Venom il film diretto da Ruben Fleischer con Giorgio borghetti al doppiaggio

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Venom è il film diretto da Ruben Fleischer ispirato all’omonimo personaggio dei fumetti Marvel.

La sceneggiatura è firmata da Jeff Pinkner, Scott Rosenberg e Kelly Marcel.

Venom è prodotto da Columbia Pictures in collaborazione con Marvel Entertainment e distribuito da Sony Pictures.

 il film rappresenta l’inizio di un nuovo universo cinematografico legato ai personaggi Marvel di proprietà Sony.

Nel cast di Venom ci sono: Eddie Brock, Michelle Williams, Riz Ahmed.

Completano il cast Jenny Slate, Reid Scott e Scott Haze .

Giorgio Borghetti è la voce italiana di Reid Scott che nel film è il Dott. Dan Lewis.

La storia ruota attorno a Eddie Brock, un giornalista investigativo di San Francisco noto per il suo stile diretto e senza compromessi.

Dopo aver tentato di smascherare le attività della potente Life Foundation, guidata dal visionario e ambiguo Carlton Drake, Eddie perde il lavoro e la stabilità personale.

Durante un’indagine non autorizzata nei laboratori della fondazione, entra in contatto con un organismo alieno chiamato simbionte.

 L’entità si lega al suo corpo, donandogli forza sovrumana, capacità di rigenerazione e una personalità violenta e sarcastica.

Nasce così Venom, una creatura potente e incontrollabile con cui Eddie è costretto a convivere, dando vita a un rapporto conflittuale che oscilla tra distruzione e collaborazione.

Quando il piano di Drake minaccia l’intero pianeta, Eddie e Venom dovranno imparare a lavorare insieme per fermarlo.

 Il film va in onda martedì 16 dicembre su Cielo alle 21.20.

Tom Hardy ha spiegato cosa lo ha spinto ad accettare il ruolo di Eddie Brock e Venom:

«Mio figlio è un grandissimo fan di Venom.

Io conoscevo il personaggio dai fumetti quando ero bambino, ma ciò che mi ha davvero attirato è stata l’interazione, la dinamica tra Eddie Brock e il simbionte:

il conflitto interiore, la lotta tra l’istinto primordiale e il tentativo di Eddie di costruirsi un codice etico.

La cosa bella di Venom è che si muove sul confine tra bene e male e presenta un essere umano imperfetto che ospita un’entità altrettanto imperfetta.

Credo che, in fondo, siamo tutti difettosi in qualche modo.»

Hardy sulla sua esperienza sul set ha detto:

«Ho passato moltissimo tempo a improvvisare e a giocare con questo personaggio. C’erano ore e ore di materiale. Mi sono divertito tantissimo, ma tutto ciò che era essenziale per la storia è rimasto nel film.»

 

Parlando della costruzione della voce di Venom, Hardy ha rivelato le sue fonti di ispirazione:

«Ho preso elementi da Redman, Busta Rhymes, James Brown… come ingredienti. Cercavo un ritmo, un battito, qualcosa che desse energia e personalità al personaggio.»

In un’altra intervista l’attore ha chiarito la natura ambigua del film e del suo protagonista:

Riz Ahmed offre una immagine dell’antagonista più contemporanea:

«È il capo di una grande azienda tecnologica. C’è qualcosa di quasi settario in questo tipo di potere, nel culto della personalità che si crea attorno a figure del genere. Drake è una persona la cui ambizione arriva fino alle stelle, ed è una situazione molto vicina al mondo in cui viviamo oggi.»

Ahmed ha poi sottolineato come Venom non racconti una semplice contrapposizione tra buoni e cattivi:

«Non si tratta solo di eroi e villain. Il film parla delle zone grigie.Viviamo in un’epoca in cui i potenti cercano di screditare i giornalisti e inghiottire la verità. Quella battuta riflette esattamente il clima attuale.»

Tom Hardy ha inoltre rivelato che una parte consistente del materiale girato non è entrata nel montaggio finale, lasciando intuire un film ancora più estremo e ironico:

«Ci sono circa trenta o quaranta minuti di scene che avrebbero meritato di essere nel film. Molte erano sequenze di commedia nera, momenti folli, quasi da burattinaio.»

Ha poi aggiunto, parlando della sua esperienza sul set:

«Ho passato moltissimo tempo a improvvisare e a giocare con questo personaggio.

C’erano ore e ore di materiale. Mi sono divertito tantissimo, ma tutto ciò che era essenziale per la storia è rimasto nel film.»