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robin hood l'origine della leggenda

Robin Hood – L’origine della leggenda il film diretto da Otto Bathurst e prodotto da Leonardo DiCaprio con Angelo Maggi che doppia F. Murray Abraham

Robin Hood – L’origine della leggenda è il film del 2018 diretto da Otto Bathurst.

La sceneggiatura è scritta da Ben Chandler, David James Kelly.

I produttori di Robin Hood – L’origine della leggenda sono: Jennifer Davisson, Leonardo DiCaprio

Mentre quelli esecutivi sono: Iron Chen, Joby Harold, Basil Iwanyk, Edward L. McDonnell, Tory Tunnell, E. Bennett Walsh.

robin hood l'origine della leggendaLe case di produzione sono: Summit Entertainment, Appian Way Productions, Thunder Road Films, Safehouse Pictures.

Nel cast ci sono:

Taron Egerton, Jamie Foxx, Ben Mendelsohn, Eve Hewson, Jamie Dornan, Tim Minchin, F. Murray Abraham.

Angelo Maggi è la voce italiana di F. Murray Abraham che nel film è il cardinale.

Robin Hood – L’origine della leggenda va in onda venerdì 13 giugno alle 21.19 su Rai 4.

Quando Robin sembra aver finalmente guadagnato un periodo di pace, ecco che la minaccia più grande del paese aumenta la sua pressione sul popolo: la corruzione.

E’ da eventi come questo che nasce la sua idea di attentare alla monarchia inglese con l’aiuto di colui che lo ha supportato durante le crociate.

Solo con lui riuscirà a compiere l’ardua missione e far colpo sulla donna che ha sempre amato.

 

Il regista Bathurst su Robin Hood – L’origine della leggenda ha detto:

“Per me ROBIN HOOD aveva le potenzialità per diventare una storia decisamente contemporanea e importante.

C’è un uomo che apparentemente ha una vita perfetta e confortevole, poi va in guerra, pieno di ideali, credo e passione,

ma si accorge della corruzione e della malvagità dei potenti che governano il mondo

e questo lo distrugge, distrugge la sua fiducia nella nazione e nella religione e si ritrova disilluso e disgustato.

Noi vediamo Robin come un eroe, ma io ho voluto scoprire il perché e come sia diventato una leggenda, cosa bruciava dentro di lui e

cosa lo ha spinto a combattere con una tale dedizione per scoprire la verità

Ho voluto ricreare un mondo per Robin, e non è il mondo che ci si potrebbe aspettare. Abbiamo voluto ridefinire Nottingham per renderla più vicina a un pubblico moderno

più pertinente e importante e così abbiamo colto l’occasione per creare qualcosa di unico.

La nostra Nottingham è un nodo industriale da cui si diramano rapporti globali, è un centro politico e una roccaforte della Chiesa.

Far crollare il sistema in quella città avrebbe ripercussioni ovunque”.

Jamie Foxx sulla visone del regista  edel produttore di Robin Hood – L’origine della leggenda dice:

“Il regista Otto Bathurst e il produttore Leonardo DiCaprio avevano una visione di Robin Hood che ha dato un’impronta assolutamente nuova alla storia.

L’azione, i personaggi e perfino i costumi rappresentano svolte notevoli.

Questo Robin Hood ha una dimensione completamente diversa e trascina il pubblico in ambiti che non ti aspetti”.

Eve Hewson sulla storia e i suoi livelli dichiara:

“È la storia di un’amicizia fraterna, è una storia d’amore, è un film d’azione.

Ce n’è per tutti e la nostra speranza era quella di raccontare tutto quello che si aspettavano i fan di ROBIN HOOD,

ma anche di attirare una nuova generazione di ragazzi cresciuti con i film dei supereroi e i videogames.

Abbiamo voluto fare di ROBIN HOOD un tipo veramente tosto, adatto alla nostra epoca”.

Leonardo DiCaprio e Jennifer Davisson della Appian Way, produttori del film, spiegano perché hanno voluto intraprendere questa avventura così:

“Siamo stati affascinati dall’originalità della sceneggiatura e dall’approccio completamente nuovo a temi senza tempo, perché è esattamente questo che vogliamo per la nostra compagnia.

“È un ROBIN HOOD complicato. Così come Bruce Wayne non intende diventare un eroe, ma vi è costretto perché Gotham City ha bisogno di un Batman,

anche Robin non ha alcuna intenzione di essere ROBIN HOOD, ma Nottingham ha bisogno che lui lo diventi”.

 

 

c era unavolta hollywood

C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino con la voce di Lavagnino in onda su Rai 2

C’era una volta a… Hollywood è un film del 2019 scritto, diretto e co-prodotto da Quentin Tarantino.

c era unavolta hollywoodIl cast di C’era una volta a… Hollywood  è composto da: Leonardo DiCaprio, Brad Pitt, Margot Robbie, Al Pacino, Timothy Olyphant, Emile Hirsch, Zoe Bell, Dakota Fanning,

Kurt Russell, Damian Lewis, Michael Madsen, Luke Perry, Julia Butters, Clifton Collins Jr.,

Scoot McNairy, Nicholas Hammond, Maurice Compte, Damon Herriman, Lew Temple, Margaret Qualley, Spencer Garrett,

Austin Butler, Mike Moh, Rafal Zawierucha, Lena Dunham.

Andrea Lavagnino è la voce italiana di Timothy Olyphant che nel film è James Stacy.

Il film va in onda su Rai 4 il 19 dicembre ore 21.20.

La Distribuzione di C’era una volta a… Hollywood è a cura di Sony Pictures Italia/Warner Bros. Pictures Italia

Quentin Tarantino firma anche la sceneggiatura di C’era una volta a… Hollywood

La fotografia è di  Robert Richardson mentre il montaggio è di Fred Raskin.

Il film è una produzione Heyday Films, Sony Pictures Entertainment (SPE).

 

Rick Dalton (Leonardo DiCaprio) è un attore con alle spalle il successo arrivato grazie a una serie televisiva western degli anni Cinquanta e una serie di film azzeccati, la cui carriera forse è finita.

Riceve l’offerta di un produttore di recitare in uno spaghetti western in Europa,ma, ritenendo il progetto non alla sua altezza, non sa se accettare.

Invece, Dalton accetterà la parte del villain in una nuova serie tv western.

Al suo fianco c’è sempre Cliff Booth (Brad Pitt), che è qualcosa di più del suo stuntman: è anche un autista, e un assistente factotum, e in fondo anche il suo unico vero amico.

Cliff abita in un roulotte assieme al suo pibull, ma passa buona parte del suo tempo a casa di Rick, che si trova in Cielo Drive, sulle colline di Bel-Air:

una villa che si trova proprio al fianco di quella da poco presa in affitto dal regista Roman Polanski e da sua moglie, la bellissima attrice Sharon Tate (Margot Robbie).

Le vicende di Rick e Cliff e quelle di Sharon Tate procederanno in parallelo, fino a quando si incroceranno in maniera inaspettata proprio in una data fatidica.

 

Le riprese principali di C’era una volta a… Hollywood sono cominciate il 18 giugno 2018 a Los Angeles e si sono concluse il 1º novembre dello stesso anno.

Inizialmente, Richardson e Tarantino intendevano girare C’era una volta a… Hollywood  in 70 millimetri come col precedente The Hateful Eight, ma,

quando questa scelta si è dimostrata troppo costosa, hanno optato per la pellicola Kodak 35 millimetri in formato anamorfico, girando con macchine da presa e lenti Panavision.

La produzione ha dovuto dividere le riprese delle scene nella Hollywood Boulevard “riportata” al 1969 in due tempi,

dato che la camera di commercio di Hollywood non aveva dato il permesso di bloccare il traffico cittadino troppo a lungo:

quindi hanno girato prima  le scene riguardanti quattro dei sei isolati prescelti, mentre alcuni mesi dopo  quelle rimanenti due isolati.

 Dopo le paghe degli attori, le riprese a Hollywood Boulevard, comprese della ricostruzione scenografica dell’epoca, rappresentano la parte più  costosa di tutto il film.

Le scene ambientate a Cielo Drive non sono state girate nei veri luoghi del massacro perchè la casa di Sharon Tate e Roman Polanski è stata demolita nel 1994 e oggi al suo posto sorge una villa di dimensioni maggiori.

La casa di Rick Dalton, che nel film abita accanto ai Polanski, si trova invece in un’altra strada di Los Angeles.

Le scene di Bounty Law e Lancer sono state girate in parte al Melody Movie Ranch, che Tarantino aveva già usato per delle scene di Django Unchained (2012), e agli Universal Studios Hollywood.

Per la scena in cui Dalton arde vivi dei nazisti con un lanciafiamme in un film, DiCaprio ha dovuto far fuoco con un vero lanciafiamme contro delle controfigure opportunamente protette:

bloccato dall’agitazione, l’attore ha però dovuto aspettare che una controfigura gli dimostrasse di poter prendere fuoco senza rischi prima di riuscire a usare l’arma.

Il film viene definito un semi-realistico, alcune vicende sono state modificate rispetto alla storia reale.

Gli attori hanno dichiarato di aver partecipato alle audizioni senza sapere che ruolo avrebbero interpretato, vista la segretezza in cui era tenuta la sceneggiatura.

C’era una volta a… Hollywood  ha vinto 2 Premi Oscar 2020: Miglior Attore non protagonista per Brad Pitt e Miglior Scenografia.

Il film ha ottenuto 10 nomination ai Premi Oscar 2020 nelle seguenti categorie:

Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attore Protagonista per Leonardo DiCaprio,

Miglior Attore Non protagonista per Brad Pitt, Miglior Sceneggiatura Originale, Miglior Scenografia, Miglior Fotografia, Migliori Costumi, Miglior Sonoro.

Presentato in anteprima nella Selezione Ufficiale del Festival di Cannes 2019.

Durante la cerimonia dei Golden 2020, Brad Pitt è stato premiato come Miglior attore non protagonista.