A quiet place- giorno 1 è il film diretto da Michael Sarnoski prequel, nonché terzo capitolo, della saga horror A quiet place – Un posto tranquillo”
Il soggetto è di John Krasinski insieme a Sarnoski, mentre la sceneggiatura è firmata dallo stesso regista con Jeff Nichols.
La pellicola è una produzione Paramount Pictures, Platinum Dunes e Sunday Night (Michael Bay, Andrew Form, Brad Fuller e John Krasinski) e in Italia è distribuita da Eagle Pictures.
I produttore esecutivi sono: Vicki Dee Rock, e Allyson Seeger
Nel cast di A quiet place- giorno 1 ci sono: Lupita Nyong’o, Djimon Hounsou, Alex Wolff Joseph Quinn, Eliane Umuhire.
Alberto Angrisano è la voce italiana di Djimon Hounsou che nel film è Henri.
Una normale giornata a New York viene sconvolta all’improvviso dall’arrivo di tremende creature aliene, assetate di sangue e dotate di udito a ultrasuoni, con cui cacciano gli esseri umani.
L’unico modo per sopravvivere alla loro furia è rimanere in totale silenzio.
Lupita Nyong’o la protagonista parla del genere horror e di come si è trovata ad essere la protagonista del film:
“Questo genere ci aiuta ad esercitare le emozioni da cui altrimenti fuggiamo molte volte, non abbiamo il permesso di essere apertamente spaventati nella nostra vita reale.
Mi sono trovata a tornare più e più volte all’horror a causa dei ruoli che mi sono stati offerti.
C’è una natura amplificata nell’horror che rende davvero interessante esplorare un personaggio”.
John Krasinki è stato il primo punto di contatto con questo film.
Abbiamo fatto una chiamata su Zoom e mi ha spiegato in modo dettagliato sul perché voleva fare un altro film in questo franchise.
Quello che mi aveva detto era che non era interessato a proseguire con il franchise a meno che non fosse in grado di portare a nuove vie.
Lui è molto interessato ad espandere le potenzialità del franchise, ma allo stesso le potenzialità del genere horror per la saga e per il genere in sé“.
Joseph Quinn ha parlato di come si è trovato in un film dove i dialoghi sono pochi:
“È stata una situazione molto interessante, in cui il dialogo è stato molto efficace e ha fatto leva su un sacco di sottotesti […]
È stato molto comunicativo, c’era un forte senso di urgenza, credo, perché l’unico motivo per cui si parla in un ambiente come questo, che è pericoloso se si fa rumore, è quando è assolutamente urgente.
Il resto spettava a noi, in un certo senso, riempirlo”.
Il regista Michael Sarnoski ha parlato del personaggio di Wolff:
“Alex interpreta un amico del personaggio di Lupita, e affrontano insieme situazioni estreme. Volevo esplorare come sarebbe per degli sconosciuti vivere la fine del mondo insieme,
a differenza dei primi due film che erano incentrati su una famiglia e relazioni già consolidate”.