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Mission: Impossible - Fallout

Mission: Impossible – Fallout con Tom Cruise e le voci di Manfredi, Lavagnino e Borghetti

Mission: Impossible – Fallout è il film diretto da Christopher McQuarrie

con Tom Cruise, Henry Cavill, Ving Rhames, Simon Pegg, Rebecca Ferguson, Sean Harris.

Mission: Impossible - FalloutMassimiliano Manfredi è la voce italiana di Simon Pegg che nel film è Benji Dunn.

Andrea Lavagnino è la voce italiana di Sean Harris che nel film è Solomon Lane.

Giorgio Borghetti  è la voce italiana Wes Bentley che nel film è Erik.

 

L’agente Ethan Hunt, specializzato in missioni impossibili,

si trova a Belfast quando riceve un nuovo incarico, relativo al ritrovamento di una valigia contenente plutonio.

Insieme ai suoi storici collaboratori Benji e Luther si mette sulle tracce di John Lark,

mandante del rapimento di uno scienziato nucleare,

e sulla sua strada dovrà vedersela con nuovi avversari prima di scongiurare l’ennesimo pericolo su scala globale.

 

I mezzi che ci sono in tutta la serie Mission impossibile sono incredibili,

basti pensare che nella scena dell’inseguimento per le vie di Parigi sono state coinvolte

70 automobili guidate da altrettanti controfigure che cercano di fermare Cruise.

Le sequenze finali in elicottero di Mission: Impossible – Fallout sono state girate a Queenstown, in Nuova Zelanda.

Tom Cruise gira quasi tutte le sue scene senza aiuto da parte degli stuntmen tranne in quelle davvero “impossibili”;

nella scena del “lungo filo” Tom Cruise si cala lungo una corda che pendeva da un elicottero in volo, a circa 600 metri da terra,

poi si lancia in caduta libera sul carico trasportato dalla corda, rimbalzandoci contro.

L’attore parlando di questa scena dice come l’hanno studiata e preparata per due anni:

“E’ stata sicuramente una delle cose più estreme di questo film, perché non è possibile fare queste cose con uno schermo verde.

È un’operazione molto tecnica:

bisogna calcolare il carico, quanto l’elicottero è in grado di tenere, dove posizionare le macchine da presa, quali tipo di lenti usare.

Vanno controllate tutte le attrezzature.

Se anche solo una piccola parte si fosse staccata e avesse colpito le eliche, avrebbe causato un grave danno.

Ma il pilota e gli stuntmen hanno controllare perfettamente la situazione”.

Cruise ha seguito un intenso training in Texas per imparare a pilotare un elicottero, insieme a Tim McAdams,

capo pilota degli Airbus Helicopters, la società che ha fornito il velivolo per il film.

Durante la scena di Mission: Impossible – Fallout ambientata sui tetti di Londra, Tom Cruise saltando tra due palazzi si è rotto una caviglia.

Era una frattura complessa -ha detto –  All’inizio i medici hanno detto che ci sarebbero voluti nove mesi per guarire.

Ma io mi sono impegnato al massimo, sottoponendomi a terapia ed esercizi per 10 – 12 ore al giorno, e dopo sei settimane ero di nuovo sul set.

 Dopo 10 settimane ero in grado di correre di nuovo, lentamente, ma dopo 12 settimane, saltavo.

Dopo aver passato due giorni a saltare sul tetto della stazione ferroviaria di Blackfriars, non ho potuto camminare per tre giorni”.

Lo scontro finale tra Hunt e Walker lo hanno girato  sul Preikestolen in Norvegia, un piccolo altopiano che scende lungo 600 metri in un fiordo.

Parte dell’addestramento per la scena ha avuto luogo presso i Leavesden Studios in Inghilterra, dove Neil Corbould,

il supervisore effetti speciali, ha supervisionato la costruzione del più grande tunnel del vento verticale del mondo.

 “Lo abbiamo concepito insieme all’Aerodromo in Lettonia”, dice.

“E’ stato un lavoro straordinario. Ci sono volute sei settimane per concepirlo e cinque mesi per costruirlo.

Per girare la scena della caduta nel vuoto di Mission: Impossible – Fallout hanno reclutato  l’esperto di fotografie aeree Craig O’Brien,

che vanta oltre 23.000 lanci, la maggior parte dei quali effettuati come cameraman.

Per realizzare queste riprese, ha provato dettagliatamente i movimenti insieme a Cruise.

Oltre alle difficoltà di coreografare i lanci, O’Brien ha indossato una macchina da presa Red Weapon con lenti IMAX attaccate al casco.

Non solo ha dovuto sopportarne il peso (circa 19 chili), ma doveva mettere a fuoco la camera senza la possibilità di guardare nel mirino.

In collaborazione con Panavision  hanno realizzato uno strumento che ha consentito a O’Brien di cambiare il fuoco mentre Cruise vola via dall’ obiettivo,

grazie a una misurazione automatica.

Le lenti IMAX mai utilizzate prima in caduta libera.

Il budget complessivo si aggira sui 178 milioni di dollari, il più alto della serie.

mission impossible fallout

Mission: Impossible – Fallout il film di McQuarrie con Cruise con le voci di Lavagnino e Borghetti su Italia 1

Mission: Impossible – Fallout, il film del 2018 diretto da Christopher McQuarrie, va in onda il 27 marzo alle 21.20 su Italia 1.

mission impossible fallout Mission: Impossible – Fallout  è il sesto  della serie Mission: Impossible con protagonista Tom Cruise nei panni dell’agente Ethan Hunt della IMF (Impossible Mission Force).

Tra gli altri interpreti Mission: Impossible – Fallout  ci sono:

Simon Pegg, Rebecca Ferguson, Ving Rhames, Alec Baldwin, Sean Harris e Michelle Monaghan, Henry Cavill, Wes Bentley,  Vanessa Kirby e Angela Bassett.

La sceneggiatura di Mission: Impossible – Fallout   è di Christopher McQuarrie e la produzione di J. J. Abrams, Tom Cruise, Christopher McQuarrie, Jake Myers.

Andrea Lavagnino è la voce italiana di  Sean Harris che nel film è Solomon Lane.

Giorgio Borghetti è la voce italiana di  Wes Bentley che nel film è Erik.

Ethan Hunt riceve a Belfast l’ordine di una nuova missione:

recuperare una valigia di plutonio e scovare i cattivissimi che vogliono metterci le mani sopra.

Sulle tracce di John Lark, il misterioso finanziatore del rapimento di uno scienziato anarchico ed esperto in armi nucleari, ritrova a Berlino i compagni di sempre:

Benji e Luther, a cui salva la pelle compromettendo la missione.

E adesso tocca riparare, lanciandosi sul cielo di Parigi per smascherare Lark e incontrare la Vedova Bianca, un’intermediaria sexy e letale.

Come a ogni missione, niente andrà come previsto.

 

Le riprese di Mission: Impossible – Fallout sono iniziate l’8 aprile 2017 a Parigi.

Cruise ha seguito un intenso training in Texas per imparare a pilotare un elicottero, insieme a Tim McAdams, capo pilota degli Airbus Helicopters, la società che ha fornito il velivolo per il film.

La scena in cui Tom Cruise si lancia da un aereo in skydive a oltre settemila metri di altezza sopra Parigi a una velocità di 350 km/h è stata girata centosei volte,

dall’attore stesso senza stuntman, per avere le tre inquadrature che compongono la scena.

Nell’agosto 2017 durante una scena di Mission: Impossible – Fallout ambientata sui tetti di Londra, Tom Cruise saltando tra due palazzi si è rotto una caviglia.

Cruise ricorda l’episodio così:

Era una frattura complessa. All’inizio i medici hanno detto che ci sarebbero voluti nove mesi per guarire.

Ma io mi sono impegnato al massimo, sottoponendomi a terapia ed esercizi per 10 – 12 ore al giorno, e dopo sei settimane ero di nuovo sul set.

Dopo 10 settimane ero in grado di correre di nuovo, lentamente, ma dopo 12 settimane, saltavo.

Dopo aver passato due giorni a saltare sul tetto della stazione ferroviaria di Blackfriars, non ho potuto camminare per tre giorni”.

Sono stati utilizzati 13 elicotteri in Mission: Impossible – Fallout per spostare la troupe attraverso le montagne.

Lo scontro finale tra Hunt e Walker è stato girato sul Preikestolen in Norvegia, un piccolo altopiano che scende lungo 600 metri in un fiordo.

Cruise è stato il primo attore di un grande film di Hollywood a lanciarsi all’esterno di un Boeing C-17 Globemaster III da un’altezza di 7 chilometri per un salto HALO (High Altitude Low Opening).

Al termine delle riprese, a febbraio 2018, l’unità di skydiving è partita per Abu Dhabi per iniziare l’addestramento con Tom Cruise,

a cui era stato richiesto di effettuare un minimo di 100 lanci prima di girare la sequenza con la tecnica HALO.

Inoltre Cruise e Walker dovevano imparare a usare l’ossigeno nei voli ad alta quota.

A un’altezza di 8.000 metri Cruise e Cavill hanno dovuto necessariamente indossare dei caschi,

ma quelli standard coprono solo la faccia quindi il dipartimento degli attrezzi di scena ha dovuto realizzare un casco speciale in collaborazione con Hewitt.

 “Solo i militari possiedono l’attrezzatura speciale per l’approvvigionamento di ossigeno”,

ha spiegato l’esperto di skydiving.

“Il loro equipaggiamento salvavita è ideato per l’arrivo ad alta quota.

Non è specifico per la caduta libera quindi abbiamo dovuto ideare noi l’attrezzatura che garantisce la fornitura di ossigeno. 

Abbiamo ideato un casco totale completamente inedito”.