Imbarazzo, a cui piace stare in disparte, il che non è facile per questo tipo robusto dalla carnagione rosa acceso.

Sul film il regista Kelsey Mann dice:

Alla fine del primo film, vedevi tutti questi bellissimi turbinii di memoria, in cui trovi Gioia e Tristezza nello stesso ricordo, o Rabbia e Disgusto.

 Volevo iniziare questo film con tutti loro in sintonia e con la sensazione che siano una grande squadra.

 Fino a quando non arriva la pubertà.

Inizialmente avevo tre idee per la testa.

Volevo vedere quella cosa [il pulsante della Pubertà] attivarsi.

Ho esplorato altre idee, ma continuavo a tornare lì.

Alla fine l’ho semplicemente proposta così a Pete.

È una miniera d’oro per tutto ciò che amiamo alla Pixar, perché ha cuore.

C’è emozione. C’è umorismo. La pubertà è divertente, ma è anche un momento difficile della nostra vita.

Voglio dire qualcosa di significativo su noi stessi come esseri umani, ma raccontato in modo fantasioso”.

holy spider

“Holy Spider” il film diretto da Ali Abbasi con Andrea Lavagnino che doppia il protagonista Mehdi Bajestani

 “Holy Spider” è il film diretto da Ali Abbasi da una sceneggiatura di Afshin Kamran Bahrami e Jonas Wagner

Nel cast di  “Holy Spider”  ci sono: Mehdi Bajestani, Zahra Amir Ebrahimi, Arash Ashtiani, Forouzan Jamshidnejad e Alice Rahimi.

holy spiderAndrea Lavagnino è la voce italiana di Mehdi Bajestani che nel film è Saeed Hanaei.

Zar Amir Ebrahimi, protagonista di Holy Spider al Festival di Cannes 2022, ha vinto la Palma d’Oro come miglior attrice.

 “Holy Spider” è  basato sulla storia vera del serial killer iraniano Saeed Hanaei, noto come “Spider Killer”, che ha ucciso 16 prostitute in Iran tra il 2000 e il 2001.

Iran, 2001. Raihimi una giornalista di base a Teheran, si sposta nella città santa di Mashhad per indagare su un serial killer

che uccide le prostitute convinto di liberare le strade dai peccatori per conto di Dio.

Nonostante il numero delle vittime continui ad aumentare, le autorità locali non sembrano aver fretta di risolvere il caso e

Raihimi si rende presto conto che potrà contare solo sulle proprie forze.

Il regista Ali Abbasi  spiega il senso profondo del suo film:

“Holy Spider” è un film sull’ascesa e sulla caduta di uno dei più noti serial killer dell’Iran: Saeed Hanaei.

In senso più ampio, il film è una critica alla società iraniana perché il killer è un uomo molto religioso e un cittadino molto rispettato.

Vivevo ancora in Iran all’inizio degli anni 2000, nei giorni in cui Saeed Hanaei uccideva le prostitute di strada nella città santa di Mashhad.

Era riuscito ad uccidere 16 donne prima di essere arrestato e processato e la storia catturò davvero la mia attenzione durante il suo processo.

In un mondo normale non ci sarebbero dubbi che un uomo che ha ucciso 16 persone venga visto come colpevole.

 Ma qui in Iran era diverso: una parte del pubblico e dei media conservatori iniziò a celebrare Hanaei come un eroe.

Sostenevano l’idea che Hanaei avesse semplicemente voluto adempiere al suo dovere di persona religiosa ripulendo le strade della città con l’uccisione di queste donne impure.

Fu allora che mi venne l’idea di realizzare questo film.

 La mia intenzione non era quella di girare un film su un serial killer ma su una società killer seriale.

Volevo parlare della misoginia profondamente radicata nella società iraniana, una misoginia che non è specificamente religiosa o politica ma culturale.

La misoginia ovunque nel mondo si tramanda attraverso le abitudini delle persone. In Iran abbiamo una tradizione di odio verso le donne.

Nella storia di Saeed Hanaei quest’odio è manifestato apertamente e la sua posizione così esplicita scatena reazioni opposte esemplificative della gamma di opinioni della società iraniana:

quelle a suo favore e quelle contro di lui.

Holy Spider non vuole fare dichiarazioni politiche contro il governo iraniano. Non incarna l’ennesima critica alle società corrotte del Medio Oriente.

La disumanizzazione di gruppi di persone, specialmente la disumanizzazione delle donne, non è qualcosa che succede solo in Iran ma si può ritrovare con diverse variazioni in ogni angolo del mondo.

Ho immaginato il film come una storia specifica con personaggi specifici, non un film “a tema” su determinati problemi sociali.

 Non mi interessava fare l’ennesimo film sui diversi modi in cui un uomo può assassinare e mutilare una donna,

volevo sottolineare la complessità del problema e mostrare le situazioni vissute da entrambe le parti, soprattutto per restituire umanità alle vittime.