Autore: Ufficio-Stampa

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Transformers 4: L’era dell’estinzione su Italia 1

Transformers 4: L’era dell’estinzione il film di Michael Bay con Mark Wahlberg e Stanley Tucci va in onda questa sera su Italia 1.

Due dei nostri professori sono coinvolti nella pellicola: Alberto Angrisano ( James Savoy) e Andrea Lavagnino (Drift)

Il pianeta è salvo, dopo l’epica battaglia che ha lasciato in macerie la metropoli di Chicago.

Mentre gli esseri umani stanno provando a riorganizzarsi, un commando, tenutosi finora nell’ombra, si rivela al mondo nel tentativo di prendere il controllo della storia.

Nel frattempo, un’antica e imponente nuova minaccia ha messo nel mirino la Terra. Con l’aiuto di un nuovo gruppo di umani, guidati da Cade Yeager, Optimus Prime e gli Autobots riusciranno ad affrontare la più dura e impressionante sfida mai vissuta.

Una guerra fra bene e male che culminerà in un conflitto in tutto il mondo.

Qualche curiosità su Transformers 4:

Secondo i produttori, il 90 per cento delle scene di stunt di Mark Wahlberg nel film sono state realizzate personalmente dall’attore.

Settanta minuti del film sono dedicati alle sequenze d’azione.

Questo film è stato parte di un accordo che il regista Michael Bay ha siglato con Paramount in cambio del finanziamento del film Pain & Gain – Muscoli e denaro (2013).

La modalità alternativa di Bumblebee in questo film è un’automobile Chevrolet Camaro SS del 1967 e in seguito una Chevrolet Camaro concept del 2014.

“Transformers 4” è stato il primo film dei Transformers a non ricevere nomination agli Oscar. I film precedenti avevano tutti ricevuto nomination nelle categorie tecniche.

La modalità alternativa di Optimus Prime in questo film è un Peterbilt cabrio, e successivamente un camion Western Star 4900 SB personalizzato.

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Christian Iansante protagonista della nuova puntata di “Interno 8”

Christian Iansante protagonista della nuova puntata di “Interno 8” su Rete8, Rete8.it e sulla pagina Facebook di Rete8.

Con la giornalista Paola De Simone, padrona di casa, il noto doppiatore racconterà la sua carriera; tantissimi infatti sono gli attori doppiati da Iansante come Bradley Cooper, Matt Damon, Jude Law Ben Affleck, Johnny Depp, Christian Bale, Christian Slater e Joseph Fiennes ma non solo perché l’artista è anche la voce di serie tv di successo e documentari oltre che voce ufficiale di alcune radio nazionali.

Con Iansante nel programma ci sarà Joe Barbieri per presentare il suo disco “Tratto da una storia vera” (Microcosmo Dischi/Warner Music Italy).

Con la De Simone, ci saranno il giornalista Luca Pompei, l’attrice Tiziana Di Tonno e il ‘musicofelice’ Alessandro De Berardinis. Il pizza-chef Luciano Passeri dispenserà consigli culinari.

Il programma prevede la possibilità per telespettatori e webspettatori di interagire con i protagonisti: le mille domande delle tante persone su come diventare doppiatori, quali sono le miglior scuole in Italia e tante altre curiosità troveranno spazio nella trasmissione.

Le domande vanno fatte direttamente dalle pagine Facebook di “Interno 8” (facebook.com/Interno8.Rete8) e Rete8 (facebook.com/Rete8).

. Chi volesse può contattare la redazione all’indirizzo interno8@rete8.it.

Christian Iansante si conferma un personaggio di grande interesse e  così questa ospitata è un’occasione per conoscerlo meglio.

Il successo arriva nel 1996 quando doppia Ewan McGregor nel film cult Trainspotting. Il monologo di Mark Renton è uno dei più famosi della storia del cinema.

L’anno successivo è Matt Damon in Will Hunting – Genio Ribelle, capolavoro che vede nel cast anche Robin Williams e Ben Affleck e vincitore di due Premi Oscar.

Importante anche il suo lavoro nelle serie tv, in particolare con il doppiaggio di Andrew Lincoln in The Walking Dead.
In radio, è la voce ufficiale di Radio 24 ed ha preso parte agli sketch comici della trasmissione Lo Zoo di 105. È la voce recitante in due album di Caparezza (Le dimensioni del mio caos, 2008) e Adriano Celentano (Facciamo finta che sia vero, 2012).

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“Security” il nuovo film Sky Original

“Security” è il nuovo film Sky Original, a breve in prima assoluta su Sky e Now, diretto da Peter Chelsom, ispirato all’omonimo romanzo di Stephen Amidon, autore de Il capitale umano.

Marco D’Amore è il protagonista con Maya Sansa, Silvio Muccino, Valeria Bilello, Ludovica Martino, Giulio Pranno, Tommaso Ragno, Beatrice Grannò, Antonio Zavatteri e con la partecipazione di Fabrizio Bentivoglio.

Peter Chelsom è autore anche della sceneggiatura di Security con Tinker Lindsay, Silvio Muccino, Michele Pellegrini e Amina Grenci, da un soggetto di Peter Chelsom, Umberto Contarello e Sara Mosetti;  direttore della fotografia è il premio Oscar Mauro Fiore.

Il regista ha presentato la pellicola con grande entusiasmo:

“Ero un fan del film Il capitale umano e quando ho avuto  Security dello stesso romanziere, Stephen Amidon, ho capito che anche questa storia avrebbe funzionato bene in Italia. L’ambientazione di Forte Dei Marmi sembrava perfetta.

 Anche se parlo italiano, devo ammettere che ero un po’ preoccupato. Ma ad un certo punto ti rendi conto che, come i musicisti, abbiamo una lingua in comune, quella del cinema. Ho avuto la fortuna di aver lavorato con i migliori attori di Hollywood e posso dire che il mio cast italiano è stato eccezionale”.

Suggestiva la location scelta per girare il film come afferma Margherita Amedei, senior director di Sky Cinema:

Security è il primo thriller Sky Original, un prodotto italiano e internazionale al tempo stesso; il film indaga sulle nostre paure più nascoste, rappresentando con grande efficacia come le apparenze siano sempre più ingannevoli.

L’ambientazione originale, Forte dei Marmi d’inverno, accompagna lo spettatore attraverso una vicenda che mette in scena le debolezze umane, ma anche la forza della verità”.

Dopo il successo de Il capitale umano c’è grande attesa per questa nuova pellicola.

gullotta nuzzo

Leo Gullotta protagonista di “Quel posto nel tempo”

Leo Gullotta torna a Napoli dove ha girato diverse pellicole di successo come  “Scugnizzi” e “Pacco, doppio pacco e contropaccotto” di Nanni Loy  ma anche “Dio ci ha fatto gratis” di Elvio Porta. L’attore è il protagonista, con Giovanna Rei e Beatrice Arnera, di “Quel posto nel tempo”, film diretto da Giuseppe Alessio Nuzzo autore anche della sceneggiatura con Eitan Pitigliani.

«Sono molto attento al lavoro dei giovani  – dice Gullotta – che cerco sempre di sostenere appena scorgo in loro del talento; la sceneggiatura di Nuzzo è molto bella, una storia drammatica ed onirica. Sono uno di quelli che sostiene sempre che chi ha ricevuto tanto debba dare e questa è una occasione per farlo».

Mario (Leo Gullotta) decide di vivere la sua vecchiaia in un lussuoso albergo in Inghilterra; è un direttore d’orchestra in pensione con l’Alzheimer in stadio iniziale, che spesso viene colto da ricordi improvvisi che altrettanto velocemente dimentica.

La malattia lo terrorizza, teme, infatti, di potere dimenticare tutta la sua vita passata, costellata di grandi successi, e l’amore di sua moglie (Giovanna Rei) che non c’è più e quello per la  figlia con la quale però non ha mai avuto un rapporto saldo.

Il film è ispirato a “Lettere a mia figlia” il cortometraggio vincitore di molti premi in tutto il mondo. tra cui i Nastri d’Argento, Giffoni Film Festival, Premio Ettore Scola alla Casa del Cinema di Roma,

Giuseppe Alessio Nuzzo decide di fare raccontare la malattia nelle sue diverse fasi al protagonista che lo fa compiendo un viaggio alla riscoperta della sua vita e anche delle sue paure.

Nuzzo affronta questo lungometraggio dopo quello d’esordio “Le Verità” con Francesco Montanari, e cortometraggi come “La scelta”“La stanza” con Michele Placido.

Prodotto da Eduardo e Giuseppe Angeloni per AN.TRA.CINE, in associazione con Ferone Pietro Srl con il supporto della Regione Campania e della Film Commission Regione Campania.

 

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 “The Wife – Vivere nell’ombra” su Rai Movie

 “The Wife – Vivere nell’ombra”, il film scritto da Jane Anderson, dal romanzo del 2003 “The Wife” di Meg Wolitzer  va in onda sabato 17 aprile alle 21.20 su Rai Movie (canale 24).

I due protagonisti sono Glenn Close e Jonathan Pryce.

iansanteChristian Iansante nel film è la voce di Christian Slater ( Nathaniel Bone).

Per la sua interpretazione in  “The Wife – Vivere nell’ombra” Glenn Close  ha ricevuto una candidatura all’Oscar per la Migliore attrice protagonista e vinto un Golden Globe come Migliore attrice in un film drammatico.

Il film ottiene 1 candidatura a Premi Oscar, ha vinto un premio ai Golden Globes, 1 candidatura a BAFTA, ha vinto un premio ai Critics Choice Award, ha vinto un premio ai SAG Awards, ha vinto un premio ai Spirit Awards

La pellicola parla della relazione tra lo scrittore  Joe Castleman, il più grande scrittore degli ultimi tempi, e di sua moglie Joan.

La storia prende le mosse nella notte in cui lo scrittore riceve la telefonata che gli annuncia la vittoria del premio Nobel per la letteratura, grazie al suo particolare e rivoluzionario stile di scrittura.

Nel recarsi alla cerimonia dei Nobel Joan ripensa a tutti i sacrifici che ha fatto per aiutare il marito a raggiungere la fama.

In realtà le opere di Joan sono tutte scritte da lei.

Durante gli eventi organizzati per la cerimonia di premiazione Joan decide che è giunto il momento di smettere di fingere e di scendere a compromessi.

Nel film è presente anche la figlia della Close, Annie Starke, che interpreta la giovane Joan.

Sebbene ambientato a Stoccolma, la maggior parte del film è stato girato a Glasgow, Edimburgo e presso la tenuta di Arbigland, nella storica contea di Kirkcudbrightshire, Dumfries e Galloway, in Scozia.

Il processo di sviluppo di questo film è durato quattordici anni.

luke evans

Stasera in tv Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate

Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate, va in onda questa sera, in prima visione su TV8,  terzo e conclusivo capitolo della trilogia prequel de Il Signore degli Anelli diretta da Peter Jackson e basata sull’omonimo romanzo scritto da J. R. R. Tolkien.

giorgio borghettiGiorgio Borghetti, uno dei nostri docenti, sarà la voce di Luke Evans (Bard L’Arciere).

Fanno parte del nutrito cast di Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate:  Ian McKellen, Martin Freeman, Richard Armitage, Evangeline Lilly, Lee Pace, Luke Evans, Cate Blanchett, Ian Holm, Christopher Lee, Hugo Weaving, Orlando Bloom, Elijah Wood

Epica conclusione delle avventure di Bilbo Baggins che, accompagnato da Thorin Scudodiquercia e la Compagnia dei Nani, porterà a termine il suo viaggio, sempre più pericoloso.

Dopo l’incontro con il drago Smaug, la compagnia deve fare i conti con la sua ira furiosa, che non risparmia gli abitanti di Pontelagolungo, e l’amicizia con Thorin è messa a dura prova, costringendo Bilbo a prendere una decisione estrema.

I pericoli non sono mai finiti perché il temibile Sauron, il grande nemico di sempre, manda un’agguerrita legione di orchi sulla Montagna Solitaria. L’attacco sarà violentissimo e Uomini, Elfi e Nani dovranno combattere insieme, unendo le loro forze.

È stato l’ultimo film degli attori Christopher Lee e Ian Holm.

Le riprese si sono svolte in Nuova Zelanda ed è il film con il budget più elevato di tutti e sei film sulla terra di Mezzo e uno dei film più costosi mai realizzati: la cifra per la sua realizzazione è stata di circa 250,000,000 di dollari.

Il film è prodotto da Metro-Goldwyn-Mayer, New Line Cinema, Wingnut Films ma distribuito dalla Warner Bros. Pictures.

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Natalie Portman protagonista di The Days of Abandonment

Natalie Portman sarà la protagonista e la produttrice di The Days of Abandonment della Hbo Films.

Il premio Oscar impegnata in un altro importante lavoro ad un mese dall’annuncio della sua partecipazione alla serie Lady in the Lake, basata sull’omonimo romanzo di Laura Lipman.

Il film, attualmente in pre-produzione,è  scritto e diretto da Maggie Betts e racconta di Tess, (interpretato dalla stessa Portman), e del suo viaggio verso i recessi della mente umana nel momento in cui viene abbandonata dal marito.

Tess è una donna attiva molto bene inserita nel suo contesto, che cambia città per seguire il marito e si ritrova sola con i due figli e scivola, inesorabilmente verso il baratro.

La misteriosa Ferrante nel suo racconto lascia senza fiato, una storia, che si legge tutto in un respiro, che trascina fino all’estremo dolente dell’esperienza femminile.

Una carriera imponente quella della Portman: premio Oscar per Black Swan, nomination all’Oscar per i  film Closer e Jackie.

Indimenticabile il suo ruolo in Léon, così come la sua Padmé Amidala nella trilogia prequel di Star Wars.

I giorni dell’abbandono è stato anche un film del 2005, tratto dallo stesso testo della Ferrante, per la regia di Roberto Faenza con protagonisti Margherita Buy e Luca Zingaretti.

leone d'oro benigni

Roberto Benigni Leone d’oro alla carriera a Venezia

Roberto Benigni è il Leone d’oro alla carriera della 78/A Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.

Su proposta del direttore della Mostra, Alberto Barbera, il Cda dell’ente culturale veneziano, ha annunciato la decisione presa.

Roberto Benigni  – dice Barbera si è imposto nel panorama dello spettacolo italiano come una figura di riferimento, senza precedenti e senza eguali. Alternando le sue apparizioni su palcoscenici teatrali, set cinematografici e studi televisivi con risultati di volta in volta sorprendenti, si è imposto in tutti in virtù della sua esuberanza e irruenza, della generosità con cui si concede al pubblico e della gioiosità appassionata che costituisce la cifra forse più originale delle sue creazioni. Con ammirevole eclettismo, senza mai rinunciare a essere sé stesso, è passato dal vestire i panni dell’attore comico tra i più straordinari della pur ricca galleria di interpreti italiani, a quelli di regista memorabile in grado di realizzare film di enorme impatto popolare, per trasformarsi da ultimo nel più apprezzato interprete e divulgatore della ‘Divina Commedia’ dantesca”.

Le parole di Benigni evidenziano lo stato d’animo dell’artista nell’apprendere la notizia: “Il mio cuore è colmo di gioia e gratitudine. È un onore immenso ricevere un così alto riconoscimento verso il mio lavoro dalla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia”.