“The Sandman” è la serie Netflix ideata da Neil Gaiman, David S. Goyer, Allan Heinberg con la voce di Luna Iansante

the sandman

“The Sandman” è la serie ideata da Neil Gaiman, David S. Goyer, Allan Heinberg.

Adattamento dell’omonimo fumetto cult creato da Neil Gaiman,  Sam Kieth, Mike Dringenberg per DC Comics.

the sandmanI produttori esecutivi sono: David S. Goyer, Allan Heinberg, Neil Gaiman

Le casa di produzione sono: Warner Bros. Television per Netflix.

Nel cast di “The Sandman” ci sono:

Tom Sturridge, Gwendoline Christie, Vivienne Acheampong,
Boyd Holbrook, Kirby Howell-Baptiste, Jenna Coleman,

Vanesu Samunyai, Patton Oswalt (voce)

Luna Iansante è la voce italiana di Vanesu Samunyai che nella serie è Rose Walker.
La storia ruota attorno a Sogno, anche conosciuto come Morpheus o The Sandman, una delle sette entità immortali conosciute come gli Eterni.

Dopo essere stato imprigionato per oltre un secolo da un culto occulto, Morpheus riesce a fuggire e intraprende un viaggio per riconquistare i suoi poteri e ripristinare l’ordine nel Regno del Sogno.

Durante il suo cammino, affronta incubi fuggiti, vecchi nemici e antiche alleanze, mentre esplora il confine sottile tra sogno e realtà.

Neil Gaiman ha supervisionato ogni fase della produzione, assicurando che lo spirito dell’opera originale fosse preservato.

 The Sandman sin dagli anni ’90 doveva essere adattata, ma solo con l’arrivo di Netflix il progetto ha preso forma.
A sorpresa, Netflix ha rilasciato un episodio aggiuntivo (due storie, una animata e una live-action) fuori programma.

Gwendoline Christie ha raccolto l’eredità iconica di David Bowie, ispirazione originaria del personaggio.

Neil Gaiman sulla sceneggiatura che ha sbloccato la produzione della serie dice:

“Per anni ho detto no a ogni proposta. Finalmente ho visto una sceneggiatura che rispettava la mia visione.

The Sandman non è solo una serie: è un sogno condiviso.”

Tom Sturridge sul suo personaggio dichiara:
“Interpretare Sogno è stata una sfida emotiva.

È un personaggio distante, quasi alieno, ma incredibilmente umano nel suo dolore.

Gwendoline Christie è innamorata del suo personaggio:
“Lucifero non è solo malvagio.

È eleganza, ambiguità morale, e potere puro. Un ruolo da sogno.