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maestro

“Maestro” è il film di Bradley Cooper doppiato da Iansante con Matt Bomer doppiato da Borghetti disponibile su Netflix

Maestro è film diretto, interpretato e coprodotto da Bradley Cooper.

Nella produzione con Cooper ci sono anche: Martin Scorsese, Steven Spielberg, Fred Berner, Amy Durning, Kristie Macosko Krieger.

maestroIl soggetto e la sceneggiatura di Maestro sono di : Bradley Cooper, Josh Singer

Le case di produzioni sono: Sikelia Productions, Amblin Entertainment, Lea Pictures, Fred Berner Films.

Nel cast anche Carey Mulligan, Matt Bomer, Vincenzo Amato, Maya Hawke (II), Booch O’Connell, Jace Wade,

Atika Greene, Tim Rogan, Tom Toland, Jule Johnson, Andrew Youngerman, Adam J. Jackson, Miriam Shor, Alexa Swinton, Sarah Silverman, Michael Urie.

Il film è il biopic che racconta la tormentata storia d’amore tra il direttore d’orchestra e compositore statunitense Leonard Bernstein e sua moglie Felicia Cohn Montealegre,

che presto dovette fare i conti con altre relazioni omosessuali del protagonista.

 

Christian Iansante è la voce italiana di Bradley Cooper che nel film è Leonard Bernstein

Giorgio Borghetti è la voce italiana di Matt Bomer che nel film è David Oppenheim.

Il film è disponibile su Netflix dal 20 dicembre.

1943 Leonard Bernstein riceve la notizia della sostituzione all’ultimo momento di Bruno Walter alla direzione della New York Philharmonic, sul palco della Carnegie Hall.

E’ il momento che segna l’inizio di una carriera meravigliosa come direttore d’orchestra  ed anche quello del film.

Tre anni dopo, a una festa, conosce l’attrice Felicia Montealegre: i due cominciano a frequentarsi, anche se Bernstein ha, da anni, una relazione con il clarinettista David Oppenheim.

I due si sposano, hanno figli e Felicia sacrifica se stessa e la sua carriera per la famiglia e i figli ma il marito continua a tornare a casa con i suoi amanti he sono sempre più giovani.

Quando, però,  Felicia si ammala di tumore, lui le resta accanto fino alla fine.

Dopo le candidature ai Golden Globes sia Cooper che Mullighan puntano all’Oscar.

Per somigliare al vero Bernstein nel film Cooper ha deciso di indossare una protesi al naso.

Questa decisione giudicata pessima da alcune personalità ebraiche, che lo hanno accusato di antisemitismo.

Dalla parte dell’attore, invece, sono i figli di Bernstein che hanno dichiarato che non solo il padre avrebbe apprezzato il trucco ma anche ceh:

«L’energia di Bradley è davvero simile a quella di nostro padre e tutti abbiamo subito pensato quanto fosse adatto per il ruolo.

Bradley è stato semplicemente perfetto».

Molti apprezzamenti, sempre da parte dei figli di Bernstein, per l’interpretazione della Mullighan:

«Non sapevamo cosa aspettarci perché nostra madre era una persona molto complessa e aveva tante idiosincrasie.

Mamma era anche molto riservata, quindi non sapevamo se un’attrice sarebbe stata in grado di restituire la sua essenza.

Ed è semplicemente incredibile quanto Carey sia stata bravissima nel fare questo».

 

Nel cast anche Lea De Seine Shayk Cooper la figlia di sei anni di Cooper che interpreta Jamie Bernstein.

 

 

interstellar

“Interstellar con le voci di Borghetti e Angrisano su Italia 1

“Interstellar”, film di fantascienza del 2014 di Christopher Nolan con Matthew McConaughey, Anne Hathaway e Jessica Chastain,  sul 20 venerdì 20 ottobre alle 21.04..

In “Interstellar” Giorgio Borghetti è la voce di Wes Bentley e Alberto Angrisano quella di David Gyasi.

interstellarQuando il nostro tempo sulla Terra sta per finire con il mondo messo in ginocchio dalla crisi delle produzioni agricole,

una squadra di esploratori intraprende la missione più importante della storia dell’umanità:

un viaggio nella galassia per scoprire se gli uomini potranno avere un futuro tra le stelle scampando a quella che appare come un’inevitabile estinzione.

“Interstellar” ha ottenuto 5 candidature (miglior colonna sonora, miglior montaggio sonoro, miglior sonoro e miglior scenografia) e vinto un premio ai Premi Oscar (per i migliori effetti speciali),

2 candidature a Golden Globes, 4 candidature e vinto un premio ai BAFTA, 7 candidature e vinto un premio ai Critics Choice Award,

“Interstellar” è stato premiato a AFI Awards.

In Italia al Box Office “Interstellar” ha incassato 10,8 milioni di euro

All’inizio della pre-produzione, il Dr. Kip Thorne ha stabilito due linee guida da seguire rigorosamente:: niente avrebbe violato leggi della fisica oramai consolidate, e che tutte le speculazioni sarebbero scaturite dalla scienza e non dalla mente creativa di uno sceneggiature.

Christopher Nolan accettò questi termini, ad una condizione: non dovevano ostacolare la creazione del film.

Ma ci furono comunque delle discussioni: ad un certo punto, sembra che Thorne abbia passato due settimane a convincere Nolan ad eliminare l’idea del viaggiare più veloci della luce del film.

Per le scene del campo di grano Christopher Nolan ha coltivato e fatto crescere 500 acri di mais. Il regista ha imparato che era fattibile quando ha prodotto L’uomo d’acciaio.

Il grano è stato poi venduto realizzando un cospicuo introito extra.

Steven Spielberg, in origine candidato a dirigere il film nel 2006, ha assunto Jonathan Nolan per scrivere la sceneggiatura,

ma in seguito ha scelto di seguire altri progetti.

Nel 2012 dopo la partenza di Spielberg, Jonathan Nolan ha suggerito il progetto a suo fratello Christopher Nolan.

Christopher Nolan  in “Intestellar” ha voluto Matthew McConaughey dopo aver visto la sua performance in Mud (2012).

Kip Thorne ha vinto una scommessa scientifica contro Stephen Hawking sulla teoria astrofisica che è alla base di “Interstellar”.

Di conseguenza Hawking ha dovuto abbonarsi alla rivista “Penthouse” per un anno. Questa famosa scommessa è rappresentata nel film La teoria del tutto uscito lo stesso anno di “Interstellar”.

uomo di fumo

Uomo di fumo diretto da Giovanni Soldati con Selene Caramazza, Stefania Sandrelli, Giorgio Borghetti

Uomo di fumo è il film diretto da Giovanni Soldati scritto da Giacomo Scarpelli, Marco Tiberi è  nelle sale cinematografiche.

Nel casi ci sono: Selene Caramazza, Stefania Sandrelli, Giorgio Borghetti, Marco Valerio Montesano, Stefano Santospago, Stefano Antonucci, Simone Pieroni, Michele Renzullo, Tullio Sorrentino, Clara Galante.

uomo di fumoUomo di fumo ha la direzione artistica di Mariella Li Sacchi, la fotografia è di Marco Carosi, il montaggio di Matteo Perri,

le scenografie sono di Maurizio Carraro, i costumi a cura di Luigi Bonanno

Uomo di fumo è una co-produzione italo-peruviana, prodotta da Mariella Li Sacchi e Amedeo Letizia per Cinemusa e

da Karina Jury e Cecilia Gomez de la Torre per 17Producciones, in collaborazione con Rai Cinema.

Alla ricerca della figura paterna, della quale non sa assolutamente nulla ma che nasconde certamente qualcosa di misterioso e inquietante,

Silvia è una ventiduenne che, nel portare avanti un’indagine su questo “uomo di fumo”, finisce per indagare su se stessa.

Un momento di crescita che le consentirà di entrare nel mondo degli adulti, contornata, tra gli altri, dalla nonna che l’ha cresciuta,

la quale per tanti anni l’ha protetta da scomode verità e dall’amico Luca, ragazzo che studia giurisprudenza, nonché appassionato di casi di cronaca nera irrisolti.

 

Il regista Giovanni Soldati sul film dice:

Questa storia si presentava da molti anni nella mia testa e quando l’ho realizzata ho vissuto un momento di euforia gigantesca, che non provavo da tanto.

 Inizialmente volevo fare una storia tra una madre e una figlia, poi sono passati sette anni e abbiamo cambiato la struttura della sceneggiatura,

così è nato Uomo di fumo, personaggio che nella storia è interpretato da Giorgio Borghetti.

L’opera è un pretesto per raccontare l’Italia di oggi con i suoi disagi sociali ed è anche una grande storia d’amore.

Tra me e Stefania, con la quale torno a lavorare dopo tanti anni, basta uno sguardo, anche meno, per un’intesa.

Ha bisogno di pochissime indicazioni, le è sufficiente una pacca sulla spalla e va’.

Ho imparato tutto da mio padre, lo scrittore Mario Soldati, perfino la macchina che fuma, una strana scatola che si era inventato per fumare il sigaro quando ormai aveva più di novant’anni.

 È stato davvero tutto per me. Il film non tratta del Covid, anche se è girato nel pieno della pandemia.

 La produzione ha controllato comunque qualsiasi spostamento:

 i tamponi e i sierologici sono stati fatti ogni settimana a tutto il cast e alla troupe, le mascherine si toglievano solo quando si girava e ogni ambiente veniva sempre sanificato.

Ho scritto un libro dal titolo Pane al pane, dove c’è una frase che dice:

 “L’alba è vicina quando la notte è più profonda, ossia quando tutto va male a un certo punto qualcosa deve andare bene per forza”. Ecco, io mi aggrappo a questa frase.

lo hobbit

Lo Hobbit – La desolazione di Smaug di Peter Jackson con le voci di Borghetti e Manfredi su La 7

Lo Hobbit – La desolazione di Smaug è il film diretto Peter Jackson che ha scritto anche la sceneggiatura con Fran Walsh, Philippa Boyens e Guillermo del Toro.

lo hobbitLo Hobbit – La desolazione di Smaug  è liberamente tratto dalla parte centrale del romanzo Lo Hobbit e dalle Appendici de Il Signore degli Anelli di J. R. R. Tolkien;

si tratta del secondo capitolo della trilogia de Lo Hobbit, che funge da prequel alla trilogia de Il Signore degli Anelli, diretta dallo stesso regista.

Il film va in onda lunedì 16 gennaio 2023 alle 21.15 su La 7.

Il film è  distribuito nelle sale dalla Warner Bros.

Lo Hobbit: La desolazione di Smaug ha nel cast: Martin Freeman, Benedict Cumberbatch, Ian McKellen, Evangeline Lilly, Luke Evans, Richard Armitage, Elijah Wood, Orlando Bloom,

Cate Blanchett, Hugo Weaving, Christopher Lee, Andy Serkis, Ken Stott, Graham McTavish, Lee Pace, Stephen Fry, Billy Connolly.

Giorgio Borghetti è la voce italiana  di Luke Evans che nel film è Bard l’Arciere.

Massimiliano Manfredi è la voce italiana di Orlando Bloom che nel film è  Legolas.

 

Dopo aver attraversato con successo le Montagne Nebbiose, Thorin e company devono chiedere aiuto a un potente sconosciuto prima di affrontare i pericoli della Foresta di Mirkwood – senza il loro Mago.

Se raggiungeranno l’insediamento umano di Lake-town, sarà tempo che lo hobbit Bilbo Baggins adempia il suo contratto con i nani.

Lo scassinatore Baggins deve cercare la Porta Segreta che darà loro accesso all’accaparramento del drago Smaug. E dove è scappato Gandalf?

E quali sono i suoi affari segreti a sud?

A differenza del film , nel libro, l’elfa Tauriel non esiste.

Anche Legolas nel libro non esisteva; è utilizzato nella pellicola per fare da ponte con la trilogia de Il Signore degli Anelli e la sua presenza è giustificata dal fatto che – all’epoca – il personaggio già esisteva.

Jackson prende parte al film, in un cameo: tra i passanti in mezzo alla strada, quando Thorin Scudidiquercia entra a Brea.

Bombur non pronuncia alcuna battuta nel corso dell’intera storia come già accaduto nel primo capitolo della trilogia.

Il nome Tauriel tradotto è “figlia della foresta”.

L’attrice Eva Green ha svolto le audizioni nel 2010 per la parte di Tauriel.

Benedict Cumberbatch ha prestato i suoi movimenti facciali tramite la tecnologia del motion-capture.

L’intreccio romantico tra Kili e Tauriel non era contemplato nelle sequenze girate tra il 2011 e il 2012. È stato ideato e ripreso solo durante i reshoot del 2013.

Come accaduto per il primo film, la pellicola è distribuita nelle sale in quattro versioni differenti: 2D, 3D, HFR 3D e IMAX 3D. Anche questo secondo film della saga ha ottenuto 3 nomination agli Oscar 2014.

 

il genio della truffa

Il genio della truffa il film di Ridley Scott con Giorgio Borghetti che doppia Sam Rockwell va in onda su Rai 4

Il genio della truffa  è un film diretto da Ridley Scott, tratto da un libro di Eric Garcia.

La sceneggiatura di Il genio della truffa  è di Nicholas Griffin e Ted Griffin.

La Fotografia è di John Mathieson mentre le musiche sono di Hans Zimmer.

il genio della truffaI produttori del film sono: Ridley Scott, Ted Griffin, Sean Bailey, Jack Rapke, Steve Starkey

mentre il produttore esecutivo è  Robert Zemeckis

Le casa di produzione sono: Warner Bros. Pictures, ImageMovers, Scott Free Productions.

Ne Il genio della truffa Giorgio Borghetti doppia Sam Rockwell che nel film è Frank Mercer.

Il genio della truffa ha nel cast: Nicolas Cage, Sam Rockwell, Alison Lohman, Bruce Altman, Bruce McGill, Jenny O’Hara.

Il film va in onda oggi alle ore 21.20 su Rai 4.

Roy vende improbabili depuratori di acqua al telefono e soffre di varie fobie, ma in verità è un vero e proprio artista del raggiro;

motivo per cui la sua vita deve essere organizzata in ogni minimo dettaglio.

Insieme al suo socio Frank, hanno in mente un piano che consentirà loro di appropriarsi di un’ingente somma di denaro,

ma l’improvviso arrivo della figlia adolescente rischia di mettere in subbuglio la sua esistenza, quella del suo protetto Frank e il loro diabolico piano…

Il genio della truffa è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 26 Settembre 2003

; la data di uscita originale è: 12 Settembre 2003 (USA).

Le riprese del film si sono svolte nel periodo 15 Luglio 2002 – 31 Agosto 2002 in Repubblica Ceca e USA.

Il film ha debuttato in 2.711 sale tra Stati Uniti e Canada dove  ha incassato nel weekend di apertura 13 milioni per una media per sala di quasi 5mila dollari.

Il film complessivamente ha incassato 36,9 milioni milioni di dollari a livello nazionale e 65,5 milioni in tutto il mondo.

Il film ha avuto questi riconoscimenti: Al Satellite Award Nomination Miglior attore non protagonista in un film commedia o musicale a Sam Rockwell.

e nel 2004  al  Central Ohio Film Critics Association Awards Nomination Migliore attrice non protagonista a Alison Lohman.

Mission: Impossible - Fallout

Mission: Impossible – Fallout con Tom Cruise e le voci di Manfredi, Lavagnino e Borghetti

Mission: Impossible – Fallout è il film diretto da Christopher McQuarrie

con Tom Cruise, Henry Cavill, Ving Rhames, Simon Pegg, Rebecca Ferguson, Sean Harris.

Mission: Impossible - FalloutMassimiliano Manfredi è la voce italiana di Simon Pegg che nel film è Benji Dunn.

Andrea Lavagnino è la voce italiana di Sean Harris che nel film è Solomon Lane.

Giorgio Borghetti  è la voce italiana Wes Bentley che nel film è Erik.

 

L’agente Ethan Hunt, specializzato in missioni impossibili,

si trova a Belfast quando riceve un nuovo incarico, relativo al ritrovamento di una valigia contenente plutonio.

Insieme ai suoi storici collaboratori Benji e Luther si mette sulle tracce di John Lark,

mandante del rapimento di uno scienziato nucleare,

e sulla sua strada dovrà vedersela con nuovi avversari prima di scongiurare l’ennesimo pericolo su scala globale.

 

I mezzi che ci sono in tutta la serie Mission impossibile sono incredibili,

basti pensare che nella scena dell’inseguimento per le vie di Parigi sono state coinvolte

70 automobili guidate da altrettanti controfigure che cercano di fermare Cruise.

Le sequenze finali in elicottero di Mission: Impossible – Fallout sono state girate a Queenstown, in Nuova Zelanda.

Tom Cruise gira quasi tutte le sue scene senza aiuto da parte degli stuntmen tranne in quelle davvero “impossibili”;

nella scena del “lungo filo” Tom Cruise si cala lungo una corda che pendeva da un elicottero in volo, a circa 600 metri da terra,

poi si lancia in caduta libera sul carico trasportato dalla corda, rimbalzandoci contro.

L’attore parlando di questa scena dice come l’hanno studiata e preparata per due anni:

“E’ stata sicuramente una delle cose più estreme di questo film, perché non è possibile fare queste cose con uno schermo verde.

È un’operazione molto tecnica:

bisogna calcolare il carico, quanto l’elicottero è in grado di tenere, dove posizionare le macchine da presa, quali tipo di lenti usare.

Vanno controllate tutte le attrezzature.

Se anche solo una piccola parte si fosse staccata e avesse colpito le eliche, avrebbe causato un grave danno.

Ma il pilota e gli stuntmen hanno controllare perfettamente la situazione”.

Cruise ha seguito un intenso training in Texas per imparare a pilotare un elicottero, insieme a Tim McAdams,

capo pilota degli Airbus Helicopters, la società che ha fornito il velivolo per il film.

Durante la scena di Mission: Impossible – Fallout ambientata sui tetti di Londra, Tom Cruise saltando tra due palazzi si è rotto una caviglia.

Era una frattura complessa -ha detto –  All’inizio i medici hanno detto che ci sarebbero voluti nove mesi per guarire.

Ma io mi sono impegnato al massimo, sottoponendomi a terapia ed esercizi per 10 – 12 ore al giorno, e dopo sei settimane ero di nuovo sul set.

 Dopo 10 settimane ero in grado di correre di nuovo, lentamente, ma dopo 12 settimane, saltavo.

Dopo aver passato due giorni a saltare sul tetto della stazione ferroviaria di Blackfriars, non ho potuto camminare per tre giorni”.

Lo scontro finale tra Hunt e Walker lo hanno girato  sul Preikestolen in Norvegia, un piccolo altopiano che scende lungo 600 metri in un fiordo.

Parte dell’addestramento per la scena ha avuto luogo presso i Leavesden Studios in Inghilterra, dove Neil Corbould,

il supervisore effetti speciali, ha supervisionato la costruzione del più grande tunnel del vento verticale del mondo.

 “Lo abbiamo concepito insieme all’Aerodromo in Lettonia”, dice.

“E’ stato un lavoro straordinario. Ci sono volute sei settimane per concepirlo e cinque mesi per costruirlo.

Per girare la scena della caduta nel vuoto di Mission: Impossible – Fallout hanno reclutato  l’esperto di fotografie aeree Craig O’Brien,

che vanta oltre 23.000 lanci, la maggior parte dei quali effettuati come cameraman.

Per realizzare queste riprese, ha provato dettagliatamente i movimenti insieme a Cruise.

Oltre alle difficoltà di coreografare i lanci, O’Brien ha indossato una macchina da presa Red Weapon con lenti IMAX attaccate al casco.

Non solo ha dovuto sopportarne il peso (circa 19 chili), ma doveva mettere a fuoco la camera senza la possibilità di guardare nel mirino.

In collaborazione con Panavision  hanno realizzato uno strumento che ha consentito a O’Brien di cambiare il fuoco mentre Cruise vola via dall’ obiettivo,

grazie a una misurazione automatica.

Le lenti IMAX mai utilizzate prima in caduta libera.

Il budget complessivo si aggira sui 178 milioni di dollari, il più alto della serie.

batman &Robin

Batman e Robin di Joel Schumacher con le voci di Giorgio Borghetti e Stella Musy

Batman & Robin è il film diretto da Joel Schumacher.

batman & RobinNel cast di Batman & Robin ci sono:  Arnold Schwarzenegger, George Clooney, Chris O’Donnell, Uma Thurman, Alicia Silverstone, Michael Gough.

Giorgio Borghetti è la voce italiana di Chris O’Donnell che nel film è Dick Grayson/ Robin.

Stella Musy è la voce italiana di Alicia Silverstone che nel film è Barbara Wilson/ Batgirl.

Batman & Robin è distribuito in Italia da Warner Bros.

Batman & Robin girato a Vienna, Montréal, Québec, Ottawa, Ontario, Dallas,Fort Worth,

Greystone Park & Mansion – 905 Loma Vista Drive, Beverly Hills, Hennesy Street, Warner Brothers Burbank Studios – 4000 Warner Boulevard, Burbank, Long Beach, San Pedro, Los Angeles.

A Gotham City, Batman, affiancato da un Robin ormai cresciuto e più indipendente, è sempre pronto ad accorrere laddove si presentano situazioni di pericolo.

Ma una minaccia incombe: il malvagio Mr. Freeze vuole distruggere la città se non verrà accolta la sua richiesta di mettere tutto ai suoi ordini.

Le autorità si rivolgono a Batman, che subito si mette in azione.

Tra i suoi avversari si inserisce anche Poison Ivy, che cerca di ingannare il giovane Robin per arrivare a far cadere in trappola Batman.

Questi però, sempre muovendosi nella sua doppia identità dell’eroe e del tranquillo cittadino Bruce Wayne, miliardario dedito ad opere filantropiche,

riesce, dopo molti affanni, a sconfiggere il malvagio Freeze e a ridare tranquillità a Gotham City

Uma Thurman  ricorda con grande piacere il lavoro sul set e del sul costume dice:

“È stata un’esperienza fantastica.

Ho dovuto indossare molti costumi di gomma.

Non avevo una maschera di gomma, avevo la mia faccia.

Ma a volte avevo degli accessori in gomma sul viso.

Era la maggior quantità di gomma con cui io abbia mai lavorato”.

the walking dead

The Walking Dead la fortunata serie con Andrew Lincoln doppiato da Christian Iansante

 The Walking Dead è la serie televisiva americana di genere dramma e horror, sviluppata da Frank Darabont e

basata sugli omonimi fumetti  di Robert Kirkman, Tony Moore e Charlie Adlard.

the walking deadThe Walking Dead è una serie super seguita con un numero altissimo di fan;

basti pensare che doveva concludersi alla prima stagione e ne sono state fatte undici di stagioni

proprio per l’ottimo successo di pubblico e critica.

Christian Iansante è la voce italiana di Andrew Lincoln che dalla prima alla nona stagione è il protagonista della serie Rick Grimes.

Giorgio Borghetti è la voce italiana di  Jon Bernthal che è Shane Walsh

nelle prime due stagioni con apparizioni ricorrenti anche nelle terza e nella nona stagione.

Benedetta Degli Innocenti è la voce italiana di Christian Serratos che interpreta Rosita Espinosa dalla quarta all’undicesima stagione.

La serie vede protagonista Andrew Lincoln nei panni di Rick Grimes, un vice sceriffo cui hanno sparato nel compimento del suo dovere e

si risveglia da un coma per trovare il mondo infestato dai, letteralmente, morti viventi.

Lui si mette alla ricerca della sua famiglia e, in strada, incontra altri sopravvissuti. Il titolo della serie si riferisce ai sopravvissuti, e non agli zombie.

 

The Walking Dead, dalla seconda stagione, è prodotta da AMC che trasmette parallelamente agli episodi della serie Talking Dead,

un talk show in diretta nel quale, per mezz’ora, gli attori e i produttori commentano gli episodi e rispondono alle domande dei fan e del pubblico.

La campagna promozionale che precede il lancio di The Walking Dead, avvenuto negli Stati Uniti la notte di Halloween del 2010, è davvero singolare:

AMC, infatti, prevede la pubblicazione di un fumetto animato,

un concorso che permetteva di vincere 5,000 dollari e la produzione di alcuni documentari dedicati all’horror e al dietro le quinte dello show – nelle ore antecedenti alla premiere mondiale,

Inoltre, 26 grandi città in tutto il mondo invase da orde di zombie, adulti e bambini truccati e vestiti da morti viventi che hanno sfilato per le vie centrali terrorizzando i passanti.

In The Walking Dead, ogni personaggio ha la sua arma di scelta.

Michonne ha la sua katana, Negan la mazza da baseball col nome della moglie, Rick ha la Colt Python e Alpha il suo fedele coltello.

Daryl ha una balestra Horton Scout HD 125, lunga 85 centimetri, larga 60, dal peso più o meno di 3 chili, dal  costo approssimativo di  230 euro.

 

Da sottolineare che esiste un documentario video di 43 minuti dal titolo Inside The Walking Dead: Walker University mandato in onda dall’AMC il 15 luglio 2014;

per conoscere il mondo di The Walking Dead è bene vedere il video in cui  Greg Nicotero passa in rassegna le comparse che dovranno interpretare gli zombie, occupandosi di tutto ciò che li riguarda:

non solo il movimento, l’abbigliamento, ma anche il make-up e l’atteggiamento che devono mantenere durante le riprese.

I vaganti non possono parlare, perché i rantoli vengono aggiunti in fase di post-produzione e, cosa ancora più complicata, non possono sbattere le palpebre.

Gli attori di The Walking Dead sono molto amici anche fuori dal set;

capita di  incontrare in giro le protagoniste femminili di Rosita, Tara e Maggie, rispettivamente Christian Serratos, Alanna Masterson e Lauren Cohan.

Andrew Lincoln, Jeffrey Dean Morgan, Melissa McBride, Jon Bernthal e perfino Greg Nicotero, supervisore degli effetti speciali,

sono amici e trascorrono spesso del tempo insieme e lo documentano sui social.

E.T.-Lextraterrestre

E.T. – L’Extra-Terrestre il film del 1982 diretto e prodotto da Spielberg con Giorgio Borghetti voce del protagonista

E.T. – L’Extra-Terrestre è un film del 1982 diretto e prodotto da Steven Spielberg divenuto un vero e proprio cult della cinematografia.

E.T. – L’Extra-Terrestre  è scritto da Melissa Mathison che quando lo scrisse

era la fidanzata di Harrison Ford (i due si sono sposati nel 1983 per poi divorziare nel 20o4), durante la lavorazione del film I Predatori dell’Arca Perduta.

ET- l'extraterrestre In E.T. – L’extraterrestre Henry Thomas interpreta Elliot, Dee Wallace è Mary e

Robert MacNaughton veste i panni di Michael.

Drew Barrymore è Gertie,  Erika Eleniak è una compagna di classe.

Completano il cast: Thomas Howell interpreta Tyler e Sean Frye è Steve,

K.C. Martel nei panni di Greg e Richard Swingler il professore di scienze.

Giorgio Borghetti è la voce italiana di Henry Thomas che nel film è Elliot.

Un gruppo di alieni lascia il proprio pianeta per prelevare dei campioni di vegetazione terrestre.

Giunti con l’astronave in una foresta della California, alcuni agenti del governo  li notano e  provano ad avvicinarsi alla navicella

provocando così l’immediata fuga del gruppo che però, proprio per la fretta, dimenticano uno di loro, E.T.  sulla terra.

E.T. incontra il piccolo Elliott che, aiutato dalla sorella Gertie e dal fratello maggiore Micheal, offre al particolare ospite un posto dove nascondersi.

Tra Elliot e l’extraterrestre subito nasce una forte amicizia che cresce giorno dopo giorno sempre di più.

ET, desideroso di tornare a casa costruisce assieme ai nuovi amici un dispositivo per comunicare e chiedere aiuto agli abitanti del suo pianeta.

La situazione precipita però quando gli agenti del governo trovano l’extraterrestre e voglio portarlo via per studiarlo.

L’idea per il film  Steven Spielberg la ebbe in seguito al suo Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo e doveva essere la storia di una famiglia terrorizzata dagli alieni;

tutto cambiò e Spielberg,

anche sulla base di alcuni ricordi tornati alla mente riguardo un amico immaginario alieno che da ragazzino aveva inventato per far fronte al divorzio dei genitori,

decise di realizzare il film come lo conosciamo.

L’aspetto di E.T. è a cura dell’italiano Carlo Rambaldi, che aveva da poco vinto un Oscar per gli effetti per  Alien del 1979.

Spielberg voleva un alieno “Brutto come una tartaruga senza guscio” .

Rambaldi realizzò un alieno di bassa statura, con piedi e arti sproporzionati, ed un viso che risultava dall’unione dei volti di Carl Sandburg, Albert Einstein, Ernest Hemnigway e un carlino.

Per E.T.  hanno creato  anche un costume per le scene in movimento,

che indossarono alternativamente da due nani e da un bambino nato senza gambe, Matthew DeMeritt.

La voce di E.T. era invece quella dell’attrice 68enne Pat Walsh, che da accanita fumatrice gli conferì i toni inconfondibilmente rochi con i quali è passato alla storia.

Il giovane Henry Thomas si aggiudicò il ruolo del protagonista Elliot sbaragliando più di 300 attori alle audizioni.

La scena della bicicletta, in cui Elliot ed E.T. volano con la luna come sfondo ,

è una citazione ad un classico italiano, Miracolo a Milano di  De Sica, in cui i protagonisti volano però a cavallo di una scopa.

Harrison Ford doveva comparire nel film nei panni   del preside della scuola di Elliott ma la scena fu tagliata.

E.T.  – L’extra-terrestre è il film che in assoluto vanta il record della più lunga presenza continuativa nelle sale:

la pellicola è stata proiettata nei cinema per più di un anno.

Al secondo posto, con 44 settimane, c’è Star Wars, mentre  Ritorno al Futuro è al terzo posto con 37 settimane.

Spielberg decise di girare il film in rigoroso ordine cronologico:

voleva che al termine delle riprese, l’addio dei protagonisti ad E.T. risultasse davvero emotivo per gli attori,

giunti alla fine del loro “viaggio” con l’alieno proprio come i protagonisti che interpretavano.

 

La Universal Pictures ha acquistato la sceneggiatura per $ 1 milione.

Le riprese ci sono state da settembre a dicembre 1981 con un budget di $ 10,5 milioni.

È presentato in anteprima come film di chiusura del Festival di Cannes 1982.

Uscito negli Stati Uniti l’11 giugno 1982 ha superato  Guerre stellari diventando così il film con il maggior incasso di sempre.

E.T.  – L’extra-terrestre  ha ricevuto nove nomination ai Premi Oscar 1983, tra cui miglior film, e ha vinto quattro premi:

miglior colonna sonora originale, migliori effetti speciali, miglior suono e miglior montaggio sonoro.

Il film ha anche vinto cinque Saturn Awards e due Golden Globe.

E.T.  – L’extra-terrestre è  ripubblicato nel 1985 e di nuovo nel 2002, per celebrare il suo 20º anniversario, con inquadrature, effetti visivi e scene aggiuntive alterate.

Nel 1994 è  scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

Nel 1998 l’American Film Institute l’inserì al venticinquesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi, mentre nel 2008, nella lista aggiornata, salì al ventiquattresimo posto.

 

 

 

 

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l ufficiale e la spia

L’ufficiale e la spia è il film diretto da Roman Polanski con la voce di Giorgio Borghetti

L’ufficiale e la spia è il film diretto da Roman Polanski in onda su Rai 3.

L’ufficiale e la spia è tratto dall’omonimo romanzo del 2013 di Robert Harris, anche co-autore della sceneggiatura con Polanski.

l ufficiale e la spiaIl cast è composto da Jean Dujardin, Louis Garrel, Emmanuelle Seigner, Mathieu Amalric.

La voce italiana di  Louis Garrel, che nel film è il Capitano Alfred Dreyfus, è Giorgio Borghetti.

Il film ha vinto il Gran premio della giuria alla 76esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

“Il film è basato sull’affaire Dreyfus, argomento cui penso da molti anni. – dice Roman Polanski.In questo scandalo di vaste proporzioni, forse il più clamoroso del diciannovesimo secolo,

si intrecciano l’errore giudiziario, il fallimento della giustizia e l’antisemitismo.

Il caso Dreyfus divise la Francia per dodici anni, causando una vera e propria sollevazione in tutto il mondo, e rimane ancora oggi un simbolo dell’iniquità di cui sono capaci le autorità politiche,

nel nome degli interessi nazionali”.

Il 5 gennaio 1895, il Capitano Alfred Dreyfus, promettente ufficiale, viene degradato e condannato all’ergastolo all’Isola del Diavolo con l’accusa di spionaggio per conto della Germania.

Fra i testimoni di questa umiliazione c’è Georges Picquart, che viene promosso a capo della Sezione di statistica,

la stessa unità del controspionaggio militare che aveva montato le accuse contro Dreyfus.

Ma quando Picquart scopre che tipo di segreti stavano per essere consegnati ai tedeschi,

viene trascinato in una pericolosa spirale di inganni e corruzione che metteranno a rischio non solo il suo onore ma la sua vita.

“Questo film resterà nella storia del cinema, tutto il resto svanirà in dieci giorni. – dice Emmanuelle Seigner. Non esiste nessun caso.

Il film di Roman è importante e cerca di dimostrare che chi è accusato non è automaticamente colpevole.

Affronta temi attuali come l’antisemitismo, il razzismo, l’odio per l’altro, il rapporto con la verità. Si parla di fatti attuali perché malgrado il progresso scientifico e tecnico gli uomini continuano a essere stupidi e cattivi”.

Qualche notizia sul film:

Robert Harris e Roman Polanski, legati da profonda amicizia, hanno già collaborato nel 2010 scrivendo la sceneggiatura del film di Polański L’uomo nell’ombra;

Il progetto ha preso vita come co-produzione franco-italiana dal budget di 22 milioni di euro.

Le riprese sono state effettuate a Parigi, sono cominciate il 26 novembre del 2018 e sono terminate il 28 aprile del 2019;

Il titolo italiano del film, L’ufficiale e la spia, riprende quello del romanzo storico di Robert Harris;

il titolo originale, invece, è J’accuse, ovvero lo stesso titolo di un famosissimo pamphlet firmato dallo scrittore Émile Zola e pubblicato il 13 gennaio 1898 dal giornale socialista L’Aurore.

Si tratta di un infuocato editoriale sotto forma di lettera aperta al presidente della Repubblica francese Félix Faure,

nel quale l’intellettuale denuncia pubblicamente la Repubblica di antisemitismo e la persecuzione subita da Dreyfus.

“L’ufficiale e la spia” è Basato sugli stessi eventi storici descritti nei film Dreyfus(1930), Dreyfus (1931), Emilio Zola (1937), L’affare Dreyfus (1958) e Prigionieri dell’onore (1991).

Mathieu Amalric ed Emmanuelle Seigner sono apparsi in precedenza insieme in Lo scafandro e la farfalla(2007), Venere in pelliccia (2013) e Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità (2018).

La pena detentiva di Alfred Dreyfus sull’Isola del Diavolo aveva messo a dura prova la sua salute.

Ebbe il congedo dall’esercito nell’ottobre 1907 all’età di 48 anni.

Come ufficiale di riserva, rientrò nell’esercito come maggiore di artiglieria allo scoppio della prima guerra mondiale.

Servendo per tutta la guerra, Dreyfus  promosso al grado di tenente colonnello.

L’ufficiale e la spia costato circa 22 milioni di euro (25,3 milioni di dollari) ha avuto il weekend di apertura più forte per Polanski in Francia da anni con 386.000 biglietti venduti su 545 schermi.