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The Conjuring: Il Rito Finale diretto da Michael Chaves con Vera Farmiga e Patrick Wilson doppiato da Massimiliano Manfredi

The Conjuring: Il Rito Finale è il film diretto da Michael Chaves.

La sceneggiatura è di Ian Goldberg, Richard Naing, David Leslie Johnson‑McGoldrick.

Il soggetto di The Conjuring: Il Rito Finale è di Johnson‑McGoldrick e James Wan basato sui personaggi creati da Chad e Carey Hayes.

the-conjuring-I produttori sono: James Wan e Peter Safran.

Le Case di produzione del film sono:

New Line Cinema, Atomic Monster, The Safran Company;

distribuzione Warner Bros. Pictures.

Nel cast di The Conjuring: Il Rito Finale ci sono:

Vera Farmiga, Patrick Wilson, Mia Tomlinson, Ben Hardy, Rebecca Calder, Elliot Cowan e

Kíla Lord Cassidy, Beau Gadsdon, Tilly Walker, Molly Cartwright, Peter Wight, Kate Fahy, Steve Coulter.

Massimiliano Manfredi è la voce italiana di Patrick Wilson che nel film è il protagonista Ed Warren.

Cinque anni dopo il processo ad Arne Johnson, Ed e Lorraine Warren hanno abbandonato le indagini paranormali per dedicarsi all’insegnamento universitario.

Ma, di fronte a una crisi lavorativa, accettano un’ultima missione:

il celebre caso dell’infestazione della famiglia Smurl, nella Pennsylvania degli anni ‘70-’80.

La loro figlia Judy e il fidanzato Tony Spera sono parte integrante della storia, che si svolge nel 1986 con flashback al 1964.

The Conjuring: Il Rito Finale conclude ufficialmente il franchise con Ed e Lorraine Warren: secondo James Wan,

era essenziale “chiudere in alto” prima che il progetto stancasse il pubblico.

Il caso Smurl venne scelto per il suo impatto emotivo: evento altamente noto, grande nucleo familiare e fine carriera dei Warren

Il film è stato definito “il più oscuro e intenso della serie”, con una nuova entità maligna caratterizzata da una vendetta personale

Michael Chaves Ha sottolineato l’importanza della storia Smurl:

 “Non volevano essere tormentati, eppure i loro vicini li sospettavano… È potente capire il peso che hanno sopportato.”

Chaves ha parlato dell’attrice Mia Tomlinson così:

«Mia Tomlinson è stata una scoperta, ha costruito un rapporto di enorme delicatezza con Vera, prezioso per mettere in scena la madre che protegge la figlia dotata di potere».

 

Il produttore James Wan sulla chiusura forte del franchise ha dichiarato:

 “Non vogliamo distruggere il franchise, è giusto fermarsi adesso che siamo ancora al top.”

Vera Farmiga & Patrick Wilson, protagonisti delle quattro pellicole, hanno creato un fortissimo legame sul set

tanto da scherzare con una foto nostalgica per celebrare la fine delle riprese con questa scritta:

“Il nostro finto matrimonio è durato più di tanti reali.”

E la Farmiga aggiunge:

“Mi mancherà come partner… è quello che capisce la mia neurologia.”

Mentre Wilson le fa eco così:

 “Non pensavo che avremmo fatto questo per 12–13 anni: è commovente.

Non riesco a immaginare un film senza di lei.”

 

bones and all

Bones and all il film diretto da Luca Guadagnino con le voci di Christian Iansante e Andrea Lavagnino

Bones and all è il film diretto da Luca Guadagnino.

Il film è un adattamento di David Kajganich del romanzo omonimo di Camilla De Angelis ed è ambientato negli anni Ottanta.

La fotografia e di Arseni Khachaturanm, mentre Vision Distribution distribuisce il film.

Prodotto da Luca Guadagnino, Francesco Melzi d’Eril, Lorenzo Mieli, Marco Morabito, Gabriele Moratti, Theresa Park, Dave Kaiganich e Peter Spears.

I produttori esecutivi del film sono Giovanni Corrado, Raffaella Viscardi, Marco Colombo e Moreno Zani.

La produzione è di Frenesy Film Company e Per Capita Productions con The Apartment Pictures – società del gruppo Fremantle, Memo Films, 3 Marys Entertainment, Elafilm e Tenderstories.

In co-produzione con Vision Distribution in collaborazione con SKY.

Bones and all  ha un cast composto da: Taylor Russell, Timothée Chalamet, Michael Stuhlbarg, André Holland, Chloë Sevigny, David Gordon Green,

Jessica Harper, Jake Horowitz, Mark Rylance, Francesca Scorsese.

Christian Iansante è la voce italiana di Michael Stuhlbarg che nel film è Jake.

Andrea Lavagnino è la voce italiana di David Gordon Green che nel film è Brad.

Il film va in onda su Rai 4 alle 21.20 mercoledì 15 ottobre.

bones and all

A Venezia  il film ha ricevuto undici minuti di applausi e vero entusiasmo del pubblico .

Maren, una ragazza di diciotto anni, vive con il padre nella provincia americana.

Sembra una ragazza del tutto normale se non per il fatto che ama mangiare carne umana.

Maren si mette così in viaggio da sola alla ricerca della madre (cannibale anche lei),

quasi una sorta di viaggio iniziatico dove intanto scoprirà che non è sola.

Incontra il giovane Lee, un ragazzo pieno di fascino e della sua stessa razza che l’accompagna alla ricerca della madre.

Con lui cerca di cominciare una vita normale .

«È la storia di due giovani che scoprono che, per loro, non esiste un posto da poter chiamare casa, per cui devono reinventarselo.

dice il regista Guadagnino –

Maren e Lee vanno alla ricerca della loro identità in situazioni estreme, ma le domande che si pongono sono universali.

Chi sono, cosa voglio? Come posso sfuggire a questo senso di ineluttabilità che mi trascino dietro? Come possono entrare in sintonia con qualcun altro?

Il paesaggio americano l’ho sognato sin dall’inizio, fa parte della mia formazione di cineasta e questo copione di David Kajganich è stato l’occasione per viverlo da regista.

Sono attratto da coloro che, forse per scelta, non sono al centro dei giochi.

Per me, Maren e Lee sono due persone costrette a vivere al limite.

Volevo che le persone amassero questi personaggi, li comprendessero e non li giudicassero.

Il mio desiderio è che il pubblico veda in Maren e  Lee il riflesso cinematografico di tutte le possibilità che fanno parte di noi in quanto esseri umani”.

 

Chloë Sevigny ha scoperto di avere una sola battuta nel film dopo avere detto a luca Guadagnino che avrebbe partecipato alla pellicola a tutti i costi.

Nota particolare del set è che durante la produzione, la troupe del film è stata svaligiata.

Il consiglio comunale di Cincinnati con il sostegno del sindaco alla fine ha fornito 50.000$ in costi di sicurezza.

Bones and All è il primo film di Metro-Goldwyn-Mayer a presentare cannibalismo dai tempi di Hannibal (2001)

e primo film ad avere i diritti di distribuzione acquisiti da Metro-Goldwyn-Mayer dopo che lo studio è stato acquisito da Amazon il 17 marzo 2022.

Il film è stato girato negli Stati Uniti, nella regione del Tri-State in Ohio, durante la primavera del 2021.

 

king arthur

King Arthur è il film diretto da Antoine Fuqua con il doppiaggio di Christian Iansante

King Arthur è il film diretto da Antoine Fuqua da una sceneggiatura di David Franzoni & John Lee Hancock.

La produzione è di:

Jerry Bruckheimer, Touchstone Pictures,  Jerry Bruckheimer Films,  Green Hills Productions, World 2000 Entertainment.

Nel cast di King Arthur ci sono:

Clive Owen, Keira Knightley, Ioan Gruffudd, Stephen Dillane, Stellan Skarsgård

Ray Winstone, Mads Mikkelsen, Joel Edgerton, Hugh Dancy, Til Schweiger

Ray Stevenson, Ken Stott.

king arthurChristian Iansante è la voce italiana di Mads Mikkelsen che nel film è Tristano.

King Arthur va in onda sabato 11 ottobre alle 21.07 sul canale 20.

All’inizio del film, Arthur e i suoi uomini credono che la loro missione in Britannia sia temporanea,

ma ben presto vengono coinvolti in una missione cruciale:

salvare la famiglia del console romano Marius Honorius, che è caduto nelle mani di torturatori pagani.

Arthur libera una donna prigioniera, che si rivelerà essere Guinevere.

La relazione fra loro diventa un punto centrale nella riconciliazione fra Britanni e Romano‑britannici.

Nel frattempo, i Britanni si trovano minacciati da un’invasione sassone e necessitano di un leader capace di unire le fazioni.

Arthur, spinto da senso del dovere e dalla guida di Merlino, diventa quel leader.

Il film ha un Incasso globale di circa 203,6 milioni di dollari, di cui circa 51,9 milioni negli Stati Uniti.

Fuqua avrebbe voluto Daniel Craig per il ruolo di Arthur, ma la casa di produzione ha preferito optare per Clive Owen per questioni di fama e marketing.

Keira Knightley aveva solo 17 anni circa quando interpretò Ginevra in questo film, un’età abbastanza giovane rispetto al tipo di ruolo romantico tragico del personaggio.

Molti critici e appassionati hanno evidenziato incongruenze storiche, come armature non compatibili con l’epoca,

tecniche di battaglia anacronistiche e mescolanza di elementi romani e medievali che non coincidono con fonti archeologiche.

Clive Owen ha detto: “Arthur è un uomo con un forte senso di giustizia e responsabilità”. 

Il regista Antoine Fuqua ha dichiarato: “ci sono state notevoli interferenze da parte degli studios, che hanno imposto tagli e compromessi per la versione distribuita al cinema”.

Jerry Bruckheimer disse: “King Arthur  può diventare l’inizio di una saga cinematografica, basata sul forte cast e sulle potenzialità narrative dell’universo arturiano”.

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“Una scomoda circostanza – Caught Stealing di Aronofsky con Austin Butler, Zoë Kravitz doppiata da Benedetta Degli Innocenti

“Una scomoda circostanza – Caught Stealing” è il film diretto da Darren Aronofsky,

su una sceneggiatura tratta dall’omonimo romanzo di Charlie Huston da lui stesso adattata.

una-scomuna scomoda-circostanza-caught-stealingNel cast di “Una scomoda circostanza – Caught Stealing” ci sono:

Austin Butler, Zoë Kravitz, Matt Smith, Regina King, Liev Schreiber e Vincent D’Onofrio, Bad Bunny.

Completano il cast di Una scomoda circostanza – Caught Stealing :

Griffin Dunne, Carol Kane, D’Pharaoh Woon-A-Tai, Action Bronson, Yuri Kolokolnikov, Nikita Kukuškin e altri

Benedetta Degli Innocenti è la voce italiana di Zoë Kravitz che nel film è Ivonne.

Ambientato nella vibrante e sporca New York del 1998, Una scomoda circostanza segue Henry “Hank” Thompson, un ex promessa del baseball il cui sogno agonistico è svanito a causa di un grave incidente.

Hank si è rifugiato nel ruolo di barista, vivendo una routine statica fino a quando accetta un favore apparentemente innocuo:

badare al gatto del suo rumoroso vicino punk, Russ (Matt Smith).

Questo semplice incarico catapulta Hank in una spirale criminale fatta di gangster russi, bande portoricane, detective determinate e un sacco di caos,

mentre lui cerca disperatamente di restare vivo e capire cosa stia succedendo.

Curiosità

Il progetto, inizialmente pensato nel 2013, ha subito un lungo stop prima di rinascere nel 2024 con una nuova squadra creativa.

Aronofsky sperimenta un registro inedito: mescola la commedia nera con la violenza pulp, ambientando il caos criminale in una New York pre‑11 settembre, dove la città diventa quasi un personaggio.

Griffin Dunne fa un cameo meta‑cinematografico che cita After Hours di Scorsese, film che ispira la costruzione del caos urbano e grottesco.

Butler sul suo ruolo dice:

“È il più “vulnerabile” della mia carriera, diverso da quelli precedenti in cui mi immergevo in “un’altra pelle”. Qui, invece, ha dovuto mostrare le sue imperfezioni.

Il ruolo ha comportato una preparazione fisica notevole, infatti ho perso circa 13 kg su richiesta di Aronofsky, seguendo un allenamento specifico sul concetto di “baseball butts”.

L’attore ha inoltre raccontato un aneddoto del film:

C’è stato molto inseguimento e tanta azione. Mi hanno massacrato. Ho corso molto”.

Inoltre Butler ha dichiarato di aver dormito all’interno dell’appartamento delle riprese per entrare nella parte:

“Ho ballato, mangiato cinese, dormito lì… mi sono svegliato in mutande con la troupe che entrava”.

The Departed – Il bene e il male

The Departed – Il bene e il male diretto da Scorsese con Matt Damon e Leonardo DiCaprio con le voci di Manfredi e Iansante

The Departed – Il bene e il male è il film diretto da Martin Scorsese da una sceneggiatura di William Monahan.

I produttori del film sono: Martin Scorsese, Brad Pitt, Jennifer Aniston, Brad Grey, e altri.

mentre quelli esecutivi sono: Roy Lee, Kristin Hahn, G. Mac Brown, Doug Davison.

The Departed – Il bene e il male Le case di produzione sono:

Warner Bros. Pictures, Plan B Entertainment, Initial Entertainment Group, Vertigo Entertainment, Media Asia Films e la distribuzione in Italia è a cura di Medusa film.

Nel cast di The Departed – Il bene e il male ci sono:

Leonardo DiCaprio, Matt Damon, Jack Nicholson, Mark Wahlberg, Martin Sheen, Vera Farmiga, Ray Winstone, Alec Baldwin.

Massimiliano Manfredi è la voce italiana di Matt Damon che nel film è Colin Sullivan.

Christian Iansante è la voce italiana di Kevin Corrigan che nel film è Sean Costigan.

A Boston, la mafia irlandese controlla traffici e corruzione sotto la guida del carismatico Frank Costello.

Il dipartimento di polizia, determinato a sgominare questa rete, mette in gioco due uomini:

Billy Costigan, un poliziotto infiltrato che deve guadagnarsi la fiducia della mafia pur restando fedele alla legge, e Colin Sullivan, un uomo cresciuto nei bassifondi che lavora nella polizia ma è in realtà una talpa per Costello.

I due vivono vite parallele nel tunnel dell’inganno, senza sapere dell’esistenza dell’altro, finché le loro strade iniziano a incrociarsi.

Il film entra nel vivo con tensione morale, tradimenti, dubbi interiori e il senso che ogni decisione potrebbe portare alla scoperta o alla rovina.

La storia culmina in un finale crudo, dove nulla è come sembra ed ogni certezza è messa in discussione.

Il film va in onda domenica 21 settembre su Iris alle 21.15.

The Departed – Il bene e il male è il remake del film di Hong Kong Infernal Affairs (2002).

Il personaggio di Frank Costello interpretato da Jack Nicholson è ispirato al gangster James “Whitey” Bulger, figura reale della criminalità irlandese a Boston.

È stato il primo film premio Oscar che non è stato pubblicato su VHS negli Stati Uniti, ma è stato distribuito in formato HD‑DVD.

Leonardo DiCaprio ha detto su una scena del film:

“Per me particolarmente significativa è la scena della mano con Jack Nicholson, è uno dei momenti più importanti della sua carriera.
Sul suo personaggio, Billy Costigan, ha aggiunto: “mi ha costretto a esplorare uno stato psicologico intenso:

“ansia costante”, quasi attacchi di panico, come parte del lavoro interiore necessario per calarsi nella parte.

Infine su Scorsese DiCaprio dice:

è “un mentore”, qualcuno dal quale apprendere continuamente, in particolare per ciò che riguarda la storia del cinema.

La lettura del copione è stata immediata: “lo abbiamo letto in un giorno e il giorno dopo ci siamo sentiti, ‘Facciamolo’.
Martin Scorsese ha raccontato:  “lo studio voleva cambiare il finale per tenerne almeno uno dei protagonisti in vita, con l’idea di costruire un seguito. Per me non era possibile ed ho  mantenuto il finale drammatico previsto”.

Martin Scorsese spiega il significato della frase finale di Costigan (“I am killing you”):

“questa frase non va interpretata letteralmente, ma come l’impegno morale che Billy cerca di mantenere: sta “facendo le cose per bene”, cercando di restare un uomo “by the book”.

Matt Damon ha raccontato:  “quando mi è stato proposto The Departed pensavo fosse uno scherzo: un progetto di Scorsese non capita tutti i giorni.

Mi sono sentito fortunato per l’occasione, perché lavorare con un regista come Scorsese è “elettrico”.

Ancora Damon su Jack Nicholson:

“Nicholson ha  suggerito modifiche per rendere più sinistra una scena.

Per esempio, in una versione alcune battute erano più esplicite nel suggerire che il personaggio abbia già fatto cose terribili”.

Martin Scorsese spiega il significato della frase finale di Costigan (“I am killing you”), questa frase non va interpretata letteralmente, ma come l’impegno morale che Billy cerca di mantenere: sta “facendo le cose per bene”, cercando di restare un uomo “by the book”.

il film ha vinto 4 Premi Oscar, fra cui Miglior Film, Miglior Regia, Migliore Sceneggiatura non Originale, e Montaggio.

leviathan

Leviathan è un’anime originale Netflix in CGI con il doppiaggio di Giorgio Borghetti e Luna Iansante

Leviathan è un’anime originale Netflix in CGI.

Realizzato dagli studi Qubic Pictures e Orange.

leviathanLeviathan, diretto da Christophe Ferreira, è basato sull’omonimo romanzo del 2009,

primo di una trilogia con Behemoth e Goliath.

La sceneggiatura è di Yuichiro Kido con contributi di Yukata Yasunaga Polygon.

I produttori sono: Justin Leach, Taiki Sakurai.

Giorgio Borghetti è la voce italiana di Ryōsuke Higa  che nell’anime è il Capitano Leviathan.

Luna Iansante è la voce italiana di Sharp

che nell’anime è Natsumi Fujiwara.

Ci sono due fazioni, durante la Prima guerra mondiale,

da un lato, le potenze “Cigolanti” di Germania e Impero austro-ungarico, che utilizzano delle macchine da guerra meccanizzate.

Dall’altro, le potenze “Darwiniste” della Triplice Intesa, che hanno una società basata sull’utilizzo di bestie artificiali create geneticamente.

Aleksander di Hohenberg, prelevato di notte da un gruppo degli uomini più fedeli all’arciduca, viene portato sulle Alpi con la speranza di nascondersi e

proteggere il ragazzo fino alla fine della guerra.

Deryn Sharp è una ragazza che si spaccia per un ragazzo per poter essere arruolata nell’Aviazione di Sua Maestà,

finendo per salpare con un dirigibile darwinista creato dalla fusione di più animali: il Leviathan.

Ma dopo uno scontro aereo il Leviathan viene abbattuto sulle Alpi e solamente Deryn e pochi altri soldati sopravvivono allo schianto.

Aleksander trova Deryn mentre combatte per resistere alle temperature glaciali.

Mano a mano Aleksander scopre dei segreti inaspettati che lo aiuteranno a portare la pace nel mondo e in sé stesso.

Keith Thompson, che ha illustrato il romanzo originale, ha collaborato al design dell’anime

Multiplayer.

uno dei pochi anime Netflix basati su letteratura YA occidentale, adatto anche ai neofiti del genere .

I primi 4 episodi coprono il libro Leviathan.

Gli episodi dal 5 al 8 si spostano a Istanbul (Behemoth).

Gli episodî finali affrontano la conclusione (Goliath)

I fan aspettavano da tempo un adattamento fedele della trilogia YA di Scott Westerfeld, pubblicata tra il 2009 e il 2011

Nell’anime si mescolano atmosfere WWI, fantascienza steampunk, mech diesel‑punk e creature biologiche volanti; “carburante contro pelle” è il contrasto chiave

Il regista Christophe Ferreira sul suo esordio alla regia dice:

“A volte i sogni si avverano. Sono entusiasta di annunciare il mio debutto alla regia con una nuova serie per Netflix! Nel realizzare il film mi chiedevo:

può davvero l’animazione 3D catturare l’essenza del 2D?

Se il mio prossimo progetto doveva essere in 3D, allora doveva essere il migliore possibile.

E poi ho scoperto che lo studio Orange era a un isolato da casa mia.

 

Scott Westerfeld, autore della trilogia e co-produttore esecutivo commenta l’esperienza:

“È stato meraviglioso lavorare così da vicino con Studio Orange e Qubic…

Keith Thompson e io abbiamo adorato vedere un altro livello aggiunto alla nostra creazione…

quindi le bestie balena e i carri meccanici hanno davvero preso vita.”

 

 

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the brutalist

The Brutalist il film diretto da Brady Corbet con Adrien Brody e Guy Pearce doppiato da Angelo Maggi

The Brutalist è il film diretto da Brady Corbet e co-scritto con Mona Fastvold.

l produttori principali sono: Trevor Matthews, Nick Gordon (Brookstreet Pictures) con Brian Young e lo stesso Brady Corbet.

Co-produzione / Produzioni esecutive  a cura di:

Andrew Morrison (Kaplan Morrison), Andrew Lauren (Andrew Lauren Productions), D.J. Gugenheim.

the brutalistIl film è disponibile in prima TV su su Sky Cinema Uno, in streaming su NOW e disponibile on demand.

Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4 K.

Angelo Maggi è la voce italiana di Guy Pearce che nel film è Harrison Lee Van Buren.

Nel cast di The Brutalist ci sono:

Adrien Brody, Felicity Jones, Guy Pearce, Joe Alwyn, Raffey Cassidy / Ariane Labed, Stacy Martin, Alessandro Nivola

e con Emma Laird, Isaach de Bankolé, Jonathan Hyde, Peter Polycarpou e molti altri.

l film ha vinto 3 Oscar: Miglior Attore (Brody), Miglior Fotografia (Lol Crawley), Miglior Colonna Sonora (Daniel Blumberg), oltre a ben 10 nomination tra cui Miglior Film e Miglior Regia.

Ha inoltre trionfato ai Golden Globe (Miglior Film Drammatico, Regia, Attore) e ottenuto numerosi riconoscimenti da BAFTA, Critics’ Choice e AFI.

Ambientato tra il 1947 e il 1980, The Brutalist racconta l’epica vicenda di László Tóth, sopravvissuto all’Olocausto, che emigra negli Stati Uniti con la speranza di ricostruire vita, carriera e famiglia.

I primi anni sono duri, tra povertà e umiliazione, finché non incontra un misterioso cliente:

Harrison Lee Van Buren, che commissiona un monumentale progetto modernista.

Il riconoscimento professionale si intreccia però con traumi personali, dipendenze e tradimenti.

Il film si conclude con una retrospettiva del suo lavoro alla Biennale di Venezia del 1980, in cui si svela che i suoi progetti riflettevano, in tragico simbolismo, i campi di concentramento

 

Curiosità sulla Produzione:

The brutalist è girato in VistaVision con pellicola 70 mm, tecnica rarissima e filologicamente legata all’epoca.

Ha una durata di 215 minuti con intervallo di 15 minuti, suddivisione in prologo, due capitoli e epilogo.

Ha un budget contenuto, inizialmente previsto di circa 28 mln$, realizzato con soli 9.6 mln$ in Ungheria, nonostante complicazioni come guerra e pandemia

L’IA (Respeecher) è stata impiegata solo per raffinare la pronuncia dell’ungherese; le performance di Brody e Jones sono autentiche e frutto di mesi di preparazione con una dialett coach.

Il film si regge sulla straordinaria performance di Adrien Brody, tornato a livelli da Oscar.

Brady Corbet sul film dice: “desideravo  rappresentare un protagonista complesso: un sopravvissuto che non è un eroe idealizzato, ma un essere umano imperfetto, soggetto a ambizione, ambiguità e fragilità.

E sono contento dell’l’approccio artigianale al film, con  limitando l’uso dell’IA solo a piccole modifiche per l’autenticità linguistica, senza compromettere l’impatto naturale delle performance”.

.Adrien Brody :

“il ruolo di László è una sfida emozionale e professionale: un’opportunità per trasformare un personaggio fittizio in un simbolo vivente del trauma del Novecento.”

chief of war

Chief of War la serie con Jason Momoa protagonista, regista, ideatore, produttore doppiato da Francesco De Francesco

Chief of War  è la serie tv  in nove episodi ideata Thomas Paʻa Sibbett e Jason Momoa che dirige alcuni degli episodi mentre altri hanno la regia di  Justin Chon.

chief of war La seri va in onda su Apple TV+ in Italia, con un doppio episodio iniziale seguito da una nuova puntata ogni venerdì fino al 19 settembre .

I produttori esecutivi sono:

Thomas Paʻa Sibbett, Jason Momoa, Doug Jung, Peter Chernin, Jenno Topping, Brian Andrew Mendoza.

Il cast, prevalentemente polinesiano per garantire autenticità culturale, è formato da:

Jason Momoa, Kaina Makua, Temuera Morrison, Luciane Buchanan

Completano il cast:

Cliff Curtis, Te Ao o Hinepehinga, Moses Goods, Siua Ikale’o, Brandon Finn, James Udom, Mainei Kinimaka, Te Kohe Tuhaka, Benjamin Hoetjes .

Francesco De Francesco è la voce italiana di Jason Momoa che nella serie è il protagonista

Chief of War racconta le complesse vicende del guerriero-nobile Kaʻiana, interpretato da Momoa, il primo aliʻi hawaiano a viaggiare in Cina, Filippine e Nord America.

Tornato alle isole, inizialmente appoggia Kamehameha I, ma finisce per tradirlo e schierarsi con altri capi, fino alla sua morte nella battaglia di Nuʻuanu nel 1795.

 

I dialoghi sono in larga parte Ōlelo Hawai‘i (lingua hawaiana), con consulenza culturale, linguisti e artigiani locali: navi, abiti, oggetti e rituali rispettano la tradizione storica hawaiana.

Momoa ha chiamato suo padre Joseph a interpretare una piccola scena in cui suona una conchiglia—a suggello simbolico del legame affettivo e culturale personale alla storia.

Luciane Buchanan ha raccontato di aver indossato una parrucca ricreata per rispettare le caratteristiche polinesiane, ottenendo il ruolo dopo l’audizione via Zoom.

 

Momoa ha definito il progetto: “una realizzazione quasi nata dal destino, incarnare il peso e l’onore di interpretare i propri antenati”.

Sulle difficoltà nel fare la serie Momoa ha aggiunto: «È stato sfiancante. Senza giri di parole: decisamente sfiancante soprattutto perché ricopro più ruoli.

Già fare il regista è una responsabilità enorme. Devi essere al servizio della storia, del cast, della troupe.

Devi avere uno sguardo d’insieme e mantenerlo mentre interpreti il ruolo di protagonista:

magari stai girando una scena drammatica in cui devi piangere, disteso a terra, immerso nel fango.

Raggiunto l’acme, come se niente fosse ti alzi, vai al monitor e chiedi: “ce l’abbiamo?”.

Non è da tutti. Ma è stata una delle esperienze più potenti e piene della mia vita».

Thomas Pa’a Sibbett ha spiegato perché  ha impiegato ben dieci anni del suo tempo su questo progetto con Momoa:

Jason sapeva che la sua popolarità non era abbastanza grande all’epoca, e nessuno sapeva chi fossi.

Così abbiamo lavorato insieme nel corso degli anni per costruire le nostre credenziali e credibilità in modo che,

quando fosse arrivato il momento giusto, avremmo potuto presentare la storia [senza] dover implorare. Non è che la gente dicesse di no.

Ci stavamo soltanto preparando per essere in grado di reggere il peso di questa storia.

the sandman

“The Sandman” è la serie Netflix ideata da Neil Gaiman, David S. Goyer, Allan Heinberg con la voce di Luna Iansante

“The Sandman” è la serie ideata da Neil Gaiman, David S. Goyer, Allan Heinberg.

Adattamento dell’omonimo fumetto cult creato da Neil Gaiman,  Sam Kieth, Mike Dringenberg per DC Comics.

the sandmanI produttori esecutivi sono: David S. Goyer, Allan Heinberg, Neil Gaiman

Le casa di produzione sono: Warner Bros. Television per Netflix.

Nel cast di “The Sandman” ci sono:

Tom Sturridge, Gwendoline Christie, Vivienne Acheampong,
Boyd Holbrook, Kirby Howell-Baptiste, Jenna Coleman,

Vanesu Samunyai, Patton Oswalt (voce)

Luna Iansante è la voce italiana di Vanesu Samunyai che nella serie è Rose Walker.
La storia ruota attorno a Sogno, anche conosciuto come Morpheus o The Sandman, una delle sette entità immortali conosciute come gli Eterni.

Dopo essere stato imprigionato per oltre un secolo da un culto occulto, Morpheus riesce a fuggire e intraprende un viaggio per riconquistare i suoi poteri e ripristinare l’ordine nel Regno del Sogno.

Durante il suo cammino, affronta incubi fuggiti, vecchi nemici e antiche alleanze, mentre esplora il confine sottile tra sogno e realtà.

Neil Gaiman ha supervisionato ogni fase della produzione, assicurando che lo spirito dell’opera originale fosse preservato.

 The Sandman sin dagli anni ’90 doveva essere adattata, ma solo con l’arrivo di Netflix il progetto ha preso forma.
A sorpresa, Netflix ha rilasciato un episodio aggiuntivo (due storie, una animata e una live-action) fuori programma.

Gwendoline Christie ha raccolto l’eredità iconica di David Bowie, ispirazione originaria del personaggio.

Neil Gaiman sulla sceneggiatura che ha sbloccato la produzione della serie dice:

“Per anni ho detto no a ogni proposta. Finalmente ho visto una sceneggiatura che rispettava la mia visione.

The Sandman non è solo una serie: è un sogno condiviso.”

Tom Sturridge sul suo personaggio dichiara:
“Interpretare Sogno è stata una sfida emotiva.

È un personaggio distante, quasi alieno, ma incredibilmente umano nel suo dolore.

Gwendoline Christie è innamorata del suo personaggio:
“Lucifero non è solo malvagio.

È eleganza, ambiguità morale, e potere puro. Un ruolo da sogno.

red 2

Red 2 il film con Bruce Willis, doppiato da Angelo Maggi e con Mary‑Louise Parker, John Malkovich, Helen Mirren, Catherine Zeta‑Jones, Anthony Hopkins

Red 2 è il film diretto da Dean Parisot  ed è l’atteso seguito di Red, tratto dal fumetto omonimo di Warren Ellis e Cully Hamner.

La sceneggiatura di Red 2 è di Erich e Jon Hoeber, mentre la produzione è di Lorenzo di Bonaventura, Mark Vahradian di Bonaventura Pictures, DC Entertainment)

red 2Nel cast di Red 2 ci sono: Bruce Willis, Mary‑Louise Parker, John Malkovich, Helen Mirren, Catherine Zeta‑Jones, Anthony Hopkins, Lee Byung‑hun, Neal McDonough, David Thewlis.

Angelo Maggi è la voce italiana di Bruce Willis che nel film è Frank Moses.

Red 2 va in onda su Cielo (canale 26) alle 21.15 lunedì 28 luglio.

Frank Moses ex agente CIA ormai in pensione, conduce una vita tranquilla con la fidanzata Sarah Ross.

Quando Marvin Boggs gli rivela la fuga di notizie su un’arma nucleare portatile chiamata Nightshade, Frank inizialmente non ci crede.

Ma dopo che l’auto di Marvin esplode, viene coinvolto in un complotto internazionale che lo costringe a tornare in azione.

Con il supporto di Sarah, Victoria Winslow, Katja Petrokovich, Han Cho Bai e lo scienziato impazzito Edward Bailey, il gruppo viaggia tra Parigi, Londra e Mosca per fermare la minaccia e sopravvivere.

Le riprese sono iniziate a settembre 2012 a Montréal (Canada), scelta per la sua somiglianza con città europee.

Ci sono scene ambientate a Parigi e Londra che sono state girate anche in Canada.

 

Il film ha totalizzato circa 148 milioni di dollari a livello globale (53 milioni USA e 95 milioni in altri mercati)

Mary‑Louise Parker ha raccontato di essere un disastro al volante sul set infatti doveva girare pochi metri in linea retta, ma è andata a sbattere.

Il regista Dean Parisot ha riso per giorni montando la scena in loop.

La produzione ha poi fornito un’auto speciale con pilota nascosto, per evitare ulteriori incidenti

La locandina del film è un chiaro tributo a Il mucchio selvaggio di Sam Peckinpah (1969), con la disposizione orizzontale del gruppo sullo sfondo rosso intenso

Helen Mirren, che interpreta Victoria, ha scherzato sul suo personaggio definendosi una cecchina molto sicura di sé  che da ragazzina sparava sui bersagle aggiungendo :

“Credo che Victoria sia in un certo qual modo responsabile della vita emotiva di Frank… pur conducendo una vita fuori dall’ordinario, hanno problemi molto comuni … affrontano le stesse problematiche e mancanze che tutti noi abbiamo.”

 

“Ho sempre saputo di avere un’ottima mira, almeno da quando da ragazzina sparavo sui bersagli mobili alle fiere di paese

 

Bruce Willis sul suo personaggio e su quello di Malcovich:

“Frank non è molto portato a gestire una normale relazione, e Marvin invece è estremamente felice di dispensare consigli su come far funzionare un rapporto…”

E Malkovich ha commentato con ironia:

“Il vecchio proverbio ‘un orologio fermo segna l’ora giusta due volte al giorno’… è molto più probabile che Marvin… abbia preso spunto da qualche manuale, perché non riesco a pensare che abbia mai avuto un rapporto serio.”