The Walking Dead: The Ones Who Live è una miniserie televisiva in sei episodi ideata da Scott M. Gimple, Danai Gurira e Andrew Lincoln.
Si tratta del sesto spin-off del franchise The Walking Dead
nonchè il terzo sequel della serie televisiva,
La miniserie ha debuttato il 25 febbraio 2024 su AMC ed è in onda su Sky Atlantic.
Il produttore di The Walking Dead: The Ones Who Live è Christie Colliopoulos
mentre i produttori esecutivi sono: Robert Kirkman, David Alpert, Gale Anne Hurd, Denise Huth, Brian Bockrath, Greg Nicotero, Danai Gurira, Andrew Lincoln, Scott M. Gimple.
Le case di produzione sono: Skybound Entertainment, Valhalla Entertainment, Circle of Confusion, Hush Hush Films, Gurazoo Productions, Idiot Box Productions, AMC Studios
Nel cast di The Walking Dead: The Ones Who Live i protagonisti sono: Andrew Lincoln, Danai Gurira ed inoltre
Pollyanna McIntosh, Terry O’Quinn, Lesley-Ann Brandt, Craig Tate, Will Brill, Breeda Wool, Frankie Quiñones e Seth Gilliam.
Christian Iansante è la voce italiana del protagonista Andrew Lincoln che nella serie è Rick Grimes.
Rick Grimes, cinque anni dopo essere stato catturato dalle forze della Civil Republic Military –
e dopo aver inutilmente tentato di evadere per quattro volte rischiando la vita si ritrova ai lavori forzati nella periferia di Filadelfia.
Gli promettono che dopo sei anni di fatica, gli concederanno l’accesso alla città vera e propria,
e Rick comincia a sognare una vita normale insieme a Michonne.
Per accelerare i tempi, alla fine accetta l’offerta del tenente colonnello Donald Okafor di unirsi alla CRM. Okafor
racconta il proprio passato e convince Rick ad aiutarlo a cambiare la Civic Republic Military dall’interno.
Il protagonista parla di come è nata la serie The Walking Dead: The Ones Who Live:
“Per un paio di anni abbiamo lavorato alla idea di fare una serie e ci siamo scambiati idee su questo.
Abbiamo pensato a quale poteva essere il ricongiungimento più folle.
Questa idea che è alla base della miniserie in cui i due protagonisti, che avevano lasciato la serie in tempi diversi, si rincontrano era quella più funzionale.
Ma proprio il fatto che avessero lasciato la serie in momenti diversi era un problema difficile da risolvere.
Ma abbiamo pensato che sarebbe stata la reunion più emozionante, folle ed emotiva.
E siamo felici che sia stato uno shock”.