Sweet River il film diretto da Justin McMillan con Lisa Kay doppiata da Benedetta Degli Innocenti

sweet river

Sweet River è un film diretto da Justin McMillan

con la sceneggiatura scritta da Marc Furmie, Eddie Baroo.

Nel cast di Sweet River ci sono:  Lisa Kay, Martin Sacks, Geneviève Lemon, Rob Carlton, Eddie Baroo, Jayden McGinlay.

La distribuzione del film è a cura di Filmink Presents, mentre la produzione è di ACM Films, The Harvest Film Productions.

Benedetta Degli Innocenti è la voce italiana di Lisa Kay che nel film è Hanna Montague.

Hanna Montague è una madre che non sa più nulla di suo figlio Joey, scomparso misteriosamente.

Le indagini della polizia non hanno portato a nulla e le estenuanti ricerche si sono rivelate un buco nell’acqua.

Hanna, disperata, decide di cercare il piccolo Joey per conto suo.

Parte con la sua auto diretta a Billins, una piccola città del Nuovo Galles del Sud.

La donna spera di scoprire qualcosa riguardo suo figlio, ha il sospetto che il suo corpo sia nascosto da qualche parte in quella zona.

A Billins, la verità è protetta non solo dai vivi, ma anche dai morti, che lottano per mantenere ciò che deve rimanere sepolto.

Hannah, determinata a scoprire la sorte del figlio, si ritrova a confrontarsi con forze misteriose e pericolose, mettendo a rischio la propria vita per trovare risposte.

Il film è stato girato interamente in Australia,

principalmente a Canberrama  anche in zone limitrofe nel territorio della capitale australiana.

Lisa Kay sul film ha detto:

“Questo film è davvero – e non lo dico per scherzo – l’esperienza più meravigliosa che abbia mai avuto nella mia carriera.

Avevamo i tempi stretti, abbiamo girato in cinque settimane, eravamo sotto pressione, non avevamo soldi.

Voglio dire, indosso quasi tutti i miei vestiti nel film.

Le avversità creano ingegno e fanno emergere la creatività delle persone.

Ci siamo confrontati sul set, sul momento, è stato tutto molto naturale, tutti nella stanza erano coinvolti, non ci veniva detto cosa fare, quindi è stata un’esperienza davvero magica e meravigliosa.

È stata proprio quella mentalità da “blitz”, in cui tutti si impegnavano, e credo che abbia tirato fuori il meglio da ognuno”.