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Squid Game arriva il doppiaggio italiano con Francesco De Francesco

Squid Game: non si arresta l’onda lunga del successo della serie targata Netflix.

Squid gameSquid Game è  arrivata in streaming lo scorso 17 settembre,

ed è stata per Netflix un vero successo inatteso.

In Squid Game 456 concorrenti disperati gareggiano gli uni contro gli altri in vari giochi per bambini

nel tentativo di sopravvivere e vincere il montepremi di 45,6 miliardi di won.

La serie in quattro settimane ha conquistato la cifra record di 142 milioni di account superando gli 82 milioni di Bridgerton.

In Italia il successo è stato anche maggiore, parliamo infatti di un primo posto nella Top 10 di Netflix, la classifica dei contenuti più visti sul servizio, conservato per oltre 60 giorni.

La cosa incredibile è che la serie era disponibile soltanto in lingua originale, cioè coreano, e in inglese con i sottotitoli in italiano.

Ma la grande notizia è che dal 30 novembre è disponibile il doppiaggio in italiano con il nostro Francesco De Francesco che è la voce di Front man.

Il doppiaggio è già presente in tutti e nove gli episodi della serie, ed è anche segnalato chiaramente nella copertina come da prassi.

Squid Game ha portato una serie di cose con sé ed è interessante farle conoscere:

in google trends i termini utilizzati nella serie sono stati i più ricercati per settimane, penso a won” e “won euro”, e su Amazon sono arrivati i gadget della serie che sono andati letteralmente a ruba.

Anche in Squid Game, come normale che sia, il doppiaggio italiano ha trasformato  alcune cose già celebri della serie; come il gioco “red light green light” che è diventato “un, due, tre stella”.

Netflix si dimostra, ancora una volta, molto brava a valorizzare i prodotti:

non dimentichiamo il successo de La casa de papel il cui epilogo ci sarà il 3 dicembre di cui è stato già annunciato uno spin off,

annunciato peraltro dal nostro Andrea Lavagnino, sulla figura molto amata di Berlino.

Altra buona notizia l’ha data il regista e sceneggiatore Hwang Dong-hyuk che ha confermato che Squid Game avrà una seconda stagione.

Non è stato facile per lo sceneggiatore e regista confezionare la serie, sembra che lo abbia fatto in nove anni, ma il successo è arrivato dopo le prime visualizzazioni.

Per il futuro ci auguriamo che il livello della seria sia come regia, che sceneggiatura resti alto.

allen v farrow

La serie Allen v. Farrow in onda dal 6 luglio su Sky Documentaries

Allen v. Farrow è  la serie che da venerdì 9 luglio alle 21.15 andrà in onda su Sky Documentaries (canali 122 e 402) disponibile anche on demand e in streaming su NOW.

Allen v. Farrow, è prodotta da HBO Documentary Films, Impact Partners e Chicago Media Project, diretto da Kirby Dick ed Amy Ziering

(anche in veste di produttori esecutivi assieme, tra gli altri, ai due producer Jamie Rogers e Amy Herdy),

sta già facendo molto parlare di sé.

Allen v. Farrow la serie divisa in quattro parti che ripercorre l’oscura storia di uno degli scandali più noti di Hollywood: l’accusa di abuso sessuale di Mia Farrow contro Woody Allen che coinvolge Dylan, loro figlia adottiva, il successivo processo per la custodia, la rivelazione della relazione di Allen con un’altra figlia della Farrow, Soon-Yi, con cui poi si sposò.

Secondo alcuni si tratterebbe di un documentario eccessivamente sbilanciato dalla parte di lei, senza considerare in maniera equilibrata anche la versione di lui.

La serie riapre una delle ferite più dolorose nel mondo dello spettacolo, ricostruendo le accuse che la ex compagna e due dei suoi figli hanno mosso al regista, ovvero di aver molestato la piccola Dylan;

Fatti per i quali Allen non fu mai incriminato.

Allen v. Farrow  è stata creata attraverso video amatoriali, documenti legali e interviste esclusive a Mia Farrow, Dylan Farrow, e Ronan Farrow.

Allen v. Farrow esamina anche gli effetti devastanti del trauma su una famiglia ed è una rappresentazione inquietante dello scetticismo e della reazione negativa che può derivare da un’accusa.

La docu-serie Allen v. Farrow è nata con l’intento di raccontare step by step il controverso caso che dagli anni Novanta a oggi ha reso il regista e l’attrice protagonisti di uno degli scontri giudiziari più delicati e disturbanti della storia di Hollywood.

Partendo dalle accuse emerse nel 1992  si arriva fino alle conseguenze hanno comportato sull’intera famiglia quelle accuse e alla battaglia legale per ottenere la custodia dei figli.

Si analizza anche la relazione tra Woody Allen e Soon-Yi, figlia adottiva di Mia Farrow (e dell’ex-marito di lei, André Previn) con cui il regista ha iniziato una relazione nei primi anni Novanta.

Allen e la Farrow si sono separati nel 1992 a seguito della scoperta di lei di alcune foto di nudo dell’allora 21enne Soon-Yi Farrow Previn scattate da Allen, come riportò allora il Los Angeles Times.

Nella sua autobiografia Quel che si perde, la Farrow ha raccontato la sua versione,

quella secondo cui inizialmente lui dichiarò di amare Soon-Yi e di volerla sposare, cambiando poi idea e supplicando la Farrow di sposarlo.

Stando a quanto riporta l’attrice, lui se ne sarebbe andato di casa assieme a Soon-Yi solo dopo il rifiuto di lei ad acconsentire al matrimonio.

In seguito alla separazione, sarebbe stato Allen a citare in giudizio la Farrow

per chiedere la custodia dei figli adottivi Dylan e Moses e del figlio biologico Satchel,

dando il via alla lunghissima battaglia legale che conosciamo.

 

 

diavoli 2

“Diavoli 2” al via le riprese della seconda stagione

Diavoli 2 : al via le riprese della seconda stagione con protagonisti Alessandro Borghi e Patrick Dempsey.

Il thriller internazionale, venduto in più di 160 territori, è una serie Sky Original prodotta da Sky Italia e Lux Vide con Big Light Productions.

Diavoli 2 è realizzata in collaborazione con Sky Studios, Orange Studio e OCS.

La distribuzione internazionale è di NBC Universal per conto di Sky Studios.

Alla regia dei nuovi episodi tornano Nick Hurran  e Jan Maria Michelini.

Diavoli 2  è scritta da Frank Spotnitz  e James Dormer , con Naomi Gibney e Caroline Henry.

Otto episodi, che continuano il racconto, fra schegge di realtà e personaggi di finzione, della guerra che ha attraversato l’Occidente nell’ultimo decennio.

Una guerra sotterranea, combattuta con la più potente delle armi: la finanza.

Al fianco dei due protagonisti sono stati confermati:  Malachi Kirby, Pia Mechler , Paul Chowdhry e Lars Mikkelsen.

I nuovi ingressi nel cast sono: Li Jun Li, Joel de la Fuente e Clara Rosanger.

 «Un prodotto estremamente ambizioso – dichiara  Nils Hartmann, Senior Director Original Production Sky Italiacon una trama avvincente e dei personaggi ovviamente di finzione, ma così bene inseriti all’interno di un contesto storico, la crisi del 2011, credibile.

Ci abbiamo creduto da subito e avevamo ragione.

La serie, venduta quasi ovunque, ha portato il pubblico  dietro le quinte di una guerra silenziosa ma che non fa prigionieri, combattuta con la più letale delle armi: la finanza.

Non potevamo non pensare a un seguito, che siamo felici di ufficializzare oggi e che vede la conferma di due grandi talenti come Borghi e Dempsey».

2016, la Brexit è alle porte. Sono passati quattro anni da quando Massimo Ruggero è riuscito a sventare il piano di Dominic Morgan contro l’euro ed ha deciso di rimanere CEO dell’NYL.

Massimo ha intrapreso una politica di acquisizioni filo cinesi, facendo entrare dalla Cina nuovi investitori e membri del team.

Ma è proprio il suo vecchio mentore Dominic Morgan a ripresentarsi e metterlo in guardia.

I nuovi partner cinesi sono pronti a tradirlo per perseguire una silenziosa guerra fra Cina e USA per il controllo tecnologico dei dati di milioni di persone.

Cosa succederà?