Il simpatizzante la serie creata e diretta da Park Chan-wook che vede Robert Downey Jr. sdoppiarsi in quattro doppiato da Angelo Maggi

IL SIMPATIZZANTE

Il simpatizzante è una miniserie televisiva creata da Park Chan-wook e Don McKellar e diretta da Park Chan-wook con Fernando Meirelles, Marc Munden targata HBO e Sky Exclusive

Si tratta di una storia di spionaggio ambientata alla fine della guerra del Vietnam, un ironico thriller

tratto dall’omonimo libro vincitore del premio Pulitzer scritto da Viet Thanh Nguyen in onda in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW.

il simpatizzanteNel cast di Il simpatizzante ci sono:

Sandra Oh, Robert Downey Jr., Hoa Xuande, Fred Nguyen, Khan Toan Le ,

Phanxine, Vy Le, Ky Duyen, Kieu Chinh, Duy Nguyen e Alan Trong.

Produttori esecutivi di Il simpatizzante sono:

Park Chan-wook, Don McKellar, Robert Downey Jr., Susan Downey, Amanda Burrell, Niv Fichman,

Kim Ly, Ron Schmidt, Viet Thanh Nguyen, Jisun Beck, John Sloss, Ravi Nandan, Hallie Sekoff

Le case di produzione sono: A24, Rhombus Media, Team Downey, Moho Film, Cinetic Media.

Il simpatizzante racconta la storia del Capitano un uomo del Vietnam del Nord infiltrato nell’esercito del Vietnam del Sud,

costretto a fuggire negli Stati Uniti d’America con il suo Generale verso la fine della Guerra del Vietnam.

Mentre vive in una comunità di rifugiati del Vietnam del Sud,

il Capitano continua a spiare segretamente la gente che ha intorno e a fare rapporto ai Viet Cong, lottando tra la sua lealtà al Vietnam del Nord e la sua nuova vita a Los Angeles.

Angelo Maggi è la voce italiana di Robert Downey Jr. che nella serie è Claude / Niko / Prof. Hammer / Ned Godwin

Curioso il fatto che Robert Downey Jr. interpreti i ruoli di quattro americani che il protagonista incontra durante il suo viaggio da Saigon e poi a Los Angeles:

un agente della Cia, un professore universitario di studi orientali, un parlamentare conservatore e un regista cinematografico.

Su questa scelta in interviste recenti ha parlato Don McKellar  produttore esecutivo della serie:

 “Stavamo parlando del libro e di come ci fossero queste figure maschili americane di mentori anziani, inaffidabili e di per sé un po’ falsi.

Rappresentano tutti angoli diversi dell’establishment americano, l’intelligence, il mondo accademico, la politica e lo spettacolo, ma hanno tutti uno scopo comune.

Facevano tutti parte dello stesso club, e stavamo discutendo di come rendere quest’idea e mostrare la loro interdipendenza senza doverla spiegare troppo.

Park Chan-wook ha proposto l’idea di affidare a un solo attore il ruolo di tutti i personaggi, come Peter Sellers in Il Dottor Stranamore o in Lolita e la cosa ci è piaciuta subito.

Ha stabilito il tono e ha permesso di far emergere la satira funzionando anche dal punto di vista psicologico per quanto riguardi Il Capitano”.