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drive my car

Drive my car è il nuovo film di Hamaguchi Ryusuke

Drive my car di Hamaguchi Ryusuke con Nishijima Hidetoshi, Miura Toko, Kirishima Reika sarà nelle sale dal  26 agosto.

drive my car Drive my car è tratto dall’omonimo racconto di Murakami Haruki pubblicato da Einaudi in Uomini senza donne (2015).

Un uomo, una donna e una Saab 900 rossa per un road movie dell’anima.

Kafuku, un attore e regista teatrale che non riesce a superare la perdita della moglie Oto, accetta di dirigere Zio Vanja per un festival di Hiroshima.

Lì conosce Misaki, una giovane donna silenziosa incaricata di fargli da autista e di guidare la sua macchina.

Viaggio dopo viaggio, superate le reciproche riluttanze, Kafuku e Misaki lasceranno affiorare segreti e confidenze…

Drive My Car è un road movie dell’anima, in equilibrio tra vita e rappresentazione, dove le solitudini dei personaggi si sfiorano, si guardano allo specchio, provano a decifrarsi.

Ho voluto girare questo film – ha dichiarato il regista – perché in Drive My Car le interazioni tra Kafuku e Misaki, i due personaggi principali, avvengono all’interno di un’auto.

E questo ha innescato i miei ricordi. Certe conversazioni, conversazioni intime, possono nascere solo all’interno di quello spazio chiuso e in movimento.

Un luogo, in realtà un non-luogo, che ci aiuta a scoprire aspetti di noi stessi mai mostrati a nessuno.

O pensieri che, prima, non sapevamo esprimere con le parole.

Hamaguchi Ryusuke  è la nuova stella nel panorama del cinema nipponico che sta collezionando successi festivalieri.

A breve distanza dall’Orso d’argento Gran Premio della Giuria della Berlinale 2021 con Il gioco del destino e della fantasia, il giovane autore ha ottenuto il premio alla miglior sceneggiatura al Festival di Cannes 2021,  proprio con Drive My Car.

Hamaguchi si era fatto conoscere a Locarno 2015 con Happy Hour mentre Asako I & II era già stato in concorso a Cannes 2018.

Attivo anche come sceneggiatore, ha firmato lo script dell’ultimo film di Kurosawa Kiyoshi, Wife of a Spy, presentato all’ultima Mostra di Venezia.

“Famiglia allargata” di Emmanuel Gillibert con la voce di Iansante su Rai 3

Famiglia allargata il film diretto dal regista francese Emmanuel Gillibert è su Rai 3.

Tra i protagonisti Araud Ducret, Louise Bourgoin, Timéo Bolland e Michaël Cohen.

Famiglia allargata è scritto dal regista Emmanuel Gillibert con Marion Thiéry entrambi alla loro prima sceneggiatura.

Christian Iansante è la voce italiana di Michaël Cohen che in Famiglia allargata interpreta Stan.

Il film è nato partendo da un’esperienza che ho vissuto in prima persona. – dice il regista Michaël Cohen- Una sera ho sentito dire alla mia compagna:

“Ora a lavarvi i denti, poi pipì e a letto!”.

Sono rimasto pietrificato, mi sembrava una cosa surreale , devo premettere che sono un single incallito quindi convivere con una persona che ha due figli piccoli è per me un’esperienza nuova.

Così mi sono messo nei panni di un antropologo che fa documentari sugli animali, e ho cominciato a esplorare con uno sguardo vergine e imparziale,

e a una certa distanza, questa “fauna” a me sconosciuta!

Ho coinvolto Marion Thiéry, con cui avevo lavorato in pubblicità.

Era divorziata e viveva sola con un bambino, così le ho proposto di scrivere insieme:

avrebbe apportato quel tocco femminile di cui avevo bisogno e l’esperienza di una madre con un figlio a carico.

La vita di Antoine, interpretato da Arnaud Ducret, è perfetta così: single incallito e latin lover,

trascorre le giornate tra lavoro, eventi mondani, feste e donne, molto spesso ospitate nel sontuoso appartamento parigino condiviso col migliore amico, Thomas.

E se la partenza di quest’ultimo per Los Angeles rischia di intaccare in maniera negativa la quotidianità di Antoine,

questi pare piuttosto rinfrancato dal fatto che l’amico gli abbia trovato un nuovo coinquilino, di sicuro interesse:

si tratta di Jeanne, interpretata da Louise Bourgoin, bionda, bella, due splendidi occhi azzurri.

Quel che Antoine non sa – ma lo scoprirà molto presto – è che non appena Jeanne metterà piede in casa spunteranno, appena dietro di lei, i piccoli Thèo di otto anni e Lou di cinque.

 

il silenzio grande

“Il silenzio grande” è il film diretto da Alessandro Gassmann

Il silenzio grande è un film diretto da Alessandro Gassmann, con Massimiliano Gallo, Margherita Buy e Marina Confalone con i giovani Antonia Fotaras ed Emanuele Linfatti.

il silenzio grandeIl silenzio grande sarà al cinema dal 16 settembre 2021 distribuito da Vision Distribution.

Alessandro Gassmann dirige quest’opera di Maurizio De Giovanni,

che ha già portato in teatro, di cui ha firmato anche la sceneggiatura per il cinema, firmata con  Andrea Ozza.

Il silenzio grande  – dice Gassmann – è esattamente la storia che avevo voglia di raccontare. Io sono un attore diligente e quando dirigo mi piace mettere la stessa attenzione anche se chi comanda in fondo è sempre la scrittura”.

Il protagonista, un capofamiglia, scrittore famoso e solitario è Massimiliano Gallo che del suo personaggio dice:

“è un uomo  che ha dedicato tutta la vita a se stesso e alla propria carriera, e che chiuso nel suo studio aveva solo lo scopo di prendere premi importanti.

Poi all’improvviso nel momento in cui alza gli occhi verso il mondo che lo circonda si scopre fragile, quasi un bambino”.

Margherita Buy è molto felice del suo ruolo che così spiega: “è una donna di altri tempi che se ad una prima analisi può sembrare solo dedita al marito e alla famiglia, in verità è il vero nucleo, il vero perno su cui si fonda tutto. Un ruolo molto intimo e complicato.”

Villa Primic, un tempo lussuosa dimora ora scricchiolante magione che sembra uscita da un racconto di fantasmi, è stata messa in vendita.

Una decisione dolorosa presa dalla signora Primic e condivisa dai due eredi della fortuna dilapidata della famiglia, Massimiliano e Adele:

l’unico che non è affatto contento è il capofamiglia, Valerio, che scoprirà di non aver mai davvero conosciuto i suoi cari e, forse, nemmeno se stesso,

fino a raggiungere l’amara consapevolezza che vivere non significa essere vivi.

 

 

 

 

“Frammenti Dal Passato – Reminiscence

Frammenti Dal Passato – Reminiscence è  un thriller d’azione interpretato da Hugh Jackman e Rebecca Ferguson diretto da Lisa Joy  che uscirà  nelle sale il 26 agosto.

frammenti dal passatoFrammenti Dal Passato – Reminiscence  sarà distribuito in tutto il mondo da Warner Bros. Pictures.

Nel cast con Jackman, la Ferguson e la Newton, compaiono anche  Cliff Curtis,  Marina de Tavira, Daniel Wu, Mojean Aria, Brett Cullen, Natalie Martinez, Angela Sarafyan e Nico Parker.

Nick Bannister (Jackman), è un investigatore privato della mente, che riesce a scavare nel mondo oscuro e affascinante del passato dei suoi clienti, aiutandoli ad accedere ai ricordi perduti.

Vivendo ai margini della costa sommersa di Miami, la sua vita cambia per sempre quando incontra una nuova cliente, Mae (Ferguson), che lo contatta per una semplice questione: lo smarrimento di un oggetto.

Ma presto tutto si trasforma in una pericolosa ossessione.

Mentre Bannister lotta per indagare sulla scomparsa di Mae, scopre una cospirazione violenta, e

alla fine dovrà rispondere alla domanda: fino a che punto ci si può spingere per tenere strette le persone che amiamo?

Prima regia di un lungometraggio per Lisa Joy  che firma anche la sceneggiatura di Frammenti Dal Passato – Reminiscence.

Il film è prodotto dalla stessa Joy, Jonathan Nolan, Michael De Luca e Aaron Ryder.

I produttori esecutivi sono Athena Wickham, Elishia Holmes e Scott Lumpkin.

Direttore della fotografia è Paul Cameron, alle scenografie troviamo Howard Cummings.

 

 

Il mostro della cripta è l’horror comedy firmato Manetti Bros con Lillo

Il mostro della cripta è l’horror comedy con protagonista Lillo che sarà presentato alla 74esima edizione del Locarno Film Festival, nella sezione Fuori Concorso.

il mostroIl mostro della cripta sarà nelle sale cinematografiche a partire dal 12 agosto.

Il lungometraggio è prodotto da Carlo Macchitella e da Manetti Bros che formano anche la sceneggiatura  con Alessandro Pondi e Paolo Logli.

La produzione è di Vision Distribution e Mompracem, in collaborazione con Sky e con il supporto dell’Emilia-Romagna Film Commission.

Nel  cast troviamo Tobia De Angelis , che vestirà i panni di Giò, Lillo Petrolo, il volto del fumettista Diego Busirivici, Amanda Campana che sarà  Vanessa , Nicola Branchini , alias Alberino e infine Gisella Burinato.

Dopo aver letto la sceneggiatura e aver visionato i precedenti lavori del regista, ho scelto di entrare a fare parte del cast”.

Giò (Tobia de Angelis) è un giovane nerd che, sfogliando le pagine dell’ultimo numero del suo fumetto preferito, dal titolo “Squadra 666 – Il mostro della cripta” scopre strane coincidenze.

Esistono, infatti, troppe somiglianze tra il fumetto scritto da Diego Busirivici (Lillo Petrolo) e alcuni terribili fatti che stanno seminando il panico e la morte nel paese in cui abita.

Sarà proprio questo inquietante mistero a condurre Giò e i suoi amici a vivere un’avventura insolita e sensazionale.

scordato papaleo

Ridatemi mia moglie la miniserie con Fabio De Luigi

Ridatemi mia moglie  è la  commedia romantica in due parti prodotta da Sky e Colorado Film, disponibile anche on demand su Sky,  che andrà in onda su Sky Serie e in streaming su NOW il 13 e il 20 settembre.

ridatemi mia moglieProtagonista è Fabio De Luigi diretto da Alessandro Genovesi, anche sceneggiatore (insieme a Giovanni Bognetti) di Ridatemi mia moglie,

adattamento della sitcom I Want My Wife Back, co-prodotta da Mainstreet Pictures e Busby Productions nel Regno Unito e distribuita a livello internazionale da BBC Studios.

I protagonisti di Ridatemi mia moglie sono Giovanni (Fabio De Luigi) e sua moglie Chiara (Anita Caprioli), sposati ormai da tanti anni.

Il loro rapporto è logoro ma sembra che solo lei se ne accorga, mentre Giovanni è convinto che tutto proceda per il meglio.

Chiara decide di lasciarlo con una lettera, che scrive ma che poi decide di gettare nel cestino;

fa le valigie e si allontana da casa. Giovanni, ignaro di tutto, le sta preparando una festa a sorpresa per il suo compleanno.

Mentre si attende la festeggiata, dentro il cestino viene ritrovata per caso la lettera.

Il povero Giovanni apprende così le intenzioni della moglie.

Ma non si vuole dare per vinto, ed è intenzionato a riconquistare Chiara a tutti i costi.

 

Con De Luigi, un nutrito cast: Anita Caprioli (Chiara)  Diego Abatantuono  e Carla Signoris ( i genitori di Chiara):

Renato, legatissimo al genero Giovanni, per il quale nutre quasi una vera “ossessione”, e Rossana, una donna dolce, spiritosa e a volte cinica, che sopporta con grazia e senso pratico i subbugli emotivi del marito.

Alessandro Betti veste, invece, i panni di Antonio, amico fraterno e capo ufficio di Giovanni, fedifrago e bugiardo che usa spesso Giovanni come scusa per le sue “scappatelle”.

Nel cast anche Diana Del Bufalo che interpreta Lucia, la sorella minore di Chiara. Pasticciera, Lucia è una ragazza simpatica e insicura.

 

 

servillo

Qui rido io è il nuovo film di Mario Martone

Qui rido io è il nuovo film di Mario Martone; la pellicola  sarà in concorso alla 78ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

qui rido ioNel cast del film, prodotto da Indigo Film con Rai Cinema in coproduzione con Tornasol, Toni Servillo nel ruolo di Eduardo Scarpetta,

Maria Nazionale, Cristiana Dell’Anna, Antonia Truppo, Eduardo Scarpetta, Roberto De Francesco, Lino Musella, Paolo Pierobon con Gianfelice Imparato e Iaia Forte.

Qui rido io, che sarà nelle sale dal 9 settembre, è un ritratto del grande attore e commediografo napoletano Eduardo Scarpetta.

Agli inizi del ‘900, nella Napoli della Belle Époque, splendono i teatri e il cinematografo.

Il grande attore comico Eduardo Scarpetta è il re del botteghino.

Il successo lo ha reso un uomo ricchissimo: di umili origini, si è affermato grazie alle sue commedie e alla maschera di Felice Sciosciammocca che nel cuore del pubblico napoletano ha soppiantato Pulcinella.

Il teatro è la sua vita e attorno al teatro gravita anche tutto il suo complesso nucleo familiare,

composto da mogli, compagne, amanti, figli legittimi e illegittimi tra cui Titina, Eduardo e Peppino De Filippo.

Al culmine del successo Scarpetta si concede quello che si rivelerà un pericoloso azzardo.

Decide di realizzare la parodia de La figlia di Iorio, tragedia del più grande poeta italiano del tempo, Gabriele D’Annunzio.

La sera del debutto in teatro si scatena un putiferio: la commedia viene interrotta tra urla, fischi e improperi sollevati dai poeti e drammaturghi della nuova generazione che gridano allo scandalo

e Scarpetta finisce con l’essere denunciato per plagio dallo stesso D’Annunzio.

Inizia, così, la prima storica causa sul diritto d’autore in Italia.

Gli anni del processo saranno logoranti per lui e per tutta la famiglia tanto che il delicato equilibrio che la teneva insieme pare sul punto di dissolversi.

Tutto nella vita di Scarpetta sembra andare in frantumi, ma con un numero da grande attore saprà sfidare il destino che lo voleva perduto e vincerà la sua ultima partita.

Qui rido io racconta di Scarpetta e della sua tribù teatrale.

 

“Figli del sole” (Khorshid) di Majid Majidi nelle sale a settembre

“Figli del sole” (Khorshid) di Majid Majidi è in arrivo nelle sale italiane dal 2 settembre 2021 distribuito da Europictures.

Il candidato al Premio Oscar® Majid Majidi, già in nomination per “I ragazzi del paradiso”,

torna dietro la macchina da presa per raccontare una nuova ed emozionante storia di bambini.

“Sono sempre entusiasta del sorprendente mondo dei bambini”

spiega il regista Majid Majidi

“Come regista, sono autenticamente attratto dai giovani, sono la mia ispirazione:

la loro passione, originalità, immaginazione e la libertà, che gli permette di imbarcarsi nelle loro avventure.

Non volevo fare una polemica seria sul lavoro minorile.

Volevo fare un film divertente, energico, gioioso, pieno di avventura e coraggio, che mostrasse quanto siano capaci, pieni di risorse e resilienti questi bambini.

Per affrontare temi cupi come il lavoro minorile, serve empatia e umorismo, per questo ho deciso di creare un’avventura pericolosa alla ricerca di un tesoro.

La parola “tesoro” emoziona tutti e significa qualcosa di diverso per tutti, perché è una speranza inaspettata di trovare qualcosa di speciale, di magico”.

Il dodicenne Ali e i suoi tre amici lavorano sodo per sopravvivere e sostenere le proprie famiglie, tra lavoretti in garage e piccoli reati.

Con un colpo di scena quasi miracoloso, ad Ali viene affidata la responsabilità di recuperare un tesoro nascosto sottoterra.

Il giovane quindi recluta la sua banda, ma per ottenere l’accesso al tunnel i bambini dovranno prima iscriversi alla Sun School,

un istituto di beneficenza volto a formare ragazzi di strada e bambini lavoratori, situato vicino al tesoro nascosto.

Un film acclamato dalla critica internazionale, che parla di amicizia e avventura, speranza e voglia di riscatto, affrontando tematiche di grande attualità.

iansante ward pedicini

 Christian Iansante e Giorgio Borghetti al premio Voci tra le Onde Premio De Angelis

Christian Iansante e Giorgio Borghetti al premio Voci tra le Onde Premio De Angelis.

iansante pannofinoGiunge alla sua seconda edizione Voci tra le Onde Premio De Angelis il premio ideato da Eleonora De Angelis doppiatrice italiana di Jennifer Aniston, Cameron Diaz, Halle Berry e Eva Green.

I De Angelis sono una celebre famiglia di doppiatori: Gualtiero, capostipite della famiglia, era il doppiatore di Cary Grant, James Stewart, Dean Martin,

mentre Manlio é stato Roy Scheider, Gene Wilder, Bill Murray, Malcolm McDowell.

Vittorio De Angelis, scomparso nel 2015 a 52 ann,i è stato la voce di Ethan Hawke, Val Kilmer e Matt LeBlanc nella serie “Friends”.

Al Teatro Mario Ceroli di Porto Rotondo, Olbia, si è svolto il gala, condotto da Francesco Pannofino, per assegnare i premi pe  il doppiaggio, la musica e la cultura regionale.

Notevole il parterre con ospiti d’eccezione come Luca Ward, Emanuela Rossi, Domitilla D’Amico, Giorgio Borghetti, Roberto Pedicini, Christian Iansante, Veronica Puccio, Francesco Bulckaen,

Gianluigi Lisai (lo scrittore che riceverà il Premio Gualtiero De Angelis per la cultura sarda) ed i doppiatori della serie cult “Friends” Simone Mori, Barbara De Bortoli, Massimo De Ambrosis,

Rossella Acerbo, ed , ovviamente,  Eleonora De Angelis.

La giuria Voci tra le Onde Premio De Angelis, coordinata dalla presidente del Premio, Eleonora De Angelis che ha presentato anche la serata,

é composta da Serafino Murri (critico cinematografico, docente e dialoghista per il doppiaggio.) e Massimiliano Torsani (CEO di VixVocal Srl.)

Il format della manifestazione nasce a Porto Rotondo non per caso:

nei primi anni Ottanta, un gruppo di celebri doppiatori

(tra cui Ferruccio Amendola, Pino Locchi e Manlio De Angelis)

ha deciso di stabilirsi in Sardegna, acquistando degli appartamenti sulle carte progettuali di un residence a Porto Rotondo, “Rotondo Residence”.

naufragi

“Naufragi” è il film di Chiantini con la Ramazzotti

Naufragi scritto e diretto da  Stefano Chiantini è un film prodotto da World Video Production con Rai Cinema

uscito in streaming da pochi giorni su Apple TV/ iTunes, Google Play, Amazon TVOD, Rakuten, Chili.

naufragiDal 16 luglio 2021 Naufragi sarà su Sky.

Naufragi, scritto e diretto da Stefano Chiantini e interpretato da Micaela Ramazzotti.

Nel cast anche  Mario Sgueglia (Antonio), Marguerite Abouet  (Rokia),  Lorenzo McGovern Zaini (Giuseppe), Mia McGovern Zaini (Anna).

In  Naufragi Maria, Antonio e i due figli sopravvivono a fatica con il solo stipendio dell’uomo. Nonostante le difficoltà, sono uniti e si amano incondizionatamente.

Maria è imprevedibile, fragile mentalmente, ma piena di amore per la sua famiglia.

La morte improvvisa del marito cambia tutto e Maria deve lottare con le sue sole forze per tenere unita la famiglia.

Naufragi è un film sul dolore e sullo smarrimento che ne consegue, ma anche sulla capacità delle persone di ricominciare a vivere nonostante tutto.

«Naufragi –  scrive nelle note di regia Chiantini – è essenzialmente un film sul dolore e sullo smarrimento che ne consegue, sulla resistenza delle persone al dolore e sulla loro capacità di ricominciare a vivere nonostante tutto.

Senza nessuna retorica, nessuna enfasi, ma attraverso un racconto che lavora sulla “sottrazione”, sull’assenza, sul vuoto.

Essenziale, scarno, aspro, ma traboccante di sangue pulsante come solo la vita vera sa essere.

Non mi interessava dare letture e proporre il mio sguardo sul mondo attraverso il linguaggio cinematografico.

Non volevo dare troppe spiegazioni o  raccontare quello che c’è dietro al personaggio».

«Maria è nata storta – dice la Ramazzoti sul suo personaggio – una bambina insieme ai suoi figli, si sente inetta.

Davanti ai grandi problemi, mette la testa sotto il cuscino.

La vediamo scendere nelle pieghe del suo dolore.

Secondo me Maria non è fragile, non cade a tappeto, riesce ad alzarsi.

Dà una speranza forte. La definirei fantasiosa, non fragile».

Un film sul disagio psichico nei rapporti familiari, sul dolore e sullo smarrimento che ne consegue, ma anche sulla capacità delle persone di ricominciare a vivere, nonostante tutto.