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Trash – La leggenda della piramide magica di Dafano – Della Grotta con Christian Iansante

Trash – La leggenda della piramide magica è il film d’animazione italiano diretto da Francesco Dafano e Luca della Grotta.

La sceneggiatura del film è scritta da Andrea Nobile, Francesco Dafano.

La distribuzione in italiano della pellicola è a cura di Notorious Pictures.

trashChristian Iansante nel film è la voce italiana di Slim.

Trash – La leggenda della piramide magica  è prodotto dalla società di produzione cinematografica Al One, con il contributo del MiBAC.

Trash – La leggenda della piramide magica è disponibile sulle piattaforme di streaming.

Slim è una scatola di cartone logora e stazzonata; Bubbles una bottiglia da bibita ammaccata a mezza sgonfia.

Entrambe si ritrovano sul pavimento di un mercato, destinate a finire nel secchio della spazzatura.

Ma a sorpresa incontrano il piccolo Spark, la confezione vuota di una batteria che mostra sul retro il logo del riciclo:

un simbolo che Bubbles riconosce come quello della Piramide magica, quel posto di cui fra i rifiuti si favoleggia come l’unico in cui potrebbero ritrovare una seconda vita.

Insieme ad altri scarti i tre escono dal mercato e iniziano la loro avventura sulla strada, scansando nemici come i Risucchiatori di immondizia e i terribili Predatori.

Lungo la via troveranno alleati e traditori cercando di portare a termine la loro impresa.

IGN Italia: Vi andrebbe di raccontare l’origine del concept di Trash, e i suoi successivi sviluppi fino alla versione che vedremo nelle sale?

 

Francesco Dafano sul senso del film:

Nella nostra scrittura come prima cosa  volevamo creare empatia tra lo spettatore e la storia quaindi abbiamo evitato qualsiasi implicazione didascalica o prettamente educativa.

Del resto nel momento stesso in cui ci affezioniamo ai personaggi che il messaggio passa senza bisogno di troppe spiegazioni.

 

Luca Della Grotta sul senso del film:

Dopo una lunga fase di analisi abbiamo capito quanto era importante lavorare sulla umanità dei personaggi:

oggetti sporchi e abbandonati ma con una forte umanità, che strisciano in luoghi dimenticati da Dio e dagli uomini cercando di sopravvivere.

 

Francesco Dafano sulle scelte tecniche:

Con la tecnica mista abbiamo dato  realtà alla storia.

Non raccontiamo un universo immaginario popolato solo da personaggi buffi, bensì una declinazione del presente.

Tuttavia, abbiamo leggermente ammorbidito l’atmosfera attraverso il character design e la fotografia, rendendola un po’ meno inquietante.

 

Luca Della Grotta sulle riprese del film :

 Le riprese le abbiamo fatte a Roma, ma non volevamo che la città fosse troppo riconoscibile altrimenti, avrebbe finito per “costringere” il film.

Chiaramente lo stampo delle scenografie è europeo, ma più che altro abbiamo cercato di costruire un percorso attraverso dei non luoghi.

Trash – La leggenda della piramide magica  è dedicato alla memoria di Roberto Draghetti, al suo ultimo ruolo cinematografico, che presta la voce a Vitrio.

il nemico alle porte

Il nemico alle porte il film di Jean-Jacques Annaud con Jude Law e Joseph Fiennes doppiato da Iansante su Rai Movie

Il nemico alle porte  è un film  diretto da Jean-Jacques Annaud.

Nel film ci sono: Jude Law, Joseph Fiennes, Rachel Weisz, Ed Harris, Bob Hoskins, Ron Perlman.

Il nemico alle porte va in onda il 18 Gennaio 2023 alle ore 21.10 su Rai Movie.

il nemico alle porteChristian Iansante è la voce italiana di Joseph Fiennes che nel film è  Politruk Danilov.

1942, Seconda Guerra Mondiale. Vasily Zaytsev, soldato dell’Armata Rossa, ha preso parte alla battaglia di Stalingrado

dove si è distinto con le sue impressionanti abilità da cecchino, al punto da diventare in breve tempo una sorta di eroe nazionale nonché simbolo nella lotta contro i tedeschi.

Le sue capacità vengono utilizzate ai più alti livelli per eliminare ufficiali d’alto rango della fazione avversa,

al punto che lo Stato Maggiore Tedesco decide di intervenire prima che sia troppo tardi e manda il suo più infallibile cecchino, il maggiore Erwin Konig, a fronteggiare il rivale, in una sfida ad alta tensione.

James Horner, già premio Oscar, compone le musiche del film.

Il nemico alle porte ha vinto il Premio Golden Reel.

Il film è una coproduzione internazionale tra Stati Uniti d’America, Regno Unito, Germania, Irlanda e Francia.

Il set del film lo hanno costruito da zero in Germanie.

Sul set hanno usato delle cariche che esplodevano al passaggio degli stuntman.

Tra i protagonisti c’è una recitazione fatta molto con gli sguardi, infatti le tirate in cui non parlano sono lunghe.

Nella scena in cui Danilov e Vassili discutono le lacrime di Jude Law sono vere.

Il titolo originale del film, Enemy at the gate, era diventato il motto della resistenza contro i nazisti.

La usarono per la prima volta proprio in concomitanza con l’assedio di Stalingrado per chiedere aiuto quando si capì che i tedeschi avevano ormai raggiunto e assediato la città.

frozen

Frozen 2 – Il segreto di Arendelle diretto da Buck e Lee con le voci di Angrisano e Iansante

Frozen 2 – Il segreto di Arendelle, è il cartone animato diretto da Chris Buck e Jennifer Lee.

Frozen 2 – Il segreto di Arendelle  ha incassato 1.4 miliardi di dollari a livello globale, è oggi il maggior incasso per un film di animazione della storia nonché 12esimo in generale.

Battuto, seppur di poco, il già eccezionale risultato del primo capitolo, che si fermò ad “appena” 1.2 miliardi durante la programmazione.

frozenFrozen 2 – Il segreto di Arendelle è in onda stasera su Rai 2 giovedì 29 dicembre 2022.

Sono passati tre anni dalle vicende del primo Frozen e ad Arendelle tutto sembra andare per il meglio:

Anna è ancora fidanzata con Kristoff, mentre Elsa ha imparato a controllare i suoi devastanti, ma preziosi, poteri e guida il regno amata dalla popolazione.

Tuttavia, proprio mentre Elsa sente un misterioso richiamo dal nord, gli elementi della terra, del fuoco, dell’acqua e dell’aria si risvegliano misteriosamente e

obbligano i cittadini a lasciare la sicurezza delle mura della propria città.

Elsa, Anna, Kristoff e gli inseparabili Olaf e Sven dovranno investigare sempre più a nord per scoprire l’origine del richiamo e del risveglio degli elementi –

che sia anche la spiegazione dei poteri magici di Elsa?

Nel cast di Frozen 2 – Il segreto di Arendelle ci sono:  Sterlin K. Brown, Evan Rachel Wood, Alfred Molina, Jason Ritter, Martha Plimpton, Jeremy Sisto, Alan Tudy, Paul Briggs, Alan Tudyk.

Alberto Angrisano è la voce italiana di Jeremy Sisto che nel film è re Runeard

Christian Iansante è la voce italiana di Alan Tudyk che nel film è il duca di Weselton.

In un flashback il principe Agnar afferma di aver letto un libro  e si riferisce, ovviamente, a  La Regina di Ghiaccio di Hans Christian Andersen, la cui storia ha ispirato il franchise di Frozen.

Elsa canta la canzone Nell’Ignoto eil suo potere disegna dei cerchi di ghiaccio a terra ed in un passaggio sembra di scorgere la sagoma di Topolino.

Nel film è presente una sequenza della coreografia presente nel video ufficiale di Bohemian Rhapsody dei Queen: durante la canzone la canzone solista di Kristoff son le di renne a ballarla

Bruni è il nome della piccola salamandra del fuoco che sebben non sia mai detto nel film, il pubblico conosce perché presente nella promozione della pellicola.

L’apertura nazionale americana del film ha visto ai boxoffice una somma di 127 milioni di dollari, classificando

Frozen 2 al terzo posto delle aperture più redditizie per un film animato dopo Gli Incredibili 2 (138 milioni) e Alla Ricerca di Dory (135 milioni).

Anna è l’unica principessa Disney che vediamo accettare una proposta di matrimonio.

 

Per realizzare i paesaggi di Arendelle, il regno di ghiaccio della regina Elsa, la troupe della Disney si è recata per settimane nel Nord Europa.

I film maker hanno effettuato escursioni fra Norvegia, Finlandia e Islanda al fine di catturare le migliori immagini e conferire più credibilità all’ambientazione animata.

La colonna sonora del film è di Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez per i testi e Christophe Beck per le musiche. In italiano invece la traduzione è opera di Lorena Brancucci.

Oltre alle doppiatrici Serena Rossi e Serena Autieri, il brano Nell’ignoto ha la voce di Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro.

 

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Trainspotting di Danny Boyle con Ewan McGregor doppiato da Christian Iansante e Kevin McKidd da Massimiliano Manfredi

Trainspotting è il film  diretto da Danny Boyle, tratto dal romanzo omonimo di Irvine Welsh del 1993.

Il film ha partecipato fuori concorso al 49º Festival di Cannes del 1996.

trainspottingIl British Film Institute l’ha inserito al decimo posto della lista dei migliori cento film britannici del XX secolo.

Nel 2004 il film è stato definito come il miglior film scozzese di tutti i tempi in un sondaggio di pubblico generale.

Nel cast di Trainspotting ci sono:  Ewan McGregor, Ewen Bremner, Jonny Lee Miller, Robert Carlyle, Kelly Macdonald, Kevin McKidd.

Christian Iansante è la voce di Ewan McGregor che nel film è Mark “Rent Boy” Renton.

Massimiliano Manfredi è la voce italiana di Kevin McKidd che nel film è  Thomas “Tommy” MacKenzie.

Edimburgo. Mark Renton, ladruncolo per necessità, ha scelto un’onesta e sincera tossicodipendenza.

Begbie, uno psicopatico violento e alcolizzato spaventa perfino i suoi amici, ma non si sognerebbe nemmeno di toccare la droga.

Spud, un disperato, ma amabile eroinomane. Sick Boy, un narciso dalle conoscenze enciclopediche su Sean Connery,

in grado di tenere sotto controllo la propria dipendenza dall’eroina.

Poi c’è Tommy che non si droga, è un maniaco delle escursioni all’aria aperta e di Iggy Pop.

Ai margini della storia, ci sono le ragazze del gruppo.

Irvine Welsh autore del libro da il film è tratto convinse il regista  a fargli fare un cameo:  è Mikey Forrester, lo spacciatore sdraiato sul materasso che vende dell’oppio a Renton.

Boyle per girare le scene, molto ben riuscite, in cui i protagonisti si iniettano droga utilizzò una protesi di un braccio con vene pulsanti e sacche di sangue  appena sotto la cute.

Per realizzare la molto nota scena   in cui il protagonista Renton si infila e nuota nel bagno più sporco di tutta la Scozia,  ispirata da una scena di Nightmare, per rendere la discesa di Renton nello scarico,

la troupe ha tagliato il water a metà e nella parte non visibile dalla telecamera ha apposto uno scivolo, per il quale Ewan McGregor si infila.

Inoltre tutto lo sporco del water che si vede  è in realtà cioccolato e salsa di cioccolato.

Lo sceneggiatore John Hodge interpreta infatti il poliziotto che corre dietro a Renton nella sequenza di apertura.

John Hodge inoltre, prima di diventare sceneggiatore, era medico: ha usato molta della sua esperienza professionale con tossicodipendenti nella sua scrittura di Trainspotting.

Per entrare nella parte, Ewan McGregor è dovuto dimagrire 12,7 chili.

Non solo, ma come attore di metodo, McGregor è entrato in contatto con ex-tossicodipendenti e ha anche valutato di farsi di eroina per capire meglio il personaggio.

Alla fine però ha deciso di non farlo.

 

Sul titolo Welsh ha spiegato che all’inizio Trainspotting era un eufemismo dell’atto di drogarsi, che spesso viene fatto nei dintorni delle stazioni dei treni;

poi però si è evoluto in un altro significato: guardare ossessivamente i treni passare,

ovvero un hobby ossessivo che può essere capito solo da chi ne prende parte, e che risulterà incomprensibile a chi invece ne è fuori.

I primi venti minuti del film sono stati ridoppiati dagli attori per l’edizione internazionale, specialmente Americana, che non avrebbe capito un accento scozzese così stretto.

Il Volcano Bar, dove Renton conosce Diane, è un chiaro riferimento ad Arancia Meccanica: all’interno

 

 

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Richard Jewell è il film di Clint Eastwood con la voce di Christian Iansante

Richard Jewell è il film diretto da Clint Eastwood basato sull’articolo di Vanity Fair “American Nightmare — The Ballad of Richard Jewell” di Marie Brenner.

Richard Jewell  vede nel cast: Paul Walter Hauser, Sam Rockwell, Kathy Bates, Olivia Wilde e Jon Hamm

Christian Iansante è la voce italiana di Sam Rockwell che nel film è  Watson Bryant

 

“C’è una bomba al Centennial Park. Avete solo trenta minuti di tempo”:

così  Richard Jewell, una guardia di sicurezza riferisce di aver trovato il dispositivo dell’attentato dinamitardo di Atlanta del 1996.

Il suo tempestivo intervento salva numerose vite, rendendolo un eroe.

Ma in pochi giorni, l’aspirante alle forze dell’ordine diventa il sospettato numero uno dell’FBI,

diffamato sia dalla stampa che dalla popolazione, assistendo al crollo della sua vita.

Rivoltosi all’avvocato indipendente e contro il sistema Watson Bryant, Jewell professa con fermezza la sua innocenza.

Ma Bryant scopre di doversi scontrare con i poteri combinati dell’FBI, del GBI e dell’APD per scagionare il suo cliente,

e tenta di impedire a Richard di fidarsi delle stesse persone che cercano di distruggerlo.

 

Produttori del film sono lo stesso Eastwood con Tim Moore, Jessica Meier, Kevin Misher, Leonardo DiCaprio, Jennifer Davisson e Jonah Hill.

In Richard Jewell il direttore della fotografia è Yves Bélanger, lo scenografo Kevin Ishioka, il montatore è il premio Oscar Joel Cox.

Nel filmato delle notizie di WSB Channel 2 c’è il vero Richard Jewell.

Le riprese della scena dell’attentato sono state effettuate nel 23esimo anniversario dell’attentato originale.

Paul Walter Hauser è ingrassato 11 chili per il ruolo.

“The Suspect” il libro di Kent Alexander fa parte del materiale da cui hanno tratto la sceneggiatura.

Kent Alexander era allora un avvocato statunitense del distretto settentrionale della Georgia.

Richard Jewell è morto il 29 agosto 2007, all’età di 44 anni per un grave malattia cardiaca e diabete.

Il film ha ricevuto una candidatura agli Oscar e una ai Golden Globes per la migliore attrice non protagonista a Kathy Bates.

La National Board of Review Awards ha inserito Richard Jewell nella lista dei Migliori dieci film dell’anno e scelto Kathy Bates come miglior attrice non protagonista e premiato Paul Walter Hauser per la miglior performance rivelazione.

Il film costato 45 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 44.

Come un tuono è il film con Ryan Gosling e Bradley Cooper doppiato da Iansante

Come un tuono è il film diretto da Derek Cianfrance.

Nel cast di Come un tuono ci sono: Ryan Gosling, Eva Mendes, Bradley Cooper, Dane DeHaan, Emory Cohen, Rose Byrne.

Il titolo originale è The Place Beyond the Pines.

Christian Iansante è la voce italiana di Bradley Cooper che nel film è Avery Cross.

Luke è un pilota di motociclette, impiegato in uno spettacolo ambulante.

Dovrebbe partire al seguito del carrozzone per una nuova meta, ma scopre di avere un figlio, Jason, nato da una breve relazione con Romina, una ragazza del posto.

Resta, dunque, nella provincia dello stato di New York, per provvedere alla sua nuova famiglia e impedire che suo figlio cresca senza un padre, come è accaduto a lui.

Le rapine in banche e le fughe in moto sono il metodo più veloce per procurarsi tanti soldi e in fretta, ma “chi corre come un fulmine, si schianta come un tuono”,

ed è così che la folle corsa di Luke si arresta davanti alla recluta di polizia Avery Cross, anch’egli padre da poco.

Quindici anni dopo, Jason e il figlio di Avery stringono amicizia al liceo, ma il passato che li lega riaffiora e la vecchia violenza chiama nuova violenza.

Le riprese, cominciate nel luglio 2011, e sono state lunghe, fino al gennaio del 2012, a causa di un lutto del regista.

Le riprese sono a : New York, tra Schenectady, Niskayuna e Scotia.

L’idea per Come un tuono  si ispira  da un’opera di Jack London.

I  produttori del film sono:  Alex Orlovsky, Lynette Howell e Jamie Patricof.

Il film è stato presentato in anteprima mondiale il 7 settembre 2012 al Toronto International Film Festival.

I diritti per la distribuzione statunitense sono stati acquistati dalla Focus Features.

Mary Elizabeth Winstead, Ginnifer Goodwin e Greta Gerwig erano le candidate per la parte di Jennifer;

Greta Gerwig, scelta come protagonista, ha declinato perché impegnata in altri progetti.

Il  ruolo è andato a Rose Byrne.

The Place Beyond the Pines, titolo orignale del fim, viene dal nome della città di Schenectady, nello stato di New York:

questo nome, nella lingua Mohawk, significa infatti “dietro le pianure di pini”.

A Schenectady hanno girato gran parte delle riprese.

Il regista Derek Cianfrance ha detto che non avrebbe mai girato il suo Come un tuono senza la presenza Bradley Cooper nel ruolo di Avery.

Il regista ha addirittura guidato per cinque ore fino a Toronto per incontrare di persona Cooper, e convincerlo a recitare nel film.

 

Incredibilmente Ryan Gosling ha dichiarato che le tutte le scene di rapina da lui girate per il film le ha realizzate in una singola ripresa.

 

 

 

 

 

 

rick and morty

Rick and Morty in arrivo la sesta stagione con Iansante voce italiana di Rick

Rick and Morty, la fortunata serie  animata statunitense trasmessa in Italia da Netflix, presenta il primo trailer della sua sesta stagione.

La serie è creata da Justin Roiland e Dan Harmon, per Adult Swim.

La voce italiana di Rick è quella di Christian Iansante.

La serie nasce dal corto intitolato The Real Animated Adventures of Doc and Mharti di Roiland parodia di Ritorno al futuro con alcune differenze: Doc diventa Rick e Mharti è nella serie Morty.

In origine questo corto era nato per altro ma poi Roiland fu chiamato a Harmon per lavorare per Adult Swim.

Il successo di Rick and Morty è mondiale e c’era molta attesa per questa nuova stagione di cui per ora ancora non si sa molto.

Come già avvenuto nelle stagioni precedenti forse saranno dieci puntate.

Quello che è certo è la data di messa in onda fissata per il 4 settembre Adult Swim;

per Netflix occorre aspettare, probabilmente, un paio di mesi ancora.

Il trailer, di un minuto e trenta,  arriva a qualche giorno dalla pubblicazione di un poster di Rick and Morty 6, e ci offre la possibilità di scoprire qualcosa in più sulla nuova stagione.

Sembra che rispetto alle stagioni scorse dove Rick viveva le sue avventure con Morty in questa sesta stagione la famiglia intera è più coinvolta nelle vicende

L’arrivo del trailer era stato annunciato nel corso dell’Adult Swim Festival, che si è tenuto nelle scorse settimane e durante il quale i fan si aspettavano l’arrivo di contenuti sulla celebre serie

Reduce dal non entusiastico andamento della quinta stagione, non molto apprezzata, il suo creatore parla per la sesta stagione di un ritorno alle origini.

Staremo a vedere quello che succederà nel matto mondo di Rick and Morty.

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 Avengers: Infinity War dei fratelli Russo con le voci di Maggi, Manfredi, Angrisano e Iansante

 Avengers: Infinity War è il film del 2018 diretto da Anthony e Joe Russo.

Basato sul gruppo dei Vendicatori della Marvel Comics, è il sequel di Avengers: Age of Ultron e il diciannovesimo film del Marvel Cinematic Universe.

avengers: infinity warAvengers: Infinity War  ha un nutrito cast composto da: Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Chris Pratt,

Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Tom Holland, Chadwick Boseman e Josh Brolin.

Lo sviluppo di Infinity War iniziò nel 2013, quando Downey Jr. firmò per riprendere il ruolo di Tony Stark / Iron Man.

Il film, annunciato nell’ottobre 2014 con il titolo Avengers: Infinity War – Part 1 insieme al sequel Avengers: Infinity War – Part 2,

ha subito una modifica annunciata  nel luglio 2016 i Marvel Studios: solo il primo film avrebbe mantenuto il sottotitolo Infinity War.

Angelo Maggi è la voce italiana di Robert Downey Jr. che nel film è Tony Stark / Iron Man.

Massimiliano Manfredi è la voce italiana di Chris Hemsworth che nel film è Thor.

Alberto Angrisano è la voce italiana di Idris Elba che nel film è Heimdall.

Christian Iansante è la voce italiana del procione Rocket Raccoon.

 

Thanos, il titano pazzo che ritiene se stesso come un correttivo alla sovrappopolazione universale e

cerca di impossessarsi  delle sei gemme elementari che  rappresentano i vari aspetti fondamentali del cosmo

perché chi le possiede tutte raggiunge l’onnipotenza.

Gli Avengers e i Guardiani della Galassia dovranno cercare di fermarlo,

ma devono contrastare la forza del titano e quella delle sue armate aliene e dei suoi  quattro letali “figli”,

ognuno deciso a consegnargli le gemme dell’infinito.

 

Avengers: Infinity War  ha stabilito vari record di incassi inoltre è stato candidato a svariati premi cinematografici, tra i quali l’Oscar ai migliori effetti speciali.

In Avengers: Infinity War non manca il cameo del leggendario Stan Lee, lo sceneggiatore di fumetti nonché ideatore di alcuni tra i più importanti personaggi della Casa delle Idee,

venuto a mancare il 12 novembre 2018.

Nello specifico Lee guida il pulmino della scuola poco prima che New York venga attaccata da una misteriosa astronave aliena.

La locandina ufficiale di Avengers: Infinity War è un’esplosione di colori con un gran numero di eroi:  24 personaggi, incluso il temibile Thanos che troneggia al centro dell’immagine.

Tra questi, Iron Man, Captain America, Soldato d’Inverno, Groot, Black Panther, Star-Lord, Rocket Raccoon, Doctor Strange, Wanda, Visione,

Wong, Hulk, Shuri, War Machine, Okoye, Gamora, Drax, Nebula, Spider-Man, Falcon, Thor, Black Widow, Mantis.

Nel film 12 di loro sopravvivono mentre gli altri 12 perdono la vita dopo lo schiocco del Titano.

Dopo aver eliminato metà delle forme di vita dell’universo, nel film Thanos si  ritira a vita privata, dedicandosi all’agricoltura

e utilizzando la sua armatura come un vero e proprio spaventapasseri.

Lo Stormbreaker è la nuova arma del Dio del Tuono Thor, forgiata in una stella morente col preciso scopo di uccidere Thanos.

Si tratta di un oggetto estremamente potente, nonché uno dei pochi (o forse l’unico) in grado di eliminare il Titano Pazzo.

Come già accaduto per altri film della Marvel, per evitare spiacevoli fughe di notizie dal set, nessun attore del film ha visto la pellicola prima dell’uscita nelle sale

(ad eccezione dei 20 minuti circa della proiezione speciale tenutasi a Londra in occasione del tour promozionale).

Solo Benedict Cumberbatch ha letto l’intero script del film.

Elizabeth Olsen, interprete di Scarlet Witch, ha spiegato di non aver amato il costume da supereroina indossato nei vari film dedicati agli Avengers,

perché le sembrava troppo scollato rispetto a quelli delle altre eroine presenti nei film.

 

 

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The Walking Dead la fortunata serie con Andrew Lincoln doppiato da Christian Iansante

 The Walking Dead è la serie televisiva americana di genere dramma e horror, sviluppata da Frank Darabont e

basata sugli omonimi fumetti  di Robert Kirkman, Tony Moore e Charlie Adlard.

the walking deadThe Walking Dead è una serie super seguita con un numero altissimo di fan;

basti pensare che doveva concludersi alla prima stagione e ne sono state fatte undici di stagioni

proprio per l’ottimo successo di pubblico e critica.

Christian Iansante è la voce italiana di Andrew Lincoln che dalla prima alla nona stagione è il protagonista della serie Rick Grimes.

Giorgio Borghetti è la voce italiana di  Jon Bernthal che è Shane Walsh

nelle prime due stagioni con apparizioni ricorrenti anche nelle terza e nella nona stagione.

Benedetta Degli Innocenti è la voce italiana di Christian Serratos che interpreta Rosita Espinosa dalla quarta all’undicesima stagione.

La serie vede protagonista Andrew Lincoln nei panni di Rick Grimes, un vice sceriffo cui hanno sparato nel compimento del suo dovere e

si risveglia da un coma per trovare il mondo infestato dai, letteralmente, morti viventi.

Lui si mette alla ricerca della sua famiglia e, in strada, incontra altri sopravvissuti. Il titolo della serie si riferisce ai sopravvissuti, e non agli zombie.

 

The Walking Dead, dalla seconda stagione, è prodotta da AMC che trasmette parallelamente agli episodi della serie Talking Dead,

un talk show in diretta nel quale, per mezz’ora, gli attori e i produttori commentano gli episodi e rispondono alle domande dei fan e del pubblico.

La campagna promozionale che precede il lancio di The Walking Dead, avvenuto negli Stati Uniti la notte di Halloween del 2010, è davvero singolare:

AMC, infatti, prevede la pubblicazione di un fumetto animato,

un concorso che permetteva di vincere 5,000 dollari e la produzione di alcuni documentari dedicati all’horror e al dietro le quinte dello show – nelle ore antecedenti alla premiere mondiale,

Inoltre, 26 grandi città in tutto il mondo invase da orde di zombie, adulti e bambini truccati e vestiti da morti viventi che hanno sfilato per le vie centrali terrorizzando i passanti.

In The Walking Dead, ogni personaggio ha la sua arma di scelta.

Michonne ha la sua katana, Negan la mazza da baseball col nome della moglie, Rick ha la Colt Python e Alpha il suo fedele coltello.

Daryl ha una balestra Horton Scout HD 125, lunga 85 centimetri, larga 60, dal peso più o meno di 3 chili, dal  costo approssimativo di  230 euro.

 

Da sottolineare che esiste un documentario video di 43 minuti dal titolo Inside The Walking Dead: Walker University mandato in onda dall’AMC il 15 luglio 2014;

per conoscere il mondo di The Walking Dead è bene vedere il video in cui  Greg Nicotero passa in rassegna le comparse che dovranno interpretare gli zombie, occupandosi di tutto ciò che li riguarda:

non solo il movimento, l’abbigliamento, ma anche il make-up e l’atteggiamento che devono mantenere durante le riprese.

I vaganti non possono parlare, perché i rantoli vengono aggiunti in fase di post-produzione e, cosa ancora più complicata, non possono sbattere le palpebre.

Gli attori di The Walking Dead sono molto amici anche fuori dal set;

capita di  incontrare in giro le protagoniste femminili di Rosita, Tara e Maggie, rispettivamente Christian Serratos, Alanna Masterson e Lauren Cohan.

Andrew Lincoln, Jeffrey Dean Morgan, Melissa McBride, Jon Bernthal e perfino Greg Nicotero, supervisore degli effetti speciali,

sono amici e trascorrono spesso del tempo insieme e lo documentano sui social.

sara vitagliano

Intervista alla doppiatrice Sara Vitagliano vincitrice di un premio speciale al Gran premio del doppiaggio

Sara Vitagliano giovane doppiatrice di grande talento riceve una menzione speciale alla tredicesima edizione del Gran premio del doppiaggio

che si è svolta al teatro Eliseo dopo due anni di stop a causa della pandemia.

sara vitaglianoSara Vitagliano è stata una delle allieve della nostra Accademia.

Sara Vitagliano hai ricevuto una menzione speciale del pubblico social, una bella soddisfazione in una serata dove i migliori doppiatori si sono ritrovati, che cosa hai provato?

È stata un’emozione incredibile.

Esattamente cinque anni fa ero seduta tra il pubblico insieme ai miei amici e colleghi ad ammirare le nostre voci preferite salire sul palco,

quest’anno essere stata scelta dal pubblico e salire su quel palco  mi riempie di orgoglio e soddisfazione.

Non ci sono davvero parole per descrivere lo stupore e la meraviglia di quel momento.

Perché ha scelto il doppiaggio ed, in particolare, l’Accademia del doppiaggio?

Ho scelto il doppiaggio perché è un’arte che mi ha sempre affascinato.

La possibilità e la magia di poter essere ogni giorno una persona diversa è molto divertente e stimolante,  credo che poter andare a lavorare con il sorriso sia il vero segreto della vita.

Ho scelto l’accademia del doppiaggio perché consigliata da un allievo degli anni precedenti al mio e sicuramente per l’ammirazione dei confronti dei doppiatori Cristian Iansante e Roberto Pedicini.

Quanto è difficile questo mestiere?

È un mestiere bellissimo, ma come tutti i lavori artistici richiede tanto impegno e sacrificio.

La passione, la costanza e la determinazione  sono una componente fondamentale per andare avanti e poter crescere.

È difficile solo se non si crede nelle proprie capacità e si ha fretta di arrivare alla meta.

Ogni lavorazione  ha le sue difficoltà.

Bisogna capire quale strada prendere per affrontarle.

L’esperienza in questo campo più difficile quale è stata?

Sicuramente partecipare alla serie “Squid Game” è stata un’ avventura impegnativa:

restituire certe emozioni ad un personaggio così complesso in una lingua molto distante dalla nostra ha richiesto molta attenzione e concentrazione.

Hai un modello di riferimento?

Sono cresciuta con la voce di Maria Pia Di Meo nei miei film preferiti “A piedi nudi nel Parco” in cui presta la voce a Jane Fonda o “ La casa degli spiriti” con la magnifica Meryl Streep.

La voce di Cristina Boraschi in “Pretty Woman” con l’incredibile Julia Roberts.

Che ricordo hai dei maestri incontrati in Accademia?

Tutti molto belli anche se, come dicevo, non è un mestiere facile e quindi bisogna applicarsi molto.

I maestri dell’Accademia ci spronano a fare  questo e, soprattutto, sono dei gran professionisti che ti insegnano il mestiere e ad esso ti fanno appassionare.