Moulin Rouge! di Baz Luhrmann con Nicole Kidman e Ewan McGregor doppiato da Massimiliano Manfredi

Moulin Rouge! è il film diretto da Baz Luhrmann con Nicole Kidman e Ewan McGregor.

In Moulin Rouge!  con Nicole Kidman ed Ewan McGregor ci sono:

John Leguizamo, Jim Broadbent, Richard Roxburgh, Kylie Minogue, Natalie Jackson Mendoza,

Christine Anu, David Wenham, Garry McDonald, Kerry Walker, Jacek Koman, Caroline O’Connor, Matthew Whittet, Lara Mulchay, Deobia Oparei.

moulin rougeMassimiliano Manfredi è la voce italiana di Ewan McGregor che nel film è Christian.

È il 1899 e Christian (Ewan McGregor) è un giovane che desidera diventare scrittore nonostante l’opposizione paterna e

per inseguire il suo sogno si trasferisce nel quartiere parigino di Pigalle

Conosce l’impresario Zidler (Jim Broadbent) che organizza spettacoli al famoso Moulin Rouge e comincia a collaborare con la compagnia teatrale.

Così conosce  Satine (Nicole Kidman), l’étoile del gruppo: è colpo di fulmine per il ragazzo che si innamora e viene scambiato da Satine per il Duca che lei punta come pretendente.

Una serie di peripezie e ostacoli si frapporrà ai due ragazzi, fino all’amara conclusione del loro amore.

La produzione di Moulin Rouge!  è iniziata nel novembre 1999 e completata nel maggio 2000, con un budget di 50 milioni di dollari.

Il film girato presso gli studi Fox di Sydney, in Australia ma a acusa di varie difficoltà durrante la lavorazione ha avuto una coda di girato a Madrid.

Nicole Kidman durante la lavorazione di Moulin Rouge!  ha avuto vari problemi:

due costole rotte, una lacerazione della cartilagine del ginocchio dovuta a una caduta durante la canzone di produzione “I diamanti sono i migliori amici di una ragazza”.

Fantastica la colonna sonora di Moulin Rouge!  composta da brani come:

Lady Marmalade, celebre hit del 1974 delle Labelle rivisitata nel 2001 da Christina Aguilera, Pink, Lil’ Kim e Mya,

Smells Like Teen Spirit dei Nirvana, il medley di Diamonds Are e Girl’s Best Friend, Your song.

 

Molte le curiosità su Moulin Rouge! , film cult:

La collana indossata dall’attrice protagonista è stata la più costosa mai realizzata per un film, composta da 1308 diamanti, vale più di un milione di dollari.

Prima di girare la scena di “Like a virgin” sul pavimento hanno strofinato della Coca Cola per evitare che i ballerini scivolassero.

Sia Nicole Kidman che Ewan McGregor hanno indossato un’imbracatura per la scena dell’elefante, girata a 18 metri di altezza.

Per il ruolo di Satine, poi andato alla Kidman,  erano in lizza:

Catherine Zeta-Jones, Renée Zellweger, Kate Winslet, Hilary Swank, Natalie Mendoza, Sharleen Spiteri e Sophie Ellis-Bextor.

Anche per il ruolo da protagonista maschile molti erano i pretendenti: Heath Ledger, Hugh Jackman, Jake Gyllenhaal e Ronan Keating .

Moulin Rouge! è stato il primo musical a ricevere la nomination come miglior film agli Oscar. Non succedeva dal 1991 con “La bella e la bestia”.

Per realizzare il grasso di Jim Broadbent occorrevano ben due ore e mezza di lavoro ogni giorno

Nella scena in cui tutti gli uomini lanciano i loro cappelli in aria, si utilizzano del filo da pesca per tenere i cappelli.

Il paesaggio parigino che si vede nel film è  realizzato interamente in digitale.

Durante l’ingresso di Satine sul trapezio l’uso delle luci blu serve per far risaltare la sua pelle molto chiara.

Thor è il film di Kenneth Branagh con Massimiliano Manfredi che doppia Chris Hemsworth ed Alberto Angrisano Idris Elba

Thor è un film del 2011 diretto da Kenneth Branagh.

Basato su Thor, personaggio della Marvel Comics a sua volta ispirato dall’omonimo dio della mitologia norrena,

è il quarto film del Marvel Cinematic Universe e vede Chris Hemsworth nei panni del protagonista.

thorNel cast di Thor con Hemsworth ci sono: Natalie Portman, Tom Hiddleston, Stellan Skarsgård, Colm Feore, Ray Stevenson, Idris Elba,

Kat Dennings, Rene Russo, Anthony Hopkins, Tadanobu Asano, Joshua Dallas e Jaimie Alexander, Samuel L. Jackson.

Massimiliano Manfredi è la voce italiana di Chris Hemsworth che nel film è Thor

Alberto Angrisano è la voce italiana di Idris Elba  che nel film è Heimdall

La distribuzione di Thor è a cura di Universal Pictures; la sceneggiatura di Ashley Miller, Zack Stentz, Don Payne

La produzione di Thor  è di Marvel Enterprises.

Le riprese di Thor iniziano il 25 gennaio 2010 e avvengono nei teatri di posa dei Marvel Studios, nella spiaggia californiana dei Raleigh Studios e in Nuovo Messico;

le riprese terminano il 7 maggio 2010.

Sono passati circa mille anni dalla guerra in cui il re di Asgard, Odino (Anthony Hopkins), strappò al re dei Giganti di Ghiaccio, Laufey, lo Scrigno degli Antichi Inverni.

Dopo un millennio, i Giganti di Ghiaccio riescono a introdursi dentro Asgard per cercare di riappropriarsi del dispositivo, ma vengono fermati dal Distruttore, il guardiano dell’oggetto.

L’incursione avviene proprio durante l’incoronazione a re dello spavaldo guerriero Thor (Chris Hemsworth),

che armato del potentissimo martello Mjolnir cerca di vendicarsi.

Ciò costa la pace del regno e Odino decide di togliergli ogni potere e lo bandisce da Asgard.

Thor viene quindi spedito sulla Terra, dove incontra alcuni scienziati, tra cui Jane Foster (Natalie Portman), Erik Selvig e la stagista Darcy Lewis,

che stanno studiando degli strani fenomeni che avvengono nel deserto del Nuovo Messico. Intanto anche Mjolnir precipita e lo S.H.I.E.L.D. manda una squadra sul posto per indagare.

Gli uomini trovano il martello e tentano inutilmente di alzarlo, infatti l’arma è stata programmata da Odino per essere sollevata esclusivamente da chi ne è degno.

Nel frattempo ad Asgard Loki (Tom Hiddlestone), il fratello di Thor, scopre le sue vere origini e approfittando del “sonno di Odino” in cui il vecchio re precipita,

s’impossessa del regno e manda sulla Terra il Distruttore affinché uccida il Dio del Tuono.

Ma l’esperienza terrena ha cambiato Thor in modi inaspettati…

Thor ha fatto la sua prima apparizione nel numero 83 della serie a fumetti Journey Into Mystery, pubblicato nell’agosto 1962.

Creato da Stan Lee e disegnato da Jack Kirby, Thor divenne così popolare che l’intera collana prese il suo nome.

 

Mjolnir non è l’unica arma che Thor utilizza nell’universo Marvel.

Infatti possiede anche l’incantata Cintura della forza, che raddoppia la sua già impressionante potenza.

Nella mitologia nordica, inoltre, per brandire il martello Thor è costretto ad utilizzare anche dei magici guanti di ferro forgiati dai nani.

Nel film alcune scene, girate nel piccolo villaggio di Puente Antiguo (Ponte antico), sono un chiaro richiamo al Bifrost, il ponte che collega Asgard alla terra.

Jim Carrey poteva essere Loki, personaggio da lui già interpretato in The Mask (1994), poiché nel film la maschera contiene l’anima proprio del fratello di Thor.

Thor e gli Asgardiani non sono in realtà immortali, almeno nei fumetti.

In questi, infatti, mantengono il loro potere e la loro salute grazie alla regolare ingestione delle mele d’oro di Idunn.

L’attore Chris Hemsworth ha svolto un programma di allenamento molto duro per diventare Thor:

sei mesi di training quotidiani in palestra e una dieta a base di uova, pollo, riso, bistecche e bevande proteiche

Al contrario, Tom Hiddleston si è preparato per il ruolo di Loki seguendo una strettissima dieta dimagrante durante le riprese,

per creare il personaggio con quell’aria di rivalsa.

la rapina del secolo

La rapina del secolo è il film di Ariel Winograd con Guillermo Francella, Diego Peretti, Luis Luque, Pablo Rago doppiato da Lorenzo Scattorin

La rapina del secolo è il film di Ariel Winograd con sceneggiatura di Alex Zito e Fernando Araujo.

Nel cast de La rapina del secolo ci sono: Guillermo Francella, Diego Peretti, Luis Luque, Pablo Rago, Rafael Ferro, Mariano Argento, Juan Alari, Mario Alarcon e Juan Pablo Garcia.

la rapina del secolo Lorenzo Scattorin è la voce italiana di Pablo Rago  che nel film è Sebastián ‘Marciano’ García Bolster

Le musiche di La rapina del secolo sono di Dario Eskenazi mentre la fotografia è di Felix Monti.

Il film è nel catalogo di Netflix.

Venerdì 13 gennaio 2006 a Buenos Aires tutto scorre tranquillo ma un gruppo di criminali decide di assaltare e derubare la Banca Rio di Acassuso, piccola cittadina non distante da Buenos Aires.

A capitanarli c’è Vitette, un uomo che sembra essere disposto a tutto pur di portare a termine quella che sembra essere realmente la rapina del secolo.

Un colpo geniale realizzato usando solo armi giocattolo, 23 persone in ostaggio senza uccidere nessuno.

Dopo aver occupato la banca, prendendo i ostaggio tutti i presenti,  i criminali decidono di difendersi dietro di essa mentre Vitette, aspetta che la polizia gli offra un compromesso.

Mario Sileo, il negoziatore, arriva per poter parlare con quest’uomo che ha in pugno la banca.

Quello che nessuno sa, però, è che la rapina è solo un diversivo: metà della banda infatti approfitta del trambusto per accedere all’istituto attraverso un tunnel scavato nei mesi precedenti e svuotare il caveau.

La rapina del secolo si basa su fatti realmente accaduti quando ci fu “El Robo del Siglo” vale a dire la rapina del secolo.

Fatto curioso è che nei crediti per la sceneggiatura del film ci sia Fernando Araujo. colui che ha progettato la rapina nella vita reale.

Il film ha incassato 12 milioni di dollari ottenendo un buon successo commerciale.

La rapina del secolo, la trama del film: una normale giornata a Buenos Aires

Le riprese sono iniziate il 15 aprile 2019 a Buenos Aires e si sono concluse il 4 giugno dello stesso anno a Potrerillos, Mendoza.

Nella vera rapina, quando la squadra delle forze speciali ha finalmente preso d’assalto la banca, i sette banditi l’hanno guardata in diretta in TV mentre contavano contanti e mangiavano pizza.

O almeno pensavano che fosse in diretta.

Le stazioni televisive hanno coperto l’operazione con un ritardo di 30 minuti, perché presumevano che la banda stesse guardando dall’interno della banca e

non volevano avvisarli dell’arrivo di un’incursione. Pensavano così che avrebbero ingannato i ladri.

Nella vera rapina, la banda si è spartita il bottino, le quote non erano tutte uguali.

Bolster, Beto, Vitette e Araujo hanno tutti ottenuto più o meno la stessa quantità di milioni.

Zalloecheverría e Luis l’uruguaiano hanno ottenuto meno, perché aggregati al colpo molto più tardi. Questo era prestabilito e nessuno era arrabbiato per questo.

I membri della banda, sono spariti nel nulla, grazie a un buco nel pavimento poi ricoperto con un mobile, portando con loro il contenuto del caveau:

denaro e gioielli per un valore di oltre 19 milioni di dollari.

Nella stanza blindata la banda lascia un cartello, con scritto a mano:

“senza armi né rancore, in un quartiere ricco, sono solo soldi e non amore”.

In seguito i membri della banda sono stati catturati e condannati ma dopo appena 8 anni erano già tutti liberi.

 

ilsesto senso

The Sixth Sense – Il sesto senso di M. Night Shyamalan con Bruce Willis doppiato da Angelo Maggi

The Sixth Sense – Il sesto senso è un film del 1999 scritto e diretto da M. Night Shyamalan con Bruce Willis, Haley Joel Osment, Toni Collette, Olivia Williams, Mischa Barton.

Angelo Maggi è la voce italiana di Bruce Willis che nel film è  il protagonista il dottor Malcolm Crowe.

The sixth sense- il sesto senso Malcom Crowe è uno psichiatra infantile molto stimato, ritorna a casa con la moglie

dopo una serata di gala e sente un rumore provenire dal bagno,

è un uomo mezzo nudo che da bambino è stato un suo paziente (Vincent Grey).

L’uomo gli rimprovera di non essere stato in grado di guarirlo dai suoi disturbi e dalle sue allucinazioni.

Con una piccola pistola spara prima allo stomaco del dottore e poi si toglie la vita.

Passano otto mesi da quel tragico momento e il dottor Malcolm non è più lo stesso uomo di prima:

ha perso fiducia in se stesso e nei suoi mezzi, si è inclinato persino il rapporto con la moglie che non le parla.

Quando gli viene assegnato il caso di Cole, un bambino di 9 anni,

pensa proprio che gli sia stata data una seconda opportunità per rimediare allo sbaglio commesso col suo ex paziente suicida,

in quanto tra loro c’è una certa somiglianza.

Ma ancora il dottor Malcom non è a conoscenza delle vere capacità di Cole, in grado di vedere le anime tormentate dei morti che si materializzano attorno a lui.

The Sixth Sense – Il sesto senso ha ottenuto 6 candidature a Premi Oscar, 2 candidature a Golden Globes, 1 candidatura a SAG Awards,

Nel 2007 l’AFI  ha inserito The Sixth Sense – Il sesto senso all’ottantanovesimo posto nella classifica dei migliori cento film americani di tutti i tempi.

Con 672.806.292 dollari è stato uno dei più grandi incassi della storia del cinema, nonché il film horror dal maggior successo di sempre al botteghino fino al 2017, quando è stato superato da It.

Prodotto con un budget di 40 milioni di dollari,

The Sixth Sense – Il sesto senso  ha debuttato al primo posto del botteghino nordamericano con un incasso di oltre 26 milioni nel suo primo weekend.

E’ diventato un successo finanziario, incassando 293.506.292 nei soli Stati Uniti e 379.300.000 all’estero, per un totale di 672.806.292 in tutto il mondo.

The Sixth Sense – Il sesto senso  è il secondo più alto incasso dell’anno dopo Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma.

 

Nella famiglia del regista M. Night Shyamalan sono tutti medici per questo ha deciso di interpretare  un medico in un cameo.

Il risultato, però, è pessimo infatti il regista trovò la sua interpretazione così tremenda da decidere di tagliarla quasi del tutto.

Nel 1999 David Vogel lavorava per la Disney e comprò lo script de Il sesto senso.

Decise anche di lasciar dirigere il film al regista M. Night Shyamalan ma lavorando per la Disney e poiché non ha  chiesto  alcun permesso e per questo è  licenziato.

The Sixth Sense – Il sesto senso è anche un film che non ebbe particolari finanziamenti per la sua realizzazione.

Il film, girato con un budget di soli 40 milioni di dollari,  in Inghilterra lo trasmisero in soli 9 cinema.

Solo dopo si comprese che il film aveva ottime potenzialità e si decise di proiettarlo in ben 430 sale, riscuotendo un guadagno di ben $ 672,806,292 al box office.

Liam Aiken è la scelta per interpretare il ruolo di Cole Sears al posto di Haley Joel Osment ma la mamma del bimbo non accetta il ruolo perché, secondo lei, era troppo dark per un bambino.

Night Shyamalan alla fine decise di scritturare Haley Joel Osment perché rimase colpito da due cose:

il giovane attore era l’unico bambino all’audizione ad indossare la cravatta e rimase impressionato dall’impegno profuso dal bambino.

L’attore aveva infatti passato la notte in bianco e aveva letto lo script per ben tre volte.

 

Il film è basato su un episodio di Are you afraid of the dark?, uno show televisivo canadese horror/fantasy.

In particolare a ispirare il film è un episodio intitolato The tale of the Dream Girl.

In questo episodio si racconta di un gruppo di personaggi sempre ignorati da tutti e che solo alla fine realizzeranno di essere ignorati perché in realtà erano morti.

Kyra Collins, l’inquietante bambina sotto il letto,  era interpretata da Mischa Barton che ricordiamo principalmente per il suo ruolo in The O.C.

Michael Cera ha rivelato poco tempo fa a Esquire di aver fatto l’audizione per il ruolo di Cole.

“Ho fatto il provino per Il sesto senso. E non sapevo che fosse un film sui morti. Non lo menzionarono affatto”. Questo gli fece sbagliare l’intenzione del provino

L’attore Donnie Wahlberg perse ben 43 chili per poter interpretare Vincent Grey.

L’attore aveva comunicato al regista la sua intenzione di perdere peso per il ruolo ma il regista non si aspettava una trasformazione così radicale.

Io ballo da sola il film di Bernardo Bertolucci con la Liv Tyler doppiata da Stella Musy

Io ballo da sola è il film di Bernardo Bertolucci che cura anche soggetto e sceneggiatura con Susan Minot.

io ballo da solaIl cast di Io ballo da sola è composta da: Liv Tyler (Lucy), Jeremy Irons (Alex Parrish), Sinéad Cusak (Diana Grayson), Donal McCann (Ian Grayson),

Carlo Cecchi (Carlo Lisca), Stefania Sandrelli (Noemi), Jean Marais (Monsieur Guillaume), Rachel Weisz (Miranda), D.W. Moffett (Richard),

Joseph Fiennes (Christopher), Roberto Zibetti (Niccolò Donati), Ignazio Oliva (Osvaldo Donati),

Francesco Siciliano (Michele Lisca), Anna Maria Gherardi (Chiaretta Donati), Alessandra Vanzi (Marta),

Stella Musy è la voce italiana di  Liv Tyler che nel film è la protagonista Lucy Armon

 

Lucy, diciannovenne americana, poco dopo il suicidio della madre arriva in Italia, in Toscana presso i Grayson,

una coppia di vecchi amici dei suoi che abitano in un casale frequentato da artisti, pittori, scultori.

Tutte queste persone che abitano il casale sono quasi una grande famiglia, con i suoi segreti piccoli o grandi e gli inevitabili pettegolezzi.

Mentre Ian, che fa lo scultore, lavora al ritratto di Lucy, lei cerca di scoprire chi, tra i vari ospiti di casa Grayson,

potrebbe essere il suo vero genitore (al quale accennano, senza nominarlo, alcuni versi della madre, scritti proprio in questo luogo, una ventina di anni prima).

Lucy si confida con  Alex, un autore inglese ormai in fase terminale di cancro o di AIDS che però racconta  quanto appreso dalla ragazza a tutti.

Ritorna Niccolò, il ragazzo del suo primo bacio, conosciuto durante un precedente soggiorno nel Chianti quattro anni prima che si rivela una pessima persona di cui Lucy  rifiuterà le avances.

Ma ci sarà il lieto fine.

Io ballo da sola è stato osannato dalla critica e dagli spettatori che hanno amato le interpretazioni degli attori, il soggetto la regia e le ambientazioni oltre che i costumi firmata da Giorgio Armani.

 

Io ballo da sola è stato girato tra Brolio, Castiglion Fiorentino, Arezzo, San Regolo, Gaiole in Chianti, Siena in ville davvero meravigliose.

ha ricevuto molte nomination sia ai David di Donatello, che al festival di Cannes, ed ha ottenuto il Globo d’oro per la migliore fotografia, Il Ciak d’oro per il miglior film e la migliore regia.

 

 

 

legend

Legend è il film diretto da Brian Helgeland con Tom Hardy doppiato da Giorgio Borghetti

Legend  è il film diretto da Brian Helgeland e con il soggetto di John Pearson e  la sceneggiatura di Brian Helgeland.

Legend  è interpretato da: Tom Hardy, Taron Egerton, Emily Browning, Christopher Eccleston,

Paul Anderson, David Thewlis, Tara Fitzgerald, Colin Morgan, Aneurin Barnard, Tiger Rudge,

Chazz Palminteri.

legend I produttore esecutivi di Legend sono:

Liza Chasin, Olivier Courson, Tyler Thompson, Amelia Granger, Ron Halpern, Tom Hardy, Kate Solomon, Timmy Thompson.

I produttori di Legend sono:

Tim Bevan, Chris Clark, Quentin Curtis, Eric Fellner, Brian Oliver

Giorgio Borghetti è la voce italiana di  Tom Hardy che nel film interpreta Ronald Kray / Reginald Kray.

Nell’East End londinese degli anni Sessanta nessun criminale era più temuto e più ammirato dei gemelli Krays.

Reginald, detto Reggie, era attraente, elegante, e dotato di un grande senso degli affari. Ronald, detto Ronnie, era “sanguinario e irrazionale”, uno psicopatico con tendenze schizofreniche.

Si parlava di rapporto complementare per i due, ma Legend, scritto e diretto da Brian Helgeland, preferisce esaminarlo attraverso l’ottica dottor Jekyill/Mr. Hyde.

Ronnie infatti è la parte animalesca e istintiva che Reggie cerca disperatamente di tenere sotto controllo, senza mai riuscire a liberarsene.

Ma nella sua follia Ronnie è più onesto con se stesso e con gli altri, anche nell’affermare apertamente le sue preferenze omosessuali,

e più abile nell’afferrare le conseguenze di lungo termine delle azioni e delle scelte del fratello.

Le riprese si sono svolte nel Regno Unito, in particolare a Londra e zone limitrofe nel territorio dell’Inghilterra.

La produzione è della Cross Creek Pictures in collaborazione con Working Title Films e Anton.

Legend  è scritto da Brian Helgeland. E’ tratto dal libro The Profession of Violence: The Rise and Fall of the Kray Twins di John Pearson del 1972.

Tom Hardy ha avuto un grave infortunio alla caviglia durante una scena di lotta in un pub.

Legend è l’ultimo film di Alex Giannini prima della sua morte il 2 ottobre 2015 all’età di 57 anni.

Ronnie Kray è stato dichiarato pazzo nel 1979.

Jon McKenna (Charles Kray, Sr.) aveva interpretato Sam Ripley in Krays – I Corvi (1990), un altro film biografico su Reggie e Ronnie Kray.

Tom Hardy e Sam Spruell recitano insieme anche in Child 44 – Il bambino numero 44 (2015).

Paul Bettany e Tom Hardy avevano recitato insieme in The Reckoning – Istinti criminali (2002).

La storia dei fratelli Kray ha ispirato la canzone “The Last of the Famous International Playboys” di Morrisey del 1992.

I gemelli Kray avevano un fratello maggiore, Charlie, che è morto in carcere per cause naturali, il 4 aprile 2000. Aveva 73 anni.

Tom Hardy ha interpretato anche il noto criminale Charles Bronson nel film Bronson (2008).

Reggie Kray ha incontrato Bronson in carcere e ha definito il confronto come “l’esperienza più spaventosa mai avuta”.

Il film è stato classificato in Usa come R per “violenza, linguaggio, scene di sesso e di droga”.

R significa restricted ossia: Vietato ai minori di 17 anni, no

la storia infinita

La storia infinita di Wolfgang Petersen con Noah Hathaway doppiato da Giorgio Borghetti

La storia infinita (The NeverEnding Story) è un film del 1984 diretto da Wolfgang Petersen.

Il soggetto è tratto dall’omonimo romanzo di Michael Ende,

La storia infinita  vede nel cast Noah Hathaway, Barret Oliver e Tami Stronach alla sua prima apparizione cinematografica.

la storia infinita Completano il cast de La storia infinita : Deep Roy, Gerald McRaney, Sydney Bromley, Patricia Hayes, Moses Gunn, Thomas Hill, Tilo Prückner.

Giorgio Borghetti è la voce italiana di Noah Hathaway che nel film è Atreiu.

Il film ha avuto due seguiti, La storia infinita 2 (1990) e La storia infinita 3 (1994).

Giorgio Borghetti è la voce italiana di Noah Hathaway che nel film è Atreiu.

La Storia Infinita racconta la storia di un bambino di 10 anni di nome Bastian (Barret Oliver), che a causa della recente morte della madre, sta vivendo un momento di profonda tristezza e chiusura in se stesso.

Una mattina, mentre si reca a scuola, viene inseguito da tre bulli e per fuggire alle loro persecuzioni trova riparo nell’antica libreria del signor Carlo Corrado Coriandoli (Thomas Hill),

che intento nella lettura di un grosso volume intitolato “La Storia Infinita”, accoglie freddamente il ragazzo.

Bastian, amante della lettura, rimane attratto dal titolo del libro e, approfittando di un momento di distrazione del Signor Coriandoli,

si appropria del grosso volume e scappa velocemente verso scuola dove si nasconde e comincia a leggere il libro .

Il libro parla di un regno sconosciuto e fantastico, denominato Fantàsia, minacciato dall’espansione di una forza misteriosa chiamata Nulla,

impersonificata da un terrificante e famelico lupo “Gmork”, che causa la sparizione di regioni sempre più estese dell’impero.

Sovrana del regno è una giovanissima Imperatrice (Tami Stronach), che rischia di morire afflitta da un male

di causa sconosciuta che progredisce velocemente togliendole le forze.

Col peggiorare del suo male anche Fantàsia sembra condannata alla distruzione.

Unica soluzione a questo male è l’intervento di un essere umano, perché, come spiegherà un Oracolo al valoroso giovane Atreyu (Noah Hathaway),

a cui è stato affidato il compito di sconfiggere il Nulla e salvare l’imperatrice e il regno, la regina per guarire ha bisogno di un nuovo nome che deve essere scelto da un umano.

Da questo momento in poi la vita di Bastian cambierà radicalmente: il ragazzo, pur inizialmente incredulo, realizza di poter influenzare attivamente il proseguimento della storia,

capisce che l’unico a poter salvare veramente il regno dal male è solo lui, nonostante le sue debolezze e le insicurezze.

L’impresa straordinaria ed emozionante che vivrà Bastian, che vede coinvolti stravaganti personaggi tra cui l’adorabile Fortunadrago Falkor,

non solo muterà le sorti di Fantàsia ma comporterà un cambiamento radicale nella vita reale del giovane e coraggioso ragazzo.

Le riprese del film si sono svolte dal 14 marzo al 1º novembre 1983 e l’adattamento riguardava solo la prima metà del libro.

La maggior parte del film l’hanno girata ai Bavaria Studios di Monaco di Baviera, ad eccezione delle scene di strada e degli interni scolastici nel mondo reale,  girati a Vancouver, in Canada ,

e la spiaggia dove Atreyu cade,girato a Playa del Mónsul nel comune di Níjar vicino ad Almería (Spagna). All’epoca è stato il film tedesco più costoso.

A quel tempo, gli effetti speciali risultarono molto elaborati, perché nel 1984 gli effetti generati dal computer erano ancora agli inizi e difficilmente praticabili.

Tutte le creature fantastiche del film dovevano essere quindi costruite, partendo da piccoli modelli in argilla.

Sulla base di queste forme, sono state prodotte figure di gommapiuma, con un interno meccanico.

Alla fine, ci sono voluti fino a 15 burattinai per muovere un singolo personaggio.

Si possono ancora vedere queste costruzioni, anche se parzialmente, nella Bavaria Filmstadt a Geiselgasteig vicino a Monaco di Baviera:

una delle attrazioni turistiche più popolari è il drago Falkor, che è particolarmente popolare tra i bambini, di fronte a uno schermo blu.

Piccoli effetti speciali li realizzarono al Filmpark Babelsberg di Potsdam vicino a Berlino.

La storia infinita, con un budget di 25 milioni di dollari, è il film più costoso di produzione tedesca dell’epoca.

 

Michael Ende, autore del libro su cui è basato il film, infuriato per le enormi modifiche apportate alla storia originale,

ha fatto causa alla produzione per cancellare il suo nome dai titoli di testa; ma perse in tribunale.

stranger things

Stranger Things: dal 27 maggio su Netflix l’attesa quarta stagione con Francesco Cavuoto che doppia Brett Gelman 

Stranger Things 4: l’attesa è finita.

Netflix promuove la sua serie in bello stile, come solita fare.

Come già accaduto per La casa di carta sarà Milano, in piazza Duomo, la sede che accoglie un’anteprima della serie il 26 maggio.

stranger thingsStranger Things creata dai Duffer Brothers, è prodotta da Monkey Massacre Productions e 21 Laps Entertainment.

I Duffer Brothers sono anche  produttori esecutivi, insieme a Shawn Levy e Dan Cohen di 21 Laps Entertainment, Ian Paterson e Curtis Gwinn.

Venerdì 27 maggio il Volume 1 della quarta stagione di Stranger Things debutta  su Netflix (visibile anche su Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick).

Netflix annuncia, via Cinefilos.it che il volume 1, disponibile dal 27 maggio include i primi 7 episodi, e il volume 2, che debutterà il 1° luglio, gli episodi 8 e 9.

Nel cast  di Stranger Things4 ci sono: Winona Ryder (Joyce Byers), Millie Bobby Brown (Undici),

Gaten Matarazzo (Dustin Henderson), David Harbour (Jim Hopper), Finn Wolfhard (Mike Wheeler), Caleb McLaughlin (Lucas Sinclair) e Noah Schnapp (Will Byers).

Ed ancora:  Sadie Sink (Max Mayfield), Natalia Dyer (Nancy Wheeler), Charlie Heaton (Jonathan Byers), Joe Keery (Steve Harrington),

Maya Hawke (Robin Buckley), Priah Ferguson (Erica Sinclair), Brett Gelman (Murray Bauman), Cara Buono (Karen Wheeler) e Matthew Modine (Dott. Brenner).

Francesco Cavuoto è la voce italiana di Brett Gelman  che nella serie è Murray Bauman.

L’inizio della quarta serie è stata preceduta dal trailer finale dei nuovi episodi, dai primi otto minuti del primo episodio, solita strategia di Netflix direte voi per incuriosire,

ma di certo l’interesse e l’attesa è grande.

 

Sono passati sei mesi dalla battaglia di Starcourt, che ha portato nella città di Hawkins solo paura e devastazione.

Mentre cercando di affrontare le conseguenze dei terribili accadimenti avvenuti, i protagonisti di Stranger Things 4 si separano per la prima volta dall’inizio della serie.

In questo periodo così difficile, una nuova minaccia incombe sulle loro vite, portando con sé un mistero che, se risolto, potrebbe mettere il punto sugli orrori del Sottosopra.

 

Come detto, gli episodi della quarta stagione sono in tutto 9. I Duffer Brothers hanno diretto le puntate 1, 2, 7, 8 e 9, gli episodi 3 e 4 sono stati diretti da Shawn Levy, mentre il 5 e il 6 da Nimród Antal.

 

I Duffer Brothers hanno curato la sceneggiatura degli episodi 1, 2, 7, 8 e 9.

Caitlin Schneiderhan ha scritto la sceneggiatura dell’episodio 3, Paul Dichter quella dell’episodio 4, Kate Trefry quella dell’episodio 5 e Curtis Gwinn quella dell’episodio 6.

Netflix conferma che ci sarà una quinta e ultima stagione, atto conclusivo della serie.

 

Tutto sta “crescendo” – dice Heaton che nella serie è Jonathan –  la storia, i personaggi, le tematiche e anche i riferimenti ai film che sono più maturi.

In precedenza eravamo più vicini a I Goonies che all’horror, ora i punti di riferimento sono Nightmare.

Sono stato molto felice di questa stagione, anche i fan e gli attori sono maturi.

Come accaduto con la saga di Harry Potter, tutto matura e segue la crescita dei protagonisti.

I personaggi rimangono il cuore della serie e non li si perde di vista, è l’elemento che entusiasma più di ogni altra cosa, anche degli elementi horror o fantastici, gli spettatori.

Questa e la prima stagione sono quelle che preferisco; la prima perché c’è qualcosa di speciale nel fare una cosa per la prima volta, nell’introdurre i personaggi.

Questa perché fin da quando abbiamo avuto il tavolo di lettura sembrava avere qualcosa di davvero unico, sorprendente, accadono tante cose.

Quando giravo non vedevo nulla di quello che stava accadendo a Hawkins e in Russia e quando ho potuto vedere gli episodi

ho subito mandato un messaggio ai fratelli Duffer perché hanno compiuto un lavoro incredibile.

 

E.T.-Lextraterrestre

E.T. – L’Extra-Terrestre il film del 1982 diretto e prodotto da Spielberg con Giorgio Borghetti voce del protagonista

E.T. – L’Extra-Terrestre è un film del 1982 diretto e prodotto da Steven Spielberg divenuto un vero e proprio cult della cinematografia.

E.T. – L’Extra-Terrestre  è scritto da Melissa Mathison che quando lo scrisse

era la fidanzata di Harrison Ford (i due si sono sposati nel 1983 per poi divorziare nel 20o4), durante la lavorazione del film I Predatori dell’Arca Perduta.

ET- l'extraterrestre In E.T. – L’extraterrestre Henry Thomas interpreta Elliot, Dee Wallace è Mary e

Robert MacNaughton veste i panni di Michael.

Drew Barrymore è Gertie,  Erika Eleniak è una compagna di classe.

Completano il cast: Thomas Howell interpreta Tyler e Sean Frye è Steve,

K.C. Martel nei panni di Greg e Richard Swingler il professore di scienze.

Giorgio Borghetti è la voce italiana di Henry Thomas che nel film è Elliot.

Un gruppo di alieni lascia il proprio pianeta per prelevare dei campioni di vegetazione terrestre.

Giunti con l’astronave in una foresta della California, alcuni agenti del governo  li notano e  provano ad avvicinarsi alla navicella

provocando così l’immediata fuga del gruppo che però, proprio per la fretta, dimenticano uno di loro, E.T.  sulla terra.

E.T. incontra il piccolo Elliott che, aiutato dalla sorella Gertie e dal fratello maggiore Micheal, offre al particolare ospite un posto dove nascondersi.

Tra Elliot e l’extraterrestre subito nasce una forte amicizia che cresce giorno dopo giorno sempre di più.

ET, desideroso di tornare a casa costruisce assieme ai nuovi amici un dispositivo per comunicare e chiedere aiuto agli abitanti del suo pianeta.

La situazione precipita però quando gli agenti del governo trovano l’extraterrestre e voglio portarlo via per studiarlo.

L’idea per il film  Steven Spielberg la ebbe in seguito al suo Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo e doveva essere la storia di una famiglia terrorizzata dagli alieni;

tutto cambiò e Spielberg,

anche sulla base di alcuni ricordi tornati alla mente riguardo un amico immaginario alieno che da ragazzino aveva inventato per far fronte al divorzio dei genitori,

decise di realizzare il film come lo conosciamo.

L’aspetto di E.T. è a cura dell’italiano Carlo Rambaldi, che aveva da poco vinto un Oscar per gli effetti per  Alien del 1979.

Spielberg voleva un alieno “Brutto come una tartaruga senza guscio” .

Rambaldi realizzò un alieno di bassa statura, con piedi e arti sproporzionati, ed un viso che risultava dall’unione dei volti di Carl Sandburg, Albert Einstein, Ernest Hemnigway e un carlino.

Per E.T.  hanno creato  anche un costume per le scene in movimento,

che indossarono alternativamente da due nani e da un bambino nato senza gambe, Matthew DeMeritt.

La voce di E.T. era invece quella dell’attrice 68enne Pat Walsh, che da accanita fumatrice gli conferì i toni inconfondibilmente rochi con i quali è passato alla storia.

Il giovane Henry Thomas si aggiudicò il ruolo del protagonista Elliot sbaragliando più di 300 attori alle audizioni.

La scena della bicicletta, in cui Elliot ed E.T. volano con la luna come sfondo ,

è una citazione ad un classico italiano, Miracolo a Milano di  De Sica, in cui i protagonisti volano però a cavallo di una scopa.

Harrison Ford doveva comparire nel film nei panni   del preside della scuola di Elliott ma la scena fu tagliata.

E.T.  – L’extra-terrestre è il film che in assoluto vanta il record della più lunga presenza continuativa nelle sale:

la pellicola è stata proiettata nei cinema per più di un anno.

Al secondo posto, con 44 settimane, c’è Star Wars, mentre  Ritorno al Futuro è al terzo posto con 37 settimane.

Spielberg decise di girare il film in rigoroso ordine cronologico:

voleva che al termine delle riprese, l’addio dei protagonisti ad E.T. risultasse davvero emotivo per gli attori,

giunti alla fine del loro “viaggio” con l’alieno proprio come i protagonisti che interpretavano.

 

La Universal Pictures ha acquistato la sceneggiatura per $ 1 milione.

Le riprese ci sono state da settembre a dicembre 1981 con un budget di $ 10,5 milioni.

È presentato in anteprima come film di chiusura del Festival di Cannes 1982.

Uscito negli Stati Uniti l’11 giugno 1982 ha superato  Guerre stellari diventando così il film con il maggior incasso di sempre.

E.T.  – L’extra-terrestre  ha ricevuto nove nomination ai Premi Oscar 1983, tra cui miglior film, e ha vinto quattro premi:

miglior colonna sonora originale, migliori effetti speciali, miglior suono e miglior montaggio sonoro.

Il film ha anche vinto cinque Saturn Awards e due Golden Globe.

E.T.  – L’extra-terrestre è  ripubblicato nel 1985 e di nuovo nel 2002, per celebrare il suo 20º anniversario, con inquadrature, effetti visivi e scene aggiuntive alterate.

Nel 1994 è  scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

Nel 1998 l’American Film Institute l’inserì al venticinquesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi, mentre nel 2008, nella lista aggiornata, salì al ventiquattresimo posto.

 

 

 

 

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