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il cinema siete voi.

Il Cinema Siete Voi. è l’iniziativa di FAPAV contro il camcording con le voci di Alberto Angrisano e Christian Iansante

“Il Cinema Siete Voi.” è la prima iniziativa

istituzionale rivolta al grande pubblico contro il camcording,

problema che colpisce 9 film su 10 che escono nelle sale cinematografiche.

il cinema siete voi“Il Cinema Siete Voi” è promossa da FAPAV in collaborazione con ANEC, ANICA, MPA ed il supporto di Deluxe.

Alberto Angrisano e Christian Iansante prestano la voce a due spot realizzati per l’iniziativa.

Si tratta di sei spot  che andranno in onda  nelle sale cinematografiche italiane, prima dell’inizio del film,

con l’obiettivo di promuovere una cultura della legalità, coinvolgendo il grande pubblico, responsabilizzandolo,

e diffondendo una sempre maggiore consapevolezza delle forme di reato e dell’impegno civile necessario nel contrasto alla pirateria audiovisiva e nello specifico del camcording.

La campagna prende il via in un momento strategico per il nostro Paese, in seguito all’approvazione del Disegno di Legge Antipirateria

che, tra le altre misure, prevede il riconoscimento del camcording come reato contro il Diritto d’Autore.

Un traguardo legislativo importante” – ha sottolineato ilPresidente FAPAV Federico Bagnoli Rossi –

Nonostante la modalità prevalente della pirateria audiovisiva sia quella digitale, non bisogna dimenticare che la fonte principale,

per quanto riguarda le nuove uscite cinematografiche, è spesso il camcording, ossia l’illecita registrazione in sala dell’audio o del video di film,

che viene successivamente immesso online sulle piattaforme illegali”.

L’iniziativa “Il Cinema Siete Voi.” mette a disposizione degli esercenti sei spot da trenta secondi declinati per generi cinematografici (Animazione, Cinema d’autore, Fantascienza, Horror, Storico, Supereroi)

e con la partecipazione straordinaria, come detto,  di alcune delle più note voci del doppiaggio italiano con  Alberto Angrisano e Christian Iansante anche Paola Del Bosco, Perla Liberatori, Valentina Mari e Francesco Pezzulli.

La campagna si rivolge agli spettatori, quali nuovi eroi del nostro cinema che, tutelando la legalità, salvaguardano il futuro dell’industria e proteggono le storie e le emozioni che ci appassionano.

La pirateria continua a rappresentare una grave minaccia per la nostra comunità audiovisiva globale, danneggiando film e imprese di tutte le dimensioni e nazionalità” – ha dichiarato il Presidente FAPAV.

Il rischio è che in futuro ci saranno sempre meno film da vedere, con gravi conseguenze anche per quanto riguarda il tessuto occupazionale del comparto audiovisivo.

Per questo è importante agire ora e coinvolgere lo spettatore, sottolineando l’importanza del suo ruolo e ringraziandolo per aver scelto di vedere il film legalmente”.

“Il Cinema Siete Voi.”, annunciata a Riccione a Ciné,  presentata ufficialmente a Sorrento in occasione dell’ultima edizione delle Giornate Professionali di Cinema.

la casa degli oggetti

“La casa degli oggetti” diretto da Jorge Dorado con Alvaro Morte doppiato da Andrea Lavagnino in onda su Sky e su Now

QuiLa casa degli oggetti è il film diretto da Jorge Dorado, in onda su Sky e in streaming su Now.

Nel cast de La casa degli oggetti ci sono:

Alvaro Morte, Marìa Eugenia Suárez e Verónica Echegui, Andy Gorostiaga, Daniel Aráoz, Selva Alemán, Zorion Egileor (Andrés).

la casa degli oggettiAndrea Lavagnino è il doppiatore italiano di Alvaro Morte che nel film è il protagonista Mario.

Mario lavora come ufficiale di polizia municipale in un grande magazzino di oggetti smarriti dove custodisce ogni tipo di ritrovamento che nei decenni si è accumulato.

Da quando ha deciso di allontanarsi il più possibile dalle persone, Mario dedica tutto il suo tempo libero a cercare di capire a chi appartenessero gli oggetti

per restituire ai legittimi proprietari quelli che reputa frammenti perduti delle loro vite.

Solo Helena una giovane poliziotta che visita spesso il magazzino, è riuscita leggermente a penetrare la sua corazza.

Un giorno, al magazzino, arriva una valigia recuperata dal fondo di un fiume. Al suo interno trova vestiti da neonato insieme a resti umani.

Ancora una volta, Mario decide di indagare da solo e, seguendo le tracce della valigia, arriva a Sara (China Suarez),

una giovane intrappolata fin da bambina in un’organizzazione di traffico di esseri umani, una rete criminale che tratta le persone come se fossero oggetti…

 

Il regista sul film dichiara:

La casa degli oggetti è un thriller il cui protagonista è un uomo comune, amante dei film di Humphrey Bogart e dei romanzi polizieschi”

La casa degli oggetti, invece, mi offre l’opportunità di andare oltre il film di genere, con questo uomo comune il cui percorso segue gli angoli più oscuri dell’anima umana,

con un approccio sia fisico che emotivo.

Il film è una storia poliziesca, ma è anche una storia d’amore e redenzione.

È un’avventura che diventa pian piano un gioco di specchi e che farà riflettere gli spettatori su un tema sempre attuale: trattare una persona come un oggetto.

È un thriller emotivo con un sottotesto di paura e solitudine ma anche di bisogno d’amore.

Il messaggio che vorrei trasmettere da questa storia oscura è il seguente:

 non è mai troppo tardi per trovare la felicità e liberarsi dagli altri.

Il mio obiettivo è stato fare un film commerciale che si impegnava anche a sensibilizzare il pubblico su questo tema.

 Un film che toccava la coscienza degli spettatori, anche se solo per un’ora e mezza”.

 

Sul suo personaggio Alvaro Morte dichiara:

“È un ragazzo molto egocentrico, che lavora in questo ufficio oggetti smarriti, che vuole sistemare.

Mario è ossessionato dall’aggiustare le cose, riportandole nei suoi sogni, perché capisce che c’è una connessione emotiva con quegli oggetti.

Gli riesce più facile relazionarsi con gli oggetti che con le altre persone”.

All’improvviso gli cade tra le mani questa valigia con alcuni resti decomposti.

E quando la polizia si rifiuta di indagare, lui comincia una indagine da solo.

Quindi incontra tutta una rete di persone che rendono le persone oggetti.

E finisce per diventare una persona a metà tra l’eroe e l’antieroe, che va avanti.

 C’è una cosa che mi piace davvero ed è che, essendo solo nella vita, ha un carattere come un personaggio dei film western: è lui contro tutti.

Perché capisce che, anche se è solo, il mondo è brutto e deve cercare di migliorarlo”.

 

È il primo che si rompe e non riesce a rimettersi in sesto. Né riesce a fuggire da quella prigione psicologica che si è costruito.

Ecco perché penso che il film parli anche della liberazione, non solo delle persone detenute contro la loro volontà, ma delle prigioni che noi stessi creiamo“.

maestro

“Maestro” è il film di Bradley Cooper doppiato da Iansante con Matt Bomer doppiato da Borghetti disponibile su Netflix

Maestro è film diretto, interpretato e coprodotto da Bradley Cooper.

Nella produzione con Cooper ci sono anche: Martin Scorsese, Steven Spielberg, Fred Berner, Amy Durning, Kristie Macosko Krieger.

maestroIl soggetto e la sceneggiatura di Maestro sono di : Bradley Cooper, Josh Singer

Le case di produzioni sono: Sikelia Productions, Amblin Entertainment, Lea Pictures, Fred Berner Films.

Nel cast anche Carey Mulligan, Matt Bomer, Vincenzo Amato, Maya Hawke (II), Booch O’Connell, Jace Wade,

Atika Greene, Tim Rogan, Tom Toland, Jule Johnson, Andrew Youngerman, Adam J. Jackson, Miriam Shor, Alexa Swinton, Sarah Silverman, Michael Urie.

Il film è il biopic che racconta la tormentata storia d’amore tra il direttore d’orchestra e compositore statunitense Leonard Bernstein e sua moglie Felicia Cohn Montealegre,

che presto dovette fare i conti con altre relazioni omosessuali del protagonista.

 

Christian Iansante è la voce italiana di Bradley Cooper che nel film è Leonard Bernstein

Giorgio Borghetti è la voce italiana di Matt Bomer che nel film è David Oppenheim.

Il film è disponibile su Netflix dal 20 dicembre.

1943 Leonard Bernstein riceve la notizia della sostituzione all’ultimo momento di Bruno Walter alla direzione della New York Philharmonic, sul palco della Carnegie Hall.

E’ il momento che segna l’inizio di una carriera meravigliosa come direttore d’orchestra  ed anche quello del film.

Tre anni dopo, a una festa, conosce l’attrice Felicia Montealegre: i due cominciano a frequentarsi, anche se Bernstein ha, da anni, una relazione con il clarinettista David Oppenheim.

I due si sposano, hanno figli e Felicia sacrifica se stessa e la sua carriera per la famiglia e i figli ma il marito continua a tornare a casa con i suoi amanti he sono sempre più giovani.

Quando, però,  Felicia si ammala di tumore, lui le resta accanto fino alla fine.

Dopo le candidature ai Golden Globes sia Cooper che Mullighan puntano all’Oscar.

Per somigliare al vero Bernstein nel film Cooper ha deciso di indossare una protesi al naso.

Questa decisione giudicata pessima da alcune personalità ebraiche, che lo hanno accusato di antisemitismo.

Dalla parte dell’attore, invece, sono i figli di Bernstein che hanno dichiarato che non solo il padre avrebbe apprezzato il trucco ma anche ceh:

«L’energia di Bradley è davvero simile a quella di nostro padre e tutti abbiamo subito pensato quanto fosse adatto per il ruolo.

Bradley è stato semplicemente perfetto».

Molti apprezzamenti, sempre da parte dei figli di Bernstein, per l’interpretazione della Mullighan:

«Non sapevamo cosa aspettarci perché nostra madre era una persona molto complessa e aveva tante idiosincrasie.

Mamma era anche molto riservata, quindi non sapevamo se un’attrice sarebbe stata in grado di restituire la sua essenza.

Ed è semplicemente incredibile quanto Carey sia stata bravissima nel fare questo».

 

Nel cast anche Lea De Seine Shayk Cooper la figlia di sei anni di Cooper che interpreta Jamie Bernstein.

 

 

aquaman

“Aquaman e il Regno Perduto” diretto da James Wan con Jason Mamoa doppiato da Francesco De Francesco

Aquaman e il Regno Perduto è il film diretto da James Wan.

Nel cast di Aquaman e il Regno Perduto ci sono: Jason Momoa, Patrick Wilson, Amber Heard, Yahya Abdul-Mateen II, Nicole Kidman, Dolph Lundgren, Randall Park.

aquaman e il regno perdutoLa sceneggiatura è di David Leslie Johnson-McGoldrick, da una storia di James Wan & David Leslie Johnson-McGoldrick e Jason Momoa & Thomas Pa’a Sibbett.

basata sui personaggi della DC, Aquaman, creato da Paul Norris e Mort Weisinger.

Aquaman e il Regno Perduto è prodotto da Peter Safran, Wan e Rob Cowan.

I produttori esecutivi sono Galen Vaisman e Walter Hamada.

Il film sarà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 20 dicembre 2023, distribuito da Warner Bros. Pictures.

Francesco De Francesco è la voce italiana di Jason Mamoa che nel film è Aquaman.

Non riuscendo a sconfiggere Aquaman la prima volta, Black Manta, ancora spinto dal bisogno di vendicare la morte di suo padre,

non si fermerà davanti a nulla pur di annientare Aquaman una volta per tutte.

Questa volta Black Manta, in possesso del potere del mitico Tridente Nero, che scatena una forza antica e malevola, è più temibile che mai.

Per sconfiggerlo Aquaman si rivolgerà al fratello imprigionato Orm, l’ex re di Atlantide, per forgiare un’improbabile alleanza.

Insieme dovranno mettere da parte le loro divergenze per proteggere il loro regno e salvare la famiglia di Aquaman, e il mondo intero, da una distruzione irreversibile.

L’annuncio della lavorazione di “Aquaman e il regno perduto” avviene subito dopo l’uscita “Aquaman” nel 2018.

“Aquaman e il regno perduto”” è il tredicesimo film dell’Universo Esteso DC (UEDC).

Le riprese principali sono iniziate il 28 giugno 2021 a Londra con il titolo provvisorio Necrus.

Le riprese del film sono in Inghilterra presso la spiaggia di Saunton Sands, nella contea del Devonshire.

La tuta stealth blu che indossa Aquaman viene dai fumetti di Aquaman del 1986.

Il regista James Wan sul film dice:

Direi che il secondo sarà un po’ più serio.

Un po’ più rilevante in un mondo in cui viviamo oggi.

E penso che sia più o meno quella la direzione i cui vogliamo andare.

 

 

 

catwoman

Catwoman il film diretto da Pitof con Halle Barry e Benjamin Bratt doppiato da Christian Iansante sul 20

Catwoman è il film diretto da Pitof con Halle Berry, Sharon Stone e Benjamin Bratt.

Il film è stato adattato da John D. Brancato, Michael Ferris e John Rogers da una storia di Theresa Rebeck, John D. Brancato e Michael Ferris.

Le case di produzione sono : Warner Bros. Pictures, Village Roadshow Pictures, Di Novi Pictures, Frantic Films, Maple Shade Films.

catwomanChristian Iansante è la voce italiana di Benjamin Bratt che nel film è Tom Lone.

Catwoman va in onda il 13 dicembre su sul canale 20 alle 21.20.

Patience, è una  graphic designer per la Hedare Beauty casa di cosmetici che sta per mettere sul mercato una nuova

Ma la donna scopre, ascoltando una conversazione del suo boss, che in realtà il prodotto è altamente tossico: distrugge la pelle e può provocare la morte. 

Patience decide di denunciare la cosa. Ma, scoperta, scappa e muore annegata.

Il fatto è che, sulla scena del delitto, passa Midnight, gatto dai magici poteri che le ridà la vita: un soffio e Patience “risorge”.

La donna, scopre di avere superpoteri felini, che mette subito in atto sventando una rapina.

 

Il film non ha avuto molto successo infatti è stato candidato a sette Razzie Award, vincendo per il peggior film, Peggior attrice protagonista, peggior regista e Peggior sceneggiatura,.

In una recente intervista la protagonista di Catwoman ha dichiarato:

Fu una vera delusione, eravamo in anticipo sui tempi, nessuno era pronto a scommettere soldi su una femmina nera come star d’azione.

Non erano sicuri che pagasse.

In pratica tutti mi consigliarono di non farlo perchè avevo appena vinto l’Oscar.

Io invece ho pensato che era una grande chance per una donna di colore per fare la supereroina. 

La storia però non mi tornava. Mi ricordo di aver litigato: perché Catwoman non può salvare il mondo come Batman e Superman?

Perché deve solo salvare le donne da una crema per il viso che distrugge la faccia?

Ma non ero la regista ma solo una attrice con poca voce in capitolo.

Molte curiosità riguardano il costume di Catwoman modificato e  cambiato molte volte.

In origine non aveva un costume ma mano a mano che cresceva la sua popolarità lo ha avuto.

Nel corso degli anni Sessanta, come era norma per i villain, il colore della tuta era verde, per poi modificarsi nel corso degli anni arrivando al viola.

Dopo il film Batman – Il ritorno la tuta divenne totalmente di color nero.

Ci sono state poi ulteriori variazioni che non hanno mai cambiato il nero, però.

Per girare la scena dello scontro finale/lotta tra le due donne, ci sono voluti 9 giorni.

Uno dei gatti veri, che erano 43, usati sul set è diventato di Halle che lo adottò chiamando Play Dough.

La  controfigura di Catwoman in realtà è Nito Larioza, attore hawaiiano  esperto di arti marziali. Ciò nonostante, Halle si fece male durante la scena di un salto e finì in ospedale.

contratto doppiatori

Siglato l’accordo per il nuovo contratto collettivo nazionale per i doppiatori

I doppiatori italiani hanno fatto quest’anno  23 giorni di sciopero e non per capriccio ma i motivi per protestare erano tanti,

ed evidentemente, l’unico modo per fare sentire la loro voce era seguire questa strada, seppure drastica.

Considerato, soprattutto,  che in tredici anni non era stato possibile aprire un tavolo di trattative che portasse a  dei cambiamenti rispetto al precedente contatto collettivo nazionale che porta la data del 2008.

Da allora nemmeno gli adeguamenti Istat sono stati applicati.

Ebbene l’accordo per il contratto nuovo per i doppiatori c’è stato il 6 dicembre presso la sede Anica con le organizzazioni sindacali Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil.

Significativa a tal proposito anche la nota di Lucia Borgonzoni  sottosegretaria alla Cultura:

Apprendo con soddisfazione  la notizia dell’accordo siglato tra le parti da cui un nuovo contratto base per i lavoratori del Settore Doppiaggio, un risultato atteso dal 2008.

Finalmente una svolta significativa alle trattative grazie all’elaborazione di un testo al passo con i tempi – e infatti tiene conto delle trasformazioni dovute alle tecnologie più recenti come l’Intelligenza Artificiale –

e che si prefigge come obiettivo la valorizzazione e il giusto riconoscimento del lavoro dei doppiatori, grandi professionisti che rappresentano un vanto per l’Italia”.

 

Ma vediamo nel dettaglio cosa hanno raggiunto i doppiatori  con questo nuovo contratto:

era necessario un adeguamento ai tempi perché la nascita delle piattaforme digitali ha ampliato la richiesta di lavoro per i doppiatori impegnati sia nella copiosa serialità che queste piattaforme portano con sé,

che nel riuscire a doppiare in tempo film distribuiti in tutto il mondo con uscite nelle sale in contemporanea.

Si legge in una nota congiunta di Anica e delle sigle sindacali Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil proprio l’adesione alla realtà di questo nuovo contratto:

Dopo mesi di confronto si è giunti alla sottoscrizione di un contratto innovativo e adeguato ai tempi, articolato e migliorativo per le parti coinvolte,

La firma adegua finalmente la normativa contrattuale del Settore Doppiaggio ai numerosi cambiamenti, anche tecnologici, avvenuti negli anni,

con l’obiettivo di renderla quanto più attuale e concreta, esigibile e innovativa.

Un’altra problematica da affrontare e, per fortuna tenuta nella giusta considerazione, riguarda l’intelligenza artificiale.

La clausola aggiunta nel contratto nasce dalla considerazione, peraltro condivisa anche dal legislatore, che se un’IA doppia un film o una serie, lede il lavoro del doppiatore  ma anche le aziende e lo spettatore.

Cosa prevede il contratto in merito all’intelligenza artificiale:

il text and data mining non è consentito per il machine learning, quindi la voce del doppiatore è utilizzabile  per trailer e materiale promozionale per il titolo che si sta doppiando e solo per quello.

Invece, la voce del doppiatore, al di fuori di quell’ambito, non è riproducibile, campionabile, alterabile, e non può essere utilizzata per l’apprendimento delle intelligenze artificiali.

Sembra di intravedere uno spiraglio di luce dopo anni di tenebre.

tremila anni di attesa

Tremila anni di attesa di George Miller con Alberto Angrisano che doppia Idris Elba in prima tv su Sky

Tremila anni di attesa è il film diretto da George Miller dal racconto The Djinn in the Nightingale’s Eye  di Susan Byatt con sceneggiatura di George Miller ed Augusta Gore.

Nel cast ci sono:  Idris Elba, Tilda Swinton, David Collins, Alyla Browne, Angie Tricker, Kaan Guldur, Hayley Gia Hughes, Jason Jago, Aiden Mckenzie, James Dobbins Jones,

Erdil Yasaroglu, Sarah Houbolt, Sabrina Dhowre Elba, Seyithan Özdemir, Aamito Lagum, Nicolas Mouawad.

tremila anni di attesaAlberto Angrisano è la voce italiana di Idris Elba che nel film è Il Genio.

Prodotto da Metro-Goldwyn-Mayer, FilmNation Entertainment, Elevate Production, Finance, Sunac Culture e Kennedy Miller Mitchell.

Tremila anni di attesa  va in onda, in prima tv, su Sky domenica 5 novembre alle 21.15 su Sky Cinema Due, in streaming su NOW e disponibile on demand.

Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4K.

In Tremila anni di attesa  la dottoressa Alithea Binnie (Tilda Swinton) è una ricercatrice soddisfatta dalla sua vita,

che ha sempre uno sguardo scettico sul mondo.

Mentre si trova a Istanbul per partecipare a una conferenza, incontra un genio (Idris Elba),

che le propone di esaudire tre suoi desideri in cambio della libertà.

Questo però comporta due problemi: il primo è che Alithea non crede che il genio sia reale,

il secondo è che, da profonda conoscitrice della storia e della mitologia, la dottoressa conosce l’insegnamento delle favole: esprimere desideri può finire male.

Il genio la supplica, narrandole storie straordinarie del suo passato. Alithea, sedotta dal suo racconto, alla fine formula un desiderio che sorprende entrambi.

 

Il film è stato presentato in anteprima al festival di Cannes raccogliendo sei minuti di applausi ed il regista Miller ha dichiarato a tal proposito:

“È la prima volta che vedo il film col pubblico ed è stato toccante. Sono molto, molto grato”.

Sul film Miller dichiara:

«Una storia che sembrava sondare molti dei misteri e dei paradossi della vita, e in modo così succinto,

Una volta letto The Djinn in the Nightingale’s Eye è rimasto con me, come alcune storie tendono a fare… poi, un giorno mi è venuto in mente che doveva essere un film».

Mi avvicino alle storie come se le persone usino i contatori Geiger cercando una radiazione ricca e drammatica».

rush hour

Rush Hour – Due mine vaganti con Chris Tucker e Jackie Chan doppiato da Angelo Maggi sul canale 27

Rush Hour – Due mine vaganti è il film del 1998 diretto da Brett Ratner.

I protagonisti di Rush Hour – Due mine vaganti sono  Jackie Chan e Chris Tucker.

Al loro fianco nel cast ci sono: Philip Baker Hall, Ken Leung, Rex Lynn, Tzi Ma, Elizabeth Peña, Chris Penn, Mark Rolston, Tom Wilkinson.

Il film va in onda domenica 29 ottobre alle 21.10 sul canale 27 del digitale terrestre.

E’ inoltre disponibile su diverse piattaforme digitali in streaming.

rush hourAngelo Maggi è la voce italiana di Jackie Chan  che nel film è l’ispettore Lee.

Dopo il rapimento della figlia adolescente, il console cinese a Los Angeles informa l’FBI che

per indagare sul caso farà arrivare sul posto l’ispettore Lee, uno dei più abili poliziotti di Hong Kong.

L’FBI, che non vuole intromissioni, accetta ma in realtà, allo scopo di tenerlo il più possibile lontano dal caso,

lo affida ad un accompagnatore preso in prestito dalla polizia di Los Angeles:

il detective James Carter, un poliziotto che fa più danni dei criminali ai quali vorrebbe dare la caccia. Dopo i litigi iniziali, Lee e Carter cominciano ad indagare in proprio.

 

Alcuni luoghi dove hanno girato Rush Hour – Due mine vaganti sono:

Hong Kong, Ambassador Hotel, Capitol Records, Chinatown, Foo-Chow Restaurant Grauman’s Chinese Theater,

Greystone Park & Mansion, Hollywood Boulevard a Los Angeles, California, USA.

E’ il primo film di una trilogia.

Il film ha incassato oltre 33 milioni di dollari nel suo fine settimana di apertura e, complessivamente, di 244.386.864 dollari,

di cui 141.186.864 negli Stati Uniti d’America e 103.200.000 nel resto del mondo.

E’ il film che negli Stati Uniti raggiunge il settimo posto come miglior incasso del 1998;

è anche il terzo più grande successo commerciale della storia per un film di arti marziali superato solo dal seguito Colpo grosso al drago rosso – Rush Hour 2 e da The Karate Kid – La leggenda continua.

Jackie Chan ha rischiato di morire nel film: nella scena in cui viene schiacciato dalle lastre di metallo. Tolse la testa in tempo, questione, davvero, di secondi.

Come solito fare nei suoi film Chris Tucker ha improvvisato molti dei suoi dialoghi addirittura la scena al Grauman’s è tutta improvvisata.

Un episodio molto carino della storia personale di Jackie Chan e Chris Tucker è stato utilizzato anche nel film;

Chan ha dichiarato che è rimasto impressionato dalla velocità con cui parla Tucker tanto da dire al suo manager, al termine del loro primo incontro:

non ho capito nemmeno una parola di quelle uscite dalla sua bocca: questa frase si trova anche nel film.

Il fondatore del sito Senh Duong è un grande fan di Chan tanto da avere creato il sito Rotten Tomatoes, che raccoglie tutte recensioni sui suoi film,

in poco tempo ed averlo messo online poco prima del lancio di Rush Hour.

sotto il cielo delle hawaii

Sotto il cielo delle Hawaii scritto e diretto da Cameron Crowe con Bradley Cooper doppiato da Christian Iansante

Sotto il cielo delle Hawaii è il film  scritto e diretto da  Cameron Crowe.

La fotografia è di  Éric Gautier mentre il montaggio è di Joe Hutshing.

Nel cast di Sotto il cielo delle Hawaii ci sono: Bradley Cooper, Emma Stone, Rachel McAdams, Bill Murray, John Krasinski, Danny McBride.

sotto il cielo delle hawaiCristian Iansante è la voce italiana di Bradley Cooper che nel film è Brian Gilcrest.

Sotto il cielo delle Hawaii va in onda il 29 settembre alle  ore 21.10 su Rai Movie.

La produzione del film è  a cura di: Cameron Crowe, Scott Rudin Per New Regency Pictures, Ratpac Entertainment, Vinyl Films, Scott Rudin Productions, Sony Pictures Entertainment (Spe)

 

Brian Gilcrest ha abbandonato l’aeronautica americana per lavorare al servizio di Carson Welch, uomo d’affari che gestisce dei satelliti.

In seguito a un incidente, Brian torna alle Hawaii, dove si trova ancora la sua ex moglie Tracy, ora sposata in seconde nozze con un soldato e madre di due figli la cui paternità è incerta.

Brian collabora fianco a fianco con Allison, una ragazza con cui giorno dopo giorno si sviluppa una relazione romantica.

Brian si trova ben presto a dover prendere una decisione sia nella sfera privata che in campo professionale,

con una scelta dalla quale potrebbe nascere una corsa al riarmo potenzialmente pericolosa per il mondo intero.

Molte polemiche hanno accompagnato l’uscita del film.

 

In particolare è Emma Stone  aspramente criticata per il personaggio interpretato nel film

Cameron Crowe, infatti, si scusò per aver scelto l’attrice ‘bianca’ Emma Stone come hawaiana “parzialmente asiatica” .

Crowe  ha scritto una lettera sul suo blog dopo che gli attivisti per la diversità lo accusarono

di non aver riconosciuto che gli abitanti delle isole asiatiche-del Pacifico costituiscono la maggioranza della popolazione dello stato.

n Italia il film non è uscito al cinema ma direttamente in Home Video e su Netflix.

Cameron Crowe aveva scelto come protagonisti di questo lungometraggio gli attori Ben Stiller e Reese Witherspoon. Tuttavia, entrambi dovettero rifiutare per altri impegni.

Crowe riscrive  l’intera sceneggiatura per rendere i protagonisti più giovani.

 

Sotto il cielo delle Hawaii bocciato anche dalla Sony .

Il  budget  del film è di circa 52 milioni di dollari mentre gli incassi, secondo quanto riportato dal sito Box Office Mojo, sono stati di soli 26 milioni di dollari

Il film ha cambiato diversi titoli (Untitled Cameron Crowe Project, Deep Tiki e Volcano Romance ) prima che la Sony Pictures decidesse per Aloha il 2 febbraio 2015

 

in time

In time di Andrew Niccol con Matt Bomer doppiato da Giorgio Borghetti in onda sul 20

In time è il film scritto e diretto da Andrew Niccol.

Nel cast di In time  ci sono: Justin Timberlake, Amanda Seyfried, Matt Bomer, Olivia Wilde, Cillian Murphy, Vincent Kartheiser, Alex Pettyfer,

Johnny Galecki, Elena Satine, Yaya DaCosta, Ethan Peck, Toby Hemingway, Rachel Roberts, Bella Heathcote.

in timeGiorgio Borghetti è la voce italiana di Matt Bomer che nel film è Henry Hamilton.

In time va in onda sul canale 20 lunedì 24 luglio 2023 alle 21.04.

La distribuzione di In time  è di Medusa, mentre la fotografia di  Roger Deakins

e il montaggio di Zach Staenberg.

La produzione è di New Regency Pictures, Strike Entertainment

Anno 2169. Nel futuro gli individui sono programmati geneticamente per sopravvivere fino ai venticinque anni di età,

al compimento della quale si attiva un countdown lungo dodici mesi che si conclude con la morte immediata.

Il nuovo denaro non è così fatto di contanti ma letteralmente di tempo.

I più ricchi e fortunati, oltre ad avere decine, se non centinaia, di anni da poter “spendere” possono anche contare sul completo stop all’invecchiamento.

Questa particolare tecnologia infatti lascia le tutte persone fisicamente intatte al quarto di secolo vissuto.

Il giovane Will Salas, ormai venticinquenne, cresce nella zona più povera della città,

e in seguito alla morte della madre decide di iniziare una personale crociata per cambiare lo status quo.

Il regista, Andrew Niccol, ha diretto Gattaca – La porta dell’universo altro film di fantascienza distopica nel 1997.

Molti dei nomi dei protagonisti derivano da quelli di famosi fabbricanti di orologi.

Molti i riferimenti a personaggi storici:

La combinazione per aprire la volta temporale di Philippe, 12 2 18 09, è la data di nascita di Charles Darwin, ed è anche la data in cui nacque Abraham Lincoln.

In In Time, il formato dell’ora degli orologi è in YYYY WW D HH MM SS, ovvero anni, settimane, giorni, ore, minuti e secondi.

 

Gli attori del film hanno dichiarato che in esso si corre davvero molto ed in particolare Timberlake

ha affermato di essersi divertito a girare il film, soprattutto perchè girare le scene d’azione è stato come concretizzare le sue fantasie adolescenziali

Sul film ha dichiarato Timberlake:

“penso che le mie conversazioni con lui siano state la maniera più utile per scoprire i personaggi.

Anche perché pensavo che l’idea fosse magnifica e che Andrew sia molto prolifico con questa tipologia di concetti”.